The Elder Scrolls Forum - ESO, Skyrim, Oblivion, Morrowind & GDR

Dùmoriàan, GDR

« Older   Newer »
  Share  
M'aiq il bugiardo
view post Posted on 16/2/2015, 20:02




DÙMORIÀAN







CITAZIONE
GENERE - Epic Fantasy
SOTTOGENERE - Dark Fantasy

MASTER - M'aiq il bugiardo
ILLUSTRAZIONI & TESTI - Drake

DATA DI INIZIO - 2 marzo 2015

CITAZIONE
GIOCATORI:
( in ordine di apparizione )


OrsoGuerriero https://tes.forumfree.it/?t=70170246


CAVALIERE
- 9 punti vita - 200 septim - spada - scudo

Maka https://tes.forumfree.it/?t=70113671


ASSASSINO
7 punti vita - 100 septim - due spade corte

Shadrown https://tes.forumfree.it/?t=70168635


DISTRUTTORE - AVVENTURIERO
9 punti vita - 70 septim - magia di distruzione del ghiaccio - 1 spada corta a una mano

Medlar https://tes.forumfree.it/?t=70124136


ALCHIMISTA - LICANTROPO
9 punti vita - 170 septim - ascia a una mano - scudo - 4 pozioni di cura - 0/3 ingredienti - grimaldelli - licantropo - cacciatore

Nisir https://tes.forumfree.it/?t=70357519


CAVALIERE - ARCIERE
9 punti vita - 190 septim - arco e frecce - spada a una mano

- Drake - https://tes.forumfree.it/?t=70113940


MERCENARIO
9 punti vita - 100 septim - spada a due mani

Windaji https://tes.forumfree.it/?t=70180186


AVVENTURIERO
9 punti vita - 100 septim - spada a 2 mani

Martykiin https://tes.forumfree.it/?t=70092003


EVOCATORE
9 punti vita - 80 septim - magie di evocazione atornach della tempesta


CITAZIONE
PERSONAGGI PRINCIPALI:

Lord Adrian Valentia- Leader dei Cento soli

Ambizioso e arrogante. Discendente indiretto della stirpe Septim.


Giulius Draconis- Guardia Magna di Lord Adrian

Fedelissimo buono e forte, ma poco intelligente.


Lord Gabriel Arius- Membro del consiglio degli anziani

Virtuoso e giusto, pensa prima al bene degli altri che a sé stesso.


Lord Velan Decanius- Leader dell'Ordine della Notte

Cupo e misterioso, ma anche geniale ed esperto in politica.


Rhaeliòn- Guardia Magna di Lord Velan

Silenzioso e vigile, la sua katana parla per lui.

Dar-See Ral- Primo cavaliere dell'Ordine della Notte

Giusto e fiero, nonché un abile spadaccino.

Ulkan- Leader dei banditi delle Cento Mani

Vendicativo e crudele, ma anche parecchio sveglio.

Adamantios- Capo della Mitica Alba
Leader della Mitica Alba intento a farla risorgere. Spietato e determinato.

CITAZIONE
REGOLE BASE:
-Scrivere in terza persona, tempo presente
-Mantenere un certo stile, non scrivere cose inappropriate o troppo fuori dal contesto
-Non è possibile scrivere flashback. Al massimo è possibile raccontare eventi passati in un dialogo
-Il tempo per scrivere il proprio post è di 5 giorni ( 120ore )
-Se un giocatore non può scrivere il suo turno avverte tramite spoiler appena gli è possibile


REGOLE SCRITTURA
-Rigorosamente in terza persona presente
-Scrivere i dialoghi e i pensieri riga a capo e delineandoli come segnato:
-Parlato- in grassetto chiuso in trattini
-"Pensato"- in corsivo chiuso in virgolette e trattini
-Scrivere un riassunto sotto QUOTE alla fine del proprio post
-Le battute nei dialoghi con altri giocatori possono essere messe solo se l'altro giocatore è d'accordo
-Le battute nei dialoghi con personaggi del gioco possono essere messi solo se il master è d'accordo
-Se si vogliono mettere dialoghi del proprio personaggio in un evento narrato dal master fatemelo sapere
-le azioni importanti come: trafugato da un cadavere, trovato ingrediente, usato una pozione, vanno scritte sotto il riassunto tramite elenco ( esempio: trovato ingrediente, scassinato una porta )
-commenti personali sotto SPOILER


TURNI E IMPOSTAZIONI
-Il master ( M'aiq il bugiardo ) scrive l'introduzione alla scena e i turni
-Il master scrive all'inizio/fine di ogni turno rapportando i valori dei personaggi come vita soldi ed equipaggiamento in caso essi varino
-Se un giocatore non risponde per più di 5 giorni ( 120ore ) salta il turno
-Se un giocatore vuole rivolgersi ad un personaggio del gioco deve mettersi d'accordo con il master, quindi i giocatori non potranno muovere o far parlare i personaggi importanti o gli altri giocatori a meno che non si siano precedentemente messi d'accordo con i giocatori/personaggi

CITAZIONE
PARAMETRI
VITA:
-ogni giocatore inizia con 10 punti vita
-la vita può essere recuperata tramite pozioni o magie. Si può recuperare un solo punto vita per ogni volta in cui ci si cura
-la vita si può perdere per eventi specificati dal giocatore stesso o dal master ( se un personaggio viene picchiato brutalmente o cade da un albero il master sceglie se togliergli un punto vita o non senza usare il dado )
-se un giocatore arriva a 2 o meno punto vita è ferito
-se un giocatore arriva a 0 punti vita muore e non può più giocare
-alla fine di ogni duello si fa un tiro di dado per ogni giocatore ( dado online ) se esce un numero pari il giocatore perde 1 punto vita, se esce dispari non perde nessun punto vita
-indistintamente dall'esito di un duello il tiro del dado è inevitabile così come la perdita o non del punto vita a meno che non sia specificato dal giocatore che il suo personaggio è rimasto ferito
-in caso un giocatore specifica che il suo personaggio è rimasto ferito, egli perde un punto vita ed evita così il lancio del dado ( per evitare di perderne inutilmente un altro )


SOLDI:
-ogni giocatore inizia con un numero preimpostato di septim ( scelto dal master )
-i giocatori si possono dare septim l'un l'altro ma non rubare o estorcere ( ad altri giocatori )
-i giocatori possono prendere i soldi dai nemici/corpi morti che trovano purché lo specifichino
-i giocatori non possono trovare soldi in giro a caso
-i giocatori non possono chiedere soldi a personaggi


ARMI ED EQUIPAGGIAMENTO:
-ogni giocatore comincia con armi ed equipaggiamenti in base alla classe
-il numero di dardi e armi da lancio va a discrezione del giocatore e potendo recuperarle quando possibili può usufruirne a ripetizione


ABILITÀ:

SCASSINARE
-solo i giocatori in possesso di grimaldelli possono scassinare
-se in un turno un giocatore scassina una porta o altro perde un grimaldello indistintamente se l'abbia aperta al primo colpo.


ABILITÀ SPECIFICHE PER CLASSE/GIOCATORE:
-CAVALIERE:
-può interagire con le autorità nei suoi interessi, dando loro ordini o chiedendo aiuto per qualsiasi cosa ( mettere 1 taglia, seguire il gruppo, sorvegliare una zona ecc... )

-ASSASSINO:
_può uccidere furtivamente
_può agire in furtività

-ALCHIMISTA:
_può raccogliere 1 ingrediente per turno ma deve specificarlo come azione sotto al riassunto
_con 3 ingredienti può creare 1 pozione
_può comprare ingredienti per pozioni o direttamente pozioni negli empori

-LICANTROPO:
_se si è trasformato guadagna 2 punti vita
_può trasformarsi solo una volta al giorno
_può cacciare animali

CACCIATORE:
_può cacciare animali

LADRO:
_può borseggiare

-MERCENARIO
_può borseggiare
_può cacciare animali

-AVVENTURIERO
_può cacciare animali

-EVOCATORE
_può usare solo un tipo di evocazione ( scegliere famigli o atronach per esempio, non entrambi )

CITAZIONE
DANNO:
-alla fine di ogni duello si fa un tiro di dado virtuale ( online ) per ogni giocatore, se il numero sarà pari il giocatore perderà un punto vita, se sarà dispari invece no
-i giocatori possono recuperare solo un punto vita utilizzando una pozione di cura o magia di cura
-alla fine di un turno dove ci sono stati eventi ( frane, esplosioni, crolli, attacchi di mostri/animali, torture ) il giocatore perde un punto vita a discrezione del master ( che si basa sulla situazione e la possibilità di perdere vita )
-se un giocatore arriva a zero punti vita muore e non può più giocare

CITAZIONE
ECONOMIA

Il valore dei prodotti è preimpostato e non cambia in base alla natura del prodotto ( un giocatore può possedere una lama ad una mano con una storia e una fattura mirabile ma il prezzo è comunque quello di una qualunque altra arma a una mano )

LOCANDE
-Letto per una notte: 10 septim
-Pranzo: 10 septim
-Alcolici: 5 septim

EMPORI
Per non complicare con una gamma troppo ampia di negozi: alchimia, fabbri, cartomanti ecc... qui è tutto concentrato in empori che vendono ogni tipo di prodotto

TIPI DI ARTICOLI E PREZZI
-Dardi/frecce: 1 septim l'uno
-Pugnali da lancio: 5 septim l'uno

-arma a una mano: 50 septim l'uno
-pugnale: 10 septim l'uno
-arma a due mani: 80 septim l'uno

-scudo: 50 septim l'uno
-armatura: 50 septim
-veste:20 septim
-grimaldello: 1 septim

-ingrediente per pozione: 5 septim
-pozione: 20 septim


POSSEDIMENTI PERSONAGGI

Da poter borseggiare o corrompere o prendere dai cadaveri (specificare durante il turno se si compiono tali azioni) non si può corrompere per avere soldi ma solo oggetti specifici e non di equipaggiamento del personaggio ( se un personaggio è in possesso di un'arma non lo si può corrompere per averla a meno che non sia specificato, la corruzione comporta spesso il possedimento di oggetti specifici da parte del personaggio come una chiave o un amuleto ecc... )

-Guardia: 20 septim, arma a una mano, scudo
-Mago: 10 septim, 1 pozione
-Assassino: 30 septim, 1 pozione, grimaldelli
-Ladro: 50 septim, grimaldelli
-Personaggio della storia: 100 septim ( ed equipaggiamento )

CITAZIONE
ORATORIA

Alcuni personaggi nella storia richiederanno un intervento specifico da parte dei giocatori come essere corrotti o farsi fare delle domande specifiche riguardanti la storia le cui risposte i giocatori non possono sapere.

CORROMPERE: per ottenere informazioni ( richiede 10 septim ) od oggetti ( richiede il prezzo dell'oggetto desiderato che se non è nell'elenco viene scelto dal master )

DIALOGO CON PERSONAGGIO IMPORTANTE: Se un personaggio importante si rivolge ad un giocatore o viceversa, sarà il master a parlare per lui. Per evitare scambi di turni continui con giocatore/master è consigliabile chiedere al master tramite messaggio cosa il personaggio risponderà/dirà alle domande/dialoghi.

DIALOGO CON GIOCATORE: Come detto: non è possibile muovere o far parlare altri giocatori nei propri turni a meno che quelli non siano d'accordo.


CITAZIONE
EVENTI INEVITABILI

-Questo GDR segue una trama, e in quanto tale alcuni elementi o eventi sono immutabili. La trama del GDR segue una linea tracciata dai giocatori che può variare totalmente già da metà storia, cambiando il percorso del viaggio o il finale stesso o la presenza di alcuni giocatori per via di scelte fatte da loro stessi o altri che hanno portato a tali eventi o eventi predestinati a essere.

-Se un personaggio viene coinvolto in una situazione dove viene picchiato o cade o viene investito da una carrozza per esempio, può perdere un punto vita in base alla scelta del master che in questo caso opera senza tiro del dado.

-Alcuni giocatori potranno morire nel bel mezzo del gioco per mano di personaggi o avvenimenti, il loro fato dipenderà raramente da scelte dei giocatori e comunemente dal caso ( tiro del dado ) di modo da aumentare la suspance. Per esempio: un giocatore può essere in catene davanti ad un nemico pronto a ucciderlo, e il suo destino dipenderà da un numero uscito dal tiro del dado ( online ). Oppure i giocatori verranno anche messi davanti a scelte che senza saperlo li potrebbero portare ad una morte improvvisa, ad esempio: un giocatore decide di uccidere un personaggio, una guardia lo coglie sul fatto e lo trapassa alle spalle ammazzandolo.

-Tali avvenimenti sono rari e spesso li si vede arrivare durante la narrazione, mentre per quelli improvvisi avvengono quasi sempre in caso il giocatore faccia una scelta che lo mette su una strada pericolosa e veramente in pochissimi casi avvengono del tutto in modo improvviso di modo da avvertire molto velatamente il giocatore.

Questo per rendere più vibrante e piena di colpi di scena l'esperienza di gioco, anche se potrebbe significare la fine di essa.

CITAZIONE
TRAMA VARIABILE

Come spiegato questo gioco segue una trama, durante la quale i giocatori potranno giocare seguendo indicazioni o facendo ciò che vogliono, questo comporta ad un susseguirsi di eventi imprevedibili che cambiano il corso di questa storia, anche se di quando in quando eventi o scelte di personaggi non giocabili porteranno inevitabilmente i giocatori a seguire un determinato cammino.
Da questo punto di vista il GDR è molto meno libero rispetto ad altri ma comunque perfettamente godibile e divertente. Durante l'esperienza farò in modo di renderlo il più coinvolgente possibile, senza fare spoiler, specialmente nella seconda metà.

Se qualcuno ha qualche richiesta riguardo modifiche o chiarimenti scriva un messaggio al master ( io, M'aiq il bugiardo ) e farò quanto richiesto per aiutare/modificare entro limiti ragionevoli.

Edited by M'aiq il bugiardo - 17/7/2015, 16:55
 
Top
M'aiq il bugiardo
view post Posted on 17/2/2015, 14:35




PREFAZIONE







Anno 3 Era 4

Dopo la morte di Martin Septim ci fu una gran confusione per scegliere il suo successore: colui che avrebbe preso le redini e deciso così le sorti dell'impero. In due anni di provvisorio governo fantoccio gestito dal consiglio degli anziani scoppiò lentamente una viscerale guerra fredda combattuta da tutti i pretendenti l'uno contro l'altro, molti tra i quali spinti egoisticamente solo da interessi personali. I tumulti interni coinvolsero le alte sfere che fecero ovviamente ricadere le loro azioni su quelle più basse coinvolgendo indirettamente l'intera popolazione lasciata quasi allo sbaraglio e sull'orlo della povertà.
L'impero era senza un imperatore, e per peggiorare la situazione nella Città Imperiale stava per scoppiare una guerra interna tra le due fazioni più forti a contendersi il trono, ossia i seguaci di Adrian Valentia: I cento soli, ed i seguaci di Velan Decanius: l'Ordine della notte.
I due erano i candidati favoriti di ciò che restava delle alte sfere a capo del consiglio degli anziani, alcuni sostenevano Adrian in quanto seguiva la linea di pensiero di Uriel Septim ed aveva nobili origini legate molto alla lontana alla linea di sangue dei Septim ( quindi sotto certi aspetti è il legittimo erede secondo tanti ) giovane ambizioso altezzoso e disposto a tutto per ottenere il titolo di Imperatore, anche a far scoppiare l'incombente guerra civile. Alcuni sostenevano Velan in quanto la sua grande mente militare ha portato alla vittoria gran parte degli scontri avuti coi daedra durante la crisi dell'Oblivion. Ottimo stratega e mente diplomatica nonché proprietario di una grandissima fortuna ( è geniale e carismatico ed ha l'appoggio di molti suoi ex colleghi nel consiglio ) nonostante la carriera e la mente militare opta sempre per il dialogo e per la pace. Ma è un uomo cupo e dai molti segreti, implicato in loschi trascorsi tenuti segreti e dalla vita privata che tiene fin troppo riservata.

La Città Imperiale. Questa città era la capitale di Cyrodiil nonché il cuore vivo e pulsante dell’Impero e del continente di Tamriel. Posta al centro della Provincia Imperiale sull’isola più grande del Lago Rumare, era un’immensa e bellissima città formata da dieci distretti e popolata da più di duecentomila persone. Questo ambiente multietnico e multiculturale ospita cittadini di tutte le razze e di tutti i credi nonché ogni tipo di gilda e organizzazione.
Dopo la crisi dell'Oblivion questa città se la cavò a malapena senza una guida degna di tale nome. Il provvisorio consiglio degli anziani è ancora in lotta per decidere il successore dell'imperatore Martin Septim, e le loro sedute ormai si focalizzano più sullo scegliere l'erede piuttosto che concentrarsi maggiormente sul mantenimento delle provincie dell'impero quasi sull'orlo della crisi specie per colpa di una neo fazione criminale molto potente che si fa chiamare le Cento Mani. Le fazioni dei due maggiori contendenti collaborano controvoglia per mantenere un ordine militare a Cyrodiil, cercando di impedire lo scoppio di una rivolta in seguito alle recenti carestie dovute al mancato mantenimento delle campagne e dei villaggi lasciati senza approvvigionamenti e una vera protezione, specialmente dal gruppo delle Cento Mani che da un anno a questa parte hanno scatenato il panico tra la popolazione spingendola a chiedere protezione da parte delle forze dell'ordine imperiale.




La storia è ambientata a partire dal terzo anno della Quarta era, il giorno 30 del primo seme.





Soria ideata da M'aiq il bugiardo, illustrata da - Drake -

Edited by M'aiq il bugiardo - 25/4/2015, 13:37
 
Top
M'aiq il bugiardo
view post Posted on 2/3/2015, 03:50




PROLOGO: LAMA VENDICATIVA





Il Consiglio degli anziani apre la seduta di prima mattina, ed una volta riunitosi comincia il suo solito dibattito quotidiano sulle mille questioni e problemi che affliggono l'impero. All'ordine del giorno sta la spiazzante supremazia dell'esercito di banditi chiamati Le Cento Mani, che da un anno ormai stanno creando disordini compiendo razzie furti e omicidi in tutta Cyrodiil.
Passa qualche minuto prima che il consiglio si riunisca del tutto, l'ultimo ad arrivare è Lord Velan: leader fondatore dell'Ordine della Notte, accompagnato come sempre dalla sua fedele Guardia Magna Rhaelion che silenziosa come un'ombra lo segue fino a che il suo signore non si siede al tavolo del consiglio. Lord Gabriel Arius si mette comodo affianco al Cancelliere Ocato che chiede silenzio picchiettando un paio di volte una coppa vuota sul tavolo per richiamare all'ordine tutti i presenti.
-Ci siamo tutti? Possiamo cominciare? Abbiamo importanti questioni da risolvere prima di subito-
Interviene il Lord Gabriel al suo fianco che nasconde una certa impazienza nel constatare che manca qualcuno all'appello
-Lord Adrian non si è ancora fatto vedere-
Alcuni borbottano, ma una voce emerge fra le altre da un angolo della sala e giustifica alzando timidamente la mano: la voce di Giulius Draconis, Guardia Magna di Lord Adian.
-Lord Adrian Valentia si presenterà il prima possibile e mi ha ordinato di riferirvi che la seduta poteva cominciare anche senza di lui-
Subito il Cancelliere Ocato annuisce e si siede mentre la Guardia Magna di Lord Adrian si avvicina a quella di Lord Gabriel: Varian, che sta scomodamente fra lui e la Guardia Magna di Lord Velan, proprio in mezzo alle due fazioni contendenti al trono: I Cento Soli e l'Ordine della Notte. Giulius porta un'armatura pesante bianco avorio con finiture di bronzo e una gigantesca spada che tiene dietro la schiena. Rhaelion sta immobile quasi fosse una statua tenendo lo sguardo fisso su Lord Velan senza nemmeno battere ciglio. L'elfo alto porta un'armatura di metallo scuro con sfumature violacee laddove riflette la luce, e con intarsi in oro che compaiono sulle placche scure come arzigogoli e punti che delineano la fattura mirabile. Dietro la schiena tiene una katana delle Blade pronta ad essere sguainata in qualsiasi momento.
Varian rimane lì tra le due Guardie Magne dei contendenti al trono con aria rilassata e sempre seria come suo solito senza scomporsi neanche un attimo, messo a un lato della stanza affianco ad una colonna così come tutte le altre Guardie Magne dei nobili presenti nel Consiglio. La seduta comincia aprendo la discussione sulle attività delle Cento Mani, cosa che infiamma subito gli animi e fa iniziare un acceso dialogo tra i presenti preoccupati che la situazione gli possa sfuggire di mano. Lord Velan non fa una piega, e rimane immobile ed impassibile quasi come la sua Guardia Magna a qualche decina di passi dietro di lui, che però saetta con lo sguardo in ogni angolo della sala e sbirciando più volte in alto sul pantheon che apre a quasi una decina di metri sul soffitto. Varian rimane composto mentre tutto prosegue come al solito...



Intanto, nella piazza ove sorge la Torre Oro Bianco, una figura si muove saettando e saltellando nascosta fino a che non si avvicina rapidamente senza esser vista alla Torre, sulla quale comincia ad arrampicarsi agilmente con la leggerezza e l'abilità di un acrobata. La figura porta il cappuccio e vesti grigie, e non appena risale la colonna portante alla base della torre sfodera una lama da un supporto che tiene dietro la spalla sinistra.
Il coltello va poi a conficcarsi nella gola di un soldato di guardia al terrazzo inferiore che si era sporto un po' troppo dalla finestra e che quindi era quasi sul punto di vedere l'assassina.
-WGH!-
Esclama tenendosi la gola sanguinante con entrambe le mani. Prima che il corpo cada in avanti l'assassina si arrampica con uno scatto fermandosi sotto alla finestra, e spingendo con una mano il cadavere all'interno accompagnandolo a terra non appena anch'ella entra guardandosi attorno agitata. Il cappuccio le copre il volto così come la stoffa marrone che tiene sul naso e sulla bocca, facendo emergere solo due occhi di colore diverso l'uno dall'altro e colmi di rabbia sul suo volto. Gli occhi saettano in ogni angolo della stanza, e poi, dopo essersi assicurata che non ci sia nessuno nei dintorni, trascina il cadavere dietro ad un tavolo riprendendosi il pugnale dal corpo.
L'assassina comincia ad aggirarsi nelle stanze della Torre in modo furtivo in cerca del suo obiettivo principale e pronta a togliere di mezzo chiunque ostacoli il suo cammino, mentre al piano di sotto nella sala del Consiglio la seduta procede come nulla fosse, ed i presenti continuano ignari di tutto...



CITAZIONE
Turni: OrsoGuerriero ( Varian ) - Maka ( Lilith ) - M'aiq il bugiardo ( Master )

Limitazioni/Regole: Lilith non può far dare l'allarme. Varian non può lasciare la sala del consiglio.


Edited by M'aiq il bugiardo - 25/4/2015, 13:45
 
Top
OrsoGuerriero
view post Posted on 2/3/2015, 12:49




Le sedute del consiglio sono sempre illuminanti nonostante ricadano spesso della ripetitività da almeno un anno. Si può vedere palesemente il motivo per cui tutti sono lì, si può cogliere il loro vero intento già solo sentendoli parlare: ognuno qui vuole il potere, vuole dimostrare di essere sopra agli altri e vuole a tutti i costi dimostrare che le sue parole siano da porsi sopra a quelle di tutti, convinto di essere in possesso della verità assoluta.
-"Quand'è che queste persone hanno iniziato a pensare prima a loro stessi che al popolo?"-
Pensa Varian mentre è intento ad espletare in modo serio il suo dovere di Guardia Magna pur sentendosi in dovere di intervenire per far presente a tutti che non è quello il modo di comportarsi nella loro posizione e in quel momento. Si guarda attorno per qualche istante notando come al solito tutti i suoi colleghi armati fino ai denti siano intenti ad osservare i loro preziosi signori in modo quasi paranoico, come convinti che una minaccia possa colpirli da un momento all'altro. Sono tutti avvolti da un'aura minacciosa e sfoggiano impettiti le splendide armature che altri hanno portato prima di loro sentendosi anch'essi importanti, ma è tutta scena. In realtà nessuna delle Guardie Magne ha mai affrontato un vero nemico dei loro signori in un combattimento, e infatti nessuno de lord corre un vero e proprio pericolo dalla Crisi dell'Oblivion di 3 anni fa, nessuno nella città lo è, nessuno esclusi però i poveri popolani di Cyrodiil che da un anno a questa parte sono soggetti a sporadiche ma violente razzie da parte delle Cento Mani, dei quali si sta discutendo adesso nella seduta del Consiglio, che sembra intento nel prendere la decisione di aumentare le forze armate nella regione per ristabilire l'ordine in questo momento di crisi. Senza un Imperatore Cyrodiil sta cadendo lentamente a pezzi, dilaniata da avide mani dei corrotti politici che la tirano da ogni lato dilaniandola con artigli di potere.
-"Come abbiamo fatto a cadere così in basso?"-
Pensa scuotendo impercettibilmente la testa mentre Giulius alla sua destra si volta guardando con disprezzo la Guardia Magna del suo rivale politico Lord Velan, che finora non ha proferito parola nella seduta e se ne è rimasto fermo con le mani congiunte davanti al volto.
Si percepisce la solita tensione fra Giulius e Rhaelion, che comunque non si degna nemmeno di voltarsi verso l'altro, e continua a fissare il suo signore Velan distogliendo fulmineamente lo sguardo di quando in quando per poi tornare su di lui. Solitamente Giulius gli bisbiglia qualche insulto al quale Rhaelion non da particolare importanza, ma continua a fare comunque lo spilungone anche dopo due anni che la situazione rimane invariata.
-Il tuo lord sembra particolarmente più cadaverico del solito...-
Bisbiglia Giulius lanciando qualche insulto non proprio brillante
-Come mai non parla? L'Ordine della Notte è un corpo di 500 soldati, potrebbe benissimo proporsi di dare un'aiuto contro le Cento Mani no? Il mio lord avrebbe sicuramente pensato a farlo-
Si gongola cercando di smuovere Rhaelion, che comunque sembra non sentirlo nemmeno
-Lord Adrian non si è fatto ancora vedere-
Sussurra Varian cercando di interrompere le stupide provocazioni di Giulius, che si limita a scuotere la testa voltandosi verso l'ingresso della sala del Consiglio chiedendosi dove il suo signore sia sparito e come mai sia in ritardo. Varian sbuffa notando come tra i vari membri l'argomento della sua assenza sia già saltato fuori un paio di volte tramite frecciatine sull'arroganza di Adrian, che come suo solito si pone sopra agli altri arrogantemente pensando di poter arrivare in ritardo ad una seduta senza che nessuno osi dirgli niente; è così infatti. Nonostante i suoi oppositori si vogliano accanire in ogni modo su di lui nessuno osa dirgli niente, nessuno eccetto Lord Velan ovviamente. Lo stesso vale nella situazione opposta, anche se raramente Velan ha dato motivo di far adirare in modo provocatorio il rivale, mantenendo sempre una calma ed una professionalità impressionanti, e quasi inquietanti nella sua serietà ed impassibilità.
La seduta così procede come al solito, mentre Rhaelion sembra più agitato del solito e il Lord Adrian continua a farsi aspettare...

CITAZIONE
La seduta inizia senza lord Adrian che fa sentire la sua assenza. Varian sta fra la Guardia Magna di Adrian e quella di Velan che pare più agitata del solito anche se solo ad un occhio attento. Tutto procede al solito con dibattiti infiniti che non risolvono quasi mai nulla, tra politici più preoccupati ad ottenere il potere che ad aiutare il popolo...

Una velata denuncia al sistema politico d'oggi? :omg: alcuni dettagli sul temperamento dei pg li ho chiesti direttamente a M'aiq quindi è ok XP vai Maka! ;)
 
Top
view post Posted on 3/3/2015, 15:28

Wanderer

Group:
Bosmer
Posts:
1,594
Location:
Polentonia

Status:


L'interno dell'edificio era disgustosamente sfarzoso: mobili intagliati minuziosamente, tappeti pregiati e statue di marmo dominavano sull'ambiente circostante rendendo anche la più umile delle stanze degna di un dio. -"Wow, solo uno di questi cosi basterebbe per sfamare un intero villaggio.."- pensò la giovane assassina accarezzando avidamente un soprammobile dall'aria incredibilmente costosa. Sebbene il passato avesse abituato Lilith a quel tipo di ambiente, nessuna magione che ella avesse mai visitato poteva godere della metà dello sfarzo della Torre d'Oro Bianco. Ma quel giorno la ragazza non era certo lì per ammirare il mobilio: all'interno di quella torre si trovava ciò che per tutta la vita aveva inseguito con tanta furia; qualcosa per cui Lilith avrebbe rinunciato a tutto l'oro dell'imperatore pur di raggiungerla. O forse si trattava di qualcuno?
Dopo aver dato un ultimo calcio al cadavere della sventurata guardia che aveva incontrato sul suo cammino, la ragazza cominciò a percorrere il corridoio fiancheggiando la parete, tenendo la mano destra sempre a contatto con l'elsa di uno dei suoi pugnali. -"Uhm..se i miei calcoli sono corretti, e lo sono sempre, lui si trova al piano di sotto.."- ripassò per l'ennesima volta la Nord -"Alla fine del corridoio ci dovrebbe essere una guardia..e poi.."- già è poi? l'ansia che Lilith si era promessa si tenere a bada cominciò pian piano a crescere, irrigidendo i suoi movimenti.
I pensieri dell'assassina vennero spazzati via da una voce femminile, proveniente dalla stanza aldilà del muro che aveva alle spalle.
-Vattene! ti ho detto di lasciarmi in pace!-
-Suvvia ragazzina non piagnucolare- parlò una voce maschile.
Il corpo di Lilith si irrigidì di colpo e d'istinto la sua mano cominciò a stringere nervosamente l'elsa del pugnale. Facendo sempre ben attenzione a non muoversi bruscamente, la ragazza sporse leggermente la testa sull'uscio della porta per osservare la scena.
-Suvvia non sarà male, te lo prometto!- continuò l'uomo: la voce apparteneva ad un ufficiale in armatura, che con il suo corpo teneva bloccata una giovane Bosmer al muro. Il soldato con un movimento sornione alzò la gonna dell'elfa piangente, scoprendole la coscia. Lilith trattenne il respiro.
-Dopotutto...- disse l'uomo con un ghigno -le serve devono solo obbedire agli ordini giusto?-
L'ufficiale non fece in tempo ad avvicinare le sue labbra a quelle della ragazzina che la lama di un coltello si conficcò nel muro, sfiorandogli il viso e spuntadogli una ciocca di capelli.
-Ma che- l'uomo si voltò si scatto per afferrare la sua spada, ma l'ultima cosa che videro i suoi occhi fu una lama piantata nel suo petto e una figura scura, con gli occhi uno diverso dall'altro, che lo fissavano pieni di odio. Prima che il corpo della guardia potesse cadere a terra Lilith lo prese al volo, e sotto gli occhi increduli della serva lo adagiò delicatamente sul pavimento, il tutto senza provocare il minimo rumore.
-Nullità come te non meritano nient'altro che il nulla eterno.- e così dicendo estrasse il pugnale dal cadavere con una meccanicità tipica delle persone che l'hanno già fatto più e più volte.
-Io..io..- mormorò la ragazzina in lacrime. Probabilmente avrebbe voluto dire qualcosa, ma non fece in tempo a finire che in un batter d'occhio la misteriosa assassina era già sparita dalla stanza.
-"Non darà l'allarme. Non ne avrebbe il fegato"- constatò Lilith mentre continuava il suo percorso -"Quelle come lei...mi ricordano fin troppo bene qualcuno"-
Dopo aver eliminato un altro paio di guardie che ebbero la sfortuna di intralciare il suo cammino, la ragazza raggiunse finalmente la tanto agognata meta: il pantheon della Torre D'Oro Bianco. La grande cupola sovrastava la sala del Consiglio degli Anziani, che Lilith poteva chiaramente osservare dalle vetrate del pantheon. Nonostante le mancasse un occhio tra i volti a lei anonimi dei presenti, potè individuare senza fatica il suo obbiettivo: quel giorno indossava vesti scure, in perfetto abbinamento allo sguardo impassibile e la postura composta tipica dei veri lord. A Lilith venne quasi da sorridere nel notare la straordinaria somiglianza che condivideva con quell'uomo. Sempre se un essere del genere fosse ancora di degno di esser chiamato tale. Fece un ultimo inventario del suo equipaggiamento, e assicurandosi che non mancasse nulla appoggiò riluttante un piede sul bordo della finestra.
-"E così siamo giunti alla fine. Dopo così tanti anni di inutili inseguimenti è così che finisce la mia avventura: io che mi butto da un tetto"- pensò la ragazza sorridendo malinconica. Da lì in poi non ci sarebbe stata via di rotorno, e lo sapeva bene. -"Beh, addio vecchia mia, mi mancherai"- Con un balzo felino Lilith si calò dal soffitto del pantheon. Affrontò una caduta di circa sei metri per poi atterrare al centro del tavolo del salone, sotto lo sguardo sconcertato dei presenti. Era fatta. Il sogno di Lilith si trovava ad un tiro di pugnale da lei. Alzò rapidamente lo sguardo in cerca degli occhi di lui.
-Velan.- chiamò l'assassina con voce atona.
Tutto il sangue nel corpo di Lilith ribollì di un'antica rabbia che teneva repressa da fin troppi anni, alla ragazza sembrò di andare a fuoco da un momento all'altro. Con un movimento fulmineo, mise le mani alla cintura, pronta a scagliare una delle sue lame in mezzo a quegli occhi tanto impassibili. Occhi che Lilith sognava di chiudere da tanto tempo.

CITAZIONE
Supermegariassuntissimissimo: Lilith entra nella torre e dopo aver fatto piazza pulita delle guardie si cala nella sala del Consiglio degli Anziani dal pantheon che la sovrasta. Atterra sul tavolo e cerca assassinare Lord Velan

Eeeeh finalmente ce l'ho fatta yay :fiorellino: Chiedo innanzitutto di scusarmi per l'attesa e soprattutto per la bruttura di questo post. Non sono, ahimè, una Iris o un Drake, quindi vi chiedo di avere pazienza e sopportare le mie brutture :P Per quanto riguarda l'interno della torre ho lavorato parecchio di fantasia non avendo mai giocato ad Oblivion..beh, che dire, spero vada bene ^^


Edited by ~Maka - 3/3/2015, 15:58
 
Top
M'aiq il bugiardo
view post Posted on 3/3/2015, 16:49




La mani le scivolano rapidamente sulla cintura e sullo spallaccio dai quali sfila due pugnali sottili e dal metallo nero lucente. Le lame vengono lanciate davanti a lei verso lord Velan che seduto sulla sua sedia si vede arrivare in contro i letali coltelli dritti sul suo volto.
Accade tutto in una frazione di secondo: Rhaelion scatta fulmineo verso il suo lord con la katana sguainata e prima che le lame convergano sul bersaglio vengono deviate con due rapidi colpi il cui fragore riecheggia nella sala prima che le urla comincino.
Lilith sussulta incredula, e in un attimo è il panico. L'assassina incappucciata tira altri pugnali contro al bersaglio che però viene difeso dalla spada della sua Guardia Magna e fatto indietreggiare da essa mentre tutti i nobili si allontanano scortati dalle proprie mettendosi al sicuro. Varian si avvicina a lord Gabriel sfoderando la spada e facendolo indietreggiare verso l'ingresso dal quale escono tutti gli altri presi dal panico.
Lilith tenta di nuovo e tira altri due pugnali contro al bersaglio riuscendo a dimostrare una mira eccezionale facendoli arrivare fino a lui in mezzo alla folla, ma anch'essi vengono deviati dalla katana di Rhaelion che sparisce fuori dalla porta assieme a tutti gli altri. Due guardie immediatamente entrano spintonando i membri del consiglio sfoderando le lame appena si trovano nella sala ormai vuota.
-FERMO!-
L'assassina spalanca gli occhi sentendo un colpo al cuore per l'amara delusione, una ferita nell'anima ed il dolore del più grande fallimento della sua vita. La furia prende subito il controllo e con un urlo di rabbia essa sfodera e lancia altri due pugnali che uccidono all'istante le guardie appena entrate. Il suo piano di vendetta è fallito miseramente e questo l'ha distrutta nel profondo, tutte le sue aspettative sono crollate in un solo attimo, e mentre altre guardie entrano nella sala il suo bersaglio Velan viene allontanato fuori dalla torre assieme a tutti gli altri nella confusione generale. Varian scorta lord Gabriel assicurandosi che stia bene, ma questi lo rassicura ansimante mentre le guardie imperiali gli sfrecciano accanto convergendo nella sala del consiglio per fermare l'assassina
-Non sono ferito! Non ero io il bersaglio!-
Varian si volta verso l'ingresso della sala alla sua destra sentendo le urla e gli spasmi delle guardie che affrontano l'assassina; uomini troppo poco esperti per vedersela con una come lei, al contrario di Varian. Gabriel si volta rimettendosi in sesto e allontanandolo con la mano che poi usa per indicare
-Vai! Fermala! O ucciderà altri innocenti-
Il cavaliere annuisce allontanandosi dal suo signore che, dopo aver ripreso fiato, si rimette a correre seguendo il resto del consiglio ormai già scortato fuori dalla torre e accolto da una dozzina di guardie imperiali, metà delle quali corre immediatamente dentro al corridoio sfoderando le lame e dando l'allarme. Varian arriva davanti alla porta assieme a tre uomini, che vengono subito frenati all'ingresso e uccisi da altri coltelli. La Guardia Magna si volta di profilo con lo scudo alzato nel quale si conficca la lama che era destinata a lui, e dopo essersi riparato dietro la porta la sfila osservandone la fattura mentre anche le altre guardie entrano venendo però subito macellate inevitabilmente.
Dopo aver preso un respiro profondo, si rimette davanti alla porta con spada e scudo in posizione, osservando la carneficina di almeno una ventina di corpi morti davanti a lui. L'assassina col cappuccio resta lì dov'è ansimando e ormai a corto di pugnali, non si muove, ha gli occhi quasi in lacrime per quanto appena successo. Varian avanza lentamente alzando lo scudo e osservandola pregando che i rinforzi arrivino presto, poi, appena si avvicina abbastanza dinnanzi al tavolo, si ferma per prestare ancora più cautela notando due lame che Lilith tiene nei foderi dietro la schiena.
L'assassina non si muove, e nemmeno lo degna di uno sguardo fino a che questi non sale finalmente sul tavolo per affrontarla.



-Fermo, non ti muovere!-
Esclama Varian mentre le si mette sul fianco in una posizione più sicura, ma appena questi fa un altro passo Lilith sfodera le due lame curve e roteando su sé stessa con un ruggito lo costringe ad indietreggiare di un passo e poi ad abbassarsi per schivare l'ultimo colpo.
Il cavaliere le si para davanti pronto a colpirla ed impedendole quindi la fuga, o per meglio dire, l'inseguimento del bersaglio. La ragazza incappucciata si rimette in sesto e rotea le lame mettendosi in posizione e quindi alzando la guardia davanti all'altro, che ormai pronto al combattimento rotea la lama afferrandola saldamente.

CITAZIONE
Turni: OrsoGuerriero ( Varian ) - Maka ( Lilith ) - M'aiq il bugiardo ( Master )

Limitazioni/Regole: Lilith non può uscire dalla sala. Varian non può lasciare la sala. Lilith non può farsi vedere in volto.

Per i dettagli e le azioni dei giocatori nelle parti scritte da me, mi metterò sempre d'accordo coi giocatori di modo da far muovere loro i personaggi


Edited by M'aiq il bugiardo - 25/4/2015, 13:53
 
Top
OrsoGuerriero
view post Posted on 3/3/2015, 17:37




Varian esegue una serie di colpi esperti ma prevedibili contro l'assassina, che quindi li para con facilità schivandone l'ultimo con una capriola e mettendosi alla sua sinistra, da dove comincia ad attaccarlo velocemente. Le tiene testa a fatica dopo appena qualche secondo di combattimento, ma appena la ragazza incappucciata sta per avere la meglio, due guardie entrano nella sala e accorrono in aiuto di Varian
-FERMATI!-
-Arrenditi!!!-

Esclamano salendo anch'esse sul tavolo.
Lilith schiva e para gli attacchi dei tre, ed infine usando lo scudo di Varian si da lo slancio per compiere un balzo contro ad una delle guardie alla sua destra, che atterra con un calcio mentre è a mezz'aria e poi colpisce alla gola una volta che questo finisce a terra. La lama insanguinata si risolleva da terra colpendo l'altra guardia che si mette sulla difensiva. Approfittandone del vantaggio Varian la colpisce con un calcio al fianco mettendola a terra per poi scagliarcisi contro per colpirla assieme all'altro.
L'assassina però rotea sulla schiena rialzandosi con le gambe aperte per colpire gli altri due. La guardia viene presa in pieno da un calcio mentre Varian indietreggia appena in tempo
-Maledetto!-
Esclama l'imperiale caricando un affondo, ma Lilith, appena rimessa in piedi, si abbassa schivando l'attacco e infilzando il braccio del nemico dalle nocche al gomito facendo penetrare completamente la lama nell'avambraccio. La guardia urla di dolore fino a che l'altra lama dell'assassina non lo trafigge nel petto. Come uno scudo la ragazza rotea usando il corpo del nemico per parare il colpo di Varian.
La guardia uccisa viene calciata contro a Varian che quasi cade in terra sotto al peso di quest'ultimo, e prima ancora che si possa rialzare le lame insanguinate dell'assassina lo attaccano di nuovo costringendolo a parare
-"Questo tizio è veloce!"-
Pensa prima di contrattaccare. Un fendente fischia davanti al volto di Lilith che indietreggiando appena in tempo lo schiva, colpendo allo stesso momento il nemico che però evita la lama, finendo solo con un taglietto sulla manica. L'assassina colpisce ancora, ma Varian para i colpi con lo scudo e la spinge indietro riuscendo finalmente a mettere appena a segno un colpo, nonostante sia soltanto con lo scudo.
Rotea la spada, nonostante l'età riesce a tener testa al nemico per quanto questi sia terribilmente esperto in combattimento. Dopo qualche secondo l'assassina prova a correre giù dal tavolo per uscire dalla porta e inseguire Velan, ma prima che questa lo faccia Varian la costringe ad abbassarsi per evitare il colpo del suo scudo indirizzato contro di lei. Lilith scivola con le ginocchia fino a scendere dal tavolo, ma ancor prima di poter fare un'altro passo il cavaliere balza su di lei con la spada sguainata saltando giù dal tavolo in pietra.
Lilith schiva il colpo che finisce in terra sul pavimento di marmo, poi, dopo che il cavaliere le si para davanti ostacolandole di nuovo la fuga, i due si rimettono in posizione pronti a duellare mentre altre tre guardie si sentono arrivare dal corridoio...

CITAZIONE
Velocità e agilità di Lilith contro forza ed esperienza di Varian. I due sono allo stesso livello per il momento, Lilith uccide due guardie e poi tenta di inseguire Velan ma il cavaliere la ferma e le impedisce di uscire dalla sala, quindi continuano il combattimento

Non so perché mi sono immaginato tutto con una musica tipo quella dei combattimenti che c'è in Arrow Video e la ripresa che continua a girare attorno ai personaggi o a riprendere dall'alto :ahstop: so fucking cool! ( si possono postare link? mi pare di si :rotfl: ) ok ninja assassin a te ruolare :ghgh:


Edited by OrsoGuerriero - 4/3/2015, 16:11
 
Top
view post Posted on 4/3/2015, 16:15

Wanderer

Group:
Bosmer
Posts:
1,594
Location:
Polentonia

Status:


-"Hai fallito."-
Questa è la frase che continua a rimbombare nella testa di Lilith come un martellamento incessante. L'occasione che la ragazza aveva aspettato da una vita si era sgretolata sotto i suoi occhi...o meglio, era scappata dalla porta. Ma non è momento di piangersi addosso, perchè oltre ai suoi pensieri, l' altro rumore che Lilith ode è quello delle lame che si abbattono l'una contro l'altra: il suo avversario è un imperiale sulla cinquantina, dall'aria esperta di chi nella vita ha visto di tutto e di più. Nessuna delle guardie che continuano ad accorrere nel salone ha nemmeno la metà della maestria dell'avversario di Lilith. Ma lei deve uscire da quella maledetta stanza a tutti i costi. Non può lasciare che tra lei e Velan si oppongano altri ostacoli, nemmeno se si tratta di un veterano esperto come quello che la ragazza ha di fronte.
-Fammi passare, vecchio!- tuona Lilith con tutta la rabbia che ha in corpo. Nonostante la sua determinazione la fatica comincia a farsi sentire e le gambe dell'assassina cominciano a barcollare. Questo unico momento di debolezza basta all'avversario per tirare un fendente su una delle due spade corte di Lilith, che con uno stridio si allontana dalla mano della sua proprietaria e scivola sotto una delle sedie intorno al tavolo. Raramente l'assassina si era trovata in situazioni come quella ma il solo fatto di combattere senza una spada la fa sentire come se, oltre all'occhio, le mancasse un braccio. Il colpo dell'avversario arriva subito dopo, forte e pesante: nonostante la velocità di Lilith la lama della spada le procura una ferita sul fianco, che rapidamente tinge di scarlatto i suoi abiti scuri. -"Merda! Concentrati! è un nonnetto, Lilith! è solo un dannatissimo nonnetto!"- Il dolore si propaga, spingendo d'istinto la ragazza a mettere una mano sulla ferita.
-..ah..vecchietto bastardo..- geme.
-Arrenditi, e getta subito le armi!- urla l'imperiale puntando la sua spada contro la gola dell'avversaria.
-Arrendermi? Io?- con un movimento fulmineo la mano che Lilith teneva sulla ferita viene portata alla cintura ed estrae i suoi ultimi pugnali da lancio. Le lame vengono scagliate verso il petto dell'imperiale. A Lilith non interessa che i pugnali vadano a segno o meno, ma quel gesto è abbastanza perchè la ragazza riesca a buttarsi, con un balzo felino, sotto il tavolo di pietra. La ferita le duole e le forze sembrano doverla abbandonare da un momento all'altro, come la speranza dell'uscirne viva dalla stanza. Sente l'avversario urlare, ma non le è chiaro se si tratti di un grido di dolore o di rabbia. Messa alle strette l'assassina comincia a cercare disperatamente la sua spada con lo sguardo -"Dove sei? Dove...?"- la sua attenzione viene distratta dal rumore di una sedia che viene distrutta dalla spada dell'imperiale, la cui lama va a conficcarsi vicino ad una dei suoi piedi. Messa alle strette, Lilith gattona sotto una sedia. Non osa girarsi, ma sente chiaramente che il suo avversario sta sbaragliando tutte le sedie, una ad una, e la sua lama è sempre più vicina. Poi la vede: la sua spada giaceva pronta all'uso a pochi metri da lei. Come un insetto attratto dalla luce, Lilith striscia rapidamente verso la sua arma. Nel momento stesso che la ragazza afferra la spada, il suo avversario la raggiunge e ormai solo una sedia li separa. I due si fissano negli occhi, riconoscendo chiaramente un ardore simile al proprio.
-Eheh...beccata!- con le poche forze che le sono rimaste in corpo, Lilith tira un forte calcio alla sedia, nel tentativo di mandarla addosso all'avversario e approfittarne per rimettersi in piedi.

CITAZIONE
In un momento di distrazione Varian riesce a far cadere una delle spade di Lilith lontano da lei, e la ferisce al fianco. Messa alle strette, la ragazza riesce a scagliare dei pugnali da lancio verso il suo avversario e a sgattaiolare sotto al tavolo in cerca dell'arma. La recupera e cerca di rimettersi in piedi.

eheh stavolta ho messo il tempo verbale giusto :P Povera Lilith, ormai è stanca... troppa gente da uccidere, povera stella :( Have mercy
 
Top
M'aiq il bugiardo
view post Posted on 4/3/2015, 17:51




CITAZIONE
ESITO COMBATTIMENTO: Maka ha precisato che Lilith è stata ferita, quindi perde automaticamente 1PV.
L'esito del dado per Lilith è stato dispari quindi non ha perso punti vita
veridicità
L'esito del dado per Varian è stato dispari quindi non ha perso punti vita
veridicità

Lilith- 9PV, nessun pugnale da lancio rimasto
Varian- 10PV

-CHI SEI?-
Esclama Varian nel momento stesso in cui l'assassina lo attacca con tre rapidi fendenti per poi impattare la lama contro lo scudo al quarto e rimanere bloccata lì
-CHI TI MANDA?!-
Chiede di nuovo senza però ottenere risposta. L'assassina lo respinge con un calcio all'addome che lo costringe ad indietreggiare, e mentre l'unica via di uscita viene occupata da un'intera truppa di guardie imperiali, Varian la attacca di nuovo ma senza successo.
Lilith devia i colpi e roteando su sé stessa e si abbassa per schivare un altro fendente. Rialzandosi incrocia le lame come una forbice afferrando la spada della Guardia Magna con esse ed usando lo slancio del suo rialzo per muoverle e disarmarlo. La spada di Varian viene lanciata sul tavolo, e dopo aver messo a terra il cavaliere con un altro calcio l'assassina indietreggia tenendosi la ferita sul fianco mentre una dozzina di guardie le si avvicina di corsa urlante di fronte con le armi sguainate
-FERMA!-
Ordinandole furiosi ma sempre rimanendo a distanza di sicurezza
-Non ti muovere sei circondata!!!-
Lilith non si da per vinta, nonostante ben tre balestrieri emergano fra le altre guardie inginocchiandosi davanti ad esse con le armi spianate e i dardi pronti. La nord si volta di scatto verso una finestra chiusa sul lato della stanza dalla quale filtra la luce attraverso la vetrata azzurra
-COLPITELA!!!-
Ordina una delle guardie mentre lei corre lanciando un altro paio di pugnali davanti a sé verso la finestra che appena entra in contatto con essi va quasi in frantumi. I dardi delle balestre le fischiano accanto, e ignorando sia questi che la ferita al fianco compie un balzo contro la finestra sfondandola a mezz'aria ed atterrando con una capriola nel corridoio dall'altra parte.
Varian si dirige subito verso la finestra affacciandosi assieme ad altre guardie, notando l'assassina che si è lasciata un altro corpo alle spalle e che ora si è rimessa in fuga verso un'altra finestra aperta che da sull'esterno.
-Andiamo andiamo forza!!!-
Esclama una mentre tutti la seguono fuori dalla stanza.

La ragazza atterra all'esterno sulla strada in pietra, trovandosi dall'altro lato della torre dove le guardie sono ancora arrivate poiché l'attentato le ha fatte convergere all'interno entrando dall'altra parte. Attorno a sé nessuno eccetto un paio di guardie che corrono lontane nella direzione opposta ed una ignara di tutto sotto a un arco in pietra voltata di spalle. Appena constata che la ferita al fianco non è grave, ignora il dolore e riprende completamente vigore incamminandosi velocemente verso una delle porte sotto le mura non molto distante da lei.
Appena comincia a correre un dardo le fischia davanti al viso, sfiorandole il labbro superiore con un'aletta e strappandole il tessuto marrone che le copriva il volto.
Il dardo rimbalza su di una colonna, e da lontano una guardia le corre incontro incoccandone un altro e urlandole qualcosa in modo minaccioso. Si rimette a correre appena nota che la guardia sotto all'arco si è ridestata accorgendosi della sua presenza e si è voltato immediatamente mettendo mano alla spada. La porta est è vicina, e se vi si incamminasse normalmente senza essere vista potrebbe anche ingannare le due guardie di pattuglia per poi rimettersi a correre prima che queste si accorgano di lei.
Tira un pugnale verso la guardia sotto all'arco appena questa sfodera la lama. Muore sul colpo; nessuno deve vederla in faccia. Ansimante, la ragazza si rimette a correre verso la porta, pregando di riuscire a passare prima che le due guardie sentano i loro colleghi arrivare e sperando che non le vedano il sangue sul fianco.
Non riesce a pensare lucidamente, ma capisce che deve muoversi, perciò rinfodera le armi e avanza a passo svelto sperando di non essere raggiunta e che riesca a passare oltre la porta nelle mura, che si fa sempre più vicina. In lontananza, il balestriere le corre in contro urlando esasperato
-FERMATI!!!-
Lei impreca, appena a pochi passi dalla porta per il distretto adiacente, appena a pochi metri da una possibile via di fuga. Le due guardie si voltano, e non fanno nemmeno in tempo a guardarla in volto che le sue lame li sgozzano entrambi con un rapido fendente orizzontale. I corpi cadono rumorosamente uno affianco all'altro, ma appena un istante dopo, una terza persona le si para di fronte arrivando lì nel momento sbagliato.

Lilith sussulta, mentre un elfo dai capelli e la pelle chiari si ferma impietrito davanti a lei, quasi impassibile l'attimo prima di aver visto i due cadaveri poiché ignaro e intento a pensare agli affari suoi. Il mezz'elfo fa un passo indietro capendo la situazione, mentre lei con un ruggito rinfodera velocemente le due lame corte e rotea su sé stessa estraendo gli ultimi pugnali da lancio che le restano. Le lame fischiano fendendo l'aria pronte a colpire i due bersagli, il mezz'elfo davanti a lei e la guardia con la balestra alle sue spalle.
Un soffio gelido le scompiglia i capelli appena la lama uccide la guardia dietro di lei, che ruzzola in terra gorgogliando e sputando sangue con la gola trapassata. Davanti a lei invece, il soffio gelido si ferma assieme al suo cuore appena nota ciò lo ha causato: una sottile colonna di ghiaccio creata dinnanzi al mezz'elfo che con la mano tesa la discioglie mutandola in acqua gelida che quindi ricade in terra assieme al pugnale. Questi è un mago senza alcun dubbio, e dall'aria sicura di sé dimostra di non essere affatto un tipo qualunque nonostante sia stato puramente il caso a portarlo lì. Si volta sul fianco, puntando gli occhi vitrei e pieni di risentimento verso la ragazza, che una volta ripresa dallo stupore si rimette in piedi sfoderando di nuovo le lame furibonda. Ormai il mezz'elfo l'ha vista in faccia, e sembra decisamente intento a non volergliela far passare liscia per aver appena provato a ucciderlo.



Lei rotea le lame pronta al combattimento, non avendo alternativa come d'altronde lui che, ritrovandosi di fronte a questo assurdo imprevisto, piega le ginocchia e china il capo senza mai distoglierle lo sguardo di dosso, tendendo le mani sui fianchi e cominciando a creare attorno a sé una leggera brezza congelante impaziente di usare le sue magie per difendersi...

CITAZIONE
Turni: - Alagos ( Shadrown ) - Lilith ( Mala ) - OrsoGuerriero ( Varian ) - M'aiq il bugiardo ( Master )

Limitazioni/Regole: Lilith e Alagos non possono evitare il combattimento in alcun modo.


Edited by M'aiq il bugiardo - 4/3/2015, 18:42
 
Top
Shadrown
view post Posted on 5/3/2015, 00:06




-"Ma guarda un pò, arrivo nella città imperiale per trovare qualche sfidante alla mia altezza e vengo subito assalito da un'assassino; sapevo che l'impero sta attraversando un periodo difficile, ma questo mi pare esagerato. Beh, sarà un buon esercizio raffreddare i bollenti spiriti di questa ragazza, anche perchè ho la vaga impressione che sia nei guai con la legge."-
E' così che il mezz'elfo commenta tra sè e sè l'aggressione appena subita dalla ragazza, che sembra essere particolarmente affaticata e nervosa e pronta a sferrare un nuovo attacco.
La ragazza, dal canto suo, continua a guardarlo con tono minaccioso, furibonda per l'ennesimo ostacolo che le si para davanti, oltre al fatto che è un pericoloso testimone poichè l'ha vista in volto. La tensione sale, l'assasina non può fuggire e lasciare il mago indenne, ma deve riuscire a raccogliere tutte le sue forze per sbarazzarsi del tizio il più velocemente possibile. Gli occhi della ragazza incontrano lo sguardo gelido e privo di sgomento del mezz'elfo, mentre l'aura di gelo lo avvolge le provoca la pelle d'oca dal freddo, facendole venire il sospetto di non trovarsi di fronte ad un novellino.
-Hai intenzione di attaccarmi ancora oppure vuoi che ti calmi io?- dice il mezz'elfo spezzando quel breve silenzio che sembrava interminabile.
-Tsk, farai meglio a startene zitto, anche perchè tra poco farò in modo che tu non possa più far uscire una sola parola dalla tua bocca- ribatte l'assassina.
Così, ripresa la sua consueta decisione e con le lame ben strette tra le sue mani, scatta verso il suo bersaglio, caricando un pontente fendente con la sinistra e preparando la destra per un secondo attacco consecutivo. In un istante, la lama si avvicina al fianco dove si trova il cuore, ma al contatto non trova la morbida carne bensì una lastra di ghiaccio ben salda al braccio piegato del mago in posizione di difesa.
Di tutta risposta il mago fa rompere lo scudo appena creato in tante schegge che vengono sparate in varie direzioni e con molta rapidità usa l'altra mano per scagliare una sfera di raffiche gelate che si abbatte sull'aggressore esplodendo un un turbinio, la quale, colta di sorpresa, dubisce l'impatto dell'esplosione delle raffiche di vento gelido e viene respinta all'indietro, cadendo supina sul duro terreno.
-"Dannazione, mi sono fatta cogliere alla sprovvista come una di quelle stupide guardie!"- esclama nella sua mente la ragazza.
-"E' un mago, dovevo aspettarmi qualche mossa di questo tipo, non si sarebbe fatto di certo infilzare così facilmente!"-
-Allora, ti sei già stancata di tediarmi con questi attacchi insulsi? Per essere un'assassino stai dimostrando di essere alla pari di un qualunque bandito.- disse il mago con uno sguardo che lasciava intravedere una leggera delusione.
-COME DIAVOLO TI PERMETTI? Tra poco ti farò ingoiare la lingua per la tua arroganza!- ribattè Lilith, con una smorfia furibonda e un'occhiata feroce.
-Prega i tuoi dei, affinchè ti facciano sentire meno dolore di quel che ti farò io!-
-Non ho bisogno di nessuna divinità, me la cavo benissimo da solo. Tu invece avrai bisogno di stare vicino ad un buon fuoco, perchè ti dovrai scongelare le ossa.- disse Alagos con uno sguardo imperturbabile nascondendo un leggero accenno di sorriso.
-Staremo a vedere.-, dice la ragazza, rialzatosi e brandendo saldamente le sue lame, preparandosi a riprendere il combattimento appena interrotto dalle frecciate reciproche.
Anche il mago si prepara alla lotta e fa apparire un manto di gelo puro sul suo corpo, tanto freddo da creare sul terreno varie ramificazioni di ghiaccio e indurendo la sua pelle.
Lilith scatta verso il nemico e con un balzo cerca di piazzargli qualche fendente e Alagos di tutta risposta li schiva e risponde all'attacco lanciandole addosso varie punte di ghiaccio, che Lilith schiva, distrugge e devia con le sue lame. L'assassina compie uno scatto verso il muro a fianco del mago, salta verso di esso e spingendo i piedi sul muro, compie una capriola che la fa balzare dietro l'avversario, il quale fa appena in tempo a schivare il fendente che gli sfiora la spalla che gli sfiora la spalla sinistra procurando solo un taglio alla sua veste. Giratosi verso di lei, Alagos scaglia una potente tempesta di gelo verso l'assassina, che fa appena in tempo a mettersi in posizione difensiva incrociando le braccia cercando di parare l'incantesimo che pian piano la spinge all'indietro cercando di farla sbalzare a terra. Al termine dell'incantesimo Lilith si ritrova con le braccia semicongelate e doloranti per il forte freddo, tanto che non riesce a tenere salda la presa sulle sue armi che lascia cadere a terra. Messa alle strette, Lilith indietreggia verso il cadavere della guardia uccisa poco fa cercando di schivare le lance gelide che il mago le scaglia contro, quando riesce a vedere la lama ancora infilzata, quindi con grande sforzo schiva una lancia di ghiaccio con una capriola verso di esso e strappando la lama conficcata dal cadavere e appena finita l'azione usa tutta la sua forza per vincere il congelamento del braccio e lanciare il coltello su Alagos, il quale nota solo all'ultimo l'arma avvicinarsi e spostandosi non riesce ad evitarla del tutto che colpisce il braccio sinistro, ma ferita non fa danni particolari per via del'incantesimo di difesa precedentemente piazzato su se stesso, e infatti la lama non riesce a penetrare e provoca solo un taglio.
-Umpf!- esclama il mezzelfo mentre applica un leggero strato di ghiaccio sulla ferita.
Il colpo però è stato abbastanza fastidioso per il mezzelfo, il quale leggermente risentito lancia un incantesimo di bufera su Lilith che accovacciata si para nuovamente dall'incantesimo, ma tanto basta al mago per distogliere la sua attenzione per scagliarle contro un dardo di ghiaccio che colpisce la sua coscia e le provoca una smorfia di dolore. La ragazza con uno scatto si allontana dal raggio dell'incantesimo e presa da una forte collera per gli attacchi subiti, riprende forza per correre verso le sue lame e afferrarle.
-"Merda, questo pezzo di ghiaccio fa davvero male, devo toglierlo o mi limiterà i movimenti..."- pensò tra sè e sè, quindi con una mano afferra la lancia di ghiaccio.
-"No, non posso farlo, se lo tolgo mi dissanguerò, mi conviene lasciarlo lì dato che mi blocca la ferita; tanto tra non molto si scioglierà"- riflette poi.
Quindi, con un colpo di lama ben assestato, Lilith rompe la parte di ghiaccio non conficcata, volge poi lo sguardo su Alagos.
-Ti conviene fare meglio di così, perchè io ancora non ho usato i miei incantesimi più forti, sappilo!-, esclama il mago mentre si carica di energia per continuare lo scontro. L'assassina fa altrettanto, mettendosi in posizione d'attacco mentre attende che l'avversario faccia per primo la sua mossa.

CITAZIONE
Dopo essersi scambiati delle frecciate, Lilith tenta un attacco su Alagos che fallisce e viene respinta da quest'ultimo. Dopo questo primo scontro ne segue un altro in cui Alagos riesce a tenere testa alla sua avversaria nonostante la sua agilità negli attacchi, ma alla fine di questo secondo round entrambi si feriscono a vicenda, però con un vantaggio per Alagos su Lilith. Nonostante tutto il duello è combattuto ed è solo a metà.

Beh, primo post, spero di non aver scritto cavolate e di aver reso il duello interessante anche se non è affatto devastante (ciao Dragonball! :asd: ). Spero di far sfogare il pieno il mio pg in un'altra occasione, anche se una dimostrazione di quel che sa fare bene o male l'ha data. Se qualcosa magari non va posso sempre editare, ma son fiducioso che sia tutto apposto! :) )
 
Top
view post Posted on 5/3/2015, 16:04

Wanderer

Group:
Bosmer
Posts:
1,594
Location:
Polentonia

Status:


-"Tutto qui quello che sai fare, mia cara?"- pensa fra sé e sé la ragazza. No. Sa benissimo di poter fare molto di più di così. Purtroppo a differenza del nuovo avversario che ora le blocca il percorso, lei lotta da ore e ore incessantemente, e ne è la prova la scia di sangue e morte che si è lasciata dietro. Mantenendo sempre la guardia alzata Lilith aspetta che il suo avversario faccia la prossima mossa. Il nuovo nemico è totalmente diverso dall'imperiale che aveva affrontato nel salone: negli occhi di quest'uomo (bretone? altmer?) non arde nessuna fiamma, si può solamente percepire un gelo che penetra nella mente di chiunque abbia il coraggio di guardarli. -"Ah...quanto mi piacerebbe avere del fuoco a portata di mano..."- pensa l'assassina, sospirando dalla stanchezza e abbassando lo sguardo. I suoi occhi notano una pozzanghera che lentamente sta allagando il pavimento, e di colpo le viene un'idea; un'idea folle, ma nella mente di Lilith suona quasi divertente.
-Vediamo quanto sei veloce, fiocchetto di neve!- e così dicendo la ragazza scatta in avanti, sfruttando la pozza d'acqua per scivolare più velocemente verso Alagos. Il tutto avviene in pochi secondi: i due combattenti si trovano a pochi metri di distanza. L'assassina mena un fendente verso il viso del mago che prontamente indurisce la propria pelle trasformandola in ghiaccio. -"Grazie, è proprio quello che volevo"- nello stesso istante in cui la lama di una delle spade di Lilith impatta sul ghiaccio, provocando un fastidioso stridio, la ragazza carica una forte ginocchiata indirizzata alla pancia del mago. Preoccupato a difendere il proprio viso, il mezz'elfo non è pronto a ricevere l'altro colpo, che viene incassato con dolore.
-Com'è che avevi detto? Ah sì! Ti conviene far meglio di così!- dice Lilith con tono beffardo. Lo sguardo di Alagos si fa sempre più gelido. La ragazza cerca di approfittare della posizione guadagnata per menare un altro fendente all'avversario, ma prima che il colpo possa andare a segno Lilith sente il pavimento sotto i suoi piedi diventare sempre più scivoloso, facendole barcollare le gambe.
-Ma che..?- abbassando lo sguardo l'assassina nota che la pozza che aveva sfruttato per colpire velocemente il suo avversario si è congelata, rendendo il pavimento una vera e propria lastra di ghiaccio dove Lilith riesce a malapena a reggersi in equilibrio.
-Forse non ti è chiara una cosa, ragazza- dice Alagos con la solita voce atona. -la sorte di quest'incontro è già segnata.- il mago concentra le sue energie e appoggia le mani sul pavimento ghiacciato. La magia di Alagos si propaga rapidamente per tutta la lastra, fino ad avvicinarsi ai piedi della sorpresa assassina. -"Il ghiaccio...mi sta... inseguendo?"- resasi conto della situazione a Lilith non resta altro che correre. L'assassina percorre qualche metro, ma passano pochi secondi che il terreno scivoloso le fa perdere l'equilibrio, facendola cadere all'indietro.
-Che delusione...- dice Alagos con un tono somigliante a quello di un bambino stufo di un giocattolo. La magia del mezz'elfo crea un enorme muro di ghiaccio di fronte all'avversaria, pronto ad abbattersi su di essa. -Sbrighiamoci, mi sto annoiando- con un rapido gesto delle mani il muro, come un'onda che si abbatte sullo scoglio, piomba addosso a Lilith. La sorte dell'incontro a questo punto sembra veramente segnata, ma presa da un attacco di adrenalina, l'assassina reagisce buttando le gambe in avanti e spingendo con tutte le proprie forze dal lato opposto. La direzione della caduta del muro viene invertita e Lilith, piantando una delle sue lame nel ghiaccio, sfrutta la spinta per gettarsi sul muro che la fa cadere in ginocchio di fronte all'avversario.
-Hai ragione fiocchetto di neve, lo scontro finisce qui.- dice la ragazza alzando lo sguardo. è uno sguardo stanco, ma ancora fermamente determinato a combattere fino alla fine.

CITAZIONE
Lilith decide di fare la prima mossa sfruttando il ghiaccio sciolto sul pavimento per avvicinarsi a Alagos e colpirlo. Il colpo va a segno, ma il mago in tutta risposta congela la pozza sul terreno, creando un muro che cerca di abbattersi sull'avversaria. Lilith, a terra, sfrutta la forza delle sue gambe per invertire la direzione di caduta del muro e sfruttando lo slancio sfrutta il muro per piombare davanti ad Alagos.

Scusa per la ginocchiata Shad, ma dovevo in qualche modo vendicare il pezzo di ghiaccio che mi hai ficcato nella gamba :ahstop: Ormai la mia pg le sta buscando da tutte le parti, deve recuperare un po' della sua povera dignità, suvvia :asd:
Btw, rileggendo i miei post precedenti ho notato orrori grammaticali e ripetizioni illeggibili. Ri-prego i gentili lettori di portare pazienza e sorvolare :fiorellino:


Edited by ~Maka - 5/3/2015, 17:47
 
Top
OrsoGuerriero
view post Posted on 6/3/2015, 02:54




-PRESTO!-
Esclamano le guardie. Varian le segue guardandosi attorno e ritrovando il punto da dove era fuggito l'attentatore, o meglio, l'attentatrice.
-Per di qua!-
Esclama il cavaliere seguito da una ventina di guardie, notando in lontananza due figure intente a combattere dinnanzi ad uno degli ingressi del distretto. Si sente il fragore delle lame e il soffio del vento, la cui origine appare chiara non appena Varian nota il mago dai capelli bianchi combattere con magie del gelo. Le guardie si fermano davanti alle colonne di ghiaccio, una di loro scivola su di esso per poi rimettersi in piedi mentre alcune delle altre puntano le balestre.
-Ferma-
Ordina Varian alzando il braccio, riconoscendo il mezz'elfo come un alleato visto che sta combattendo contro il suo nemico. L'assassina si scaglia contro al mago che viene continuamente costretto ad indietreggiare per evitare le lame. A distanza ravvicinata le magie del gelo sono più complicate da compiere, ma non riesce ad allontanarsi abbastanza da lei per caricare un attacco, il che lo mette in una posizione svantaggiosa.
Varia scorge finalmente il volto dell'attentatrice: capelli neri e lisci che le cadono quasi fino alle spalle, occhi grandi e soggetti a eterocromia. Il volto di una ragazza giovane ma dall'aria vissuta e piena di rabbia, che nasconde appena uno sguardo feroce sotto ai capelli.
La Guardia Magna avanza seguita da altri che fanno il giro del campo di battaglia ghiacciato cercando di aggirarli per dare manforte al mago sempre più in difficoltà. Dalla distanza è imbattibile, ma con l'assassina perennemente in procinto di colpirlo restandogli sempre ad un minimo di due passi di distanza non riesce ad avere il tempo o lo spazio per colpirla, così estrae la lama corta che teneva dietro la schiena.
Una spada di metallo chiarissimo scintilla parando un paio di colpi, mentre Varian e i tre balestrieri si trovano dinnanzi alla porta pronti a combatterla.
-Abbassate le armi!-
Ordina per non far loro colpire il mago, che mentre para un ultimo colpo, ghiaccia la spada coprendola da un freddo strato trasparente di puro gelo. Il ghiaccio avvolge la lama che di conseguenza ghiaccia anche quella dell'assassina una volta entrata in contatto. Appena il freddo le ustiona il palmo la ragazza allenta la presa, ma riesce a liberarsi prima che il mago carichi una magia tirandogli un calcio ed allontanandosi, scivolando sul ghiaccio per un paio di metri per poi rimettersi in sesto.
Appena dopo Varian la carica con la spada, che viene bloccata dalle lame della ragazza infuriata
-Ancora tu?!-
Ruggisce, e nello stesso momento si libera dell'uomo colpendolo all'addome con un colpo di tacco per poi scagliarsi contro al mago. Il mezz'elfo e l'imperiale attaccano simultaneamente la nord con le loro spade, ma questa sembra trovarsi sempre più in vantaggio nonostante la ferita. Non si da per vinta
-Sei circondata!-
Esclama Varian parando un paio di attacchi per poi continuare
-Arrenditi!-
Poi schiva un altro colpo
-O dovrò chiedere alle guardie di ucciderti!-
In quell'istante lei riesce a mettere a segno un colpo miracolosamente fortunato contro il mezz'elfo: l'assassina compie un balzo incastrandogli la testa con le gambe, e mentre sta a mezz'aria, questa compie un giro su sé stessa usando lo slancio e il suo peso per far cadere il nemico, che ovviamente ruzzola in terra assieme a lei che però si rialza dopo una capriola.
Varian carica un'ultima volta esclamando
-Fermati o morirai!!!-
La lama di Lilith devia il colpo e poi con l'altra gli apre la guardia spostandogli il braccio che tiene lo scudo, finendo con il tirargli una ginocchiata in pieno petto. I due fendenti con la spada vengono però parati appena in tempo mentre il cavaliere cade sul ghiaccio scivoloso con la schiena. Il tonfo crepa il pavimento congelato e l'assassina gli punta la lama alla gola pronta a finirlo, rispondendo all'ordine che le aveva dato pochi secondi prima
-Non morirò oggi cavaliere...-
Calcia la mano dell'uomo che teneva la spada disarmandolo
-...non morirò finché Velan rimarrà in vita-
Le guardie ormai hanno circondato la zona, ma non osano avvicinarsi o colpire con le balestre poiché non hanno un tiro pulito e rischierebbero di uccidere la Guardia Magna, che steso a terra ansima confuso dalle parole di Lilith, che appena nota le guardie attorno si china su Varian puntandogli la lama alla gola e concludendo col dire
-Non esalerò il mio ultimo respiro prima di lui-

CITAZIONE
Alagos viene messo alle strette poiché Lilith non gli da tregua e quindi il tempo per attaccare. Varian arriva con le guardie che la circondano, poi tenta di fermarla. Sia lui che il mago mezz'elfo vengono messi a terra dall'assassina che alla fine minaccia di morte il cavaliere impedendo alle guardie di avvicinarsi a lei senza che lo uccida. Quindi si conclude con uno stallo senza che nessuno possa avvicinarsi a lei o colpirla...

Non mi è stato spiegato il perché voglia morto Velan, ma mi piace che sia coinvolta nella trama direttamente pensavo fossi l'unico :asd: Volevo far si che Lilith vincesse, e per non sbilanciare i valori di potenza ho scritto che il colpo con cui ha messo giù Alagos è stato fortunato quindi... :omg: hey la fortuna influisce sugli esiti degli scontri! Poteva benissimo morire contro lui in altre circostanze XD nn odiarmi ahaha
 
Top
M'aiq il bugiardo
view post Posted on 6/3/2015, 11:29




CITAZIONE
ESITO COMBATTIMENTO
L'esito del dado per Lilith è stato dispari quindi non ha perso punti vita
veridicità
L'esito del dado per Varian è stato dispari quindi ha perso punti vita
veridicità
L'esito del dado per Alagos è stato dispari quindi ha perso punti vita
veridicità
Lilith:9PV -nessuna arma
Varian:10PV
Alagos:10PV

Lilith è in vantaggio: il mago mezz'elfo battuto e a terra così anche il cavaliere imperiale a cui tiene una lama puntata alla gola prendendolo come ostaggio. I soldati attorno a lei non osano avvicinarsi per paura che uccida la Guardia Magna disarmata, ma appena questi sente la fredda lama bagnata sul pomo d'Adamo, un gelido boato lo investe come un lampo freddo con una patina di brina bianca che quasi lo acceca.
Il mago atterra l'assassina con un colpo che crea un grosso e trasparente blocco di ghiaccio bluastro attorno alle sue gambe; Lilith cade mandandolo in frantumi e prima che possa reagire il mezz'elfo si rialza agilmente continuando a colpirla con quella sua magia, bloccandole le mani per disarmarla e infine colpendola al petto.
Il corpo della ragazza scivola sul terreno ghiacciato fino ai piedi delle guardie, che con stupore osservano il mago distruttore prima di fare qualsiasi altra cosa
-Penso che ora dovreste arrestarla...-
Commenta rinfoderando la sua lama nel fodero dietro la schiena, mentre Varian si rialza dolorante da terra ancora provato dallo scontro. Le guardie tolgono le armi a Lilith semi incosciente approfittandone del suo stato per perquisirla a fondo e assicurarsi che non abbia con sé altri di quei diabolici pugnali da lancio o quant'altro nascosto nelle vesti chiare. Varian si rimette in sesto afferrando la sua spada e rimettendola nel fodero che tiene sul fianco mentre il mezz'elfo si avvicina all'assassina osservandola di nuovo con un espressione tutt'altro che sconvolta, non ansima nemmeno, quasi come non avesse combattuto.
-Grazie-
Sospira Varian avvicinandosi a lui, che limitandosi ad un cenno del capo come risposta si accinge poi a congiungere le mani socchiudendo gli occhi per concentrarsi. Il ghiaccio tutt'intorno a loro si scioglie trasformandosi in acqua gelida. Le guardie indietreggiano mentre i loro stivali vengono bagnati da questa, intanto, finalmente, uno di loro si avvicina di corsa con delle catene da mettere ai polsi dell'assassina. Le pesanti catene le tengono i polsi legati dietro la schiena
-Ma come? Questa è solo una donna!-
Commenta uno dei tali, mentre altri si avvicinano rinfoderando le armi.



L'assassina viene messa in catene ed una delle guardie le molla senza preavviso un pugno ben assestato sulla pancia, talmente forte da farla chinare in avanti e sputare saliva dopo l'impatto. Lilith perde finalmente i sensi, e due guardie la afferrano per le braccia tenendola in piedi mentre uno dei presenti di più alto rango si avvicina ordinando a voce alta indicando a est
-Portatela alle prigioni-
-Sì signore-
Obbediscono i due rispondendo all'unisono, poi scortati da almeno una dozzina di altre guardie, si allontanano uscendo dal distretto e attirando immediatamente l'attenzione dei cittadini incuriositi lì di passaggio che li osservano confusi e incuriositi. Alagos sospira confuso cercando di far mente locale su quanto accaduto in quel brevissimo lasso di tempo. Varian poi, gli si avvicina per fargli qualche domanda sull'accaduto...

CITAZIONE
Turni: - OrsoGuerriero ( Varian ) - Alagos ( Shadrown ) - M'aiq il bugiardo ( Master )

Limitazioni/Regole: Varian e Alagos non possono lasciare la zona o iniziare combattimenti.

Immagino ora abbiate capito bene come funzionano i duelli: se si precisa di essere feriti si perde automaticamente 1PV. Se invece il duello viene descritto normalmente si fa il tiro del dado per ogni personaggio= se il numero è pari il pg perde 1 PV se è dispari no. Indipendentemente dall'esito dello scontro il tiro del dado è inevitabile così come la perdita o meno del PV quindi. Visto che toglie "eleganza" la screenshot dei tiri dei dadi, e visto che ormai avrete capito che non ho motivo di imbrogliare su quello, vorrei chiedere ai giocatori se per loro è lo stesso se nei futuri combattimenti non metto le screen per la veridicità. Mandatemi 1 messaggio con scritto se volete la screen di veridicità o no. Questo è il sito www.zambros.it/just-for-fun/dadi-online-flash-ita . Detto ciò, continuiamo.
 
Top
OrsoGuerriero
view post Posted on 6/3/2015, 19:35




-Stia indietro signore-
Ordina una guardia avvicinandosi con la mano tesa, senza scatenare la minima reazione nel mezz'elfo che si limita a voltarsi verso di lui.
-Se ne occuperà la guardia cittadina...-
-Vedo...-

Sussurra con serietà il mago volgendo di nuovo lo sguardo sulla truppa che si allontana scortando l'assassina in catene. Varian si avvicina tranquillizzando la guardia
-Non importa, lascialo stare soldato-
-Sì signore...-

Obbedisce questi mentre il cavaliere mette le mani ai fianchi osservando il mezz'elfo e dicendogli
-La ringrazio a nome della guardia cittadina elfo, è una fortuna che si trovassi qui-
-Lieto di esservi stato d'aiuto.-

Risponde chinando appena il capo
-Che cosa ci faceva da queste parti?-
-Mi stavo dirigendo alla gilda dei maghi della città per cercare di trovare un altro mago del ghiaccio alla mia altezza, o almeno spero di trovare uno sfidante degno di tal nome...-
-Beh, pare l'abbia trovato...-

Il mago storce il naso incrociando le braccia capendo che l'esito del combattimento pendeva comunque dalla sua parte, ma si limita ad annuire senza aggiungere parola. Quindi è di nuovo Varian a interrompere il silenzio
-Non sei di qui vero?-
-No, sono appena arrivato nella Città Imperiale, dopo un lungo viaggio da Skyrim, è dà lì che provengo-
-Non è ferito vero?-
-Nessun danno degno di nota, solo un taglio alla veste e una leggera ferita al braccio, ma ho subito di molto peggio, nulla di cui preoccuparsi-

Constata mentre un paio di guardie incuriosite si avvicinano ascoltando
-Davvero una fortuna che fossi capitato qui, hai fermato una pericolosa assassina che ha cercato di uccidere uno dei membri del consiglio degli anziani-
-Avevo notato subito qualcosa di strano. Passavo di qua e ho visto una certa agitazione, poi mi sono trovato dinanzi questa assassina che mi ha lanciato un pugnale addosso a me e alla guardia dietro di me che però è morta sul colpo, quindi ho pensato di fermarla, anche se sono certo che non sarebbe fuggita senza prima avermi fatto fuori... invano-

Risponde il mezz'elfo incrociando le braccia mentre Varian si allontana tornando sul luogo dello scontro e chinandosi sul terreno bagnato ammettendo
-Grazie per avermi aiutato. Non fosse stato per te...-
Si interrompe mentre il mago resta alle sue spalle
-Ho un debito-
Conclude rialzandosi e voltandosi verso di lui, che con un cenno del capo gli risponde
-Nessun problema... signore. Anzi, se posso permettermi, posso sapere con chi sto parlando?-
-Sono Varian Quintilius. Guardia Magna di Lord Gabriel Arius-

Si presenta con un leggero inchino e una mano sul cuore attendendo che l'altro si presenti a sua volta...

CITAZIONE
Varian chiede al mezz'elfo in che modon fosse implicato, poi, dopo essersi assicurato che non centrasse nulla, si presenta a lui e aspetta che anche l'altro faccia la sua presentazione.
 
Top
Shadrown
view post Posted on 7/3/2015, 18:50




-Piacere di conoscerla, signor Varian. Suppongo che anche lei si aspetta che io mi presenti... Il mio nome è Alagos, maestro nella magia di distruzione del gelo.- dice il mago presentandosi a sua volta con la sua usuale serietà.
-Il piacere è mio, Alagos, soprattutto in una situazione come questa.- risponde l'imperiale ricambiando il tono di serietà del mezz'elfo.
-A proposito, se lei me lo consente, può dirmi chi era quella ragazza che ha cercato di uccidermi? Deve aver combinato qualcosa di grosso se non è fuggita ma si è trattentuta con me per non lasciare testimoni, con il rischio di essere catturata...- chiede il mezzelfo, cercando di capirci qualcosa da questa situazione.
-Non ne ho idea, è successo tutto in pochi minuti e immagino che ora la interrogheranno nelle prigioni...- risponde il cavaliere dirigendosi con Alagos verso le guardie lì presenti -E dovrà rispondere a parecchie domande, per quel che ha fatto.- continua l'imperiale.
-Lei mi ha detto di essere una Guardia Magna, cosa sarebbe esattamente?-
-Da quando la città è in mano al consiglio si è istituito questo corpo di guardie del corpo. Ogni nobile del consiglio ne ha una, io sono la Guardia Magna di Lord Gabriel Arius-
-Lord Gabiel Arius... chi sarebbe costui?- domanda Alagos, nel tentativo di raccogliere qualche informazione che gli chiarisca un pò il quadro generale che si era venuto a formare nella sua mente.
-Lord Gabriel era già un membro del consiglio ancor prima della crisi dell'Oblivion. Senza dubbio è uno degli uomini più retti e virtuosi ch'io abbia mai conosciuto...- afferma Varian fermandosi vicino ad un paio di guardie e rivolgendosi verso di loro -Non state qui impalati, andate a fare un giro di pattuglia per la città a vedere se tutto è a posto e se c'è qualcuno di sospetto che potrebbe essere complice dell'assassina.- ordina l'imperiale con un voce austera.
-Sissignore, andiamo subito!- rispondono le guardie, che se ne vanno lasciando soli i due interlocutori.
-La situazione qui è davvero così problematica? Perchè ancora non è stato eletto un nuovo imperatore?-
-Spetta al Cancelliere Ocato eleggerlo, ma con l'approvazione del consiglio... è questo il problema: negli ultimi due anni si sono create due fazioni contendenti ognuna con un proprio leader, e il consiglio non ha ancora deciso chi di loro eleggere come Imperatore, se Lord Adrian o Lord Velan... la vittima dell'attentato, fortunatamente si è salvato- afferma il cavaliere, con un tono particolarmente serio, mentre abbassa lo sguardo verso il terreno.
-La ringrazio per le sue riposte esaustive, Varian, ma ora se non ha altro da dirmi dovrei andare.- dice Alagos congedandosi dalla Guardia Magna.
-Credo che dovrebbe aspettare l'arrivo del capitano della guardia signor Alagos, potrebbe avere qualche domanda da farvi... è la procedura, lei ha fermato l'attentatrice dopotutto- afferma Varian, il quale scorge nel mezzelfo una piccola smorfia.
-Mmh, e va bene, aspetterò.- dice Alagos con voce lievemente seccata, -Spero solo che non ci vorrà molto-.

CITAZIONE
Alagos ricambia la presentazione di Varian, fattò ciò gli rivolge qualche domanda sull'assalitrice e sulla situazione politica nella città imperiale, per carpire qualche informazione su ciò che sta accadendo. Alagos cerca poi di congedarsi, ma viene invitato da Varian a fermarsi per un ulteriore interrogatorio.
 
Top
197 replies since 16/2/2015, 20:02   3222 views
  Share