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Windernont, UN progetto lungo 5 anni.

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view post Posted on 1/7/2018, 13:49
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Wanderer

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Salve avventurieri di terre lontane e cripte dimenticate.
Allora... è da un po di tempo, come si legge dal titolo, che lavoro a questo progetto. Ovviamente, ci sono molte incongruenze, problemi relegati al bilanciamento dei personaggi ecc. , ma dopo 5 anni, finalmente ho raggiunto un "punto d'equilibrio".
Premetto che riassumerò quanto più posso in poche righe per paragrafo.

Intanto, ecco una mappa di questa terra particolare, intrisa di magia... e misteri temporali.


Le linee tratteggiate ne delimitano i confini per regione, sia climatica che politica.
Il piccolo pezzo di terra in alto a sinistra, invece, fa parte di un continente limitrofo, ma ne parlerò tra poco.

Breve riassunto della sua storia, saltando fatti secondari.

- Esplorata per la prima volta da un valoroso re, Yezin Ghirteov, questa terra prende il nome dai venti del nord, storpiati però dai primi elfi con cui il re venne in contatto ( Wind of North -> Windeu Nontr, poi modificato negli anni postumi alla scoperta).

- Il re sposò un elfa di nobili origini, e da essa ricevette molti figli. I principali sono: Izaloth, Alixand, Viden, Boli, Lumia ed Hilazit. Ogniuno di essi ricevette grandi poteri sugli elementi o di altra natura, non tutti buoni.

- Il figlio più grande, insieme ad Alixand, decisero di voler annettere Windernont alla vicina Titos, patria di loro padre, mentre Viden, Boli e Lumia volevano mantenere la terra libera dalle leggi della nazione limitrofa. Hilazit, invece, preferì rimanere in disparte, seguendo il volere di suo padre. Così, i primi geniti si recarono a Nord, verso il confine, e crearono un grande avamposto per le truppe di Titos, mentre gli altri si mossero verso sud, nelle terre floride.

- La guerra civile scoppiò in modo assai confuso: si dice che la colpa sia di Izaloth, ma che ci fosse anche lo zampino di suo padre. La guerra durò 8 anni, in cui molte città vennero distrutte. Si ricorda ancora oggi il Massacro di Fihra'dun, ove Alixand sterminò l'intera città per accrescere i suoi poteri.

- Con la morte di Yezin, ormai ammalato e stanco di vedere i suoi figli combattersi a vicenda, si arrivò ad una tregua, almeno per riportare il corpo del re a Titos. Nel mentre, Windernont venne lasciata in mano ad un consiglio di tutte le razze.

- Conosciuto da tutti come il Grande Bagliore Verde, questo evento fu il grande fallimento di Alixand, che condannò tutto il nord ad essere maledetto. Le energie di tipo negromantico e arcano uccisero e resuscitarono gli abitanti, creando nel mentre una tempesta di gelo immane. Come se non bastasse, i redivivi di questa terra (chiamati in modo poco amichevole Geloni) non possono abbandonare il Nord, ne possono usare fonti di calore, a meno che non vogliano morire nel modo più atroce che esista. Il Bagliore ha provocato anche: la caduta di un meteorite sulle coste a Nord, la frattura di un grande canyon nel deserto rivelando misteriose strutture metalliche e incredibilmente antiche, un cratere di energie oscure dove l'esplosione è avvenuta e il mutamento stesso del Flusso di magia che pervade questa terra, allungando la vita di tutti di almeno un secolo (quindi sì, chi vive a windernont può campare cento anni e più).

- Con ormai l'impossibilità di Izaloth di diventare re e l'apparente morte di Alixand, ancora oggi Windernont è governata da un concilio nella capitale, ma le leggi più importanti sono lasciate in mano di Viden.


Essendo nato questo piccolo progetto come un RP, avevo pensato anche a delle razze giocanti (o con dovute limitazioni).
Una sintesi:

- Umani: I classici noi, una razza equilibrata su ogni fronte. A seconda della provenienza, la gente di Windernont reagirà in modo amichevole... o schivo (chi viene dalla capitale è notoriamente visto bene, al contrario chi proviene dalla città-enclave di Dark Bay).

- Nani: uno dei sottogeneri umanoidi più popolari e popolosi, i clan nanici sono numerosi quante sono le montagne. Grandi mastri forgiatori, tenaci e testardi guerrieri e veri terremoti, sono notoriamente una comunità chiusa, che raramente vende le proprie invenzioni a meno che non siano più obsolete (per loro, ovvio).

- Gobliniti: un termine coniato di recente dopo la caduta di alcune leggi sul confinamento e la segregazione dei così detti "popoli pelleverdi", questa categoria riassume in se i Goblin e gli Orchi. I primi sono la versione scaltra e avida dei pelleverde, mentre i secondi la mano pesante. Sono considerati dai popoli elfici e umanoidi come "selvaggi, ladri e assassini", ma la verità è che sono un popolo molto più socievole di quel che sembra, anche se ormai chiuso e diviso.

- Elfi: ce ne sono di 4 tipi, tutti capaci di usare naturalmente la magia con maestria e riassumibili in poche parole: gli Elfi Reali sono elitari snob e senza scrupoli, i Nohom sono nomadi e festaioli, i Silvani sono dei selvaggi cannibali e pericolosi e gli Elfi Bianchi sono i progenitori ormai quasi estinti. Si dice che la loro origine sia legata alla leggendaria El'meimirel, l'Isola dei Giganti.

- Dragòniti: un tempo conosciuti semplicemente come "draghi", abbandonarono le loro spoglie bestiali per divenire guide per l'umanità e le altre razze. Non vivono quasi più a Windernont, se non qualche minuscolo gruppo sparso in caverne. Sono maestri di magia Arcana, possono vivere per molti secoli e hanno una conoscenza infinita.

- Draconiti: anche se il nome è simile, questi strani esseri provengono da una terra oltre il mare, a oriente. Maestri spadaccini, arcieri straordinari e adesso anche maghi, le tradizioni draconite sono affascinanti quanto dure da comprendere: l'ordine e l'onore sono i loro pilastri, la disciplina e l'arte in tutti i suoi campi il collante. Per definirli in una sola parola: draghi umanoidi samurai, provenienti da una controparte magica del Giappone.

- Drukt: una parola molto offensiva, si riferisce ai mezzosangue. La parola vorrebbe dire "sporco" in elfico, anche se ormai solo i Reali la usano ancora. In passato, solo i risultati più pregevoli erano accettati, ma adesso anche quelli meno "riusciti" sono visti di buon occhio, anche se le comunità di elfi reali praticano ancora orrendi rituali di purificazione.


Ci sarebbe altro, ma non voglio ammorbare nessuno, quindi, se avete domande, chiedete.
Ciao Ciao.
 
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view post Posted on 1/7/2018, 13:59
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Daedra

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Una piccola domandina: Cosa intendi farci con questo progetto?
 
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view post Posted on 1/7/2018, 19:23
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Wanderer

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CITAZIONE (Ricky-® @ 1/7/2018, 14:59) 
Una piccola domandina: Cosa intendi farci con questo progetto?

Francamente, volevo tirarci fuori delle storie di vario genere.
Ho cercato di rendere questo "mondo" quanto più variegato ed equilibrato possibile: principalmente, è un fantasy, ma c'è anche dell'horror, tragico, comico e persino un piccolo spazio per la fantascienza (è legato alla creazione della vita sul pianeta).
Per ora, ho solo qualche traccia per 4/5 storie, non tutte intrecciate tra di loro.

Però non mi dispiacerebbe tirarci fuori qualcosa per ruolare un po.
Non ho molte idee sulle statistiche, ma ho una vecchia lista di possibili ruoli che mi sono venuti in mente, insieme alla lista di armi, armature, scudi e bastoni.
Non lo so, francamente, vedrò .
 
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2 replies since 1/7/2018, 13:49   76 views
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