| LA TERRA DEI BOSMER
Valenwood è una terra coperta di selvagge foreste e quasi deserta: gli unici abitanti sono i Bosmer (Elfi Silvani) che vivono in baracche collettive di legno sparse lungo la costa e le zone interne, collegate solo da sentieri sterrati. Si tratta di “un mare di verde senza fine, un labirinto di foglie nel quale le città sbocciano come fiori“. Si dice anche che “la casa dei Bosmer è il giardino di Tamriel“.I nativi coltivano la “Domica Redwort”, una pianta che viene coltivata per i suoi fiori belli e appariscenti di un colore rosso brillante. Oltre alla bellezza, si dice che abbia la capacità magica di migliorare l’aspetto di chi se ne adorna.La capitale dei Bosmers è Falinesti. E’ la più grande delle dimore-albero di Valenwood e il trono dei Camoran è da qualche parte nei rami più alti. In realtà i Bosmers discendono dagli Altmers mutati per adattarsi al nuovo ambiente. Prima di loro, Valenwood era abitata da creature fantastiche: centauri, ippogrifi, satiri, minotauri, giganti, basilischi, idre e scimmie intelligenti. I Bosmers non hanno mai costruito grosse città e non curano la manutenzione dei sentieri in quanto capaci di muoversi agilmente nelle foreste. Il Bosmer Eplear fondò la dinastia Camoran e riunì le varie famiglie in un unico gruppo. Y’ffre, Dio della Foresta, offrì ai Bosmers la sua protezione col “Patto Verde”, in cambio del giuramento di non uccidere, ferire o mangiare nulla della vegetazione che costituiva la loro nuova casa. Eplear, inoltre, accolse favorevolmente altre razze, specialmente gli Ayleids che erano fuggiti in seguito alla ribellione degli schiavi guidati da Alessia (che divenne la prima imperatrice di Cyrodiil dopo aver scacciato gli invasori Ayleids e liberato gli umani dalla loro schiavitù). Nell’anno 2714 della Prima Era, Valenwood fu invasa dagli eserciti di Cyrodiil ma, in seguito, le sue città ottennero l’indipendenza a patto di non coalizzarsi contro l’Impero. I Bosmers restarono fedeli a Cyrodill fino ala Seconda Era quando la dinastia Camoran cercò di impadronirsi del potere senza riuscirci a causa delle differenze culturali delle varie città. In mancanza di un potere centrale, i Bosmer entrarono in conflitto con chiunque gli fosse vicino (i Khajiits di Elsweyr, i Coloviani di Cyrodiil e in alcuni casi, l’uno contro l’altro). Troppo impegnati nelle loro liti, furono facilmente sconfitti dai Maormers di Pyandonea. In seguito, comunque, riuscirono ad allearsi con Sommerset Isle con la quale crearono il Dominion Aldmeri che durò fino all’arrivo di Tiber Septim. Questi, in seguito, riconobbe le varie città-stato e pose sul trono un membro della famiglia Camoran. La situazione restò stabile finché Haymon Camoran (l’Usurpatore) iniziò la sua invasione della parte occidentale di Tamriel. In due anni il suo esercito di mercenari, non morti e Daedra conquistò la maggior parte Valenwood, antica sede della dinastia Camoran. Dopo di ché, l’Usurpatore mosse su Cyrodiil distruggendo la città di Kvatch (cosa che si ripeterà durante la crisi di Oblivion). (Nota: l’Usurpatore perì, in seguito, nella battaglia di Firewaves). Dopo la crisi di Oblivion, i Thalmor, nemici giurati dell’Impero e ora guidati da Titus Mede, presero il controllo del vecchio Dominion Aldmeri (Valenwood e Summerset Isle).
I BOSMER
Il popolo dei Bosmer è costituito da vari clan di elfi barbari di Valenwood, una provincia boschiva situata nel sud-ovest di Tamriel. Nell’Impero sono spesso indicati collettivamente come Elfi dei Boschi, ma essi stessi si son nominati “Bosmer” o “popolo della linfa dei boschi”. “Linfa dei boschi” suggerisce la giovanile vitalità e l’energia selvaggia degli Elfi dei Boschi, in contrasto con i loro cugini più cupi, gli Altmers e i Dunmers. I Bosmer rifiutano le rigide, formali tradizioni dell’alta cultura Aldmer preferendo una romantica, semplice esistenza in armonia con la terra, la sua bellezza incontaminata e le creature selvagge. Questi “cugini di campagna” degli Alti Elfi e degli Elfi Oscuri sono agili e veloci nel corpo e nello spirito, e per loro natura curiosi e fisicamente prestanti, infatti sono particolarmente portati alle carriere di esploratore e ladro, ma soprattutto sono noti per le loro abilità con l’arco: non si trovano arcieri migliori in tutta Tamriel. E’ ben nota la loro attitudine a comandare creature inferiori di spirito. A seguito del loro “patto col verde”, essi sono religiosamente carnivori, praticano il cannibalismo e non distruggono alberi e piante, anche se non sono contrari all’uso di materiali di origine vegetale, quali il legno, se prodotti da altri. Gli elfi di Valenwood sono da sempre impegnati in diatribe politiche con le altre razze di Tamriel, ma non hanno mai mosso guerra con altre nazioni: hanno solo difeso le loro terre innumerevoli volte, dai Khajiit di Elsweyr agli Alti Elfi dell’Isola Summerset, senza mai stringere rapporti di alleanza con le altre nazioni, anche a causa della diffidenza generata dal cannibalismo rituale che praticano in accordo con il loro “patto col verde”.
Edited by Liort - 9/9/2012, 10:29
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