Di base il "vuoto cosmico", chiamiamolo così, è infinito.
Questo infinito è suddiviso in due grosse metà, una governata dagli Aedra e una dai Daedra. Essendo però che lo spazio da cui provengono è infinito, anche queste due parti lo sono, e possono essere suddivise in molteplici parti, anch'esse di dimensione indefinita.
Ci sono 8 Aedra ufficiali più uno, Talos: essi, governando uno spazio infinito, hanno anche infiniti spazi teorici riguardo ai possibili "membri" presenti al suo interno. Lo stesso è applicabile per il piano Daedra
Da ricordare che gli Aedra sono tali in quanto veri creatori di Mundus, ossia il mondo vero e proprio di gioco, mentre i Daedra possono solo alterare ciò che è già stato creato da altri. Talos resta un Aedra farlocco in quanto non ha effettivamente creato un bel niente, è stato elevato a divino dalla gente ma nella fattispecie teologica vigente sul piano Aedra, Talos non vale tecnicamente niente.
Nonostante ci siano solo 17 prinicipi Daedra, ognuno governante il proprio spazio, da lore ufficiale esistono più di 37000 spazi, ognuno di questi retto in piedi da Daedra minori o da un principe che lo usa come "spazio secondario" per i propri fini personali.
Considerando che si tratta comunque di dividere l'infinito in altri spazi, anch'essi infiniti, il numero di spazi, e quindi di reggenti di questi, è tecnicamente infinito, di conseguenza non ci dovrebbero essere problemi ad avere altri Daedra che possiedono il loro spazio nell'Oblivion.
C'è però da considerare la questione del 25, numero che identifica realmente la somma dei veri Aedra (Talos escluso perchè, ripeto, è stato elevato a quello status dalle persone) e dei principi Daedra: in origine erano pressochè tutti uguali (sono stati generati dalla fusione di Anu e Padomay, rispettivamente Luce e Tenebre), l'unica cosa che li differenzia realmente oltre al campo d'interesse che hanno scelto di perseguire (chi si occupa dell'amore, chi del commercio, chi del tempo, chi della pazzia, chi della distruzione, ecc.ecc.) è proprio la scelta fatta in origine sul decidere di barattare la propria mortalità per creare l'effettivo piano esistenziale di Mundus (il mondo terreno) o se non farlo, lasciando inalterati i propri poteri primordiali senza però avere la possibilità di creare.
Qualsiasi Daedra successivo non potrà essere, per forza di cose, uno di questi 25 esseeri primordiali, e, come tale, potrà magari avere il proprio piano e un certo grado d'influenza, ma non avrà mai l'importanza o la potenza degli attuali principi, rendendo quindi tutti i divini (Aedra+Daedra) praticamente immutabili.
Per questo motivo, penso, nonostante gli Aedra possano morire e che la maggior parte dei Daedra sia loro contro o agisca in modo distruttivo, non esistono particolari modifiche sul numero di figure totali, proprio perchè, nonostante i Daedra siano immortali, non possono creare niente, dipendendo direttamente dall'opera mortale e dalla mortalità degli Aedra: se questi crepano, il piano materiale cessa di esistere, e con esso anche il parco giochi dei Daedra, che rimarrebbero quindi senza nulla in mano da poter alterare.
Un Daedra, il cui unico vero potere è l'alterazione di ciò che già esiste, rimarrebbe senza lavoro in mancanza di qualcosa da modificare, e, di conseguenza, sarebbe come totalmente privo di potere e relegato nel suo stesso Oblio. Nella pratica, quindi, sarebbe come se non fosse mai esistito
In conclusione, anche se esiste la possibilità per nuovi Daedra/Aedra minori di ritagliarsi uno spazio più grande tra i vari divini, non penso ci sia modo di scalzare effettivamente i 25 originari, di conseguenza i grossi piani restano immutati e vengono lasciate solo briciole inutili nella pratica. Nulla però vieta ad un Daedra minore di avere il suo spazio, i suoi interessi e di modificarsi il proprio piano come vuole, e considerando la natura caotica di essi, è praticamente impossibile stabilire sia gli interessi che persegue sia come sarà l'aspetto del suo piano nell'Oblivion.
O meglio, dipende da come l'autore ingaggiato da Bethesda decide di crearlo