CITAZIONE (kaaris @ 29/12/2014, 15:28)
C'è una soluzione: Kickstarter. non capisco perchè scarti l'idea nel tuo primo paragrafo. perchè kickstarter non vale? Questa piattaforma ci ha portato molti giochi che non sarebbero esistiti altrimenti (wasteland 2, divinity os, shadowrun) e ha svolto un altro compito molto più importante. Ha fatto vedere che l'interesse per questo genere di giochi c'è e che è possibile finanziare questi progetti con un budget misero.
Non parlo di nostalgia (io non ho niente di cui essere nostalgico, ho iniziato a videogiocare 10 anni fa forse) ma di giochi di qualità.
Kickstarter lo trovo uno specchietto per allodole, e ti spiego perchè in diversi punti.
1. il discorso wasteland 2, divinity os, shadowrun
Anzitutto, ti pongo davanti ad un bivio: su kickstarter trovi un tizio pincopallo, mai visto nè sentito, che dice di voler far un bellissimo gdr con tutte le funzionalità carine che la gente "che ha buon gusto" cerca in un gioco del genere. Dice, e basta, spiega la sua idea, come la svilupperà e tante altre cose del genere, quindi dice "senza soldi non faccio niente, quindi eccomi su kickstarter, pls finanziatemi il gioco".
Dall'altra parte invece trovi un team affiatato, o che ha già lavorato su "capitoli precedenti", o che ha un certo nome/fama, che ti propone non solo l'idea, ma anche delle immagini, dei video, e magari qualche straccio di gameplay.
Sfido chiunque a sganciare soldi così a cavolo sul primo tizio, la seconda scelta suona molto più "sicura".
Ora, per dare al pubblico roba da far crescere l'hype, bisogna prima crearla quella roba, e per farla ti serve gente capace, macchine funzionanti, un posto dove lavorare e licenze varie per i software in uso. Cose che non solo richiedono una base monetaria abbastanza ampia, ma tali da tagliare letteralmente fuori il ragazzino che ha studiato un po' di programmazione e che ha idee sul nuovo rpg dell'anno.
Passiamo alla parte calda.
I titoli da te nominati ce l'hanno fatta per un motivo particolare, è tutta roba già conosciuta e già sentita, oltre che fatta da gente che ha messo le mani sulla roba passata.
Divinity os? Ha ben 5 e dico 5 giochi precedenti della stessa serie con Divinity nel nome fatti dagli stessi tizi (Larian Studios) che han chiesto soldi su kickstarter. Che il gioco ricevesse i finanziamenti era scontato, la gente conosce la casa, conosce tutti i giochi precedenti, ha ben chiaro chi siete, cosa fate e cosa avete fatto, ha GIOCHI VERI E PUBBLICATI tra le mani, si è fatta fan negli anni, i soldi ti arrivano anche solo perchè vogliono un capitolo nuovo suvvia....
Senza contare che questi di Larian han solo chiesto "una spinta", e non l'intero costo del gioco alla gente su kickstarter, spinta che andava già ben oltre anche solo alle famose potenzialità del singolo ragazzino in quanto è una software house di una quarantina di dipendenti.
Shadowrun? E' un dannato gioco da tavolo uscito prima del 1990, è famosissimo e vi sono stati scritti più di 40 libri sul suo mondo, senza contare che prima di questo gioco finanziato da kickstarter sono usciti già altri 4 giochi con "shadowrun" nel titolo (e sempre relativi a questo universo), di cui uno fatto da una casa posseduta da microsoft (non dal ragazzino solitario, microsoft) ai tempi della pubblicazione del gioco, uscito anche per xbox360.
Anche qui inutile dirlo, mega schiera di fan, gioco straconosciuto e nel nuovo team "indie" (
), Harebrained Schemes, vivo dal 2011 (non si sa come, a questo punto, senza kickstarter) che chiede soldi c'è gente che ha creato il gioco da tavolo. Ricevere fondi dalle persone, con questi presupposti, è facilissimo.
Wasteland? Gioco del 1988 che fece un mega successo, tirato fuori da dei tizi sotto interplay (gli stessi di Planescape: Torment, da te nominato in precedenza, e del primo Fallout giusto per citarne un altro) a loro volta sotto Electronic Arts (non il ragazzino solitario che cerca soldi, ma EA).
Tutti si aspettavano un sequel a questo gioco (che ha tipo la stessa identica impostazione di fallout), ma non venne fatto, fiumi di lacrime della massa di fan e... Dopo 20 anni cercano fondi per il capitolo che non venne? Anche qui fan che lanciano soldi sullo schermo, altro che difficoltà nell'avere liquidi, senza contare che a capo del progetto c'è lo stesso tizio del primo capitolo.
Tutto quello che ho scritto è visibile su internet tranquillamente nei siti delle software house e su wikipedia.
Dai, seriamente, kickstarter un paio di balle, i fondi per roba simile si trovavano anche senza.
2. Interesse sui giochi
C'è sempre stato, e, guardacaso, Kickstarter si compone di 3 categorie di proposte:
- I giochi vecchi riproposti in remake o nuovi capitoli per vecchie serie.
Giochi come carmageddon in hd propostoo su kickstarter hanno ricevuto i loro fondi, perchè semplicemente sono vecchi marchi per cui i fan hanno nostalgia e la gente non si fa problemi a pagarli, il resto è roba come quella scritta sopra per i 3 giochi.
- Idee che non servono a niente / ridondanti / senza niente su cui basarsi / roba sconosciuta
Non raccolgono, stranamente, abbastanza soldi e vengono rimossi da kickstarter (il ragazzino solitario non ce la fa, semplice)
- Idee spinte avanti da piccoli team e/o da qualcuno di già famoso ma è famoso solo lui
Funzionano sì e no nel 15% dei casi, il resto va a casa a tenere compagnia al ragazzino solitario convinto di poter fare il botto.
Inoltre quelli che hanno un interesse non solo nei giochi, ma anche nel pagare per la loro realizzazione, sono principalmente "ragazzi di allora" che ora sono adulti, hanno un lavoro e sono disposti a pagare 50 euro pur di rivedere il gioco che li fece sognare da adolescenti con una veste rinnovata, non sono i quattordicenni lamentosi a finanziare chi chiede "la spinta"
Shadowrun, Wasteland 2 e Divinity OS sono esempi viventi di come i vecchi fan li mandino avanti, ma a sto punto avere soldi prima o chiedere un prestito grosso ad una banca e vendere poi le copie ai fan che avrebbero pagato dopo è praticamente la stessa cosa, alla fine i giochi vendono proprio perchè era la gente a volerli, non perchè kickstarter è la panacea per il mondo videoludico.
Piuttosto, Kickstarter è una schifezza per questo mondo, grazie ad esso è partita la moda dell'early access e della reale ipocrisia del mondo indie, tutti bravi a parlare e ad incassare, con giochi ancora in accesso anticipato (per cui chiedono mediamente 20 euro a copia) dopo 2 anni. Tutti quei soldi per giocare a roba che non solo è incompleta, non solo garantisce un'esperienza di gioco mediocre, ma non sai manco se li finiranno mai.
Il prodotto va pagato finito, non a metà e con il contratto che dice che si paga e si riceve quello che c'è ora, ma grazie a Kickstarter ora il pagare prima per roba fatta a metà (quando si è fortunati) è diventata la normalità.
Grazie Kickstarter!
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Hai ragione, però c'è un problema. Se i nuovi giocatori si appassionano a un ''prodotto inferiore'' ma facilmente digeribile non sarà possibile tornare indietro e proporgli un'alternativa ''superiore'' ma più esigente. è una costante spirale che va verso il basso.
Ma nel mio discorso ho proprio detto che è proprio il fare esperienza, anche con giochi pacchiani, a far crescere dentro di sè la voglia di "qualcosa di più", proprio perchè il gioco vuoto, piatto e ultra facile stanca subito, e senza sfide/obbiettivi l'essere umano s'annoia.
Il bisogno cresce in automatico, è come una pulsione primordiale, prima o poi si matura come videogiocatori e ci si stanca della pappa pronta.
Altrimenti, sempre come ho detto prima, il boom di giochi survival con morte instant e tanti aspetti creati ad hoc "per farti soffrire" non ci sarebbe stato, ma c'è (steam ne è una prova vivente) e prosegue proprio perchè il pubblico chiede la sfida. Call of duty fa oggettivamente schifo, ma ogni anno ce n'è uno perchè il suo multiplayer è forte e lo fai proprio contro altre persone, è una sfida vera che piace, così come il fifa annuale, il calcio su pc/console è sempre quello, ma è il fatto che puoi sfidarti contro altri e fare tornei a renderlo sempre vivo.
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Il che mi porta a:
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Io resto di un parere ben preciso: c'è un ciclo puramente idiota su come funzionano le cose, e bisogna semplicemente saper aspettare un po'.
L'industria dei videogiochi non è abbastanza vecchia da poter sviluppare un ciclo. Questo fenomeno che stiamo osservando adesso non è un trend, è una cosa completamente nuova della quale non possiamo prevedere l'esito.
La situazione non è neanche confrontabile con il crash degli anni 80 dato che è l'esatto contrario.
Ma forse ste cose vanno oltre lo scopo di questo topic
E' vero, forse sono andato troppo avanti io con l'idea del ciclo, ma tutto quello che vedo dinanzi a me mi è indice che sia così:
PC soppiantati dalle console che ora stanno tornando dominanti, anche grazie alle console stesse che sono diventate sempre più simili ai PC.
Giochi difficili accantonati a favore di giochi semplificati e ora la gente chiede a gran voce giochi più difficili (il tuo stesso lamentarti di oblivion e skyrim rispetto a morrowind, per esempio, è un grosso indizio, e come te ce ne sono MILIONI, i numeri contano
)
Categorie di gioco morte e ora resuscitate (rpg in visuale isometrica per dirne una)
Non so te, ma a me sembra l'inizio di una nuova fase di un... "ciclo"
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In questi famosi 20 anni il volume di giochi disponibili è aumentato
Cosa intendi qua?
Prima c'erano pochi giochi, e ne facevano pochi ogni anno. Oggi ci sono montagne di titoli tra cui scegliere e ne esce una nuova montagna ogni anno.
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Hai ragione, un buon marketing è la chiave al successo ed è per questo che credo che si potrebbe, in teoria, fare qualsiasi cosa se si ha una buona strategia pubblicitaria.
Torniamo al discorso di prima, il marketing funziona quando alla base c'è una richiesta da parte del pubblico, altrimenti è raro che proporre cose considerate come inutili o tirate fuori dal cappello dal nulla, specie se nessuno le richiede, riesca a creare una buona operazione commerciale che sfoci in un successo.
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Come detto prima, secondo me questo ''ciclo'' non esiste, o almeno non ancora. Prima di Kickstarter (sì, ancora con sto kickstarter) l'industria era in declino. Vai su qualsiasi forum dedicato ai videogiochi e vedrai che il periodo 2007-2012 è considerato il ''secolo buio''. Quando Tim Schafer lanciò il suo 'adventure game project' l'industria cambiò. Per questo non credo che Kickstarter si possa trascurare così facilmente quando si parla dei videogiochi di allora e di adesso.
Il fatto che si stiano rilasciando giochi più ''difficili'' è solo un risultato logico di questa ''rivoluzione'', se vogliamo.
Dark Souls è un eccezione e non una norma.
No, ha solo avuto target diversi. Le console in primis, e il gioco online a seguire, il 2006-2007 è l'anno di partenza "vero" per le adsl, sono gli anni in cui molta gente comincia ad avvicinarsi ad internet. E' vero, in quegli anni il mondo dei giochi single player PC ne ha risentito molto, tanti porting, pochi titoli nuovi e così via... Ma quanti MMORPG sono usciti? Che successo hanno avuto i MOBA?
Il settore ha continuato a prosperare, solo in zone diverse, ma nel complesso sono stati anni di puro guadagno per chi ha sfornato videogames.
Kickstarter, ancora una volta, ha rivoluzionato solo il propinare alla gente prototipi ad un prezzo semi pieno solo perchè "un giorno" verrà dato il gioco completo.
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Non è vero. La scusa che i mezzi erano limitati è vecchia e non ha mai funzionato.
Io posso decidere di sbattermenne di quest marker ma il gioco non è fatto per quello. Come detto in uno dei miei post precedenti, la descrizione della quest mi dice di andare nella caverna dei lupi. punto. dove sia quella caverna lo sa solo il quest marker.
Hai detto che giochi da una decina d'anni, ORA non ci sono problemi, ma quando le limitazioni erano hardware i mezzi erano limitati per davvero.
Le cassette delle console prive di salvataggio in quanto sprovviste di memorie riscrivibili ma solo di ROM su cui era caricato il gioco la consideri una "scusa" inesistente?
Erano quindi anche scemi quelli che facevano giochi in 2d, potevano farli in 3d, no? Tanto "non c'erano limitazioni"...
Le limitazioni c'erano eccome, e prima della rivoluzione "software" c'è stato uno tsunami di innovazioni hardware che ha permesso di proseguire per il sentiero, perchè alla fin fine i giochi viaggiano su macchine, ed esse non sono altro che complessi sistemi elettrici, elettronici e logico matematici: il gioco risponde alle regole di questi sistemi, non solo alle idee degli autori del gioco e alle abilità dei programmatori nel farlo funzionare.
Se avessero potuto fare giochi con salvataggio e ambienti 3d renderizzati in tempo reale con una grafica decente a 60 fps, aggiungendo tutte le idee della roba che vediamo oggi (e perchè no, pure i quest marker
), credimi, lo avrebbero già fatto, anche 30 anni fa.
p.s. Aldilà di tutto, le descrizioni delle quest di oblivion/skyrim non sono proprio "trova una grotta" e basta, un po' di corpo cel'hanno