Per quelli che non sono informati sulla faccenda, un breve recap: Netflix aggiunge Evangelion al catalogo, con un adattamento nuovo di zecca curato dalla stessa persona che aveva curato lo storico adattamento di ventidue anni fa.
Tale persona è Gualtiero Cannarsi, famoso anche per aver adattato ogni singolo film dello Studio Ghibli.
E infatti, proprio come gli adattamenti dei film Ghibli, il nuovo adattamento italiano di Eva fa ridere i polli.
Essendo Evangelion uno degli anime più amati di sempre, il pubblico non l'ha persa bene e, dopo innumerevoli proteste, ha convinto Netflix a ritirarlo e, probabilmente, rifarlo da capo.
Un lieto fine, ma io voglio parlare di tutti quei prodotti Netflix ancora adattati col culo.
Prendo l'esempio di Fate/Apocrypha e Fate/Zero, solamente perché ne sono stato toccato in prima persona: i rispettivi adattamenti fanno schifo.
È inutile negarlo: dalle traduzioni letterali di termini che avevano senso unicamente in inglese (ed erano in inglese anche in originale) in Apocrypha ("Ruler" che diventa "Governatore", "Servant" trasformato in "Servitore" e simili) si è arrivati a veri e propri errori di battitura e traduzione in Zero (frase simbolo di ciò è "dare la
cacca agli altri servant").
Ora, anche il fandom di Fate si è lamentato, ma è stato bellamente ignorato.
Perché Fate è un prodotto più di nicchia? Perché nessuno è andato a cercarsi gli adattatori per invitarli in dibattiti e cose simili? Perché Apocrypha e Zero non avevano un "adattamento famoso" sul quale basare la polemica?
Non lo so, forse tutte e tre le ragioni, ma personalmente non ritengo corretto che Netflix (non uno qualsiasi, Netflix) continui a rilasciare adattamenti terrificanti (quello di Fate è stato un esempio, ma è pieno di roba così) senza nemmeno degnarsi di controllare a meno che non spunti una petizione su change.org. Che diamine, se pago un abbonamento vorrei almeno poter capire i sottotitoli.
Voi che ne pensate di tutta la faccenda?