C'è qualcosa di spettacolare, e anche leggermente suicida, nel tuffarsi da altezze improbabili verso il terreno sottostante, aprendo il paracadute all'ultimo momento. No, non avete sbagliato articolo e non abbiamo sbagliato gioco: si parla semplicemente della modalità Titan inserita in questo Battlefield 2142 e di come cambi radicalmente la struttura delle partite, pur conservando i temi portanti della serie: azione, velocità, decine di avversari su schermo, veicoli e spazi aperti pronti per essere lettteralmente riempiti di esplosioni.
La modalità Titan prende il nome dalle relative "navi madri" che ognuna delle due fazioni in gioco possiede e che in pratica rappresentano i relativi quartier generali, con la differenza che sono armate e in movimento (pur molto lentamente).
L'obiettivo ultimo di ogni turno è, ovviamente, distruggere la nave Titan avversaria e per farlo sono disponibili diverse soluzioni, che passano tutte dalla distruzione del suo scudo protettivo. Per abbattere questa corazza (rappresentata come il classico velo semi invisibile dei fumetti) dovremo colpirla con alcuni missili lanciabili dalle apposite postazioni a terra, disponibili per entrambi gli eserciti in gioco. Capirete che già conquistare questi punti ha un valore importantissimo per la partita, ma la nostra spiegazione non finisce qui. Una volta crollato lo scudo protettivo, potrete continuare a colpire la nave Titan, impiegando parecchio tempo per distruggerla, oppure (e qui viene una delle parti più spettacolari) abbordarla catapultandovi sul mezzo in volo, tramite appositi silos lanciati da piattaforme mobili o attraverso i mezzi aerei disponibili.
Una volta all'interno, e sempre combattendo gli avversari, dovremo raggiungere il nucleo e farlo saltare, processo che termina con l'immancabile fuga disperata e relativo salto nel vuoto prima che il conto alla rovescia spazzi via anche noi insieme alla base avversaria. In mezzo a tutta questa procedura, si continua ovviamente a lottare palmo a palmo con gli altri giocatori (una quarantina al massimo nella demo) sullo stile dei precedenti episodi ovvero in prima persona, con altre telecamere durante la guida dei mezzi, e con meccaniche molto vicine allo sparatutto di tipo Arcade.
Tecnicamente la demo non offre di certo il materiale più adeguato per valorizzare la qualità della grafica, essendo immersa (l'unica mappa disponibile) in tinte marroni, grigie e sovrastata dal classico cielo nuvoloso che minaccia tempesta, pur ferito da qualche raggio solare.
Anche l'ambientazione, fabbriche in disuso e molte rovine, richiama la fantascienza in stile Hollywood apparsa in film come la serie Terminator, mentre i "camminatori" (carri bipedi) sono chiaramente più vicini all'immortale ED-209 di Robocop. Questi e altri veicoli dimostrano ancora la grande esperienza di Digital Illusions nei giochi di guida risultando immediati da controllare, ma non troppo semplici, e mediamente verosimili nel comportamento e nell'interazione con lo scenario. Nonostate il salto in avanti nel tempo, si ritrovano più o meno tutti i mezzi visti in Battlefield 2 sotto altre forme, dalla sempre utile buggy per arrivare a mezzi aerei da trasporto molto simili a elicotteri (ma senza eliche).
Sul lato dell'audio e della stabilità nel gioco online, ci troviamo nella media con ottimi effetti per i veicoli e le armi, musiche discrete e una buona "resistenza" al lag eccessivo benchè nelle partite con molti giocatori si siano presentati i classici "stacchi" nel movimento, dovuti proprio a qualche problemino di sincronizzazione.
Più in generale, la nuova modalità Titan, che affianca nella demo l'immancabile Conquest, sembra avere ottime carte da giocare nei prossimi mesi per catalizzare l'attenzione dei fan, offrendo un buon grado di complessità e alcune soluzioni mediamente ingegnose (si parte dall'aria, a bordo della stessa Titan, e si può anche rimanere a bordo per difenderla). Come sempre, vedremo se il gioco completo, e i mesi dopo l'uscita, confermeranno queste impressioni...
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