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| Heedal ebbe un viaggio lungo e travagliato, tra le sue solite sfortune ed il suo compagno khajiit che cercava di portargli via il suo "Cucchiaio portafortuna". Per la strada erano riusciti anche ad accoppare qualche bandito, di cui heedal gli rubò le vesti.
Ma era suo, e di nessun altro.
Quando arrivarono al campo, quasi non soffocò in una tana di coniglio, ma per fortuna i suoi compagni riuscirono a salvarlo, in modo che potesse ammirare il Campo in tutta la sua bellezza.
Era cresciuto molto dall' ultima volta, attorno al falò di Medlar si erano costruite baracche di fortuna e tende, facendolo sembrare un piccolo villaggio, composto da argoniani, khajiit e qualche nord.
Finalmente un luogo da chiamare Casa.
Un Gattone li notò e, immediatamente, chiese le generalità del gruppo.
-Salve, signore! io sono Heedal-Perseguitato-Dalla-Sfortuna, sono qui con i miei compa... -
ma prima che potesse terminare la frase, un falco gli si gerrò un picchiata sulla faccia, facendolo urlare come una ragazzina e barcollare dentro una tenda di Khajiit, la quale si smontò, cadendogli addosso ed intrappolandolo.
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