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Transumanesimo e Immortalità

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view post Posted on 27/12/2015, 02:10
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Apro il topic dato che l'argomento era uscito fuori, mentre si discuteva di necromanzia e robe simili :ahsisi: trovo che sia un'ottima occasione per ravvivare la sezione, e ho già molte idee su cui discutere. Qua inizio con l'introdurre l'argomento, attraverso una lunghissima serie di informazione che quasi nessuno di voi leggerà. Quindi sentitevi liberi di saltare il seguente wall of text e arrivare direttamente alla parte etica e filosofica se volete.

Innanzitutto, cos'é il Transumanesimo?

Come l'Umanesimo e l'Illuminismo erano correnti di pensiero centrate sull'uomo e sulla scienza, anche il Transumanesimo è molto concentrato sugli stessi argomenti, e le finalità sono più o meno le stesse. Il Transumanesimo mira però a sorpassare la linea su cui fino ad ora l'uomo ha camminato, ovvero il confine tra Uomo e Macchina, raggiungendo il prossimo stadio evolutivo dell'uomo.

In pratica la corrente mira a oltrepassare i limiti dell'avere un corpo biologico tramite l'utilizzo di tecnologie innovative come le Nanotecnologie, le Biotecnologie e l'Ingegneria Genetica (c'è anche l'Informatica ma quello è un discorso molto diverso di cui potrei arrivare a parlare in un topic completamente separato ). Quindi, per ora sono stato molto vago, ma cosa intende fare veramente questa corrente di pensiero?

Obbiettivi del Transumanesimo:

1) Sconfiggere la mortalità: Il primo passo del pensiero transumanista è liberare l'umanità dal suo maggior limite materiale. Ovvero la morte. La vecchiaia è una dei pochi limiti che fino ad ora non sono stati ancora oltrepassati e che limitano l'avanzamento dell'umanità. Quindi, come raggiungere l'immortalità?

Potreste esserne sorpresi, ma la realtà è che vi sono una grande quantità di possibili cure alla "vecchiaia". La morte per vecchiaia come la intendiamo noi non è altro che un insieme di processi fisici e biologici che alla fine portano il nostro organismo a non sostenere più i processi che avvengono all'interno del nostro corpo. Non è quindi un singolo processo ma è un insieme di processi, ognuno singolarmente contrastabile (per esempio, l'accumulo di errori della riproduzione del DNA che portano al cancro cellulare, o l'accumulo di tossine nei tessuti cerebrali che portano a ictus, oppure malattie derivate principalmente dalla vecchiaia, come l'alzheimer, l'osteoporosi, il diabete, l'artrite etc...). La soluzione sarebbe quindi trovare un meccanismo che contrasti ognuno di questi singoli processi, e nessun uomo morirà mai di vecchiaia, giusto?

Eeeeh non è così semplice. Se ci limitassimo a questo ( e ci sono diverse compagnie nel mondo, che sono già ad un ottimo punto per quanto riguarda questo tipo di ricerca, soprattutto dopo che la FDA l'ha approvata nella lista di ricerche finanziabili in America), la vita umana aumenterebbe a dismisura, e ogni umano potrebbe arrivare a vivere in media anche 150 anni o più. Ma prima o poi moriremmo comunque. Recenti studi hanno mostrato che esistono alcune sequenze di geni all'interno del nostro DNA che impongono un countdown alle nostre cellule. Se ci pensate, noi umani siamo differenti da altri primati come gli scimpanzé solo per una manciata di geni. Eppure, noi viviamo il doppio più a lungo. Quindi ci sono dei geni di differenza che ci permettono di vivere più a lungo ed è qui che interviene l'Ingegneria Genetica. In futuro, sarà possibile quindi vivere per sempre? beh quasi. Ma i futurologi (ovvero esperti che si occupano di cercare di prevedere sulla base di dati moderni, il futuro della tecnologia), prospettano che una volta acquisita la padronanza di questa tecnologia, l'uomo potrà vivere effettivamente, quanto a lungo vorrà, modificando il nostro DNA.
Raccomando di visitare questa pagina, e magari guardare anche l'episodio di breakthrough relativo proprio a questo argomento.
http://breakthrough.natgeotv.com/it/#!...alongevit%C3%A0


Quindi, l'Ingegneria Genetica e la Biologia possono salvarci tutti. Quindi, dov'è che incontriamo la Nanotecnologia (ovvero il bellissimo campo di studi in cui farò ricerca tra qualche anno)?
Beh, innanzitutto una definizione di Nanotecnologia. Nanotecnologia è una branca dell'ingegneria che lavora sull'ordine di grandezza del nanometro, ovvero circa un milionesimo di millimetro. Molto piccolo indeed. La Nanotecnologia studia quindi come manipolare la materia a livello estremamente preciso. Questo permette di creare materiali estremamente più resistenti, sviluppare tecnologie e strumenti sempre più precisi ed efficienti e rivoluzionerà più o meno tutti i campi scientifici. Compreso il campo della Medicina.

Introduco ora le cosiddette nanomacchine, ovvero minuscoli "robot" o naniti programmati per lavorare a livello nanoscopico. Queste nanomacchine possono essere programmate per adempiere praticamente a qualsiasi funzione, e sono uno dei principali campi di studio della nanotecnologia. Possono essere programmate per costruire oggetti, molecola per molecola, possono riparare danni minuscoli e possono perfino auto-replicarsi. Avete presente quel film, Ultimatum alla Terra, in cui una razza aliena rilasciava una nube di naniti sulla Terra, programmati per divorare qualsiasi cosa sia legato all'uomo, costruire altri naniti, e continuare nel loro primo intento? ecco, vi faccio sapere, che in futuro esisteranno armi di questo genere. Ma qua stiamo parlando di modi per curare l'umanità, non distruggerla, quindi ora dovrò introdurre un concetto ancora più complicato:
La cosiddetta utility fog.
Il termine significa letteralmente "nebbia di utilità" e messa così ha relativamente poco senso. Ma un utility fog si riferisce ad un nugolo di naniti, in grado di autoreplicarsi, e in grado di cambiare la propria funzione a comando per soddisfare qualsiasi necessità. Applicata alla medicina, questa tecnologia potrà sostituirsi al sangue, riparare un osso rotto, ricostruire interi organi del corpo se necessario, uccidere sul nascere cellule cancerogene, ripulire i tessuti dalle tossine, potrebbepersino modificare istantaneamente il DNA del corpo umano correggendone gli errori, modificando la propria funzione sul momento. Tutto questo sarebbe possibile, in quanto le nanomacchine lavorano ad un livello molecolare.

Collegando questo a ciò che abbiamo detto in precedenza, risulta abbastanza facile capire che la nanotecnologia, collegata alle biotecnologie e all'ingegneria genetica, permetterebbe effettivamente di risolvere qualsiasi problema di salute istantaneamente. Persino un nuovo Virus pericoloso in grado di uccidere l'intera umanità non sarebbe più un problema. Questa non sarebbe solo la cura per la vecchiaia, sarebbe una cura per QUALSIASI malattia e non solo.
Questo è quindi il primo passo che il Transumanesimo punta ad effettuare. E nonostante sembri semplice spiegarlo, la realtà è che al momento non siamo neanche lontanamente vicini a creare questo tipo di tecnologia. Ma ehi, 100 anni fa non erano neanche lontanamente vicini a costruire tutto ciò con cui viviamo ora, quindi, mai dire mai, entro i prossimi 100 anni, potremmo assistere al momento in cui l'umanità diventerà del tutto immortale. Per il momento però, pensiamo ad allungarci la vita, e poi avremo più tempo per pensare a diventare immortali :asd: .

2) Potenziamento del corpo umano: Essì, non è finita. Ma per questo argomento sarò più breve. Quindi, vi ho parlato di come con le tecnologie del futuro saremo in grado di curare il corpo umano da qualsiasi cosa in pochi minuti, arrivando persino al DNA. Ma perché fermarci qui? Potremmo anche essere immuni a qualsiasi malattia o tossina, ma il corpo umano rimane abbastanza fragile di per sé. Per questo, il prossimo passo del Transumanesimo, sarebbe potenziare il corpo umano, per renderlo, essenzialmente, migliore. A questo punto c'è davvero l'imbarazzo della scelta, potreste sostituire i vostri occhi con occhi bionici, in grado di vedere con la precisione di un aquila, al buio e magari anche a infrarossi. Potreste potenziare i vostri polmoni con macchine in grado di respirare da molti tipi di aria, persino nell'atmosfera di Marte volendo. Potreste volere un arto nuovo (o sostituire un arto che avete perso) con una versione robotica, più forte ma che vi da comunque le sensazioni di tocco di un braccio normale. Potreste impiantarmi un nanomateriale sotto pelle, diventando estremamente resistenti. Potreste potenziare il vostro cervello, e diventare estremamente più intelligenti e in grado di connettervi mentalmente con qualsiasi tipo di computer. No davvero, le possibilità sono illimitate. E nonostante questa sia essenzialmente fantascienza, stiamo vivendo in un mondo che è già all'opera per quanto riguarda tutto questo.
In effetti, sarebbe anche possibile sostituire il 100% del proprio corpo con un corpo completamente cybernetico a quel punto, ma questo sarebbe davvero un po' spaventoso da quel punto di vista. E richiederebbe qualcosa di cui non parlerò in questo topic in quanto merità una discussione a sé. Sto parlando del cosiddetto mind uploading, un altro dei punti del transumanesimo su cui però c'è davvero molto su cui discutere.

3) Fuggire dalla Terra: inteso come colonizzazione di altri pianeti. Abbastanza ovvio se ci pensi, dato che ci saranno 6 miliardi di persone immortali e ancora di più in arrivo.




Discussione

Quiindi, iniziamo con la discussione. Principalmente le domande sono:
"L'umanità dovrebbe diventare immortale?"
"Quali sarebbero le conseguenze?"
"E' eticamente corretto il punto di vista dei Transumanisti?"

Lascio quindi le prime parole a voi, non vedo l'ora di iniziare :ahsisi:

Edited by TrolledWolf - 27/12/2015, 02:41
 
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view post Posted on 27/12/2015, 08:53

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Proprio come in videogiochi tipo Deus Ex Human Revolution o Fallout 4, non è affatto da escludere che in un futuro più o meno lontano l'umanità possa sviluppare tecnologie in grado di rallentare se non fermare del tutto il processo di invecchiamento del corpo umano attraverso l'ingegneria genetica, la criostasi o qualche altro fantastico modo.

Le conseguenze saranno le solite: benefici per quelli che avranno accesso a tali tecnologie e manifestazioni, rivolte, guerre perché quegli altri che non avranno accesso ad esse vorrebbero invece che fosse il contrario, esattamente quello che succede oggi per risorse molto meno sofisticate come acqua e petrolio.

Dal punto di vista etico, se inizieranno attivamente a fare ricerca in questo campo, ci saranno i soliti contrasti tra i favorevoli e i contrari, come per temi attuali tipo eutanasia o matrimoni tra persone dello stesso sesso.

In Skyrim sono più avanti: per soli 20 denari l'Elisir di Sangue di Falmer di Brynjolf ti fa vivere per migliaia di anni, leggere nel pensiero delle persone, fare l'amore come una tigre dai denti a sciabola e memorizzare una libreria di libri in pochi istanti.
 
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view post Posted on 27/12/2015, 09:14
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Topic molto interessante. Io credo che il raggiungere un grado di conoscenza tale da permetterci di vivere in eterno modificherebbe sostanzialmente il nostro stile di vita. Tutto diventerebbe, a mio parere, molto più statico. Nessuno avrebbe più l'impulso di fare qualcosa "perché la vita è breve" o perché " yolo". Nessuno farebbe qualcosa da lasciare in eredità al prossimo, ma piuttosto per migliorare il proprio stile di vita.
Inoltre il nostro stesso sistema di lavoro sarebbe completamente modificato, in un modo che forse oggi abbiamo problemi perfino a concepire.
Per quanto riguarda il dovrebbe, o il punto di vista etico, credo che la questione abbia dei pro e dei contro, e che tutto starà nel modo in cui questa nuova "risorsa " sarà distribuita. Se fosse disponibile a tutti, comporterebbe comunque la necessità di colonizzare non uno, ma molti pianeti per fare spazio alle nuove generazioni, che non potranno prendere il posto di quelle vecchie.
 
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view post Posted on 27/12/2015, 11:20
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Personalmente approvo il punto di vista dei Transumanisti, ma sono anche convinto che l'umanità non sia pronta per questo genere di tecnologia.
Le conseguenze, come già detto da Defqon, potranno riassumersi in due grandi gruppi:
-Io (ricco) ottengo la tecnologia e tu (povero) no, quindi io superiore a te perché io vivo in eterno e tu no
-Sia il ricco che il povero ottengono la tecnologia (il che fa pensare ad un rilascio gratuito) e al mondo siamo tutti uguali.

Inoltre c'è la fatidica domanda: possiamo essere sicuri che queste tecnologie verranno usate unicamente per il miglioramento dell'uomo e non per creare dei "supersoldati" inarrestabili?
 
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view post Posted on 27/12/2015, 11:57
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Sono abbastanza d'accordo con ció che é stato scritto sopra, ma c'é un argomento che ancora non é stato toccato: sará effettivamente corretto stravolgere in questo modo le "leggi di natura", chiamiamole cosí, che regolano la vita di... beh, di tutta la vita esistente, da milioni di anni? Il processo evoluzionistico, la vita stessa, si basano sul presupposto che ogni cosa viva e muoia, in un continuo cambiamento che non si dovrebbe mai fermare. Porre un blocco alla morte sarebbe come inceppare questo gigantesco ingranaggio; che conseguenze potrebbe avere? Siamo in grado di prevederlo?

Faccio presente che con questo non intendo affatto dire "sarebbe una cosa negativa e sbagliata", anzi, semmai il contrario, mi farebbe piacere sentire cosa ne pensate voi.

Chiuso questo spunto di riflessione, preciso che trovare l'immortalitá sarebbe enormemente deleterio, prima che (come hanno specificato gli altri):

- Sia disponibile per tutti e non per pochi eletti
- Ci si assicuri di poter colonizzare lo spazio e di avere spazio (scusate il gioco di parole) e risorse per tutti quanti
- Ci si assicuri che ció non abbia conseguenze TROPPO devastanti sulla psiche umana e sulla nostra stessa concezione di vita.

Quest'ultimo punto é difficile da spiegare perché troppo vasto... Non é difficile immaginare persone che vogliono non solo diventare immortali ma potenziare il proprio corpo a dismisura per diventare "migliori" degli altri, penso che possibilitá del genere potrebbero letteralmente far impazzire le persone, onestamente non sono nemmeno sicuro che possiamo prevedere tutte le conseguenze. É difficile da spiegare, giuro che non riesco bene ad esprimermi su questa cosa, ma... Diciamo che é assolutamente imprevedibile la reazione dell'intera umanitá di fronte a possibilitá gigantesche ma anche spaventose come queste, ecco.

EDIT:

CITAZIONE
Inoltre c'è la fatidica domanda: possiamo essere sicuri che queste tecnologie verranno usate unicamente per il miglioramento dell'uomo e non per creare dei "supersoldati" inarrestabili?

Ecco questa cosa che ha detto Shi é una di quelle che io intendo per esempio come possibili reazioni sbagliate da parte dell'umanitá alle possibilitá che si presenterebbero.

Per il resto questo topic contiene tantissimi spunti interessanti come quello del mind uploading o l'esplorazione dello spazio, peró non so quanto sia il caso di divagare :trad:
 
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view post Posted on 27/12/2015, 13:50
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CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 27/12/2015, 11:20) 
Personalmente approvo il punto di vista dei Transumanisti, ma sono anche convinto che l'umanità non sia pronta per questo genere di tecnologia.
Le conseguenze, come già detto da Defqon, potranno riassumersi in due grandi gruppi:
-Io (ricco) ottengo la tecnologia e tu (povero) no, quindi io superiore a te perché io vivo in eterno e tu no
-Sia il ricco che il povero ottengono la tecnologia (il che fa pensare ad un rilascio gratuito) e al mondo siamo tutti uguali.

Inoltre c'è la fatidica domanda: possiamo essere sicuri che queste tecnologie verranno usate unicamente per il miglioramento dell'uomo e non per creare dei "supersoldati" inarrestabili?

L'uomo é un essere maledettamente avido, é piu probabile che questa tecnologia venga usata per la guerra, piuttosto che per fare del bene.

Inoltre dov'è il gusto di vivere per sempre? Insomma é questo il bello della vita, cercare di passare al meglio ogni momento perché sai che non ce ne saranno in eterno, bello o brutto che sia. E alla fine poter dire sono soddisfatto della vita che ho fatto.
 
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view post Posted on 27/12/2015, 17:06
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Bisogna considerare che noi non viviamo ancora in un mondo nanotecnologico. Dovete immaginare un mondo in cui qualsiasi materiale, anche estremamente complesso è ottenibile partendo da materiali molto facili da trovare in giro.

Prendiamo per esempio il Modafinil, che è essenzialmente una droga che viene usata per diverse funzioni mediche, e tra queste vi è anche l'aumento delle funzioni cognitive, quindi anche capacità come il problem-solving e apprendimento vengono potenziate. Inoltre la droga non dà assuefazione e non produce dipendenza.
Se qualcuno dovesse cercare questa droga nel mondo odierno, sarebbe abbastanza difficile entrarne in possesso. Ma se vediamo la sua composizione molecolare, è composta semplicemente da carbonio, Idrogeno, Zolfo e Azoto, alcuni tra gli elementi più facili da trovare in natura. In un mondo dominato dalla nanotecnologia, potreste letteralmente prendere delle foglie, e trasformarle in Modafinil.
Questo perché quando puoi costruire qualsiasi cosa atomo per atomo, gli unici limiti che hai sono la rarità dei singoli elementi e la complessità di ciò che vuoi creare.

Quindi parlando di disponibilità di questa "tecnologia", una volta resa pubblica, la sua disponibilità arriverebbe da lì a qualche mese in ogni casa del globo, con unica limitazione le conoscenze necessarie per usarla. A quel punto più o meno ogni bene materiale al mondo si abbasserà drasticamente di prezzo. Quindi non ci sarà da preoccuparsi della disponibilità.



Per quanto riguarda invece le "leggi della natura" come le ha chiamate Rekhyt, il fatto che gli umani così come altre specie vivano solo per un certo periodo è dovuto al processo di evoluzione. Dal punto di vista evoluzionistico, l'umanità non aveva bisogno di vivere per migliaia di anni. L'unico scopo dell'uomo come specie era quello di sopravvivere e riprodursi. Allo stesso tempo ogni nuova generazione doveva sostituire quella prima in modo da continuare il processo evolutivo. Per questo 50 anni erano sufficienti per far maturare l'uomo e se fosse stato forte abbastanza da riprodursi allora la generazione successiva avrebbe avuto la stessa forza e sarebbe sopravvissuta. Se un individuo non era in grado di riprodursi in 50 anni, allora dal punto di vista evoluzionistico era un "fallimento".
La vecchiaia agiva così da filtro, come una sorta di prova a tempo, in cui se eri abbastanza forte potevi tramandare quella forza alla prossima generazione, ma se non lo eri, i tuoi geni si fermavano, impedendo di indebolire la specie.

Oggigiorno, la specie umana non è più a rischio estinzione per cause evoluzionistiche, e non è più sottoposta nemmeno al processo evoluzionistico, quindi la nostra mortalità è solo una reminiscenza di ciò che eravamo, e in quanto tale può essere considerata abbastanza inutile.



Adesso arriviamo alle motivazioni per cui dovrebbe essere fatto. Prima cosa da tenere in mente, una volta arrivati ad un punto in cui la nanotecnologia ci renderà immortali, la maggior parte delle cose come il cibo verranno limitate solo al piacere di farlo. Una volta che i naniti scorrono nel tuo corpo, questi possono nutrire le cellule con i componenti di cui hanno bisogno, e il cibo diventerebbe quindi solo una fonte di piacere. E dato che non vi sarebbero più limiti di salute su quali cibi mangiare etc... ognuno potrebbe mangiare esattamente ciò che vuole, quando vuole, senza preoccuparsi. A chi piace il cioccolato, è data la possibilità di nutrirsi di cioccolato a vita, a chi piace il Mc Donald è data la possibilità di mangiare là 3 volte al giorno etc...
E questo è solo un esempio. Lo stesso "lavoro per campare" diventerebbe abbastanza superfluo. Chi volesse vivere la propria vita girando il mondo (o lo spazio :DD ) potrebbe farlo, ognuno potrebbe fare esattamente ciò che vuole, per sempre.



Eeeee la colonizzazione dello spazio. Penso sia abbastanza ovvio che nel momento in cui diventeremo immortali, si inizieranno quasi subito ad avere problemi di sovraffollamento. Ma allo stesso tempo si avranno risolti molti dei problemi che limitano il viaggio nello spazio. Peeer esempio, supponiamo che voi voleste andare a vivere in un altro sistema solare, il pianeta potenzialmente abitabile più vicino dista quasi 12 anni luce. Quindi più di un 11'000 miliardi di km di distanza :dramma: richiederebbe qualche centinaio d'anni o più per essere raggiunto, e più generazioni. Sorvolando sul problema carburante per ora, essendo immortali, noi umani avremmo tempo da perdere e potremmo praticamente cazzeggiare fino all'arrivo.

La nanotecnologia permetterebbe anche di utilizzare gli asteroidi come fonti infinite di minerali, e quindi non vi sarebbero nemmeno più problemi che riguardano la disponibilità di ferro, nichel e altri metalli.



La creazioni di super-soldati è praticamente una parte inevitabile del futuro. Ma pensatela così. Gli Spartan hanno salvato l'umanità, and Spartans Never Die, they are just Missing in Action. Ma non ci sarebbe da preoccuparsi per questo, ciò di cui bisogna preoccuparsi sono i Droni da Guerra che sono già stati creati e utilizzati in questi anni :DD
 
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view post Posted on 27/12/2015, 18:02
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Oggigiorno, la specie umana non è più a rischio estinzione per cause evoluzionistiche, e non è più sottoposta nemmeno al processo evoluzionistico, quindi la nostra mortalità è solo una reminiscenza di ciò che eravamo, e in quanto tale può essere considerata abbastanza inutile.

Tu dici questo perché oggigiorno noi abbiamo completo controllo sulla catena alimentare e su ció che ci circonda, ma:

- Non a tutto siamo immuni (l'ambiente puó ancora mutare e diventare progressivamente invivibile, anzi la terra é destinata a diventarlo, e se la razza umana non sará in grado di lasciarla, é destinata ad estinguersi);
- Non possiamo sapere cosa accade nell'universo, é possibile che in un ipotetico viaggio lá fuori in futuro ci rimaniamo tutti secchi, o che una razza aliena ci invada e ci spazzi via, o che riusciamo a viaggiare al di fuori della nostra galassia ma per vari motivi non riusciamo ad adattarci alla vita nelle condizioni che troviamo.

In sostanza, il futuro dell'umanitá é assicurato per quanto concerne il nostro piccolo habitat conosciuto. Ma rispetto all'universo siamo come dei piccoli batteri, e un batterio con condizioni di vita estremamente specifiche non sopravivve se é di colpo costretto a lasciare il proprio habitat per entrare in un altro, non so se mi spiego.

Quindi, non penso si possa dire che noi siamo al di sopra del processo naturale di evoluzione; credo che nulla potrá mai uscirne, gli umani sono una specie come ogni altra, per quanto sviluppata resta soggetta alle leggi del mondo che la circonda.

A tutta qusta frase naturalmente va aggiunto un gigantesco "FINORA"; in un certo senso, lo stesso trovare l'immortalitá (unitamente a tutto lo sviluppo tecnologico che ci permetterá di abbandonare il pianeta) puó (e forse deve) essere visto come parte del processo evoluzionistico stesso: essere immortali e immuni ad ogni possibile rischio di morte della specie é forse il culmine dell'evoluzione stessa.

Tutto questo ovviamente é perfettamente in linea con il tuo ragionamento, ovvero che é giusto e positivo cercare di progredire sempre di piú in vari campi della tecnologia per rendere l'uomo sempre piú forte e resistente; ma é una precisazione che va fatta, perché a mio parere, anche se alla fine il risultato é lo stesso, sottrarre l'uomo dall'ingranaggio dell'evoluzione é un errore, nulla di tutto cíó che é vivo potrá mai esserne considerato del tutto al di fuori (anche se come giá detto l'uomo potrebbe acquisire sempre piú controllo su di esso).

Detto ció rimane vero imho quello che hanno detto molti di noi, ovvero che al momento una cosa del genere sconvolgerebbe il mondo e sarebbe una catastrofe piú che un aiuto (quello che intendevo quando dicevo che sarebbe una delle cose peggiori che possano accadere), ma forse in un mondo come quello che descrivi tu, con maggiori possibilitá edisponibilitá, sará un bel traguardo da raggiungere.

Mi pare che una volta concordato su questo, rimanga semmai solo una questione, boh, "psicologica" da discutere, ovvero che effetto avrebbe sulle persone essere immortali... Che ne sarebbe delle nostre vite e del loro scopo in sostanza. E qui penso sia opinabile e dipende dalle idee e credenze di ciascuno :asd:
 
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view post Posted on 27/12/2015, 18:54
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CITAZIONE (DAT Rekhyt @ 27/12/2015, 18:02) 
Tu dici questo perché oggigiorno noi abbiamo completo controllo sulla catena alimentare e su ció che ci circonda, ma:

- Non a tutto siamo immuni (l'ambiente puó ancora mutare e diventare progressivamente invivibile, anzi la terra é destinata a diventarlo, e se la razza umana non sará in grado di lasciarla, é destinata ad estinguersi);
- Non possiamo sapere cosa accade nell'universo, é possibile che in un ipotetico viaggio lá fuori in futuro ci rimaniamo tutti secchi, o che una razza aliena ci invada e ci spazzi via, o che riusciamo a viaggiare al di fuori della nostra galassia ma per vari motivi non riusciamo ad adattarci alla vita nelle condizioni che troviamo.

- L'ambiente può mutare, ma non entro questo secolo. Qualsiasi tipo di cambiamento in grado di estinguere l'umanità sarebbe ampiamente preannunciato e ci darebbe tutto il tempo di reagire. La terra è destinata a diventarlo letteralmente tra migliaia di anni, prima di allora non potrebbe succedere niente in grado di spazzare via l'umanità.

- Se un ipotetica razza aliena non ci ha invaso in questi 200'000 anni passati c'è una bassa probabilità che lo faccia in questo secolo. Inoltre la scienza dell'astronomia, su cui si basano i viaggi spaziali, è stata creata proprio per prevedere qualsiasi fenomeno potrebbe andare storto in un viaggio interstellare. Prettamente parlando, se c'è qualcosa di naturale là fuori che ha anche una piccola probabilità di ucciderci la fuori, noi lo sappiamo. Per quanto riguarda la razza aliena, beh questo riguarda il Paradosso di Fermi, e quindi non vi si può rispondere.

CITAZIONE
In sostanza, il futuro dell'umanitá é assicurato per quanto concerne il nostro piccolo habitat conosciuto. Ma rispetto all'universo siamo come dei piccoli batteri, e un batterio con condizioni di vita estremamente specifiche non sopravivve se é di colpo costretto a lasciare il proprio habitat per entrare in un altro, non so se mi spiego.

Tu stai paragonando un batterio all'umanità xD oltre al fatto che gli stessi batteri hanno meccanismi incredibilmente efficienti per sopravvivere quando vengono messi in condizioni sfavorevoli ( esempio più ovvio: spora batterica). Inoltre il batterio è limitato dal proprio DNA ovvero le informazioni che conosce, quando l'umanità ha libero accesso a tutte le informazioni che vuole. Sai cosa succederebbe se un batterio avesse accesso a tutto il DNA di tutti i batteri del mondo quando e come vuole? ne uscirebbe un hyper batterio, del tutto immortale, estremamente letale e che sarebbe in grado di sopravvivere su praticamente qualsiasi pianeta solido xD l'ingegneria genetica ha già creato batteri in grado di sopravvivere più o meno a qualsiasi cosa.

CITAZIONE
Quindi, non penso si possa dire che noi siamo al di sopra del processo naturale di evoluzione; credo che nulla potrá mai uscirne, gli umani sono una specie come ogni altra, per quanto sviluppata resta soggetta alle leggi del mondo che la circonda.

Non credo sia ben chiaro qui il significato di evoluzione, quindi diamo una definizione chiara:
Evoluzione (naturale) è quel processo naturale con cui mutazioni genetiche naturali all'interno del DNA portano alcuni individui di una specie a sviluppare dei tratti genetici che li rendono più capaci o più efficienti nel sopravvivere all'habitat naturale preso in considerazione, rispetto agli individui della stessa specie che non possiedono questi tratti. Questo porta questi individui a riprodursi con meno efficienza/velocità e quindi a scomparire piano piano outclassati dagli individui più evoluti.

Per fare un esempio, se domani nascesse una persona nel Texas che durante lo splicing del suo DNA ha sviluppato una mutazione dei geni della vecchiaia, che lo rendono immortale, e in qualche modo non si facesse scoprire e iniziasse a riprodursi, trasmettendo quel gene ai suoi figli, con un andamento esponenziale, i geni di questa persona si espanderebbero su tutto il mondo perché essendo immortale, non avrebbe limitazioni di tempo. Quindi necessiterebbe di anni ma arriverebbe ad un punto in cui la maggioranza della popolazione mondiale possiede quel gene ed è diventata di fatto immortale. In quel caso, e solo in quel caso, l'umanità si evolverebbe, passando al gradino successivo, fino alla scomparsa totale o quasi dei vecchi umani non immortali.

Perché non ho fatto un esempio con altri tipi di mutazioni? tipo la tizia che è in grado di vedere 4 colori base, o il ragazzo che è in grado di nutrirsi di qualsiasi cosa, dal metallo alla pietra? perché queste persone non hanno nessun vantaggio sostanziale sul resto dell'umanità. A che serve poter mangiare le pietre quando la maggior parte della popolazione mondiale può procurarsi cibo commestibile in un supermercato? questo perché quella specifica mutazione non avvantaggia l'individuo nell'habitat in cui vive, ovvero la società moderna. Certo, se per qualche motivo tutto il cibo del mondo finisse, lui e la sua famiglia avrebbero un SOSTANZIALE vantaggio sul resto dell'umanità, ma questo non succederebbe mai.
Sono centinaia d'anni che l'umanità si auto-evolve attraverso la tecnologia ed è arrivata ad adattarsi perfettamente a questo pianeta, in quanto la tecnologia non è casuale come l'evoluzione ed è anche mooolto più veloce. Quindi l'umanità è già scampata al processo evolutivo naturale e sta procedendo al quadruplo della velocità attraverso l'evoluzione tecnologica.

CITAZIONE
A tutta questa frase naturalmente va aggiunto un gigantesco "FINORA"; in un certo senso, lo stesso trovare l'immortalitá (unitamente a tutto lo sviluppo tecnologico che ci permetterá di abbandonare il pianeta) puó (e forse deve) essere visto come parte del processo evoluzionistico stesso: essere immortali e immuni ad ogni possibile rischio di morte della specie é forse il culmine dell'evoluzione stessa.

Esattamente questo, ma non sarebbe evoluzione naturale, in quanto sarebbe autoindotta attraverso la tecnologia. L'umanità non si affida più a mutazioni naturali e casuali nel proprio DNA, anzi, la maggior parte delle volte cura le proprie mutazioni genetiche (o malattie genetiche) consentendo spesso che dei geni svantaggiosi siano tramandati a generazioni successive. Dal punto di vista evoluzionistico questa cosa è inconcepibile :durso: , ma la realtà dei fatti è che l'umanità può permetterselo, in quanto non più sottoposta al processo di evoluzione naturale.

CITAZIONE
Tutto questo ovviamente é perfettamente in linea con il tuo ragionamento, ovvero che é giusto e positivo cercare di progredire sempre di piú in vari campi della tecnologia per rendere l'uomo sempre piú forte e resistente; ma é una precisazione che va fatta, perché a mio parere, anche se alla fine il risultato é lo stesso, sottrarre l'uomo dall'ingranaggio dell'evoluzione é un errore, nulla di tutto cíó che é vivo potrá mai esserne considerato del tutto al di fuori (anche se come giá detto l'uomo potrebbe acquisire sempre piú controllo su di esso).

Il fatto è che noi siamo già al di fuori del processo, e anche da molto tempo, fin da quando la medicina è stata inventata. Infatti una conseguenza naturale dell'evoluzione è che gli individui più deboli soccombano per non causare rischio nel resto della specie. Ma essendo noi molto avanzati, siamo in grado di permettere alle persone di vivere nonostante dal punto di vista evoluzionistico non dovrebbero vivere. A questo punto, il prossimo passo è semplicemente annullare del tutto la mortalità, e l'uomo sarà realmente uscito del tutto dall'evoluzione, in quanto come hai detto tu, l'immortalità è il culmine dell'evoluzione :DD

CITAZIONE
Detto ció rimane vero imho quello che hanno detto molti di noi, ovvero che al momento una cosa del genere sconvolgerebbe il mondo e sarebbe una catastrofe piú che un aiuto (quello che intendevo quando dicevo che sarebbe una delle cose peggiori che possano accadere), ma forse in un mondo come quello che descrivi tu, con maggiori possibilitá edisponibilitá, sará un bel traguardo da raggiungere.

Si, una cosa del genere in questo momento provocherebbe il chaos, fortunatamente, al lavoro ci sono scienziati e futurologi che si stanno prodigando per effettuare un processo graduale che ci introdurrà più lentamente al nuovo mondo. Infatti, se avete notato, nonostante ogni mese si facciano scoperte incredibili su tutti i campi della scienza, sono pochissime le scoperte che vengono divulgate, in quanto spesso il pubblico non è in grado di interpretare le vere implicazioni di una scoperta tecnologica. Per questo tutti gli scienziati di tutti i campi lavorano con i guanti di velluto per quanto riguarda le pubblicazioni.

CITAZIONE
Mi pare che una volta concordato su questo, rimanga semmai solo una questione, boh, "psicologica" da discutere, ovvero che effetto avrebbe sulle persone essere immortali... Che ne sarebbe delle nostre vite e del loro scopo in sostanza. E qui penso sia opinabile e dipende dalle idee e credenze di ciascuno :asd:

Su questo non saprei realmente cosa dire, credo la gente ci si debba solo abituare. Magari domani esce un farmaco che fa vivere 10 anni di più a tutti, l'anno prossimo uno che ne fa vivere 30, poi 50, poi 100, poi 200, poi 1000 e poi a quel punto non credo che cambierà molto, da 1000 anni di età all'infinito.
Una cosa degna di nota c'è però, la nostra percezione del tempo potrebbe cambiare completamente, ogni giorno potrebbe iniziare a sembrare un secondo e ogni anno un giorno. Questa cosa mi eccita e mi preoccupa allo stesso modo. In effetti se avessi tutto il tempo del mondo, ogni ora, giorno, acquisirebbe il valore di un insignificante secondo. Potremmo diventare come alberi, lungimiranti e imperturbabili xD (nascono i treant umani)
 
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view post Posted on 27/12/2015, 19:17
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Hai fatto un post gigantesco commentando ogni mia parola e solo per scoprire che alla fine del mio ragionamento eravamo d'accordo :rotfl:

Non ti sto criticando ovviamente eh, lo trovo solo divertente :asd:


Per il resto ogni obiezione che mi hai mosso si basa sull'ipotesi che l'umanità sia in grado di rispondere a ogni problema prontamente, e soprattutto hai definito l'evoluzione quando io so benissimo cosa è, quindi forse sono stato poco chiaro io XD

Quello che intendevo precisare non è che domani di colpo o tra due anni la terra esploderà o gli alieni decideranno di punto in bianco di invaderci. Era tutta una sorta di iperbole per dire che noi in realtà sappiamo ben poco di tutto ciò che ci circonda e non possiamo essere sempre pronti e preparati a qualsiasi cosa. Ti sembrerò testardo a rimanere di questa ipotesi ma sono convinto che sia un errore avere troppa confidenza nelle proprie possibilità e ritenere che siamo all'apice della nostra forza quando non lo siamo. Diciamo che il tutto si riassume in un "procediamo con cautela", nel senso: come alla fine abbiamo concordato, dobbiamo ancora raggiungere il picco della potenza umana liberandoci del tutto dei meccanismi naturali che ci tengono soggiogati. Non siamo già esseri onnipotenti in grado di resistere ad ogni cosa. Inoltre imho il concetto di evoluzione è sempre esistente in misura minore; non riguarda più sopravvivere e mangiare ma semplicemente adattarsi meglio alle condizioni di vita odierne all'interno della società. Concordo su di te sul fatto che la tecnologia ci ha fatto ovviamente fare balzi in avanti, secondo me semplicemente il concetto può essere sopravvissuto in maniera più sottile. In linea generale comunque ormai mi sembra che abbiamo appurato di essere d'accordo XD

Continuo dopo sull'altra parte che ho poco tempo ora scusate
 
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view post Posted on 27/12/2015, 19:37
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Beh ma l'umanità è in grado di rispondere ad ogni problema, non prontamente, e spesso controvoglia, ma ne è in grado °-°
 
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view post Posted on 27/12/2015, 19:43
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CITAZIONE (TrolledWolf @ 27/12/2015, 19:37) 
Beh ma l'umanità è in grado di rispondere ad ogni problema, non prontamente, e spesso controvoglia, ma ne è in grado °-°

Tutto bello, ma ancora non ho visto risposte a problemi come "la stupidità umana" o "la fine dei lavori sulla salerno-reggio calabria".

Non è una trollata eh, è solo che Wolf, mi sembra quasi che tu viva in un mondo dove tutto è perfetto, si va solo avanti e qualsiasi cosa si risolve "con la scienza" quando non è affatto così.

Umanità affiatata, che guarda al futuro, tutti con pari opportunità, futuri brillanti e zero problemi.

Sembra quasi la descrizione del paradiso (e io stesso da credente dico che è ben lungi dall'essere visibile, toccabile e scientificamente comprovabile), un'utopia che mi sembra più lontana ogni giorno che passa. Altro che viaggi interspaziali e naniti...
 
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view post Posted on 27/12/2015, 20:13
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CITAZIONE (Signor Scan @ 27/12/2015, 19:43) 
CITAZIONE (TrolledWolf @ 27/12/2015, 19:37) 
Beh ma l'umanità è in grado di rispondere ad ogni problema, non prontamente, e spesso controvoglia, ma ne è in grado °-°

Tutto bello, ma ancora non ho visto risposte a problemi come "la stupidità umana" o "la fine dei lavori sulla salerno-reggio calabria".

Non è una trollata eh, è solo che Wolf, mi sembra quasi che tu viva in un mondo dove tutto è perfetto, si va solo avanti e qualsiasi cosa si risolve "con la scienza" quando non è affatto così.

Umanità affiatata, che guarda al futuro, tutti con pari opportunità, futuri brillanti e zero problemi.

Sembra quasi la descrizione del paradiso (e io stesso da credente dico che è ben lungi dall'essere visibile, toccabile e scientificamente comprovabile), un'utopia che mi sembra più lontana ogni giorno che passa. Altro che viaggi interspaziali e naniti...

Perché ragiono come uno scienziato, guardo al futuro con entusiasmo xD e so che al mondo ci sono menti geniali che stanno mandando avanti la specie e che sanno esattamente come l'uomo raggiungerà l'apice della montagna, oppure come si farà crollare tutto sopra. Io ho ovviamente in mente l'autodistruzione come scenario estremamente possibile, ma, for the sake of the topic, non l'ho menzionato. Se dovesse effettivamente avvenire, non sarebbe correlato alla "ricerca dell'immortalità", sarebbe correlato ad altro, e quindi sarebbe OT.

La scienza così come lo intendiamo è praticamente la natura stessa dell'esistenza, ogni pagina che voltiamo di quell'enorme libro ci consente di usare quello che c'è come vogliamo noi.
Quindi sia chiaro, io ho detto che l'umanità è in grado di risolvere tutti i suoi problemi volendo. Questo non significa che lo stia effettivamente facendo. Se tutta la specie lo volesse, avremmo già risolto problemi come la fame del mondo etc... basterebbe che tutta l'umanità si concentrasse su un macro-problema alla volta. In alcuni campi già lo sta iniziando a fare, per esempio per quanto riguarda il Riscaldamento Globale.

Per quanto riguarda una soluzione alla stupidità umana, una soluzione is still in the making, e io so anche che tipo di soluzione sarebbe, solo che non so ( non essendo un ricercatore o un esperto) come raggiungerla, quel compito lo lascio ai ricercatori che ci stanno pensando.

Poi trovo l'essere scettici riguardo alla scienza futuristica una cosa estremamente utile. Al mondo c'è bisogno di persone in grado di guardare al futuro con entusiasmo così come c'è bisogno di persone che non hanno lo stesso entusiasmo. Sono proprio queste ultime persone che aiutano le prime persone a trovare soluzioni, portando i problemi alla luce. Ma c'è bisogno di entrambe le visioni.
 
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view post Posted on 27/12/2015, 21:39
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Ecco, pur avendo molta fede e entusiasmo nei confronti della scienza, proprio per questo mio apprezzamento preferisco sempre fare "un passo indietro" e rimanere scettico finché non ci sono effettivamente delle certezze.

Per questo rimango su un "non son sicurissimo che possiamo affrontare tutto quello che ci viene tirato in faccia", perché non credo che l'uomo sia ancora al di sopra di tutto quanto :ahstop: poi il discorso su come il processo di evoluzione si sia mantenuto o meno penso sia andare un po' ot, dopo magari invece penso bene a quei problemi "mentali" tipo la percezione del tempo e scrivo due righe su quello.
 
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view post Posted on 12/1/2016, 01:07
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