Posts written by Tanikos

Vi ringrazio, bottegaio. Spero che gli affari possano andarvi bene. Vi saluto e buona continuazione.

Tynan uscì dalla bottega con lo zaino ben più carico e il portamonete molto più leggero. Puntò direttamente alla taverna.

Uscito l'Argoniano, Tynan tornò a rivolgersi al negoziante.

Dunque, mi perdoni, ho visto anche ub tomo magico sul controllo dei fulmini. Potrebbe darmene una copia? La ringrazio. Ah, e anche quello per poter manipolare al meglio le fiamme, fino a creare una forma di vortice. Di nuovo grazie.

Tynan ripose tutto nello zaino e si scansò dal bancone per lasciare il posto all'altro avventore e riprese a guardarsi intorno.

Uh? Ah sì certo.

Si riscosse dai suoi pensieri e si accorse di un nuovo cliente, un Argoniano che aspettava il suo turno.

Dunque, vorrei acquistare un alambicco per alchimisti e il manuale base, "Principii d'alchimia". Inoltre, vorrei anche il libro "Tecniche di calcinazione", ho visto tra gli scaffali una copia e mi interesserebbe molto. Detto questo, cedo il passo a voi, Argoniano, altrimenti rischierei di farvi attendere troppo.

Tornò a riflettere sul miglior modo di dilapidare i suoi septim, lasciando l'altro avventore alle cure del Bosmer dietro il bancone.

Tynan entrò nell'Emporio della Città Imperiale sorridendo. Poco prima aveva visto Tarek uscire dall'edificio, gli aveva fatto un cenno ma non l'aveva visto. Gli piaceva l'idea di conoscere qualcuno nella Città che non fosse quell'Argoniano guerrafondaio.

Per qualche tempo si era riposato, dormendo in rifugi di fortuna (il clima era stato piuttosto clemente). Voleva riprendersi dalle fatiche della missione appena finita, sia fisiche sia mentali. Gli sarebbe piaciuto tornare al Priorato, ma aveva paura di disturbare. Aveva quindi deciso di stare nella capitale di Cyrodiil.

Buongiorno, signore. Sono venuto a vendere degli oggetti. Ve li lascio qui: fatemi un prezzo con calma, intanto mi guardo intorno. Grazie.


Depositato il bottino sul bancone del negozio, fece un giro per vedere una cosa innanzitutto: gli oggetti da alchimista. Vide però un'altro oggetto che lo colpì: uno zaino molto robusto, in grado di contenere qualche oggetto in più rispetto al suo.

Gli balenò un'idea: al posto di aprire una bottega, avrebbe potuto diventare un alchimista itinerante. Pensò a quanto avrebbe voluto pozioni curative contro i Goblin: di sicuro non era l'unico avventuriero ad essersi trovato in quella situazione. Avrebbe potuto offrire le proprie capacità a gruppi in missioni molto lunghe o molto pericolose.

Alla faccia, costicchia! Tutto il...compenso della missione...potrebbe essere troppo...aspetterò la valutazione dei miei gingilli...

Tynan avrebbe voluto tanto infilare una mela in bocca al loro compagno di viaggio, ma ne erano sprovvisti.

Stai muto, in nome di Talos!

Raggiunta la cittadina, diverse guardie si presentarono ai due avventurieri, chiedendo diverse informazioni.

Dunque, questo verme e altri suoi compagni hanno ucciso i signori Bruia in un agguato, non abbiamo potuto rispondere al loro attacco in tempo. Gli altri due sono morti, mentre questo si è salvato. Il problema è che sono complici di Falcurio, il figlio dei due coniugi: il suo piano è assaltare una bottega della famiglia. Attualmente, che noi sappiamo, sono rimasti in tre: Falcurio, un Khajiit e una ragazza bretone. A sentire questo, sono già in movimento. Se si riuscisse a scucire a questo - ah, si chiamo Melerio ed è proveniente proprio da Gottlesfont - dove sono diretti, forse si potrebbero fermare.

Tynan eseguì alla lettera gli ordini di Tarek e in breve Melerio fu immobilizzato.

Risolto questo problema, estrasse la mappa della zona.

Dunque...siamo a poca distanza sia da Weye sia dalla Città Imperiale. Tornando alla Capitale, penso che lasceremmo a Falcurio strada libera. Io sarei per Weye, è a minuti da qui. Tu cosa pensi?

Vado subito.

Raggiunta la donna, Tynan pensò di poter utilizzare anche la cinghia della tracolla della donna. Col pugnale che aveva preso, tagliò la manica destra del vestito e slegò la corda di cuoio. Tornò da Tarek.

Possiamo usare la cinghia per legargli le braccia al busto e la manica per i polsi. Come te la cavi coi nodi? Se hai navigato, di sicuro meglio di me. Ti do il cambio?

Grazie Tarek.

Tynan si alzò per esaminare quanto rimasto a terra. Anche lui puntò verso la borsa della dama, trovandovi dei libri che aveva già letto. Andò quindi a ispezionare le armi e decise di prendere un'ascia di Holman e il martello da guerra di Levitus. Tutto poteva servire per racimolare i soldi per i libri e gli alambicchi che gli servivano.


Okay, ho fatto. Cerchiamo quakcosa per legare il nostro idiota? Ad andar male, strappiamo una manica alla veste di uno dei cadaveri qua in giro e gli leghiamo i polsi, ma vorrei qualcosa di più...limitante.

Tarek vibrò di nuovo un colpo con la sua arma, come se Tynan non avesse minimamente parlato. Per fortuna o purtroppo, a seconda dei punti di vista, mancò l'obiettivo, dandogli la possibilità di sopravvivere. Il Redguard raccolse i sacchetti di monete rimasti a terra e ne lanciò uno al Bretone, che lo mise insieme alle altre monete che aveva.

Dopo aver farfugliato qualcosa, il giovane, ferito Imperiale tornò come immerso nei suoi pensieri, con gli occhi sbarrati.

Se non possono fermarlo prima, lo fermeranno durante o dopo il colpo, tu limitati a...ma dove diavolo vuoi andare!?

Mentre il Bretone parlava, Melerio tentava di raggiungere il corpo di Lady Hermillea. Dai suoi occhi sembrava aver ripreso il controllo di sé dopo aver notato la borsa della donna appena assassinata. Tynan lo colpì con un piede in modo da mettergli la pancia a terra, raccolse uno dei pugnali rimasti al suolo e gli si sedette sulla schiena, subito sotto la gabbia toracica.

Sei scemo o cosa?! Vuoi che ti ammazziamo come gli altri? Adesso stai fermo o ti infilo 'sto coltello in un piede e te lo infilzo al suolo! Ora, tu ci seguirai in città o dalle sentinelle dei Bruia, confesserai ogni cosa alle guardie e te ne starai nelle segrete di qualche castello finché un giudice lo riterrà opportuno.

Tarek, inizia a prendere quello che ti interessa, poi vieni a darmi il cambio.

Tarek abbattè il Nord con un poderoso colpo della spada. L'altro bandito, Melerio, aveva ormai completamente perso la volontà di lottare e il controllo di sé. Tynan era sì arrabbiato, ma non aveva la spietatezza di andare avanti a lottare.

Bah...marmocchio, vi avevamo avvisato...siete degli idioti, degli schifosi animali e non meritate pietà...ma io sono diverso da voi. Non ce la faccio, Tarek, 'sto coso non è più una minaccia. Se vuoi ucciderlo tu ok, ma io non me la sento, è solo un ragazzo, pure disarmato. Se non è un problema, disse mentre calciava lontano, verso il Redguard, le armi dell'Imperiale, lo consegnerei alle guardie. È facile che riescano a farsi dire dove vuole colpire Falcurio e che lo prendano. La cosa che più mi innervosisce è che se la fa franca quello schifoso si tiene tutta la fortuna dei suoi...ma non glielo permetteremo, vero Melerio? Ci dirai tutto, per filo e per segno, e lo ripeterai alle guardie, giusto? Beh...sempre che al mio amico tu non dia troppo diaturbo...

Melerio lo aveva preso di mira: dopo il precedente, calò un nuovo colpo verso Tynan, ma questo fu pronto e lo schivò agilmente. In risposta, questa volta fu proprio l'Imperiale a subire il colpo da parte del Bretone.

Un nuovo colpo raggiunse Tynan, aggravando i suoi danni, comunque sopportabili.

Attaccò quindi il Nord, tentando di sbarazzarsene una volta per tutte, ma ci andò solo vicino.


Diamine...forse è il caso di fermarsi...ma per cosa? Permetter loro di fare altri danni e vittime? No...finiamola qui.




Edited by Tanikos - 5/8/2016, 16:48