Vampyr
Genere: Azione, GDR Sviluppatore: DONTNOD Entertainment Editore: Focus Home Interactive Writer: Stéphane Beauverger Composer: Olivier Deriviere Data di rilascio: 5 giu 2018 Lingua: Testi in Italiano, Audio in Inglese Modalità di gioco: Giocatore singolo Motore grafico: Unreal Engine 4 Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows Fascia di età: PEGI 18+ Periferiche di input: Gamepad, mouse, DualShock 4, tastiera | |
Vampyr è un action-rpg sviluppato da Dontnod uscito il 5 giugno (ieri).
Nel corso della trama impersineremo un dottore, Jonathan Reid, che tornato a Londra dopo la Grande Guerra si ritrova misteriosamente trasformato in un vampiro.
Compito di Jonathan sarà trovare il vampiro che lo ha trasformato e trovare le risposte che cerca, oltre a fronteggiare in quanto medico la terribile epidemia di Influenza Spagnola che imperversa nella città.
Ok, quelle erano le informazioni base che ai trovavano in tutti i siti d'informazione fino all'altro ieri quindi adesso passiamo a quello che penso io dopo le prime due ore di gioco.
Comparto tecnicoÈ un poco arretrato, la grafica è tutto sommato gradevole ma le animazioni del protagonista sono davvero brutte
Quella della corsa soprattutto, posso capire che cammini tenendo le braccia ad angolo retto ma anche correrci no
Per quanto riguarda le animazioni del combattimento e dei png invece mi devo dire soddisfatto, sono fatte decisamente meglio e risultano abbastanza realistiche.
Mi ha un attimo dato fastidio la mancanza di animazioni facciali: fino a dove sono arrivato io i personaggi hanno sempre la stessa espressione e in un gioco basato molto sul parlare con la gente una cosa del genere alla lunga può dare fastidio.
CombattimentoNon capisco tutte le lamentele sul combattimento.
Non è dinamico come un qualsiasi Souls (o soulslike) ma è sicuramente divertente e soddisfacente.
Le armi primarie non sono tutto sto granché dato che non ci sono diverse tipologie di danno in base all'arma che si usa (in sostanza, ogni arma farà danno fisico, senza stare a badare a danni da taglio o contundenti o simili), ma le secondarie (che infliggono danni non altissimi e stordiscono il bersaglio) sono sicuramente quelle in cui il team di sviluppo ha riposto la maggior cura: si passa dalle classiche pistole dal danno buono ma stordimento basso ai paletti (che provocano danni maggiori ai vampiri) che sono focalizzati sullo stordire, senza dimenticare i bisturi che in cambio di un danno davvero basso e di uno stordimento quasi nullo permettono di riguadagnare sangue ad ogni colpo.
Al mix vanno ovviamente aggiunti i poteri di vampiro, su cui però non posso ancora dare un giudizio non avendoli esplorati bene.
In sostanza, il combattimento è promosso a pieni voti.
DifficoltàVampyr non è un gioco semplice: forse sarò scarso io, ma se non livelli come un pazzo (AKA se non ti bevi la gente come un Estathe al limone durante una calda giornata di luglio) i combattimenti possono dimostrarsi parecchio interessanti.
Tutto ciò è aumentato dal fatto che i vampiri hanno le tue stesse abilità, fattore che rende i combattimenti un po' più imprevedibili.
Unica pecca è che i nemici e i boss (almeno fino al punto dove sono arrivato) hanno pochi pattern che si leggono abbastanza facilmente.
StoriaNon sono andato così avanti, ma da quello che ho capito ci sono due (forse più?) "fazioni" di vampiri, gli Skal e gli Elkon: i primi sono i vampiri ferali e violenti, i secondi sono quelli di cui fa parte il nostro Doc Reid e pertanto sono quelli più adatti a vivere tra gli umani.
Non ho apprezzato il fatto di dover per forza uccidere per far nutrire Reid: lo so che è funzionale al gameplay ma mi fa storcere il naso a livello concettuale.
ConclusioniVampyr, almeno per me, è un bel gioco.
Non un capolavoro né il miglior gioco del 2018, ma un buon gioco: divertente, con una trama interessante e delle meccaniche particolari. In sostanza, un gioco che consiglio di almeno provare con mano (anche tarocco, costa pur sempre 60€)
Edited by Trad™ - 7/6/2018, 10:15