Scheda di Eurus
Nome: Eurus
Cognome:Età: 28
Sesso: maschio
Razza: imperiale
Status: coccodrillo mannaro
Livello: 1
Punti esperienza: 0/10000
Profilo Personaggio
Descrizione Fisica: Eurus non spicca per altezza, ma il suo metro e settantotto è tutto di muscoli
ben abbronzati dal sole e levigati dal mare e dal lavoro pesante. Ha i tratti
affilati e sottili, ereditati da un padre Altmer di cui non ha mai potuto
confermare l'esistenza, e che gli ha regalato zigomi alti, occhi azzurrissimi
e sottili, mentre la lunga chioma castana è frutto del gene dominante della
madre Imperiale. Ha spalle larghe e robuste, e mani callose dalle dita corte
che però diventano delicate ed eteree quando devono accarezzare le corde di
una cetra o la pelle di una femmina, di qualsiasi razza ella sia. Ha spesso il
sorriso sulle labbra, ma è facile farlo alterare e vedere il sorriso
scomparire in meno di un battito di ciglia.
Carattere: Eurus non è quello che si potrebbe definire una persona affidabile. Scaltro,
ambizioso, non esita a mentire, raggirare, truffare e usare qualsiasi mezzo
gli capiti sottomano per raggiungere i suoi scopi. È anche sarcastico,
scanzonato e particolarmente irriverente. Non è malvagio, ha anzi un forte
senso dell'onore, ma lo interpreta a suo modo e a seconda della situazione.
Testardo e irruento, sa anche rivelarsi attento e comprensivo con chi ritiene
degno della sua stima. Generoso, addirittura, quando ritiene di poterselo
permettere. Ama poche cose a questo mondo, e tutte sono di genere femminile:
la libertà in primis, poi la musica, le donne, la buona cucina, e ultima ma
non per importanza la moneta sonante.
Storia: Eurus nasce in un piccolo villaggio di pescatori della provincia di
Leyawiin, e quando i suoi avversari gli danno del figlio di puttana non
sanno di star dicendo il vero. Sua madre, Olimpia Valentia, era la
prostituta del villaggio, e per questo motivo veniva tollerata ma tenuta un
po' in disparte dalla società. Rimase incinta, impossibile sapere con
esattezza di chi dato che in quel porto passavano spesso viaggiatori e
mercanti, ma quando il bambino nacque con tratti affilati e zigomi alti
tutti immaginarono che avesse sangue Mer nelle vene. La cosa non aiutò certo
il piccolo Eurus ad essere accettato, e la sua esistenza si portò avanti
nell'ombra, ai margini della società che lo vedeva come un bastardo e un
poco di buono... Ed è ciò che lui diventò. Reagì al disprezzo della gente
con sarcasmo e arguzia, e iniziò a rubacchiare dapprima per aiutare la madre
ad arrivare a fine mese, poi sempre più per sfida e orgoglio personale.
Una sera in locanda cercò di derubare una vecchia cantastorie, ma la donna
se ne accorse cogliendolo con le mani nel sacco. Invece di punirlo o
consegnarlo alle guardie, la barda gli cantò una canzone di un ladro redento
che con la sua astuzia salvava il suo villaggio.
La storia non colpì particolarmente il ragazzino, all'epoca dodicenne, ma la
perizia della donna con la cetra e la voce si impressero nel suo cuore.
Volle saperne di più, volle capire la musica, e parlarono fino a tarda
notte. Siobhan, la barda proveniente da High Rock, vedendo l'entusiasmo di
Eurus prese una decisione azzardata: gli propose di venire con lei e
imparare il mestiere di cantastorie.
Eurus accettò, e per anni girò Cyrodill con la sua maestra, imparando a
cantare e a comporre. Tuttavia la donna era vecchia, le sue rughe le davano
un aspetto millenario, e ogni giorno diventava più debole. Eurus lo capiva,
e capiva anche che non poteva farci niente: l'età era un nemico contro cui
non si poteva combattere.
Tornarono verso il mare, con Siobhan sempre più cieca ed Eurus, ora
sedicenne, che la teneva per mano e guadagnava qualche septim inventando
ballate e canzoni originali. La vecchia cantastorie spirò dolcemente in una
taverna a poche ore di cammino dalla casa natale di Eurus. Prima di morire,
però, regalò al ragazzo la sua cetra e tutto ciò che aveva. Poche cose, ma
che il mezzosangue avrebbe conservato come preziosi tesori.
Tornato al suo villaggio, Eurus lasciò perdere i furti e cercò di
guadagnarsi da vivere come bardo in taverna. I nativi del villaggio non lo
favorivano, conoscendo il suo passato di ruberie e inganni, ma i visitatori
e i pellegrini lasciavano sempre qualche moneta a quel ragazzo dagli occhi
blu e la voce così suadente. Più di una ragazza si propose di pagarlo in
natura, e lui non si tirò mai indietro, trattando tutte come principesse ma
rifiutando di vederle una seconda volta.
Una sera però, qualche settimana dopo il suo ventesimo compleanno, la
campana suonò l'allarme. Tutti si allertarono, gli uomini armati corsero
fuori, donne e bambini si rifugiarono in taverna protetti da qualche ragazzo
più grande, fra cui Eurus che non possedeva armi, solo la sua cetra. Dalle
finestre videro una nave dalle vele nere fare attracco al porto, e una
dozzina di tipacci armati e agguerriti scendere e iniziare a fare razzie,
uccidendo chiunque sbarrasse loro la strada.
Erano pirati, capitanati da un Redguard in armatura di pelle. Un villaggio
di pescatori e gente placida non poteva nulla contro guerrieri temerari, e
quando i pirati fecero irruzione nella taverna molti si buttarono in
ginocchio, piangendo e chiedendo pietà.
Eurus invece cominciò a cantare.
E la cosa ai pirati piacque.
Piacque così tanto che invece di ucciderlo se lo portarono via. Gli serviva
un bardo ed erano contenti di averne trovato uno che, oltre a essere bravo,
si adattò in fretta alla vita del pirata trovandola, anzi, molto piacevole.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, dice il proverbio, e al giovane Eurus
piacque poter tornare a rubare e battere gli altri in astuzia e scaltrezza.
Lo addestrarono all'uso delle armi, i suoi muscoli si rafforzarono, i suoi
occhi divennero più freddi così come il suo cuore. Con pazienza e furbizia
scalò la gerarchia della nave, e a ventitré anni ne divenne Capitano, avendo
convinto il precedente sul suo letto di morte che fosse lui l'unico erede
degno del titolo.
Purtroppo la sua carriera sulla Lucky Bastard non fu così fortunata.
Durante un viaggio nel Black Marsh, venne morso da un Argoniano
particolarmente brutto e ostile. Dapprima non successe niente, ma dopo un
mese la luna piena portò con sé una terribile verità: aveva contratto la
Licantropia. Quell'Argoniano era così brutto perché era un coccodrillo
mannaro, e anche Eurus lo era diventato.
Scoperta la sua malattia, l'equipaggio non vide altra alternativa: lo
scaraventarono fuori bordo mentre dormiva e spiegarono le vele il più
rapidamente possibile.
Per sua fortuna, non era così lontano dalla costa, e a forza di bracciate
riuscì, per pura forza di volontà, a toccare terra. Esausto, senza più nulla
e nessuno, se non se stesso.
Ma si rialzò in piedi e ricominciò a camminare.
Statistiche ed Equipaggiamento
Punti Vita: 150/150
Punti Mana: 12/12
Septim Posseduti: 230
Attributi
Forza: 2 (Bonus: +0)
Agilità: 3 (Bonus: +0)
Intelligenza: 0 (Bonus: +0)
Volontà: 0 (Bonus: +0) (Punti mana bonus da pezzi armatura: 0)
Resistenza: 3 (Bonus: +0)
Precisione: -1 (Percentuale effettiva: 79%)
Schivata: 0 (Percentuale effettiva: 20%) (Schivata bonus da pezzi armatura: +5)
Fortuna: 6 (Percentuale effettiva: 28%)
Equipaggiamento:
Testa: Elmo di pelliccia (1 armatura) (+1 schivata bonus) - Valore: 10 Septim
Torso e Gambe: Corazza di pelliccia (2 armatura) (+2 schivata bonus) - Valore: 20 Septim
Mani: Guanti di pelliccia (1 armatura) (+1 schivata bonus) - Valore: 10 Septim
Piedi: Stivali di pelliccia (1 armatura) (+1 schivata bonus) - Valore: 10 Septim
Oggetto nella prima mano: Spada corta a una mano di ferro (18 danni fisici) (+3% precisione) - Valore: 30 Septim
Oggetto nella seconda mano: Pugnale a una mano di ferro (15 danni fisici) (+4% precisione) - Valore: 30 Septim
Primo anello: -
Secondo anello: -
Pendente: -
Zaino:
Slot 1: -
Slot 2: -
Slot 3: -
Slot 4: -
Slot 5: -
Slot 6: -
Slot 7: -
Slot 8: -
Slot 9: -
Slot 10: -
Abilità
Colpo con elsa – Costo 12 mana
Infligge 10 danni fisici in mischia sommati al bonus forza e impedisce al nemico colpito di compiere qualsiasi mossa nel suo prossimo turno.
Non potenziabile.
Requisiti PG: nessuno.
Requisiti equipaggiamento: Arma da mischia (Flagello a una mano e Tirapugni esclusi).
Evocazione: Furfante – Costo 4 mana
L'evocatore utilizza il proprio turno per richiamare dai piani astrali un Furfante che combatterà per il proprio padrone.
Non potenziabile.
Requisiti PG: nessuno.
Requisiti equipaggiamento: nessuno.
Morso feroce – Costo 4 mana - Livello 1
Un potente morso a distanza ravvicinata che infligge 20 danni fisici e cura il proprio personaggio di altrettanti punti.
L'abilità incrementa il proprio livello e i danni fisici inflitti di 13 punti ogni 5 livelli del personaggio (1,6,11,16 e 21) mantenendo invariato il costo in mana.
Requisiti PG: Personaggio Licantropo a trasformazione avvenuta.
Requisiti equipaggiamento: nessuno.
Tenaglia – Costo 10 mana
Sfruttando l'enorme pressione delle sue fauci, il coccodrillo mannaro è in grado di afferrare e sopraffare qualsiasi preda non adeguatamente protetta.
Infligge 36 danni fisici fissi.
Se il bersaglio ha un valore armatura pari o inferiore a 15, i danni vengono raddoppiati.
Non potenziabile.
Requisiti PG: Personaggio Licantropo (Coccodrillo mannaro) a trasformazione avvenuta.
Requisiti equipaggiamento: nessuno.