Iris seguì jarigo lungo la collina senza dire una parola, e appena arrivata si guardò intorno: una collina con qualche albero, abbastanza robusto perché lei ci si potesse arrampicare, ed anche un paio di rocce.
Un campo praticamente aperto, notò, e nel farlo alzò un sopracciglio.
Solitamente spetterebbe allo sfidato scegliere l'arena, ma stavolta chiuderò un occhio. non che ci fossero molte scelte, ma per mortificare Jarigo questa fu sicuramente una scusa in più.
Non ci sarebbe andata leggera.
La sua armatura era leggera, fatta di pelle, il che le permetteva di essere più agile e veloce del suo avversario, ma la grande stazza e la forza del Nord le avrebbero causato problemi, non poteva negarlo.
Oltre l'arco, aveva una spada ed un pugnale corto con sé, armi in cui era una brava lottatrice, anche se la naturale estensione del suo braccio era l'arco,appunto, un arco scuro fatto d'ebano che ora riposava sulla sua schiena.
Poi aveva un paio di antidoti e qualche pozione di cura nella bisaccia, così per sicurezza.
Guardò il Nord ed estrasse la spada ed il pugnale, poi si mise in guardia: gambe leggermente piegate e schiena appena in avanti, braccio destro in avanti che sosteneva la spada e quello sinitro appena più indietro, vicino al petto, con il pugnale in mano, una posa di attesa che ricordava tremendamente il lupo che punta la preda.
E con gli occhi, che a fatica si mantenevano verdi con la bestia che ringhiava nel suo corpo, eccitata alla battaglia, sfidò Jarigo a fare la prima mossa.
NOTE OFF:
Ok, ora dobbiamo attendere il master...chi si offre?
Amerigo descrivi anche il tuo equipaggiamento.
Io possiedo:
-1 spada
-1 pugnale
-1 arco con frecce
-2 antidoti
-5 pozioni di cura
Amerigo, prepare to die :3