Dravin Serethi

Scheda di Dravin Serethi

Profilo Personaggio

Descrizione Fisica: Descrizione fisica? Davvero ti serve la mia descrizione fisica? Per i Nove,
mi hai davanti! Fattela da solo!
E va bene: sono un normalissimo Dunmer. Pelle color cenere, occhi e capelli
rossi e sono alto poco più di un metro e settanta.
Porto i capelli corti, ma non per qualche questione di stile o chissà che: da bambino, con il problema costante dei pidocchi, i capelli lunghi erano una vera e propria utopia.

Ho, come puoi ben vedere, una cicatrice sul labbro. Come me la sono procurata? Eh. Potrei raccontarti storie di grandi scontri e cose del genere, ma con te voglio essere sincero: me l'ha rotto mia sorella gemella a sei anni.
Che grande guerriero.

Poi che altro... Ho un po' di muscoli sparsi tra braccia e gambe, il lavoro nei campi aiuta, una cicatrice sul polpaccio a causa di un bue idiota che me l'ha trafitto con un corno e zoppico leggermente dalla gamba destra. Come mai? Una frattura che si è saldata male, nulla di preoccupante.
Poi... ah, giusto! Vedo piuttosto male quello che mi sta lontano, e non ho la minima idea del perché.


Carattere: Il mio carattere? Ecco, questa è una richiesta più sensata.
Mi ritengo abbastanza intelligente, seppur abbastanza ingenuo in alcuni casi.
Credo nei Nove, ma sinceramente la religione non mi ha mai interessato più di tanto: non ho mai sentito gli Dei veramente partecipi della mia vita.

So leggere, ma non ho mai imparato a scrivere causa pigrizia e me la cavo anche con i numeri. Com'è possibile che un contadino sia così istruito? Mio padre ha servito nella legione imperiale per più di vent'anni e ha imparato qualcosa, quindi ha tentato di insegnare quello che sapeva a me e mia sorella. Nulla di eclatante, comunque.

Non ho un vero e proprio addestramento alle armi, ma so quanto basta per colpire un bersaglio. Sono ancora vivo, quindi direi che non me la cavo poi così male.
Certo, fino ad ora non ho avuto avversari diversi da qualche lupo ma non credo che con le persone sia tanto diverso. O no?


Storia: La mia storia? Come preferisci, ma non aspettarti chissà che. Non ho mai vissuto esperienze particolarmente interessanti: sono nato in una normalissima famiglia di contadini, secondo di due gemelli, e ho passato buona parte della mia vita badando alle bestie e spaccandomi la schiena nei campi.
Papà aveva prestato servizio nella Legione e una volta congedato gli erano state assegnate delle terre. Tuttavia quel furbone del Legato si era dimenticato un minuscolo dettaglio: nessuno era mai riuscito a ricavare granché da quelle terre.
La roba spuntava, certo, ma era davvero poca e non sono stati rari i casi in cui ci siamo ritrovati a perdere il raccolto. E perdere il raccolto vuol dire avere poco e niente da mangiare, e avere poco e niente da mangiare vuol dire dover comprare il pane da qualche parte. E per comprare il pane ci vogliono i soldi. Piuttosto chiaro, no?
Comunque sia, una cosa non era mai mancata a casa: i racconti di papà sugli anni trascorsi a servire nell'esercito.
E cosa succede quando unisci un ragazzino scontento della sua vita con racconti di battaglie ed eroismo? Semplice: il ragazzino inizia a sognare.
Passavo le poche ore libere che avevo a immaginarmi in splendenti armature mentre combattevo il male con la mia spada incantata dall'alto del mio destriero bianco, poi però tornavo alla realtà. Già.
Una sera, tuttavia, ho deciso di prendere in mano la mia vita: ho arraffato la vecchia armatura, la spada di papà, un coltello dalla cucina e sono partito all'avventura.

Com'è andata? È stato un totale fiasco. Mi proponevo come mercenario e mi ridevano in faccia, mi proponevo come guardia cittadina e mi cacciavano, ho provato ad entrare nella Gilda dei Guerrieri e sono stato scartato. Che fare, quindi?
Ho iniziato ad accettare qualsiasi lavoro mi venisse proposto, nulla di illegale ovviamente, e di ogni pagamento mandavo una parte ai miei. Se li ho più sentiti? No.
Avrei voluto mandar loro una lettera, ma non ho mai imparato a scrivere. Solo la prima volta ho pagato un tizio per far allegare alla busta un biglietto che diceva "Da Dravin con affetto, statemi bene", ma dopo averlo pagato 12 septim ho deciso di evitare.
Ma vabbé, non c'è da piangere sul latte versato: sono sicuro che da oggi in poi le cose miglioreranno!

Statistiche ed Equipaggiamento

Punti Vita: 150/150

Punti Mana: 22/22


Septim Posseduti: 70



Attributi

Forza: 4 (Bonus: +0)

Agilità: 4 (Bonus: +0)

Intelligenza: 0 (Bonus: +0)

Volontà: 2 (Bonus: +0) (Punti mana bonus da pezzi armatura: 0)

Resistenza: 3 (Bonus: +0)

Precisione: 0 (Percentuale effettiva: 80%)

Schivata: 0 (Percentuale effettiva: 20%) (Schivata bonus da pezzi armatura: +0)

Fortuna: 0 (Percentuale effettiva: 10%)




Equipaggiamento:

Testa: Elmo di ferro (3 armatura) - Valore: 10 Septim

Torso e Gambe: Corazza di ferro (6 armatura) - Valore: 20 Septim

Mani: Guanti di ferro (3 armatura) - Valore: 10 Septim

Piedi: Stivali di ferro (3 armatura) - Valore: 10 Septim

Oggetto nella prima mano: Spada a una mano di ferro (20 danni fisici) (+1% precisione) - Valore: 30 Septim

Oggetto nella seconda mano: Spada corta a una mano di ferro (18 danni fisici) (+3% precisione) - Valore: 30 Septim

Primo anello: -

Secondo anello: -

Pendente: -




Zaino:

Slot 1: -

Slot 2: -

Slot 3: -

Slot 4: -

Slot 5: -

Slot 6: -

Slot 7: -

Slot 8: -

Slot 9: -

Slot 10: -

Abilità

Colpo caricato – Costo 4 mana – Livello 1

Incrementa il danno di un attacco fisico da compiere nello stesso turno di 8.
Il danno aumenta di 2 e il costo in mana di 1 per livello.

Requisiti PG: nessuno.
Requisiti equipaggiamento: nessuno.



Colpo con elsa – Costo 12 mana

Infligge 10 danni fisici in mischia sommati al bonus forza e impedisce al nemico colpito di compiere qualsiasi mossa nel suo prossimo turno.
Non potenziabile.

Requisiti PG: nessuno.
Requisiti equipaggiamento: Arma da mischia (Flagello a una mano e Tirapugni esclusi).