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Posts written by Medlar

view post Posted: 25/10/2017, 17:09 Vieni da me dolcemente - La Città Imperiale
Lukiulveesk, al fianco dell'investigatore, ascolta con attenzione le parole dell'alto scuro.

"Xhut!
Ecco perchè quei figli di Masu mi sono sempre sfuggiti, ho sempre chiesto alle persone sbagliate!"


-Penso non abbia torto, raj-Poirot.
Credo sia un bene dividerci per i commercianti principali, potremmo fare prima...-


Orami il cuore di Lukiulveesk comincia a farsi irrequieto. Finalmente... dopo tanto tempo, una pista calda!
view post Posted: 25/10/2017, 01:05 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
Si vede proprio che l'uomo è uno del mestiere. Lui ci ha messo mesi a cercare tre uomini, e Poirot nemmeno un minuto a trovare una pista. Esprimendo Gioia, l'argoniano ringrazia Poirot e parte alla volta del Mercato

CITAZIONE
Lukiulveesk esce dalla taverna
view post Posted: 24/10/2017, 17:37 Vieni da me dolcemente - La Città Imperiale
CITAZIONE
in sintesi:

Lukuilveesk-Mota'Tum, argoniano senza memoria, è alla ricerca di un uomo che tempo a dietro lo ha aggredito e potrebbe dargli indicazioni sul suo passato. Riesce a farsi dare il nome di un investigatore da Senza-Una-Mano, Locandiere della celebre (e unica)
Locanda "La Dama Flatulenta", un certo Ercule Poirot che spesso stanzia alla locanda del Mercato.
Una volta risalito in superficie Lukiulveesk ingaggia Ercule che, in pochi minuti, trova delle tracce che conducono i due al Mercato.


Sembra un giorno come gli altri nel mercato della città imperiale, dopo la crisi i negozi si stanno lentamente riprendendo e la vita comincia a riscorrere tranquilla e frenetica, quasi fosse successo nulla.

Lukiulveesk, al fianco di Poirot, osserva con un certo nervosismo tutta quella folla di persone che si sposta per le strade, ognuna di esse potrebbe sapere l'identità del coloviano, ma da dove cominciare?

CITAZIONE
Situazione:

Lukiulveesk e Poirot si trovano nella piazza del mercato, a disposizione per le informazioni hanno i seguenti commercianti:

- Vinicia Melissaeia;
- Leclaude Georick;
- Thoronir;

Potete decidere di intervistarli tutti o solo alcuni, essendo commercianti sono tutti nei loro negozi di conseguenza per approcciarli dovrete descrivere nel vostro post di entrare nello specifico negozio.

Ricordo che essendo una missione libera non esistono tempi limite o regole specifiche, ma di attenersi comunque al regolamento base e al buon senso.

La missione è libera, di conseguenza di libera partecipazione.


Edited by Medlar - 24/10/2017, 23:01
view post Posted: 20/10/2017, 11:12 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
L'argoniano ci riflette su, cercando di riordinare i pensieri, poi risponde.

-ho seguito le loro tracce principalmente chiedendo nei villaggi in cui passavo se mai avessero visto in trio di umani sospetti, e fortunatamente per me erano un trio davvero animato,
A quello che mi hanno riferito non facevano altro che litigare e discutere. Trovai i cadaveri dei due in una roccaforte nei pressi di Chorrol, ma sui loro cadaveri nulla di rilevante. La descrizione del terzo mi è stata fornita dallo stalliere, un coloviano piuttosto minuto, capelli corti e neri e vestito di un elegante abito rosso borgogna. Ha detto anche che ha sbraitato riguardo un forte in cui avrebbe dovuto concludere un affare, ma purtroppo non è riuscito a ricordarsi il nome, Xhut!-
view post Posted: 19/10/2017, 14:48 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
A quanto pare la presenza di Lukiulveesk destava piú fastidio del previsto, in quanto non appena si avvicina al tavolo tutti gli altri avventori si congedano... A parte Poirot che, fortunatamente, rimane ed accetta di discutere del caso, invitandolo a sedersi per maggiori dettagli.

-Grazie infinite, Raj-Deelith Poirot. Non so esattamente da dove iniziare, credo sia la prima volta che mi ritrovo in una situazione simile. Come ho detto, mi chiamo Lukiulveesk-Mota'Tum, ma questo non è il mio reale nome. La verità è che non ricordo nulla prima degli ultimi cinque mesi. In questo periodo sono stato accolto da una tribù di Argoniani in una grotta appena a nord di Bravil. Una notte di circa un mese fa, rientrando da una delle mie passeggiate notturne nel bosco, ritovai l'intera tribù trucidata. L'anziano capotribú non era ancora morto, ma prima di spirare mi ha confidato che il giorno in cui ho perso la memoria fu lo stesso in cui venni attaccato da tre umani. Dopo aver seppellito la tribú sono partito alla ricerca di questi uomini, sperando che non fosse troppo tardi. Fortuitamente ne ho trovati due, purtroppo per me già cadaveri da tempo, propabilmemte per una questione personale irrisolta. Seguii le tracce del terzo fino a chorrol, dove lo stalliere si è ricordato di un coloviano ben vestito ma dai modi sgarbati. Non sapeva dove fosse diretto, mi ha solo indirizzato alla Dama Flatulenta delle fogne Imperiali, raccomandandomi di chiedere al locandiere di un investigatore, ed è qui che mi occorre il suo aiuto!

Quell'uomo è un coloviano, si trova ancora qui a cyrodiil ed è l'unico che potrebbe sapere chi sono. La prego messer Poirot, mi aiuti a trovare quell'uomo ed a fare luce sul mio passato.-


Edited by Medlar - 19/10/2017, 16:52
view post Posted: 18/10/2017, 14:56 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
Dopo un vagare di alcuni minuti, che a Lukiulveesk sembrano quasi ore, tra i freddi cunicoli delle fogne, infine l'argoniano giunge alle scalette che conducono alla superficie. Un grosso cartello con una grossolana scritta e una freccia che segna verso l'alto indica che da li si sbuca nel quartiere del Mecato, anche per arrivare lì il ragazzo ha seguito cartelli simili.

"Davvero bizzarro. Credevo che qui sotto non ci fosse anima viva, invece c'è una vera e propria comunità organizzata. Magari mi ci vorrà un po di tempo, ma credo che mi ambienterò bene qui..."

pensa tra se e se

"Chissà come sarà li sopra. Per arrivare fin qui ho seguito una fognatura al di fuori delle mura, Xhuth! spero le guardie non mi facciano storie, tecnicamente sono un clandestino in città, me ne starò Keshu, spero andrà tutto bene."

Così, con una sensazione crescente di ansia nel petto, Lukiulveesk sale le scalette fino ad arrivare al grosso, pesante e lurido tombino in ferro battuto.

Una volta spostato, con cautela, il coperchio l'argoniano viene immediatamente investito da una zaffata d'aria fresca che quasi gli brucia i polmoni, per quanto ormai si era abituato all' aria fetida dei cunicoli.

Guardandosi in torno ed a giudicare dai rumori Lukiulveesk nota immediatamente di essere in una piccola zona verde, con tanto di alberello e pozzo, appena alle spalle del mercato.

Fortunatamente per lui gira poca gente in quella zona, e i pochi passanti hanno di meglio da fare che prestargli attenzione.

"A volte mi sembra veramente di essere un veesk..."

pensa divertito, nei grandi centri abitati sono in pochi a notarlo.

senza perdersi in ulteriori pensieri, il Saxhleel va immediatamente alla ricerca della taverna... e non gli ci volle molto, dato che gli bastò girare l'angolo in direzione della piazza.

-Ah.-

Con un sospiro e l'aria decisa, l'argoniano si decide a varcare le soglie della locanda (anche piuttosto affollata).

"Xhu! troverò che mi ha fatto questa cicatrice e mi farò dire tutto con gli interessi. Preparati, ovunque tu sia, Hercule Poirot e Lukiulveesk-Mota'Tum stanno venendo a prenderti!"

L'ambiente all' interno è esattamente come immaginato da Lukiulveesk, caldo ed affollato. A differenza delle fogne, svariati individui sono seduti ai tavoli tra urla e schiamazzi, ma soprattutto si sente osservato.

Posando lo sguardo su l'uomo che con molta probabilità è il locandiere, un umano molto indaffarato, decide di avvicinarsi e chiedergli dell' investigatore.



Certi giorni non si ha un attimo di respiro. Come dal nulla sono apparsi diversi avventori e, per qualche minuto, la situazione gli era quasi sfuggita, ma per fortuna si è ripreso subito ed ora sta procedendo tutto a buon ritmo.

D'un tratto una specie di barbaro argoniano gli si avvicina, ma prima di della sua presenza gli arriva al naso il suo odore.

Gli chiede di un certo Hercule Poirot, che secondo alcune sue fonti dovrebbe trovarsi lì.

-Hercule Poirot? Fammi pensare... Non è per caso quell' investigatore bretone?
Ma certo! E' davvero una persona molto precisa a quello che dicono, e stà aiutando la gente del posto in alcuni casi, ma sai quanto è difficile trovare gente disposta ad aiutare in tempi come questi? da quando i cancelli si sono chiusi, è come se la gente al di fuori delle mura fosse impazzita, non me ne vogliano gli dei. Ma i forti si sono riempiti della peggiore feccia e le strade non sono minimamente sicure.... ma stò divagando come mio solito. Comunque può trovare Messer Poirot a quel tavolo la giù, vede? con altri avventori. ora mi scusi, ma ho del lavoro da fare, quando vorrà ordinare qualcosa mi chiami, io sono Velus, ed accorrerò immediatamente!-





Fortunatamente per lui Velus lo indirizza ad un tavolo li vicino, con l'investigatore ed altri uomini.

-Grazie infinite, Velus!-

La tavola di certo non era vuota, e Poirot in quel momento non sembra di certo al lavoro, il che fa crescere quella sensazione di ansia nel petto dell' argoniano... e se il bretone rifiutasse?

bè, provare non nuoce in ogni caso.

Così, deciso, Lukiulveesk si avvicina al tavolo e va diretto verso Poirot.

-Buonasera Lorsignori, scusate la mia di certo non gradita intrusione. Mi chiamo Lukiulveesk-Mota'Tum e sono qui per richiedere i servigi di Messer Poirot.

Mi spiace disturbarla in questo momento di pace, Raj-Deelith, ma devo trovare una persona e mi occorre il suo aiuto. Sono disposto a pagare 20 septim, purtoppo non posso offrirle di più al momento.-


In quel discorso l'argoniano stà cercando di mettere quanta più educazione e buone maniere conosce, ed il grande sforzo lo forza ad una piccola pausa, essere vissuti in una grotta con dei selvaggi non aiuta di certo!

-Cosa ne pensa? se accetterà il lavoro le darò maggiori dettagli.-

Così Lukiulveesk rimane immobile in attesa di una risposta.

Edited by Medlar - 19/10/2017, 00:28
view post Posted: 17/10/2017, 13:58 Lingue TES GDR - GDR Discussioni Generali
Non é un traduttore, ma questo é il meglio che sono riuscito a trovare sul Jel Argoniano.
view post Posted: 17/10/2017, 13:51 Riflessioni degli Avventurieri - GDR Discussioni Generali
Dai ragazzi, non tarpate le ali al primo serial killer del gdr :dolan:
view post Posted: 14/10/2017, 20:34 Riflessioni degli Avventurieri - GDR Discussioni Generali
CITAZIONE (Signor Scan @ 14/10/2017, 16:51) 
CITAZIONE (Medlar @ 14/10/2017, 16:47) 
Cioè? Posso rispondermi in stile ministoria? Credevo che solo i master potessero interpretare i vari npc

In taverna è disponibile qualche libertà in più :sisi:

Basta evitare esagerazioni :sisi:

A saperlo avrei evitato di sfracassarvi le pietre del sigillo, piú cerco di fare bene le cose, più iinvece toppo alla grande, sorry :facepalm:
view post Posted: 14/10/2017, 15:47 Riflessioni degli Avventurieri - GDR Discussioni Generali
CITAZIONE (Signora Scan AKA Tinebra @ 14/10/2017, 00:24) 
E solitamente per servirsi con i tavernieri, i giocatori possono pure ruolarseli da soli :sisi:

Cioè? Posso rispondermi in stile ministoria? Credevo che solo i master potessero interpretare i vari npc
view post Posted: 13/10/2017, 23:00 Riflessioni degli Avventurieri - GDR Discussioni Generali
l'unica pecca di medlar era quella di essere gestito male, mi spiace solo che non lo abbia potuto abbandonare invece di fare quella ignobile fine (che, tra parentesi, non ho mai letto ciò che accadde dopo). comunque oramai è acqua passata, ora mi preoccupo per il mio nuovo pg, chi mi risponde alla dama flatulenta? :guardingo:
view post Posted: 12/10/2017, 22:32 Riflessioni degli Avventurieri - GDR Discussioni Generali
Giusto per sapere, in caso ci sarebbe qualche master libero per una missione in qualche forte?
view post Posted: 12/10/2017, 12:46 Locanda "Dama Flatulenta" - Le Fogne della Città Imperiale
Lukiulveesk-Mota'Tum


Freddo, umido e con un buon aroma di putridume vario nell' aria.

Nulla a cui Lukiulveesk non è abituato, dato che negli ultimi mesi ha condiviso una grotta con un gruppo di tribali. Manca solo qualche piccola decorazione e si può dire che questo posto si possa anche chiamare... Casa. O almeno la casa che lui ricorda, in quanto il suo cervello ha deciso di eliminare tutto ciò che lui era dalla sua nascita a qualche mese addietro. Magari prima viveva in un grande hist, figlio di qualche capo clan? magari in una roccaforte imperiale? forse prima questo luogo gli avrebbe fatto ribrezzo solo al pensiero, oppure avrebbe potuto benissimo essere una di quelle lucertole da palude immerse nei propri liquami fino al collo e forse questo posto gli sarebbe sembrato una reggia. Ma non gli è dato sapere. Per ora, e solo per ora, questo luogo gli ricorda... Casa.

Ma come ci è finito uno come Lukiulveesk nelle fogne di una grossa città? semplice: non per caso.

Cerca i suoi frammenti.

Da quando ha lasciato la sua grotta, l'argoniano ha cominciato a riflettere su ciò che gli ha detto il vecchio. Ma come può andare avanti se non sa nemmeno chi è stato in precedenza? il suo unico collegamento è il coloviano che lo ha aggredito, e dopo aver seguito una pista vagabondando un po per la provincia è giunto ad un unico nome: Senza-Una-Mano. In effetti sono tre, ma non tergiversiamo.

A quanto pare, Senza-Una-Mano è in possesso di molte informazioni, tra le quali il nome di uomo in grado di aiutarlo nella sua ricerca.

Immerso nei suoi pensieri, Lukiulveesk non dovette attendere molto prima di scorgere la locanda in cui l'argoniano lavora, un piccolo barlume di civiltà laddove non pare voglia esserci.

Neanche il tempo di entrare nella struttura umida ed arroccata alla bell' e meglio che Senza-Una-Mano gli appare alla vista.

"Infine... dopo mesi, finalmente saprò la verità."

Con passi misurati Lukiulveesk si avvicina al bancone, la sua corazza di ferro sporca e arrugginita emette un rumore metallico ad ogni passo, e la sua lancia oscilla dietro la sua schiena, ma il suo volto è tutt'altro che minaccioso.

-Salve, fratello della palude. Deve essere Senza-una-Mano, ho sentito parlare molto di lei. Ho fatto un lungo viaggio per incontrarla, ma la mia gola è a secco. Vorrei, una birra scura e.... il nome di un Investigatore che abita in questa città.-

Detto questo, l'argoniano lascia rotolare delle monete sul banco, per la birra e... una piccola mancia.

J9ZpFHB Senza-Una-Mano


Si puó proprio dire che questa sia una giornata tranquilla come poche se ne vedono alla Dama Flatulenta, pochi avventori e troppo concentrati nei loro loschi affari. Nessuno che spacca sedie, nessuna rissa, nessun atto osceno o molesto.

Senza-Una-Mano ne approfitta per cercare di pulire il bancone, ma l'umiditá delle fogne ne ha rovinato irrimediabilmente alcune parti, e pulire risulta più complicato quando una delle tue mani è un uncino!

Improvvisamente nella locanda appare un volto nuovo, un argoniano dalle scaglie blu. Sono in pochi a notarlo ed a prestargli attenzione, anche quando si avvicina sempre più al banco, producendo un clangore metallico ad ogni passo con quella dannata armatura di ferro mezza mangiata dalla ruggine.

Neanche il tempo di arrivare che il tizio gli parla di come gli abbiano fatto il suo nome per chissà quale faccenda personale, poi gli ordina una birra e gli allunga qualche tondino della corona.

A sentire quelle parole il locandiere alza lo sguardo al soffitto, sospirando malamente.

"Per tutti i Septim, ma tutti qui capitano?"

-Lascia che ti spieghi due cosette,
Scaglietta. Io NON sono tuo fratello. E poi chi ti avrebbe "tanto parlato" di me? Io non sono ne una persona di rilievo, ne un eroe. Se veramente hai percorso tanta strada solo per incontrare uno scarto di fogna come me, allora fattelo dire ma stai più fuori di un ratto idrofobo! e ne girano molti qui fuori.
Io sono solo un Locandiere,
se vuoi da bere sarò più che felice di versarti nel bicchiere il miglior liquame che questo posto abbia da offrire. Ma non sei mio amico, ne tanto meno voglio esserlo! Inoltre non vedo perché aiutarti, non hai nulla che mi interessi e a giudicare da come vai in giro, con quel pezzo di ferraglia rugginosa addosso e quel bastone attaccato dietro, direi che le mie informazioni non puoi permettertele. Me ne sbatto della tua storia personale, se vuoi un investigatore vattelo a cercare da solo. Escitene ancora con queste stronzate di fronte a me, e potrei ficcarti il mio uncino dove non batte il sole, intesi?-


Nel dire quest' ultima frase Senza-Una-Mano agita il suo ferreo artiglio contro il nuovo arrivato.

Ora si può dire che sia una giornata come le altre alla Dama Flatulenta. Non sarebbe stato un giorno come gli altri senza che il vecchio argoniano sbraiti contro qualcuno o lo minacci col suo uncino.

Senza proferire altro il locandiere versa in un cecchio boccale un liquido scuro e spumoso e lo porge al suo nuovo cliente, abbozzando un ghigno orripilante.

-Però la mancia è sempre ben accetta!-

Lukiulveesk-Mota'Tum


Ecco qualcosa a cui Lukiulveesk non é minimamente abituato. L'indisponenza del locandiere e la, più che esagerata, reazione alla sua semplice richiesta.

Inizialmente Lukiulveesk rimane basito alle parole del vecchio, totalmente impreparato su tutta quella secchiata di cattiveria che esce da quel brutto muso.

Dopo che la birra poc'anzi ordinata gli viene servita, la prima reazione del Saxhleel è un ondata di rabbia e frustrazione che lo portano con le mani alla sua lancia.

Fortunatamente per lui, con la coda dell'occhio nota che alcuni clienti hanno già sfoderato le loro armi, pronti a difendere lo squamoso locandiere in caso di qualsiasi avventatezza da parte sua.

Molto lentamente, Lukiulveesk allenta la presa dalla sua lancia e prende il boccale, buttando giù un sorso della bevanda scura.

-Ascoltami bene, vecchio.
Non ho affrontato un lungo viaggio e rischiato la vita per farmi trattare come un verme dal primo locandiere che capita. Non vuoi essere mio amico? Bene, neanche io. Non ho nulla da offrire? Mi dispiace, ma più di questo non posso. Ma della gente é morta affinchè potessi essere qui, brava gente, e non me ne andró finchè non avrò il nome di quell'investigatore! Alla fine è solo un nome, non ti stò chiedendo informazioni di chissà quale importanza, ma solo il nome di un tizio, non credo ti cambi la vita dirmelo.-


Nel frattempo la situazione alla locanda si è calmata, gli avventori sono tornati ai loro affari e Lukiulveesk butta giù un altro sorso di birra, per poi continuare.

-Senta,
Signor Senza-Una-Mano,glielo sto chiedendo per favore, per me è davvero importante-


J9ZpFHB Senza-Una-Mano


Senza-Una-Mano rimane colpito dalla tenacia del ragazzo. Alla fin fine é stato fin troppo duro con lui.

-Ok scaglietta, non ti scaldare troppo, questa informazione te la do gratis, ma la prossima vale il doppio.

L'uomo che stai cercando è un bretone di nome Hercule Poirot. Dice di essere un investigatore e sta aiutando la povera gente dalla città imperiale a risolvere casi minori di infedeltà e oggetti smarriti. Solitamente gira in superficie e frequenta la taverna vicino al quartiere del Mercato, ma più di questo non so dirti.


Senza-Una-Mano preferisce queste parole quasi con indifferenza, tornando a tentare di pulire il bancone, anche se già sa essere una battaglia persa.

Lukiulveesk-Mota'Tum


Hercule Poirot...

Sussurra tra se e se L'argoniano. Finalmente sa il nome di qualcuno che potrebbe aiutarlo a ricostruire il suo passato.

Finalmente.

-...Grazie infinite, Senza-Una-Mano!


Con queste ultime parole, Lukiulveesk ingurgita ciò che rimane della sua birra per poi uscire dalla Dama Flatulenta con una certa fretta, alla volta della Taverna del Mercato.

CITAZIONE
Lukiulveesk esce dalla taverna.


Edited by Medlar - 16/10/2017, 14:41
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