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Posts written by Jaxie

view post Posted: 21/9/2019, 15:47 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
Uno entra sul forum in un giorno come tanti in cui il pc non si accende e tocca vedere queste notizie tristi :ahstop:
view post Posted: 20/9/2019, 15:18 ◊ Tinebra's Art Gallery ◊ - I Vostri Lavori
CITAZIONE (Xarlys @ 20/9/2019, 09:48) 
Immaginavo anch'io fosse Delu :sisi:

Comunque non tanto scrivere (lì sono abbastanza regolare) è disegnare il problema.
È dalla preistoria che non faccio niente :rotfl:

*il padre di Delu :sisi:

È un peccato tu abbia smesso, ma disegnare ti piace?
Con una buona combo di programmi (che ti posso procurare con "licenza artigianale" :rotfl:), e qualche tutorial, si velocizza molto sia la pratica che il migliorare :fiorellino:
view post Posted: 19/9/2019, 23:56 I signori della notte - Topic Notturno - Off Topic
Si va un po' a buon senso dai, c'è da dire che alle 22 sei più un "Signore della sera" :ahsisi:
view post Posted: 19/9/2019, 23:25 I signori della notte - Topic Notturno - Off Topic
Ma quando mai c'è stata la fascia oraria :ahstop: non vedo nessun regolamento nel primo post, heck off :ahguru:
view post Posted: 19/9/2019, 22:23 ◊ Tinebra's Art Gallery ◊ - I Vostri Lavori
CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 19/9/2019, 23:08) 
È per caso
il concepimento del primo figlio (Delu?) di Castalia? Era un bosmer purosangue, al contrario degli altri :sisi:

Eheh, esattamente, 150 anni prima :fermosi: non era poi così difficile, was it? :pfss:
La somiglianza c'è :sisi:

Dai Xar, basta un po' di pratica e la giusta ispirazione, tu scrivi anche meglio di me :fsjal:
view post Posted: 19/9/2019, 21:19 ◊ Tinebra's Art Gallery ◊ - I Vostri Lavori
Che bel periodo produttivo questo, mi passa la voglia di giocare a tutto e comincio a scrivere e disegnare come una dannata, good :sisi:

Questa volta si tratta principalmente di un pezzetto del passato di Castalia, che merita d'essere postato giusto perché a causa sua mi è uscito anche il disegno ispirato ad una scena del racconto <3

< Cuore di Valenwood, centocinquanta anni fa circa. >

Castalia ed il suo gruppo erano appena tornati al villaggio da cui erano precedentemente partiti, in seguito alla sua più gloriosa battuta di caccia di sempre, trascinate alle loro spalle vi erano almeno una quindicina di teste decapitate da argoniani selvaggi. Le squame delle teste dei rettili, di vari colori, dall'arancione al verde, riflettevano la fioca luce del tramonto e delle fiaccole del villaggio... i suoi abitanti sbalorditi ma felici che quella minaccia fosse stata eliminata per sempre dai loro paraggi.
Quando il gruppo dei quattro bosmer si fermò al centro del villaggio, lasciarono cadere le teste ai propri piedi, facendo scatenare l'entusiasmo degli abitanti tutt'attorno, che iniziarono ad esultare tra di loro ed i membri del gruppo, il cui leader, un aitante Bosmer dai capelli corti biondi incitava ancor di più le grida della folla, agitando vittoriosamente l'arco sopra la sua testa e gridando a sua volta.

Castalia, seppur ancora sporca di sangue come i suoi compagni, era felice ed orgogliosa oltre ogni limite, come si poteva dedurre dall'enorme sorriso gagliardo sul suo ancor giovanissimo volto mentre si scambiava sguardi di complicità con un'altro membro del gruppo, Fillragaer, anch'egli proveniente dalla sua vecchia tribù dei Ramospino, vecchio compagno d'allenamenti e competizioni.
La folla in festa, le urla di gioia e arti che sbraitavano in ogni direzione sembravano essere in una dimensione a parte, poiché Fillragaer aveva occhi solo per Castalia, un'espressione imbambolata in volto. La bosmer riuscì giusto a lanciare al complice compagno un ultimo sorriso pieno di malizia prima che venisse trascinata via senza troppi complimenti dal capogruppo verso il banchetto che il villaggio aveva già imbastito per loro.
Castalia, Imdal, Grusk e Fillragaer erano gli eroi del villaggio per quella sera e gli abitanti del luogo li avrebbero ricoperti di cibo e ricompense finché non fosse sorto il sole, come da tradizione.

Senza perdersi in complimenti, Castalia quindi iniziò con l'addentare il cosciotto arrosto di chissà quale grosso animale, mentre alcuni abitanti avevano anche iniziato a suonare i propri tipici strumenti cordati, riempiendo ancor di più, se possibile, l'aria di epidemica allegria e leggerezza.

Non che non avessimo già mangiato chili e chili d'argoniano prima di tornare al villaggio uh? - domandò ridendo l'elfa verso il più massiccio del loro gruppo, Gurk, un bosmer dall'aspetto grezzo e i capelli castani perennemente arruffati, egli aveva affiancato Castalia, con in mano addirittura due pezzi di carne grandi come due dei suoi bicipiti l'uno - Bwe si, ma mica puoi rifiutare tutta questa grati... tudine, sarebbe malefucato. Comunque, Cas, sei stata fenomenale contro quello scaglie-blu... - l'uomo continuava a mangiare mentre parlava, causando qualche occasionale risata della bosmer - il modo in cui gli sei girata attorno, un fulmine! E poi STANG! La spada d'osso conficcata sotto la mascella, il cervello che gli è uscito da sopra... morto. Tanta roba, quelle femminucce armate d'arco se le sognano la notte queste azioni. - affermò con serietà l'ultima frase, dopo aver tentato anche di ricreare gran enorme grazia la scena che aveva appena raccontato, utilizzando l'osso ormai rimastogli in mano di un cosciotto ed un altro pezzo di carne come vittima designata.

Invidioso eh? Vorresti essere agile quanto me uh? Ma non puoi, e vuoi sapere perché? - gli domandò Castalia, la mano libera di lei anche andò delicata sotto il mento del robusto bosmer che con così poco era già stato ammaliato, e che si limitò a far cenno di sì in modo beota.
Perché non riesci a smaltire tutto quello che mangi...

Gli sussurro la bosmer con voce suadente, per poi esplodere in una fragorosa risata che non riuscì più a trattenere e lasciarlo là come un mammalucco, ora indeciso se terminare o meno l'altro pezzo di carne... ci pensò su un attimo, poi fece spallucce e continuò ad addentare la sua carne, iniziando persino a muovere spalle e fianchi a ritmo di musica.

Le ossa non possono dimagrire sciocca, ho lo scheletro tarchiato io!

Castalia dovette asciugarsi le lacrime con la mano libera mentre si voltava e finiva il suo antipasto, cercando con lo sguardo il compagno di caccia che aveva perso di vista all'inizio della festa, ma invano, visto il mare di paesani che si erano uniti alla cena ed alle danze.
Al contrario, l'elfa venne approcciata nuovamente da Imdal, che le porse senza dire nulla un grezzo boccale che traboccava di scintillante Rotmeth dall'aroma inebriante.

Goccetto Cas? - domandò retoricamente l'uomo verso Castalia che già si ritrovava col boccale in mano, come se avesse avuto scelta, sorrise sprezzante e ne bevve un bel sorso, per poi fare un deciso verso di soddisfazione - Cerca invece di non farti tu troppi goccetti Imdal, non credo che Gurk ti porterà di nuovo in spalla dopo che l'ultima volta gli hai vomitato addosso... e conosci bene quanto me le usanze di questi villaggi, appena sorge il sole, un bel calcio nel culo a tutti, eroi o meno!

A quelle parole, Imdal alzò solennemente il boccale a mo di brindisi verso Castalia - ai calci in culo! - e tracannò almeno metà del contenuto del suo boccale, in risposta, Castalia rise e si unì al brindisi senza pensarci su due volte - ai calci in culo!!

La bosmer fece un ennesimo sorso in tempo per vedere con suo stupore che la mano libera di Imdal aveva già magicamente afferrato un altro boccale pieno, e subito dopo l'elfa dei boschi riuscì anche finalmente ad individuare Fillragaer, che se ne stava seduto tra le radici di un grosso albero al limitare del villaggio.
Con un ghigno Castalia sfilò dalla mano di Imdal il nuovo boccale traboccante che egli si era procurato poco prima e lo portò via con sé verso il compagno di caccia che stava godendosi la musica in disparte.
Arrivata da lui, Castalia gli porse il boccale traboccante e gli si sedette di fianco.

Non sei in vena di festeggiare Fil? - domandò l'elfa con un gran sorriso, metà viso che poi scomparì per qualche istante dietro quel grande boccale.
Il bosmer in tutta risposta indossò un sorriso beffardo e bevve il suo primo sorso della forte bevanda.
Oh certo che lo sono, solo che là in mezzo non riuscivo neppure a sentire i miei pensieri... senza contare che all'alba il gruppo necessiterà di una guida, con Imdal collassato e Gurk... beh, chi cavolo metterebbe mai Gurk alla guida di qualsivoglia cosa? - ed esplose in una genuina risata, al contrario di Castalia, che dopo aver fatto un altro piccolo sorso aggiunse - Oh, e così io non sono neppure presa in considerazione come guida?

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(Link all'immagine su imgur - Versione Clean non-lore friendly)


La bosmer non guardò neppure negli occhi l'amico, fingendo (oppure no?) grande offesa.
Con tutto il boccale in mano, Fillragaer di tutta risposta la afferrò per un fianco e se la mise sulle gambe alla meno peggio, cingendole la vita con la mano libera.

In effetti, tu saresti la migliore guida, è quasi impossibile toglierti gli occhi di dosso quando sei in testa al gruppo... - Castalia ridacchiò scioccamente a quell'affermazione del ragazzo, le guance che iniziavano a farsi cremisi tra alcohol ed altro.
Ecco perché mi sento sempre fin troppo osservata quando guido il gruppo...
Esatto, ed è anche difficile seguire tracce di prede o accorgersi di imboscate nemiche... in parole povere, come guida rischi solo di mandarci tutti alla rovina.

Il tono fin troppo serio con cui il bosmer disse quella frase oltraggiò Castalia, che si alzò in piedi senza dire una parola, per restare lì impalata davanti all'amico per una manciata di secondi.

Vuoi vedere una vera rovina? - domandò Castalia con tono mordace, per poi tracannare tutto il Rotmeth che le restava nel boccale, lanciare via quest'ultimo verso la foresta e, esattamente come aveva fatto contro il famoso scaglie-blu, fiondandosi con una piroetta fulminea dietro l'imponente albero, con gli occhi di Fillragaer che, felini, non le si staccarono di dosso per un solo istante, quando ella infatti fece per scomparire dietro l'albero, lui finì per affacciarsi oltre di esso praticamente a quattro zampe.

Grazie alla luce delle lune che filtrava prepotente dalle alte e fitte fronde degli alberi, era possibile intravedere i capelli quasi argentei di Castalia ondeggiare verso l'oscurità e chiazze della sua pelle chiara baciata da Messer e Secunda.
Una risatina nell'oscurità fece drizzare le orecchie dell'elfo, ed in un attimo il pezzo superiore dell'armatura in pelle dell'elfa finì in faccia a Fillragaer, che scuotendo appena il capo sussurrò a se stesso - ...tu sei già la mia rovina. - lanciò via quindi il suo boccale ancora mezzo pieno e, come se si trattasse di vita o di morte, scattò in piedi per inseguire l'elfa tra gli alberi.

È difficile esprimere quanto sia soddisfatta dell'opera nel suo complesso :sisi:
Chi vuole capire cosa questa storia precede, grazie ai vari indizi lasciati con vari media, capisca :pfss:
La storiella ovviamente continua per l'appunto ma... si tramuta in qualcosa che qui non posso postare, chi si sentisse di proseguirla può mandarmi un mp :pfss:
view post Posted: 19/9/2019, 20:25 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
Start fighting tutti i post dopo le 5 allora :ahstop:
view post Posted: 19/9/2019, 19:38 La bianca dannazione - Avventure degli utenti
Non ho una storyline in mente troppo nitida per quest'avventura a scopo puramente di "lore del personaggio" pre-ritorno al GDR ufficiale e Cyrodiil di Casatalia.
Ho un inizio, delle idee, ma perlopiù tutto verrà da sé... o non verrà affatto, vedremo :rotfl:

Parte come roleplay in solo ma se qualcuno volesse unirsi con qualsivoglia pg è il benvenuto :sisi:
Le regole di gioco e lo svolgimento di eventuali combattimenti sono gli stessi del GDR ufficiale, ma il tutto si svolge a sud-ovest della regione di Hammerfell, sotto la città di Hegathe.

Partecipanti:

Castalia - Link Scheda
Leogul - NPC
Ashuras - NPC


Lo scorso pomeriggio aveva fatto più caldo del solito nell'accogliente casa sul mare di Castalia. Che fosse per un motivo o per un'altro, la bosmer mannara aveva chiuso meno occhio del solito nonostante l'ennesima sfiancante caccia della notte precedente e della seguente mattina passata a squartare, scarnificare e spellare animali morti.
Un misto di inquietudine e preoccupazione casuale la attanagliavano in quell'asfissiante pomeriggio, ma non sapeva spiegarne il reale motivo neppure a se stessa.

Fa troppo caldo, come può uno riposarsi in queste condizioni... ? - domandò la bosmer al soffitto con tono esasperato.

Eppure le camere da letto si trovavano tutte interrate, al fresco nelle oscure e fresche viscere della terra, areate da condotti che formato persona che davano direttamente sulla parete rocciosa affacciata sul mare, solo delle sbarre a separare il lungo corridoio dalla caduta libera nello strapiombo marittimo.
Il soffitto non rispondeva alla sua domanda, così, nel silenzio, Castalia udì uno sbuffo conosciuto provenire dal corridoio che connetteva le camere sotterranee e le scale che portavamo in superficie. Decise di alzarsi.
Sistemato alla meno peggio il letto che la accoglieva, lanciandovi sopra delle lenzuola alla rinfusa, l'elfa fece capolino sull'ingresso, vedendo suo figlio Ashuras, all'apparenza un dunmer, diciottenne, schiena al muro, apparentemente incapace come lei di riposarsi... il ragazzo non dovette neppure alzare lo sguardo per rendersi conto degli occhi di sua madre su di lui.

C'è qualcosa che non va mà... lo senti anche tu, vero?

Castalia fece un cenno d'assenso col capo, lentamente, per poi uscire del tutto dalla sua stanza. Dopo qualche passo ella si rese conto che in qualche modo l'aria nel corridoio era più fresca e leggera, meno opprimente di quella nella sua stanza... molto probabilmente poiché in quest'ultima era rimasta chiusa troppo tempo nel vano tentativo di riposare.

È Leo... ne sono certo, ancora non è tornato dal paese, è strano, dovrebbe essere già qui. -terminò Ashuras premendo piano un pugno sul solido muro alle sue spalle.

Vedrai che è solo un momento... strano, forse il cambio di stagione. - all'udire "cambio di stagione" Ashuras alzò lo sguardo verso Castalia, un sopracciglio più alzato dell'altro in un espressione confusa, ma poi abbasso di nuovo gli occhi e la lasciò continuare - Sono sicura che Leogul sarà qui a momenti e ci sentiremo degli sciocchi. Come facevi senza di me qui con la questa tua ansia uh? Quante volte tuo fratello ha tardato nel ritorno e già ne stavi programmando il funerale?

Ashuras si strinse nelle spalle e sorrise in modo imbarazzato, grosse ciocche di capelli neri fluenti che gli cadevano davanti al viso.

Erano passati poco meno di cinque minuti quando il silenzio ormai calato tra madre e figlio in attesa venne rotto dal suono di una porta cigolante che rapida si aprì, e altrettanto in fretta si chiuse subito dopo, seguito da uno scalpitare di passi sul legno fino alle scale dove Castalia e Ashuras ancora stavano in piedi seppur ora in allerta.
Un giovane redguard scese affannato ma apparentemente illeso, seppur con quello che pareva spavento, o preoccupazione, in volto.

Mà, Ash: abbiamo un problema, un grosso problema!

Il dunmer dai capelli neri tirò un sospiro di sollievo e allentò una marea di tensione dalle spalle alla vista del fratello nonostante le parole di quest'ultimo, mentre Castalia si limitò a sorridere, altrettanto felice di vedere che la loro inquietudine era infondata... sorriso che però scomparve quando realizzò le effettive parole di Leogul.

Che problema abbiamo? Che sta succedendo Leo? Respira, e spiegaci tutto...

Seguendo il consiglio della bosmer, il ragazzo, appena arrivato, con una mano poggiata contro il muro prese un grosso respiro e si passò l'altra mano nei capelli, portando indietro con essi il sudore che minacciava di rigargli il viso già imperlato di minuscole gocce di sudore.

Il visconte Dunning... è stato ucciso la notte scorsa... appena fuori le mura della sua magione, la consorte... si è salvata per miracolo e... e denuncia l'assassino come una grossa bestia dal pelo bianco...

Castalia restò allibita, sbattendo un paio di volte molto velocemente le palpebre, quasi come avesse voluto rielaborare quanto era stato appena detto.
La sua forma mannara era l'unica dal pelo bianco da quelle parti, quella di Leogul era castana come la sua pelle e capelli, mentre quella di Ashuras era del colore della cenere e del carbone, e non conosceva altre grosse bestie dal pelo bianco in grado di massacrare così velocemente un uomo e fuggire via come nulla. E lei cacciava praticamente tutto ciò che si muoveva e non era umano (quasi sempre non lo era), da quelle parti.
La bosmer si grattò uno zigomo sovrappensiero, praticamente senza accorgersene, poi parlò, una volta resasi conto che gli occhi di entrambi i suoi giovani figli erano su di lei.

Io... non ho fatto nulla, Shuras tu eri con a caccia con me! - ed in effetti Ashuras scambiò uno sguardo col fratello per fargli un cenno d'assenso col capo, per poi continuare verso la madre - È vero ma ad un certo punto ci siamo anche separati, e non so per quante ore non ci siamo più rivisti...
Oh, andiamo ragazzi non starete davvero dubitando di me! Io non ho fatto nulla... ne sono certa. Oppure l'ho fatto? Oh Dea.

Il più giovane dei ragazzi colse il dubbio nel volto di Castalia quando ella terminò di parlare e le si avvicinò, mettendogli una mano su una spalla con fare di conforto.

C'è qualcosa che non va? Qualche momento di... vuoto, o cose del genere? Ci hai insegnato tu stessa a venirne fuori quando eravamo molto piccoli, ma... "può ancora capitare nonostante il pieno controllo della bestia", parole tue... - a quelle parole la bosmer accennò un sorriso sollevato, se non altro aveva allevato bene quei ragazzi, poi abbassò nuovamente lo sguardo, pensierosa... cercando di ricordare - I ricordi della scorsa notte non sono esattamente limpidi come un ruscello d'inverno, questo devo ammetterlo... il che non mi rassicura del tutto, eppure... mi ricorderei se avessi maciullato il visconte appena fuori da casa sua... in città per giunta! Eravamo ben lontani da lì prima di separarci, come potrebbe essere possibile?
Questo senso d'inquietudine che mi pervade... la MIA bestia non mi tradirebbe mai così, e per cosa poi?


Domandò praticamente al vuoto Castalia, che nel frattempo aveva iniziato a fare avanti e indietro nel lungo corridoio sotterraneo, sotto gli occhi dei due figli confusi, illuminati solo dalla luce fioca di qualche candela sul muro e perlopiù dalla luce diurne che scendeva dalle scale che davano al piano di sopra.

Io... non riesco più a starmene qui con le mani in mano, ho intenzione di venire a capo di questa faccenda! Non lascerò che l'intera città vada nel caos e... magari finisca col mandare battute di caccia... verso me e la mia famiglia.

Il tono della bosmer era inquieto, ma assolutamente risoluto.
Ci era già passata in più di un occasione, moltissimi anni or sono quando ancora la sua licantropia era fresca e la sua bestia mannara completamente fuori controllo... aveva dovuto abbandonare molti bei luoghi in fretta e furia per qualche macello compiuto durante una trasformazione involontaria e non controllata, alla quale seguivano puntualmente l'arrivo di gruppi d'avventurieri alla sua ricerca per ucciderla e liberare il villaggio o l'accampamento di turno dalla pericolosa bestia mitologica dal pelo bianco.
Questa volta però era quasi sicura di non essere la colpevole, e non voleva mettere a rischio la stabile situazione di Leogul e Ashuras, o peggio le loro stesse vite se qualcuno fosse arrivato a loro e ad il segreto che tanto bene avevano nascosto fin'ora.

Vengo con te. - esclamò Ashuras con tono coraggioso, prendendo un braccio di Castalia che già aveva iniziato a salire le scale. Leogul restò invece al suo posto, un sorriso beffardo in volto, quasi divertito, poiché già conosceva come la madre avrebbe risposto - No.

Il redguard si lasciò sfuggire una risatina, per poi beccarsi lo sguardo infastidito di Ashuras, mentre Castalia con uno strattone si liberò dalla debole presa di braccio del figlio elfo scuro.

Andiamo Leo, non vorrai davvero che ci vada da sola? E... e se la catturassero? - Leogul non si scompose minimamente a quella domanda, rispondendo completamente tranquillo rispetto a quello del fratello - Dimmi Ash, quante volte nei tuoi quasi 20 anni di vita le abbiamo fatto cambiare idea? - Beh... mai. - Mh-h, e quante volte è tornata intera a casa? - Tutte le volte. - Leogul alzò appena le sopracciglia e allargò entrambe le braccia, voltandosi poi verso la sua camera ed iniziando a sbottonarsi la camicia - Ti sei risposto da solo.

E col suono della porta di camera di Leogul che si chiudeva, Ashuras restò da solo nel corridoio, in qualche modo sconsolato, sussurrando all'oscurità - Una sola volta basta a perdere tutto...

Castalia aveva preparato le sue armi, si strinse bene la corazza addosso e non appena se la sentì perfettamente aderente, fu pronta a partire... all'avventura, verso l'investigazione o qualsiasi cosa l'avrebbe aspettata. Si portò in più giusto uno zainetto con qualche abito civile col quale coprire l'armatura per quando sarebbe arrivata ad Hegathe, non voleva certamente attirare troppi sguardi.
Si voltò una singola volta una volta uscita di casa, e tanto bastò per darle il sorriso, conscia che nessuno la stesse seguendo, dopodiché con ampie e rapide falcate sulla sabbia bollente del deserto, Castalia iniziò a ridurre la distanza che c'era tra la loro dimora sul mare e l'oasi che separava il loro quieto vivere dalla città...

[To be continued...]
view post Posted: 19/9/2019, 19:27 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Scandisk @ 19/9/2019, 20:00) 
LOLOL non penso sai che durerà 4e

der pavvero :fifi:

200%25282%2529
view post Posted: 19/9/2019, 15:36 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
9c0 <- me hitting the sixteenth hour of continued drawing
view post Posted: 18/9/2019, 20:31 Castalia - Schede dei personaggi
CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 18/9/2019, 01:30) 
Quindi Castalia passerà a essere una specie di tank/dps? Sembra interessante :sisi:
E, in più, quella dell'immagine è Alleria o sono scemo io?

Idealmente voleva essere una specie di tank anche prima, tra la rigenerazione della vita automatica e il barilone di hp che ha sempre avuto... solo che non aveva la provocazione quindi non se la filava mai nessun nemico con solo insulti e grugniti che poteva lanciare loro :vaff: In realtà ora che ci penso forse non le diedi la provocazione proprio perchè comunque in forma mannara non può usarla, non hai idea di quanto ancora sia indecisa riguardo a tutto ciò :facepalm:

Non sei scemo, ma non è neppure Alleria, è un elfa random credo... Alleria è un elfa alta, capelli biondi e occhi sbarluccicanti azzurri (al contrario di quelli verdi (o ultimamente, dorati) degli elfi del sangue) e sempre un armatura particolare indosso, ma è facile scambiarla per lei https://vignette.wikia.nocookie.net/wowwik...=20171107104631 :sisi:
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