Ecco una breve descrizione di come creare il proprio dungeon sotterraneo usando la Construction Set
1. Caricare un Morrowind Master file.Quando si comincia un qualsiasi plugin nuovo, bisognerà sempre caricare prima il Morrowind.esm, che diventerà così l'archivio dei plugin contenenti oggetti, creature, locazioni e qualsiasi altro dato. Tutti i cambiamenti fatti mentre si lavora saranno registrati di pari passo così come la loro relazione ai dati in Morrowind.esm
2. Creare una nuova ambientazione interna.Una volta che il Morrowind.esm è stato caricato (si tratta di un grande archivio e può metterci anche un minuto), si crea una nuova locazione interna per il nuovo dungeon. Tutte le aree del mondo sono assegnate come ambienti (cells). Si dovrà selezionare World\Interior Cel e premere "nuovo". Si dovrà dare un nome alla nuova mappa ("la Mia Caverna di Morte e Avventura"). Si dovrà tenere a mente che il giocatore vedrà questo nome quando entrerà nell'ambientazione. Si potranno selezionare anche le altre opzioni dell'ambiente circostante, come le nebbie, e i colori della luce del sole nella nuova mappa, se essa contiene acqua, e se al giocatore sarà permesso di dormire in questa area. Infine, si dovrà selezionare la nuova locazione dalla finestra di cell-view con un doppio click. La finestra del render ora inquadrerà la nostra ambientazione, vista dall'alto.
3. Configurazione della geometria di base.La prima cosa a fare nel costruire la nostra prigione sotterranea è a la configurazione dei suoi componenti. Si dovrà selezionare il menu "Static" nella finestra "object" e selezionare gli oggetti che si vogliono usare. Per mettere questi, si dovrà semplicemente trascinarli nella finestra di render con un drag&drop. I componenti statici sono usati per blocchi dell'edificio di base come muri, case, mobilia e gli altri oggetti che compongono l'edificio. Dopo che si sono messi i pezzi nella locazione, dovranno essere trascinati e ed inseriti nella finestra di render. Nell'esempio sono stati usati 4 dei pezzi di caverna di pyrite e messi assieme. Questa è una caverna che messa in ordine di grandezza è piccola, ma rappresenterebbe un bel diversivo per il giocatore.
4. Aggiungere creature.Successivamente si dovrà selezionare il menu della Creatura nella finestra "object" e trascinare al suo interno delle creature. Si potrebbe riempire questa prigione sotterranea con creature dell'oltretomba (non morti), usando quindi degli scheletri e bonewalkers.
Nel retro della stanza, si potrebbero mettere alcuni "Leveled Cratures". Queste sono creature che saranno generate da un'apposita lista che, come tutto nell'editor, potrà essere cambiato. In questo esempio noi riempiremo l'elenco delle "leveled creatures" con creature dell'oltretomba per tenere il tema della prigione sotterranea costante, ma qualsiasi creatura potrà essere messa nell'elenco delle "leveled creatures". Le leveled sono selezionate dall'elenco basato sul livello del giocatore, così la nostra caverna sarà riempita con creature più forti e cattive per personaggi di livello più alto, e creature più deboli per personaggi di livello basso. Queste creature potrebbero anche ritornare (respawn) se il giocatore le uccide e torna indietro in seguito, così ci saranno sempre alcune creature da combattere per divertimento nella nostra prigione sotterranea nel gioco. Bisogna dire che le Creature leveled assomigliano alle Ninja Monkeys nella Construction Set, ma queste diverranno le vere creature quando il giocatore registra l'area nel gioco. Nell'esempio sono state messe dentro due creature dell'oltretomba leveled per mantenere l'equilibrio costante.
5. Aggiungere tesori, oggetti vari, e porte.Tutte i dungeon hanno bisogno di tesori e altra roba per farli essere interessanti. Così si potranno lasciare in alcune casse dalla menu "Containers" dell'oro e gli altri articoli appropriati ai livelli dei personaggi (leveled). Gli oggetti livellati funzionano grosso modo come le creature leveled. Il disegnatore può riempire può scegliere gli oggetti dai "leveled items" opportunamente per il livello del giocatore. Si potrà mettere un pò di mobilia dalla sezione "Static" se lo si ritiene opportuno. Si potrebbe mettere anche una via d'accesso (ciascuno stile dell'architettura ha una via d'accesso differente) e una porta nella sala per tenere il retro della stanza separato. La via d'accesso può essere trovata sotto il menu "Static" e la porta sotto la menu della Porta (door).
6. Aggiungere Luci.Successivamente si dovranno aggiungere delle luci, dal menu "light". Ci sono due generi di base di luce, una è la luce solo cruda e non ha alcun effetto associato, come il bagliore blu e profondo che è stato utilizzato nell'esempio. Queste luci saranno rappresentate come grandi lampadine per individuare i punti che dovranno illuminare. L'altro genere di luci è quello con effetti particolari, come la torcia che possiamo dare alle leveled cratures (ninja monkeys) nel retro della stanza.
7. Collegamenti all'esterno.Il passo finale è collegare questo dungeon al mondo esterno, indicare dove posizionare l'uscita del dungeon quando il giocatore potrà uscirne. Bisogna mettere una porta all'ingresso, fare doppio click e ciò porterà il giocatore in un altra locazione. (Si scelga una locazione esteriore, ma si può avere anche porta di collegamento a un'altra caverna o dungeon). Si avrà bisogno di aggiungere un ingresso del dungeon, e si potrà vedere la landscape d'insieme per torvare un accesso appropriato.
8. Salvare e provare.Infine, premere "save" e dare un nome al nuovo plugin (MyPlugin.esp). Tutto cio che è stato cambiato è stato registrato nelle tracce dell'editor ed inserito nel file. Caricando Morrowind col nuovo plugin si potrà provare il nuovo dungeon. Bisognerà assicurarsi che tutte le porte e i collegamenti funzionino bene. Probabilmente saranno da rivedere alcuni piazzamenti delle creature e ciò si noterà soltanto giocando. Ci si renderà conto della enorme differenza tra una cosa divertente da giocare ed una soltanto bella da guardare. Probabilmente si potrebbe decidere di aggiungere più stanze ed oggetti dopo aver esplorato il proprio dungeon.
