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Quello che temeva si stava avverando. Fu con un misto di apprensione e dolore che Pa'an guardò inerme la bambina che si infuriava, magari nemmeno volontariamente, e che cercava di spappolarle il cervello. Con fatica, decise di dirle proprio la verità se era quello che voleva sentirsi dire.
-Perché- mormorò la Khajiiti, cercando di tenere il volume della voce basso, anche se non si sentiva pensare attraverso gli stridii magici -questa Khajiiti temeva proprio questo.- Nonostante tutto però voleva bene ad Ann, e voleva genuinamente farle capire che a lei interessava del suo bene. Non era il caso di parlare, riempire i vuoti di parole, Ann non era nelle condizioni di ascoltarla. Nonostante l'attacco magico incessante, Pa'an rischiò di avvicinarsi e provò ad abbracciare la bambina. Non sapeva bene come, ma forse qualche istinto materno violentemente represso nel suo subconscio fece tutto. Se davvero la bimba era così sola senza madre, forse un abbraccio l'avrebbe sciolta... Oppure avrebbe sciolto lei. Chi lo sa. CITAZIONE ID: 230 -- 2017-08-24 11:49:00 -- Pa\'an compie con successo la sua azione! Prova di intelligenza superata! |