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Tra le mura della Locanda

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Lady Iris
view post Posted on 12/1/2015, 14:47




NOTE:
Oh, beh...visto che nessuno apre, comincio io xD
allora gente, premettiamo che NON dobbiamo giocare TUTTI QUI per forza. Questo topic è libero, ma cerchiamo di non superare i cinque o sei iscritti. Aprite altri topic, organizzatevi con i partecipanti.
Esempio: in questo topic siamo io, Sulfus, Marty e Amerigo.
niente vieta a Drake di chiedere a Maka di giocare ed aprire un altro topic a cui, eventualmente, potrà unirsi qualcun altro con il consenso dei partecipanti. Chiedete sempre prima di aggiungervi, perché nessuno sarà messo a morte per buone maniere, al massimo una lapidazione veloce :ahstop: Detto questo...iniziamo!

TURNI:
-Iris
-Conrad
-Drake
-Amerigo
-Medlar
-Szilas
-Martykiin



Legenda:
Narrato
-Parlato-
"Pensato"

ON:

La locanda era piena e caotica.
Riuscire a trovare un posto si era rivelato un vero miracolo, e l'arciera sedeva in disparte. Gli occhi verdi continuavano a saettare per l'edificio, senza cercare davvero qualcosa, ma una semplice forma di sfogo.
"Troppe persone...troppe" pensò, continuando a muovere la gamba sotto il tavolo,unico gesto a tradire il nervoso in quella postura apparentemente tranquilla e svaccata, diciamolo.
Una prima occhiata faceva subito capire che quella piccola Imperiale non era certo una damina: indossava un'armatura in pelle, con una spalliera in cuoio borchiato sulla destra ed una placca di ferro sulla sinistra. Stesse protezioni stavano ai fianchi e, a proteggere i piedi, stivali di pelle alti fino al ginocchio, dalle suole evidentemente consumate, ma ancora in buono stato.
Tutto di lei tradiva una vita in viaggio, un continuo spostarsi ed una lunga permanenza nei boschi: tra i capelli legati in maniera disordinata era possibile trovare anche un paio di piccole foglie, il viso era leggermente sporco di terra e l'odore pungente della selva impregnava la pelle chiara della giovane Imperiale, che sollevò il boccale per attirare l'oste.
-Ehi, Oste!- esclamò -VINO!- con uno sbuffo l'uomo le intimò di aspettare e di finirsi almeno la birra, facendola sbuffare -Laido panzone...- borbottò, appoggiando il gomito sul tavolo di legno e sbuffando dalle narici.
Si umettò le labbra e poi si grattò la nuca. Tanti piccoli segni di nervosismo tipici quando la Luna Piena era vicina.
"Non mi abituerò mai..." pensò, poi prese il boccale in peltro ancora mezzo pieno e ne prese un gran sorso.

RIASSUNTO:
Niente di speciale xD Delena sta al tavolo ed attende solo una scusa per poter pestare qualcuno. Nel mentre, si gode la birra.


Edited by Lady Iris - 13/1/2015, 13:07
 
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- Drake -
view post Posted on 12/1/2015, 16:17




Questo è di prova, come il tipic, se sbaglio qualcosa fatemelo notare e modificherò il messaggio


-E VINCE! AHAHAA!!- Esclamò Guruk tirando verso tutte le monete sul tavolo. Dall'altra parte di esso stava una guardia imperiale fuori servizio che scuoteva la testa estremamente imbronciato mentre i suoi due colleghi alle spalle osservavano increduli e contrariati l'orco che sorridente trascinava i septim dentro ad una pesante borsa in pelle tenuta in mano da una cortigiana bretone di second'ordine truccata in modo esagerato, ma comunque molto carina -Grazie tesoro, sei il mio portafortuna stasera!- Sussurrò lui accarezzandole i fianchi e poi il gluteo mentre questa sorrise chiudendo la borsa. Un gruppetto di persone sempre più numeroso se ne stava sorridente alle spalle dell'orco che con aria spavalda si rimise a mescolare le carte gongolandosi -Allora gentiluomini, volete la rivincita?- alcuni alle sue spalle sorrisero mentre lui continuò -Forza, non c'è disonore nel perdere lealmente... nemmeno dopo tre cazzo partite di fila- sogghignò continuando a giocolare con le carte tra le mani, al che la guardia imperiale borbottò a voce alta -Lealmente, certo! Hai imbrogliato orco!- Lo accusò mentre i due colleghi alle sue spalle annuirono dandogli manforte -Suvvia... quale diamine è il problema?- chiese poggiando le carte sul tavolo, al che una delle tre guardie lo indicò scuotendo la testa -Avevi delle carte nella manica, ti ho visto!- -Volete davvero discuterne? Siete così fottutamente a corto di monete?- Chiese assumendo un'aria un po' più seria, provocando la guardia davanti a sé che si alzò infuriata esclamando -Non ti conviene fare lo spaccone! Siamo guardie imperiali noi!- -Guardie imperiali fuori servizio...- Ribatté Guruk alzandosi dalla sedia con sguardo estremamente serio e mettendosi in piedi mostrando la sua mole che intimorì in un attimo le tre guardie davanti a sé e anche tutti i presenti, poi continuò -...e visto che siete fuori servizio non dovrò preoccuparmi di pestarvi uno dopo l'altro. Inoltre non credo farà piacere al vostro capitano sapere che ve ne stavate ad ubriacarvi e a giocare i soldi dello stipendio un'ora prima che cominci il turno di guardia, e non credo nemmeno che gli farà piacere vedervi tumefatti per essere stati picchiati fuori servizio- Le guardie abbassarono lo sguardo finché il giocatore non si voltò infuriato cercando di nascondere una certa fifa -Andiamo ragazzi... qui sono tutti dei bari- I tre si allontanarono e l'orco annuì tornando sorridente, e bisbigliando alla cortigiana accanto a sé mentre sfilò un paio di assi dal polsino -Penso dicesse la verità: questo posto è pieno di bari-. Tutti quelli attorno sorrisero mentre l'orco si voltò prendendo la sua borsa con la vincita e sussurrando alla giovane cortigiana mentre le porgeva parecchi septim fra le mani -Ho prenotato una stanza per la notte, chiaro che sei invitata!- Lei sorrise allontanandosi mentre l'orco concluse a voce più alta -E invita anche le tue due amichette!-. Si legò la borsa piena di monete in vita e avvicinandosi al bancone pensò -"Credo proprio che tra alcolici e puttane finirò in fretta questo piccolo patrimonio"-.
Alcuni imperiali ubriachi cominciarono a cantare attorno al fuoco reggendo i bicchieri gocciolanti che misero subito una certa sete a Guruk. L'orco avanzò spintonando i presenti che non osarono dirgli nulla, ed infine arrivò al bancone dove sorrise al grasso locandiere che rispose a sua volta con un sorriso di cortesia, nascondendo un certo timore nei confronti dell'energumeno che aspettava di essere servito pulendosi rimasugli vari tra i denti con l'artiglio del mignolo. -Claudius, amico mio!- Sorrise al locandiere come fosse un vecchio compare, l'altro rispose quasi balbettando -Buonasera Guruk- -Dammi subito una di quelle birre chiare che hai importato da Hammerfell! Mi ricordano il sapore di casa...- Ridacchiò mentre il locandiere annuì raccomandando timidamente con voce tremante -Si Guruk, però magari stavolta...- Si interruppe mentre l'altro poggiò i gomiti sul bancone guardandolo incuriosito con gli occhi spalancati -Hm?- il locandiere sorrise di nuovo -Magari stavolta non ti ubriacare... l'ultima volta ti sei... scontrato con quei tre signori e mi hai distrutto mezzo locale- -Non ti devi preoccupare vecchio mio! Non ho intenzione di ubriacarmi- Sorrise dandogli una fin troppo forte pacca sulla spalla. -Ecco- Balbettò il locandiere porgendo una pinta gelata che l'orco trangugiò voltandosi dall'altra parte e notando una splendida fanciulla imperiale dallo sguardo attento e i capelli castani lucenti. La ragazza fiutò l'aria della locanda satura del fumo delle pipe e del profumo del malto e del vino rovesciato qua e là e storse il naso prendendo un sorso dal bicchiere -"Quella sì..."- Pensò tra sé e sé finendo la birra e continuando a fissarla tutto eccitato -"Non una donna comune... no di certo"- Poggiando rumorosamente il boccale sul bancone richiamò l'oste per prendere un'altra birra, e nel mentre si voltò appena chiedendogli con un sorriso poco rassicurante -Hey, chi è quella? Viene qui spesso? Ha certe cazzo di curve che...- -Quella? No, quella... è la prima volta che la vedo, ma sembra un'avventuriera, non una cortigiana- -Se credi che il mio fascino non vada più in là dal corteggiare delle puttane ti sbagli di grosso Claudius...- Sorrise prendendo un sorso per poi chiedergli offeso -O pensi che non sia affascinante?- Il locandiere si guardò attorno senza sapere cosa rispondere, non osando fargli notare che aveva l'aspetto di un burbero più che di un qualcuno di affascinante, ma subito l'orco scosse la testa e finì imbronciato la birra chiedendone immediatamente un'altra -Sei un vecchio caprone stronzo e grasso Claudius, dammene un'altra! Ho voglia di ubriacarmi- -Ma...- Si interruppe sconsolato per poi mugugnare -Si Guruk...-
L'orco continuò a trangugiare birra senza togliere lo sguardo dalla ragazza imperiale, aspettando il momento più comodo per andare a parlarle.

RIASSUNTO
Guruk vince una partita a carte con delle guardie e le minaccia "velatamente" quando queste lo accusano di barare, facendoli andar via con la coda tra le gambe. Presi i soldi della vittoria paga delle prostitute chiedendo loro di aspettarlo nella sua camera appena si sarebbe fatto tardi, e poi si dirige verso il bancone prendendo da bere dal suo "amico" locandiere e notando Delena in un angolo della stanza, decidendo di bere un po' prima di provare ( invano ) a flirtare con lei


Edited by - Drake - - 12/1/2015, 16:28
 
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RyderTheBard
view post Posted on 12/1/2015, 18:04




ehm, aspetta, perché io non ci sono in questa ruolata ? Io sono parte fondamentale della ruolata alla locanda u.u
 
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view post Posted on 12/1/2015, 20:19
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Hero

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Infatti ci sei, devi solo scrivere :ahstop:


Mini legenda :
"verde" = parlato
*verde* pensato
narrato
parlato da chi non è lui(grassetto)


*Oh dei, c'è parecchia gente stasera.* pensò Aanij mentre sorseggiava vino a un tavolo. Anche se la locanda era più affollata del solito, non c'erano molte cose diverse. Il solito bardo che suonava una melodia,lui era brillo, e Guruk vinceva una partita a qualche gioco d'azzardo. Quell'orco era conosciuto per la sua fortuna sfacciata, e Aanij non aveva mai osato nemmeno pensare di sfidarlo a carte. Ma oltre a questo non sapeva molto di lui, probabilmente i loro incontri saranno avvenuti mentre era ubriaco, ergo non si ricordava niente.
Prese in mano la sua bottiglia di vino e si avviò barcollante verso l'oste per prendere una birra. "Oste, una birra perfav-". Venne interrotto da una botta sulla spalla. Si girò, due guardie mezze incazzate che o si sentivano superiori o cercavano rogne. "Ohhh! State attenti a dove andate." urlò con tono sprezzante. Guardò per terra e vide del rosso. Sangue? No, vino. Guardò nella sua mano, la bottiglia non c'era più, infatti era per terra, frantumata in mille pezzi. "Brutti figli di puttana, il mio vino!" e fece uno sputo così preciso da far invidia a certi tiri di certi arcieri; lo sputo arrivò dritto sulla faccia della guardia, che si era appena girata. "Come ti permetti di sputare in faccia a un membro della guardia cittadina?". Il compagno tentò di fermarlo, rammentandogli che sarebbero finiti nei guai, ma era troppo tardi. La prima birra aveva afferrato il boccale di guardia di una povera ragazza che stava al bancone. "Ehi, la mia birra!" disse, tentando di riprenderla, ma la guardia l'aveva già scagliata contro Aanij. Un po' per fortuna e un po' per stupidità, la guardia sbagliò mira di poco, e il boccale andò a finire sul tavolo di un Nord lì dietro, che stava gustando un pesce ben cucinato. "Il mio pesce!" Incazzato, scagliò il piatto contro la guardia, che lo schivò abilmente. La guardia, ormai sola perché il suo compagno se l'era data a gambe, tentò di calmare l'uomo a parole. Aanij approfitta della sua distrazione,e gli sferra un pugno ben serrato, più o meno visto che era brillo, sulla mascella. "NESSUNO, RIPETO NESSUNO, SI METTE IN MEZZO A ME E IL MIO VINO!" sbraitò con fare ubriaco. In men che non si dica iniziarono a volare pezzi di carne e frutta, con gente che dava ragione al Dunmer e chi dava ragione alla guardia, una cosa sola era certa, quella sarebbe stata una serata da non trascorrere ubriachi.


Riassunto :

Il mio dunmer analizza la situazione e poi inizia una rissa con la guardia che aveva perso la partita contro drake. Volano pinte di birra e cibo, the rissa in on!
 
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RyderTheBard
view post Posted on 12/1/2015, 20:44




Ragazzi scusatemi quando potete toglietemi perché non ci sono più :(


scusate ancora
 
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view post Posted on 12/1/2015, 21:20
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Wanderer

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Ero indeciso se unirmi o meno qui... ma si dai, magari poi faccio una ruolata con sulf.

"parlato"
*pensato*

P.S: farò una cosa corta per colpa del poco tempo a disposizione, non aspettatevi chissacchè... ma siamo a cyrodiil?


Dopo un giorno a spaccare legna alla segheria locale per guadagnarsi il suo sudato sacchetto di septim, Draa'Xs pensò bene di farsi qualche pinta di quella robaccia che li chiamavano "Birra", ma che comunque dava una piacevole sensazione nello stomaco e conciliava il sonno.

Appena entrato nel locale, la puzza degli umani sudati, dell' alcool, del fumo e di chissà cos' altro gli pervase le narici. Alcuni si girarono, un argoniano fuori dalla palude non era una novità, ma destava comunque qualche sguardo curioso.

si sedette ed attese l'oste, indaffarato a gestire qualche cliente difficile, mentre un gran vociare cominciò a trapanargli i timpani.

*c'è un rumore infernale in questo buco* pensò il Saxhleel.

"allora, c'è qualcuno che ci serve qui?" disse alzando la voce.

Una locandiera si avvicinò, scusandosi per il disagio, dicendo che c'erano stati dei problemi con delle guardie.

ordinato da bere, l'argoniano stava attendendo che la sua pinta si riempisse quando una rissa scoppiò alle sue spalle.

*Bevuta più spettacolo. ottimo.* pensò voltandosi.

un dunmer ed una guardia se le stavano dando di santa ragione, ma l'argoniano non bettè ciglio. prese la sua pinta e la bevve godendosi lo spettacolo, facendo rotolare distratto qualche moneta d'oro sul bancone.

Ok fa schifo, ma domani farò meglio. giuro.
 
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Szilas
view post Posted on 12/1/2015, 22:40




-Parlato-
"Pensato"

Narrato

Dob entrò nella locanda a fatica. Con tutte quelle guardie, quegli ubriaconi e quelle guardie ubriache alte almeno due spanne in più di lui dovette dare qualche spintone per farsi strada. Un giovane dunmer aveva provocato un gran fracasso, lui e una guardia erano proprio sull'uscio che se le davano di santa ragione. Quando finalmente la folla si fece meno compatta, il bosmer si scrollò i vestiti, dalla sua borsa prese un bastoncino dolce e se lo mise tra i denti, poi si diresse verso il bancone canticchiando sottovoce un motivetto in lingua elfica. Si sedette lontano dagli altri cercando di non dare troppo nell'occhio, quando un uomo grande, grosso e abbastanza in carne gli si avvicinò e gli disse con voce grottesca.
-Che cosa vuoi, piccolo elfo? Non sei un po' troppo piccolo per bere?-
Dob non ci fece molto caso. Era abituato ad essere scambiato per un marmocchio e aveva imparato a non darci peso, così si cacciò una mano in tasca e ne tirò fuori diversi septim.
-Questi vanno bene, amico? Vorrei un boccale di idromele, non troppo alcolico se è possibile.-
L'uomo fece una smorfia, prese le monete e si voltò verso lo scaffale delle bottiglie.
-Oh, e da già che ci sei, potresti passarmi quei fogli che hai lì appesi sul muro?-
Questa volta l'uomo restò un attimo immobile, poi si voltò nuovamente verso l'elfo pensando che lo stesse prendendo in giro.
-Ma stai scherzando, ragazzo? Lo sai che cosa sono, vero? Lo sai cos'è una taglia?-
Questa volta Dob rimase un po' scocciato. Gli stava bene essere chiamato bambino, ragazzo o essere deriso per la sua altezza, ma guai che qualcuno mettesse in dubbio la sua abilità nell'uccidere le persone. Desiderava solo sfilarsi un dardo avvelenato dal bracciale e ficcarlo dritto nel collo di quell'idiota, per vederlo a terra agonizzante e sanguinante da ogni singolo orifizio. Decise di astenersi, non voleva di certo trovarsi nel bel mezzo di una rissa da taverna.
-Che cosa ti costa, amico? Sono solo curioso. Se preferisci posso riprendermi i soldi e andare nella taverna dall'altra parte della strada...-
L'oste sbuffò e diede al bosmer ciò che aveva chiesto. Non voleva di certo perdere un altro cliente per una minuzia del genere.
Alternando il bastoncino dolce all'idromele, Dob si gustava in pace il suo spuntino guardandosi intorno in cerca di qualcosa di interessante da fare o di qualcuno con cui fare amicizia. La sua attività da taverna preferita era sicuramente il tiro al bersaglio, era divertente vedere le facce di quegli umani battuti da un marmocchio, come lo chiamavano loro.
Ad un certo punto vide due strani personaggi conversare animatamente seduti ad un tavolo. Uno era un orco, alto almeno il doppio di lui e altrettanto muscoloso; l'altra era una donna, probabilmente del nord, dall'aspetto alquanto selvaggio e vagamente somigliante a un elfo. In effetti, se non fosse per la mancanza di orecchie sporgenti attraverso la chioma, l'avrebbe sicuramente scambiata per una bosmer. Su uno sgabello non poco lontano, invece, sedeva un argoniano che sorseggiava tranquillamente la sua bevanda. Non sembrava curarsi molto della situazione, a differenza di tutti gli ubriaconi che se ne stavano in cerchio a osservare la rissa e a scommettere su chi l'avrebbe spuntata.
"Quel tipo non sembra affatto ubriaco. Forse potrei chiedergli se vuole fare una partitina a tiro al bersaglio. Non c'è gusto nel vincere contro qualcuno che nemmeno si regge in piedi."
Finito il suo idromele, Dob si asciugò la bocca con la manica del suo vestito e si girò verso l'argoniano, cercando di sfoggiare il suo sorriso smagliante. Poi, con la sua innocente sfacciataggine, disse:
-Ehi amico, ti va di scommettere su qualche tiro al bersaglio?-

Riassunto: Dob entra in locanda, prende un bicchiere di idromele, si guarda in giro scrutando i vari personaggi e chiede a Draa'Xs se vuole fare qualche tiro al bersaglio.
 
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Martykiin
view post Posted on 12/1/2015, 23:16




"Parlato"
Pensato
Narrato

Marty, dopo l'ennesima giornata passata a vagare in solitaria, uccidere quei soliti lupi che si parano davanti, o quei "guerrieri" sbruffoni che pensano di schernirla per la sua corporatura, per poi trovarsi la testa staccata dal collo e, perché no, a peggiorare la sua sanità mentale, decise di entrare in una locanda. Lei odiava le locande, e aveva molti motivi per farlo: sono luoghi rumorosi, pieni di gente ubriaca che si agita e che non si fa mai gli affaracci suoi. Inoltre, se vogliono combattere, vogliono farlo per forza a mani nude. E lei, dato che è abbastanza furba d non accettare una proposta del genere, dal momento che sa che finirebbe sicuramente male, è costretta ad ignorare tutti, mettendosi nel suo solito angolino. L'unica cosa positiva è che è bello osservare le persone, tutte più o meno uguali, ai suoi occhi, e sentirsi veramente diversa.

Arrivò, quindi, appena fuori dalla locanda, sotto la piccola tettoia. Già da fuori si sentivano tutti i rumori tipici di ubriaconi, risse, e cose di cui a lei non fregava nulla. Voleva solo riposare le sue stanche membra su un qualcosa che somigliasse ad un letto.

Tese la mano alla porta, con titubanza, e la aprì, richiudendola subito dopo. Avrebbe avuto tempo di osservare tutto, non era carino fermarsi a metà e tenere la porta aperta.

Subito le saltò all'occhio un dunmer che stava rissando con una guardia, e del vino rosso, che sembrava sangue, per terra.


Guarda, secondo me è meglio girare il culo e andare a dormire in mezzo ai lupi, che mi sembrano già più civili...

Lo disse a se stessa. La cosa che più adorava era riflettere con se stessa, ragionando in vari modi... Parlando tra se e se, insomma. Ovviamente non a voce. Insomma, era forse pazza, ma un briciolo di dignità e discrezione lo aveva ancora.

No! Io mi sono fatta centinaia di passi per arrivare ad una locanda, posare il culo su una sedia, mangiare qualche cosa e ficcarsi a letto. O comunque sdraiarsi da qualche parte. Quindi, mia cara, ora tu vai dal locandiere e chiedi qualcosa da mettere sotto i denti ed una stanza. Non è difficile, su, devi solo attraversare questa massa di incivili patetici, senza farti colpire da un pugno vagante

Come se fosse semplice...

Marty andò dritta dall'oste, guardando in basso. Non voleva interagire con nessuno. Non voleva che nessuno di quelle "persone" (che sembravano, in quel momento, animali) entrasse in contatto con lei. Non ne aveva di certo bisogno.

"Salve... Mi servirebbe una stanza per stanotte. E qualcosa da mangiare, per cortesia. Grazie"

Lo chiese a voce bassa. Per un attimo ebbe paura che l'oste non l'avesse sentita, in mezzo a tutto quel macello. Vide una piccola imperiale, seduta al bancone. Dalla carnagione chiara, con la faccia leggermente sporca, e dei lunghi capelli neri. Vide che la stava osservando in tono stranito, quasi disgustato. Lei le sorrise timidamente, ignorando l'espressione. Non era di certo quello il momento di mettersi nei guai

Avrà bevuto troppo. Non mi sorpenderei... Sembra che si sia scolata un sacco di boccali. Non capirò mai cosa ci trovi la gente di così esaltante nelle bevande alcoliche...

L'oste tornò. Le diede una zuppa e del latte, poi la condusse verso la sua stanza. Marty ringraziò, e tornò nel salone principale. Si mise a sedere in un luogo piuttosto buio, isolato, ovviamente. Da lì avrebbe potuto studiare tutti con molta attenzione, senza essere notata. Guardando meglio, oltre al dunmer ed all'imperiale, notò anche un grosso orco, che stava fissando la ragazza.
Vide anche un argoniano, che stava sorseggiando un boccale, godendosi la rissa che era in corso. In effetti, dovette ammettere anche lei, che era divertente osservarli lottare. Vedere i colpi, le reazioni, e le labbra che si muovevano, a comporre parole molto poco fini.

Ok, possiamo smettere di fare gli spocchiosi... Nemmeno io sono quel che si dice una persona fine. Insomma, quando posso, mi lascio andare a battute spinte, oscenità, e cose simili... Non è male... Certo, se ci fossero persone fidate qua attorno e non estranei, lo farei anche.

Vide un bosmer dirigersi verso l'argoniano, per... Le sembrava di aver capito per proporgli di giocare a freccette.

Nonostante le si chiudessero gli occhi dal sonno, volle restare ancora un po'. Forse forse, questa taverna si stava rivelando più interessante del solito.

Insomma, Marty entra, ordina da mangiare e una stanza, si siede ed intanto osserva tutti i personaggi vostri che ci sono, esaminandoli in silenzio. Niente di straordinario :asd:
 
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Lady Iris
view post Posted on 12/1/2015, 23:58




-parlato-
"pensato"

Narrato

Continuò, quindi, a starsene per i fatti suoi, tranquilla.
Sorseggiò il suo boccale di birra, poi però lo poggiò sul bancone e tornò a concentrarsi sullo stufato che aveva precedentemente ordinato. Carne, ovviamente, anche se il fatto che fosse cotta le fece storcere un po' il naso.
Schiuse le labbra, poi sospirò e riprese a mangiare.
"Ora sto bramando sempre di più la carne cruda..." prese un paio di cucchiaiate, senza staccare gli occhi dal piatto Quel gran figlio di vacca...giuro, torno a Bravil solo per staccargli la testa. la cicatrice da morso era del tutto sparita, ma il regalino chiamato Licantropia era restato.
Non era preparata al mese che era seguito con l'infezione e la prima trasformazione...al solo ripensarci aveva ancora i brividi, quindi scosse la testa ed allontanò da sé quel momento.
"non ci pensare...è passato, no?" si chiese.
Si guardò quindi intorno. Il primo con cui incrociò lo sguardo fu un grosso orco dalla pelle verde, poco lontano da lei: ben piazzato e circondato fino a poco prima dalle cortigiane, odorava di alcool e...di femmina.
Sì, esatto. Paradossalmente, quell'orsimer doveva avere molti contatti con le donne per assumerne tanto l'odore e soprattutto tale da prevenirle anche con quel casino...ma forse era solo la vicinanza tra i due, visto che entrambi erano al bancone. Nell'incrociarne lo sguardo e soprattutto l'insistenza con cui la guardava, la fanciulla indurì lo sguardo, una vera occhiata alla "gira a largo", prima di alzare gli occhi al cielo, scocciata, e guardare altrove. Ecco entrare una piccola bretone, che si beccò un'occhiata schifata per il solo fatto di essere nel suo campo visivo, ed infine un argoniano che se ne stava in disparte, silenzioso. Ed anche un bosmer intento a discutere con il locandiere. Un mezzo sorriso le solcò il volto.
-Quelli come noi li sottovalutano.- commentò a Dob, quando l'oste simostrò reticente, poi sollevò il boccale verso di lui, a mo' di brindisi, e bevve.
Poi, quell'odore.
"!!!!" tirò su il capo e annusò l'aria un paio di volte -Cosa diamine...- sussurrò.
Tirò su con il naso, di nuovo.
Un odore che non aveva mai sentito era giunto alle narici: odore di sangue...di zone paludose, ed al tempo stesso un ché di bestiale e selvatico...
E poi, la rissa.
Un giovane Dunmer iniziò a far casino.
-Maccheccaz....?- il locandiere si coprì il viso con le mani, piagnucolando qualcosa come "spacca carretti dimmerda" o "dannato psicopatico", ma il resto delle parole si persero quando la rissa si ingingantì. Presto, fu un tutti contro...quasi tutti.
Sì, stranamente, lei non era ancora intervenuta, probabilmente decisa a trovare la fonte di quell'odore strano.
"per stavolta ho altre priorit..." fece per afferrare la birra, ma una mano più veloce gliela prese e la lanciò, lasciando il vuoto.
La ragazza spalancò gli occhi e schiuse le labbra, incredula.
La sua birra...
LA SUA FOTTUTISSIMA BIRRA!
-...- tirò su con il naso ed osservò la guardia che gliel'aveva presa.
...
...
...
E senza nemmeno dire una parola, un ringhio quasi selvaggio a fior di labbra, la ragazza agì.
-QUELLA ERA LA MIA BIRRA, DANNATO BASTARDO!- e con un balzo da far invidia ad un animale, saltò alle spalle dell'Imperiale, caricando un poderoso pugno che si abbattè dall'alto verso il basso colpendo il poveretto proprio alla base del collo.
L'uomo, che sicuramente avrebbe avuto bisogno di molti più colpi per cadere,si accasciò a terra semplicemente perché era stato colto di sorpresa e in un punto cruciale.
La donna si risollevò e batté il pugno destro contro il palmo della mano sinistra.
-Lo sapevo che era una buona serata, questa! lo sapevo! e con un tono ed un sorriso che aveva un che di esaltato, si gettò in mezzo alla rissa.

RIASSUNTO
Delena si lascia andare ad alcuni pensieri. Squadra Guruk tra lo schifato e l'arrogante (XD), guarda marty e Dob e, soprattutto, percepisce l'odore dell'argoniano Draa'Xs, ma non è in grado di capire la sua natura, né di collegarlo a lui. Poi nota come Aanij abbia iniziato la rissa...e dopo essere stata privata della sua preziosa birra, si getta nella mischia
 
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Conrad26sr
view post Posted on 13/1/2015, 01:06




adesso tocca a me :asd:
*parlato*
pensato

Narrato

Dopo una lunga giornata di duro lavoro, nel cercare oggetti di valore nelle case dei nobili di città, decide di avviarsi verso una locanda nei paraggi. ho un po' di fame, dovrei mettere qualcosa sotto i denti... Il problema è che ho solo la refurtiva e neanche una moneta... disse fra se e se Z'Mal, continuando lungo la strada vide una locanda non troppo distante. *Oh! Una locanda che fortuna! Ma adesso come faccio?* disse il gatto con tono malinconico. Non molto distante da lui, una guardia cittadina le stava venendo in contro. Ma veramente in contro tanto, che assolto nei suoi dubbiosi pensieri gli sbatté contro. *Ma che fai? Etciù!* disse la guardia forse allergico a qualcosa e subito dopo ribatté *Un... Un gatto?! Sono allergico ai gatti! Etciù!* Z'Mal approfittò dell'occasione per trafugare nella borsa della malcapitata guardia, ne trovo un granato e 52 monete d'oro. *Z'mal è mortificato, me ne andrò subito* la guardia le rispose. Si sarebbe meglio ora va via, etciù! Z'mal vide che la guardia non si accorse del misfatto e filò via verso la locanda. Giunto ad essa aprì le porte e ne varcò l'uscio, vide un ammasso di corpi presi nel pestarsi a vicenda, non se ne curò molto, era molto abituato a queste vicende, si avvicino al bancone e disse con tono sprezzante *Oste! Z'mal vuole il tuo miglior idromele, per me e per le piú belle donne sedute in questa locanda, stasera paga il gattaccio! Ah e anche qualcosa da mangiare* e con voce più bassa *Da mangiare solo per me non sbagliare...* poi si sedette al bancone e aspettò di essere servito.
non avendo un soldo se ne procura da una guardia e chiede da mangiare all'oste offrendo da bere alle donne più belle nella locanda
 
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- Drake -
view post Posted on 13/1/2015, 03:29




-"Pensato"-
-Parlato-

Narrato
-Parlato da altri-


In meno di un minuto la rissa aveva coinvolto cinque o sei persone. Ecco cosa succede quando la locanda che affianca uno dei cancelli della città si riempie di stranieri: una rissa! Guruk si limitò ad osservare ridacchiando e sorseggiando una birra mentre il locandiere osservò sconsolato -Oh per i nove...- -Visto coglione? Stavolta non l'ho iniziata io la rissa!- -Prego i nove che non la finirai almeno- -Puoi stare tranquillo amico mio... se c'è una cosa che amo più delle risse, è vedere una ragazza cazzuta che le vince!- Sorrise riferendosi a Delena: la ragazza imperiale su cui aveva messo gli occhi poc'anzi, che a quanto pare stava sfoggiando parecchie doti nascoste prendendo ferocemente a pugni i suoi avversari -QUESTA SI' CHE E' UNA DONNA!- Sorrise Guruk mentre la ragazza sferrò un calcio all'avversario a terra. A pochi passi, un dunmer davvero ubriaco prese un pugno in pieno volto che lo fece cadere ai piedi dello sgabello, neanche ci provò a rialzarsi, allungò il braccio e afferrò un bicchiere di vino che sporgeva sul bancone.
La rissa continuò in modo relativamente contenuto, fino a ché Delena non ricevette un pugno in faccia da un signor nessuno lì davanti. Con falso orgoglio Guruk si alzò di scatto per "difendere" la "nobildonna", che però stese l'avversario prima ancora che l'energumeno verde potesse fare qualcosa. L'imperiale si sistemò i capelli dietro la testa e Guruk sorrise annuendo e pensando -"Che donna"- per poi rivolgersi al locandiere -Claudius amico mio, per una notte con una così io rinuncerei anche a tutta la fottuta birra del mondo!- -Non ti credo nemmeno un po'...- Commentò il locandiere allontanandosi, al ché Guruk abbassò lo sguardo borbottando -No forse hai ragione... magari rinuncerei a un paio di birre-.
Un bicchiere gli volò davanti ma continuò comunque a sorseggiare come se nulla fosse mentre dietro di sé la folla esultava osservando quei quattro idioti che si pestavano barcollando. Delena invece si era seduta al bancone nell'unico sgabello libero: quello affianco a Guruk, che immediatamente si era voltato verso di lei cercando di apparire affascinante e facendo il suo sguardo e la sua voce che usava per rimorchiare -Hey?- La chiamò -Questa la offro io, alla vincitrice- Sorrise porgendole una birra, che tra l'altro aveva appena sgraffignato a un chissà chi coinvolto nella rissa e che l'aveva abbandonata. La ragazza lo osservò infastidita capendo che tipo di approccio stava provando l'orco, ma comunque prese la birra e gli fece formalmente cenno con la testa ( unico ringraziamento che gli andava di dargli ). Lui subito la osservò per bene dai capelli castani sino alle curve della schiena commentando -Adoro le donne che sanno picchiare, e tu inoltre non hai nemmeno un livido, sei robusta... e con un corpo che- Venne interrotto da un corpo che cadde dietro di loro con un tonfo.
Il tutto era assurdo considerato che c'era una rissa nel bel mezzo di quel momento di cui però nessuno sembrava preoccuparsi ( esclusi quelli coinvolti e quelli che facevano il tifo ). Prima ancora di poter parlare di nuovo a Delena, che per altro stava quasi per perdere la pazienza, una voce calda e sibilante lo chiamò da destra -Una rissa e tu non sei coinvolto... stai cercando di rigare dritto Guruk?-
L'orco si voltò e immediatamente riconobbe il suo amico salutandolo con un sorrisone -ZUMAL!- -Z'mal...- lo corresse il khajiit, che subito ricevette una fortissima pacca amichevole sulla schiena dall'orco che iniziò a parlargli -Che cazzo ci fai qui amico mio?- -Cercavo qualche lavoretto...- -E lo hai trovato?- -Diciamo di sì. Mi ci vuole giusto una dritta da qualcuno del posto...- -E chi meglio di uno che tiene tutti i fottuti contatti dei fottuti ricettatori locali eh, Zimel?- -Z'mal...- Lo corresse di nuovo venendo però ignorato -Chiedevo come mai in questa locanda di merda comunque... non ti ci ho mai visto!- L'altro rispose guardando la rissa e chiedendosi come mai il compare orco non sembrava minimamente interessato ad essa ( così come ad altri che continuavano a bere quasi impassibili ) -Volevo solo rilassarmi... ma Z'mal ha scelto il posto sbagliato a quanto sembra...- -Non è detto...- Sorrise mettendogli il braccio sulle spalle e avvicinandolo a sé bisbigliandogli con un sorriso -...poco fa ho pagato tre bellissime puttane che aspettano solo un mio comando per andare nella mia stanza, se vuoi sei invitato, offro io!- -Stranamente l'immagine di te nudo ed eccitato nel mio stesso letto non mi conforta Guruk...- Rispose il felino inquietato mentre l'orco si allontano ridendo sonoramente.
La rissa proseguiva e uno dei partecipanti venne spinto sulla porta d'ingresso che si spalancò rumorosamente facendolo ruzzolare in terra al di fuori di essa. Appena oltre al suo corpo privo di sensi, un ufficiale imperiale e tre suoi sottoposti osservavano contrariati lo spettacolo all'interno della locanda. I quattro entrarono seguendo il loro ufficiale: un uomo alto e col volto corrucciato e l'aria tremendamente seria e adirata. -Uh oh... guai- Bisbigliò Z'mal mentre Guruk sorrise -Guai? Divertimento vorrai dire...-

-CHE DIAVOLO SUCCEDE QUI?!- Urlò l'ufficiale imperiale attirando l'attenzione di tutti. In un attimo calò il silenzio e la rissa si acquietò come nulla fosse. I quattro soldati si avvicinarono al bancone mentre l'ufficiale esclamava a voce alta -CI SONO STATI RECLAMI PER IL FRACASSO! VOLETE FARLA FINITA O PREFERITE ESSERE TUTTI SBATTUTI IN CELLA?- -Nessuna... nessuna rissa signore, c'è stato solo un battibecco che è degenerato appena in...- Intervenne il locandiere, che però venne subito zittito dall'ufficiale che lo indicò con un dito -TU STA' ZITTO!- Successivamente, il dunmer ubriaco si rialzò da terra biascicando quasi imbronciato -Qwi era thutto tranqwillo finché... non... non... signori qwi non cié nesshwna rissa! Dove credete di... dove.. dove... dov'è il mio vino?- Si chiese poi guardandosi attorno. L'ufficiale scosse la testa osservando Aanji che tentava di tenersi in piedi, e poi diede il suo ultimatum -ORA CI METTEREMO QUI, E POI VEDREMO SE VORRETE FARE ANCORA CASINO!- -Tanto casino per nulla...- commentò Guruk mentre l'ufficiale chiese ad un suo sottoposto di prendere delle birre mentre lui e altri due si sedevano ad un tavolo.
Guruk riconobbe la guardia a cui poc'anzi aveva vinto un ingente somma al gioco, e così decise di umiliarla infierendo con aria da spaccone -Hey! Ancora tu! Sei qui per la rivincita?- La guardia lo ignorò e prese da bere con aria adirata -Sappi che ho intenzione di spendere tutti i tuoi soldi in birre e con quelle tre puttane là in fondo... posso ridartene un po' se vuoi, basta solo che diventi la mia quarta puttana- Il volto della guardia diventò rosso di rabbia, e Z'mal si mise le zampe sul muso cercando di non scoppiare a ridere. -Ecco a lei- Sorrise il locandiere mentre la guardia si voltò con le birre per poi allontanarsi cercando di contenere l'ira, che accrebbe appena l'orco esclamò -Se vuoi quelle te le pago io! Ho appena vinto un sacco di soldi! HEY!- Delena sorrise appena finendo di sorseggiare del vino e poi cominciando di nuovo a fiutare l'aria...
-Sono tutti tesi qui... e con le guardie basterà un nonnulla per scatenare l'inferno- -Che intendi dire Zemil?- -Z'mal... intendo dire che le guardie non vengono in un locale frequentato da malviventi per portare ordine... specie sapendo com'è la zona; quelli cercano qualcuno- -Io non ho taglie in questa città... per ora- -Io nemmeno... volevo solo rilassarmi e magari trovare qualche bella signora da corteggiare- -Sei sempre il solito rubacuori Zamal- Sorrise -Z'mal...- -Chi credi che stiano cercando le guardie?- -Non lo so...- Rispose il felino osservando alcuni glifi affissi alla parete in legno oltre il bancone che ritraevano varie taglie. -Nessuna faccia nota...- -Era bello quando c'era la mia- Sorrise Guruk alzando un dito per chiedere al locandiere un'altra birra, poi Z'mal riprese a parlare guardando le varie taglie affisse -Tutte piuttosto basse comunque...- -Già, troppo per distogliermi da quelle tre gioie che mi aspettano per fare un po' di palestra!- -Sei... l'unica persona che conosco a vantarsi per l'avere rapporti con delle cortigiane!- Commentò il khajiit mentre l'orco continuò a sorridere bevendo col suo amico, e osservando poi Delena dall'altro lato che ancora fissava un argoniano poco distante fiutando l'aria.
Guruk le osservò il fondoschiena e poi sorrise dando una gomitata all'amico ( senza controllare la sua forza ) che quasi rovesciò il bicchiere -Hey, se ci provo con questa bellezza potrò vantarmene?- -Se ci provi... se ci riesci magari...- -Scommessa?- -Ho qui una bella pietruzza...- -E io un bel po' di septim!- -Andata- Sorrise il khajiit, e così l'orco si voltò verso Delena iniziando a conversare e riuscendo miracolosamente e impedirle di aggredirlo con cieco furore... -Scusa per prima, sono stato terribilmente sgarbato a non presentarmi, mi chiamo Guruk- Le tese la mano e la osservò quasi ammaliato da quella bellezza selvaggia. Lei lo guardò storto per poi calmarsi cercando di non ricadere di nuovo in una spirale di violenza -Ah...- Sbuffò stringendogli la mano che aspettava da qualche secondo di troppo -Delena...- -Bellissimo nome...- Commentò sfacciatamente avvicinandosi appena mentre Z'mal tendeva le orecchie osservandoli con la coda dell'occhio...


RIASSUNTO:

Guruk si gode la rissa, Delena spacca i culi, Aanji è troppo ubriaco per combattere e torna a bere nel bel mezzo della rissa, quindi Guruk affascinato cerca di parlare a Delena ma viene interrotto da Z'mal: suo vecchio amico ( e forse compagno di qualche lavoretto dalla discutibile legalità ). La rissa viene interrotta dall'arrivo di alcune guardie imperiali che calmano i bollori. Z'mal e Guruk chiacchierano finendo con lo scommettere sulla riuscita di Guruk nel conquistare Delena, che infastidita cerca di controllarsi mentre l'orco comincia a flirtare sfacciatamente...
 
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view post Posted on 13/1/2015, 12:59
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ho perso il conto dei turni XD a chi tocca?
 
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view post Posted on 13/1/2015, 20:06
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Rettifico, il mio pg non è ubriaco ma solo leggermente brillo :)

BTW! Scusate se ci ho messo tanto e ho scritto poco, ma sono veramente a corto di idee. :(


Aanij si sedette a un tavolo monoposto, sprovvisto di vino o qualsiasi alcolico. Stupide guardie.. uh.. finalmente un po' di divertimento e quelli rovinano tutto... bah, odio gli imperiali. Si guardò un po' attorno. Era entrata addirittura altra gente rispetto a prima. Una bretone, che si era messa sola in un angolo buio, strana tipa.. Guruk ci stava provando con la ragazza che si era buttata nel bel mezzo della mischia, con ovviamente scarsi risultat, vicino a lui c'era un Khajiit, probabilemente un suo amico, che sorrideva mentre lo guardava. C'era anche un argoniano strano che se ne stava tranquillo a bere qualcosa, e più o meno nessuna faccia nuova. Restò al suo tavolo, scrutando un po' la gente in attesa di qualcosa di.. divertente.

Aanij si siede e studia i nuovi arrivati, dopodi che aspetta che qualcosa succeda :ahstop:
 
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- Drake -
view post Posted on 13/1/2015, 21:50




Credo che Szilas stia soltanto aspettando che Medlar finisca di scrivere :asd:

( eliminerò il post a breve, tranquilli ;) )
 
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view post Posted on 13/1/2015, 21:54
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dato che moooolto probabilmente è l'ultima volta che posso farlo, metterò:

"Parlato"
*pensato*

perchè? perchè mi ci trovo meglio ed ho il piggi fico :fermosi: (no scherzo, solo perchè è l'ultima volta che posso farlo )


La scazzottata tra il dunmer e la guardia stava andando avanti e, per Draa'Xs, cominciava a farsi noiosa. Certo, si era aggiunto anche qualche altro ubriacone abituale e cominciavano a girare scommesse, ma non c'era nulla di interessante in un branco di scimmie ubriache che menavano cazzottoni alla bell' e meglio. Avrebbe imparato di più guardando uno scontro tra scimmie giganti bosmeri ubriache VERE. Sorseggiando il suo boccale di birra scura, improvvisamente avvertì un odore familiare ma mai sentito prima ... in una locanda, che lo fece trasalire per qualche secondo. Da quando la Licantropia si era impadronita del suo corpo, gli si era aperto il nuovo e vasto mondo dei super-Sensi, ma essendo ancora inesperto avvolte non riusciva a tenerli a freno. Era un odore di terra misto a sangue. un odore ferale, selvaggio e di cane bagnato proveniente da... una donna. una giovane imperiale. Solitamente era un odore che percepiva dai lupi che vivevano nel bosco, ma non lo aveva mai sentito su un umana. L'argoniano fissò per un secondo l' Imperiale, ma poi scrollò le spalle e riprese a bere in sorsate lunghe e lente, molto probabilmente l'odore era dovuto alla corazza in pelle che portava. Pelle proveniente, forse, da un lupo. Stava per finire la sorsata quando un' elfo gli si presentò davanti con fare amichevole. Un certo Dob. Voleva sfidarlo. A freccette.



L'argoniano lo fissò qualche istante con i suoi occhi rossi a pupilla verticale strettissima, scrutandolo. Un giovane elfo dei boschi, appena ragazzo. ciò che non gli quadrava era l fatto che puzzasse di sangue e morte, al punto da restagli addosso. Doveva essere cauto.

"Senti Dobby, non siamo venuti qui per..."

poi il suo stomaco brontolò. in tutta la giornata, Draa'Xs non aveva messo nulla sotto i denti. Si guardò lo stomaco, poi si guardò intorno. Nessun Nord. Le sue pupille si dilatarono a formare 2 cerchi perfetti.

*Rendiamolo Interessante*

"Ok Dob, accetto la tua sfida. Mi chiamo Draa'Xs, ma rendiamola interessante. Che ne pensi se il perdente paga la cena ad entrambi? è da oggi che non tocco cibo..."

Riassunto: Draa'Xs stà bevendo birra ma avverte Iris con il suo fiuto da Coccodrillo mannaro. fa spallucce perche alla fin fine non gliene frega nulla ed accetta la sfida di Dob purchè il perdente paghi la cena.


 
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35 replies since 12/1/2015, 14:47   1051 views
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