CITAZIONE
ESITO COMBATTIMENTO: Maka ha precisato che Lilith è stata ferita, quindi perde automaticamente 1PV.
L'esito del dado per Lilith è stato dispari quindi non ha perso punti vita
veridicità
L'esito del dado per Varian è stato dispari quindi non ha perso punti vita
veridicità
Lilith- 9PV, nessun pugnale da lancio rimasto
Varian- 10PV
-CHI SEI?-Esclama Varian nel momento stesso in cui l'assassina lo attacca con tre rapidi fendenti per poi impattare la lama contro lo scudo al quarto e rimanere bloccata lì
-CHI TI MANDA?!-Chiede di nuovo senza però ottenere risposta. L'assassina lo respinge con un calcio all'addome che lo costringe ad indietreggiare, e mentre l'unica via di uscita viene occupata da un'intera truppa di guardie imperiali, Varian la attacca di nuovo ma senza successo.
Lilith devia i colpi e roteando su sé stessa e si abbassa per schivare un altro fendente. Rialzandosi incrocia le lame come una forbice afferrando la spada della Guardia Magna con esse ed usando lo slancio del suo rialzo per muoverle e disarmarlo. La spada di Varian viene lanciata sul tavolo, e dopo aver messo a terra il cavaliere con un altro calcio l'assassina indietreggia tenendosi la ferita sul fianco mentre una dozzina di guardie le si avvicina di corsa urlante di fronte con le armi sguainate
-FERMA!-Ordinandole furiosi ma sempre rimanendo a distanza di sicurezza
-Non ti muovere sei circondata!!!-Lilith non si da per vinta, nonostante ben tre balestrieri emergano fra le altre guardie inginocchiandosi davanti ad esse con le armi spianate e i dardi pronti. La nord si volta di scatto verso una finestra chiusa sul lato della stanza dalla quale filtra la luce attraverso la vetrata azzurra
-COLPITELA!!!-Ordina una delle guardie mentre lei corre lanciando un altro paio di pugnali davanti a sé verso la finestra che appena entra in contatto con essi va quasi in frantumi. I dardi delle balestre le fischiano accanto, e ignorando sia questi che la ferita al fianco compie un balzo contro la finestra sfondandola a mezz'aria ed atterrando con una capriola nel corridoio dall'altra parte.
Varian si dirige subito verso la finestra affacciandosi assieme ad altre guardie, notando l'assassina che si è lasciata un altro corpo alle spalle e che ora si è rimessa in fuga verso un'altra finestra aperta che da sull'esterno.
-Andiamo andiamo forza!!!-Esclama una mentre tutti la seguono fuori dalla stanza.
La ragazza atterra all'esterno sulla strada in pietra, trovandosi dall'altro lato della torre dove le guardie sono ancora arrivate poiché l'attentato le ha fatte convergere all'interno entrando dall'altra parte. Attorno a sé nessuno eccetto un paio di guardie che corrono lontane nella direzione opposta ed una ignara di tutto sotto a un arco in pietra voltata di spalle. Appena constata che la ferita al fianco non è grave, ignora il dolore e riprende completamente vigore incamminandosi velocemente verso una delle porte sotto le mura non molto distante da lei.
Appena comincia a correre un dardo le fischia davanti al viso, sfiorandole il labbro superiore con un'aletta e strappandole il tessuto marrone che le copriva il volto.
Il dardo rimbalza su di una colonna, e da lontano una guardia le corre incontro incoccandone un altro e urlandole qualcosa in modo minaccioso. Si rimette a correre appena nota che la guardia sotto all'arco si è ridestata accorgendosi della sua presenza e si è voltato immediatamente mettendo mano alla spada. La porta est è vicina, e se vi si incamminasse normalmente senza essere vista potrebbe anche ingannare le due guardie di pattuglia per poi rimettersi a correre prima che queste si accorgano di lei.
Tira un pugnale verso la guardia sotto all'arco appena questa sfodera la lama. Muore sul colpo; nessuno deve vederla in faccia. Ansimante, la ragazza si rimette a correre verso la porta, pregando di riuscire a passare prima che le due guardie sentano i loro colleghi arrivare e sperando che non le vedano il sangue sul fianco.
Non riesce a pensare lucidamente, ma capisce che deve muoversi, perciò rinfodera le armi e avanza a passo svelto sperando di non essere raggiunta e che riesca a passare oltre la porta nelle mura, che si fa sempre più vicina. In lontananza, il balestriere le corre in contro urlando esasperato
-FERMATI!!!-Lei impreca, appena a pochi passi dalla porta per il distretto adiacente, appena a pochi metri da una possibile via di fuga. Le due guardie si voltano, e non fanno nemmeno in tempo a guardarla in volto che le sue lame li sgozzano entrambi con un rapido fendente orizzontale. I corpi cadono rumorosamente uno affianco all'altro, ma appena un istante dopo, una terza persona le si para di fronte arrivando lì nel momento sbagliato.
Lilith sussulta, mentre un elfo dai capelli e la pelle chiari si ferma impietrito davanti a lei, quasi impassibile l'attimo prima di aver visto i due cadaveri poiché ignaro e intento a pensare agli affari suoi. Il mezz'elfo fa un passo indietro capendo la situazione, mentre lei con un ruggito rinfodera velocemente le due lame corte e rotea su sé stessa estraendo gli ultimi pugnali da lancio che le restano. Le lame fischiano fendendo l'aria pronte a colpire i due bersagli, il mezz'elfo davanti a lei e la guardia con la balestra alle sue spalle.
Un soffio gelido le scompiglia i capelli appena la lama uccide la guardia dietro di lei, che ruzzola in terra gorgogliando e sputando sangue con la gola trapassata. Davanti a lei invece, il soffio gelido si ferma assieme al suo cuore appena nota ciò lo ha causato: una sottile colonna di ghiaccio creata dinnanzi al mezz'elfo che con la mano tesa la discioglie mutandola in acqua gelida che quindi ricade in terra assieme al pugnale. Questi è un mago senza alcun dubbio, e dall'aria sicura di sé dimostra di non essere affatto un tipo qualunque nonostante sia stato puramente il caso a portarlo lì. Si volta sul fianco, puntando gli occhi vitrei e pieni di risentimento verso la ragazza, che una volta ripresa dallo stupore si rimette in piedi sfoderando di nuovo le lame furibonda. Ormai il mezz'elfo l'ha vista in faccia, e sembra decisamente intento a non volergliela far passare liscia per aver appena provato a ucciderlo.
Lei rotea le lame pronta al combattimento, non avendo alternativa come d'altronde lui che, ritrovandosi di fronte a questo assurdo imprevisto, piega le ginocchia e china il capo senza mai distoglierle lo sguardo di dosso, tendendo le mani sui fianchi e cominciando a creare attorno a sé una leggera brezza congelante impaziente di usare le sue magie per difendersi...
CITAZIONE
Turni: - Alagos ( Shadrown ) - Lilith ( Mala ) - OrsoGuerriero ( Varian ) - M'aiq il bugiardo ( Master )
Limitazioni/Regole: Lilith e Alagos non possono evitare il combattimento in alcun modo.
Edited by M'aiq il bugiardo - 4/3/2015, 18:42