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Posts written by Scandisk

view post Posted: 3/5/2024, 22:54 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
Più che facile che ti dica "Come ho visto che c'erano più di cinque righe ho chiuso tutto, che problema c'era? Perché quella mail?" :rotfl:

Comunque lo sai che non ti servono sti mezzucci, ti raccomanderei a priori perché comunque sia sono un terrone e certe cose vivono nel sangue. Tradi, Shi e Ricky potranno confermare :sisi:
view post Posted: 3/5/2024, 17:26 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 3/5/2024, 16:41) 
Mandala pls

mi ha mandato a cagare per pochissima roba, sinceramente un wot livello 1

CITAZIONE
Non è una cagata ma sarebbe un gradino aggiuntivo di complessità a mio parere non necessaria, e spiego anche il perché.

Direttamente alla file station di Synology il link che viene generato è diretto, quindi l’uscita è quella che è e mascherarla con altri link sarebbe controproducente.

Discorso contrario invece per l’accesso da fuori, invece di XYZXYZXYZ.it penso si possa integrare come sottodominio del già usato “ZZZZZZZZ.com”, qualcosa come “cloud.ZZZZZZZZ.com”. Si potrebbe andare in questa direzione volendo, ma c’è sempre il problema che eventuali cambi sottostanti applicati da Synology non verrebbero seguiti in automatico dal resto dell’infrastruttura in caso di modifiche al FQDN.

Di sicuro risparmiare sui certificati ZZZZZZZZ.it vale diverse pizze (430€ su godaddy e credo un centinaio e qualcosa su register.it), e Synology ci offre da subito la possibilità di avere un sistema equivalente a prima sul piano delle funzionalità a costo zero.

Da valutare, ma io andrei diretto con Synology perché tanto è una piattaforma di scambio file prevalentemente interna o al limite “on-demand” verso alcuni clienti a seconda delle assistenze o delle attività in corso.

Per tutte le attività di cloud app serie, seguite da un team e fatte con criterio c’è sempre XXXXXXXXXX.

Ciao!


Qualcosa di più corposo era già questa mail

CITAZIONE
Buongiorno inside salers,

vi lascio degli appunti utili per quando chiedete informazioni (di rimango) ai clienti che vi chiedono licenze Windows.

Fatene tesoro perché poi la giostra delle domande da porre al cliente è in mano a voi.

Premesse importanti:

Le licenze Windows esistono come Server o come Desktop / Workstation. In ambito server si hanno licenze Standard e Datacenter, mentre in ambito desktop sono le classiche licenze per Windows 11 Pro (Windows 10 ormai è praticamente andato).
Le licenze Windows Server attualmente in vendita sono tutte Server 2022, con a breve in arrivo anche Server 2025.
Una licenza Windows 11 Pro si utilizza per un PC fisico oppure per una singola macchina virtuale, senza ulteriori requisiti particolari.

Una licenza Windows Server 2022 Standard può essere impiegata per un PC fisico oppure per due macchine virtuali.

Una licenza Windows Server 2022 Datacenter può essere impiegata per un numero indefinito di macchine, fisiche e/o virtuali, ma ha costi notevolmente differenti.

A tutto questo si aggiunge il discorso dei core processore per le versioni Windows Server, di cui dovete tenere conto (lasciate perdere i tecnicismi: per voi si tratta solo di chiedere un numero, e poi se la vede il cliente).

Le licenze server arrivano in tagli da 2 core l’una o da 16. Favorite se possibile l’uso delle licenze 16 core per comodità e facilità d’uso, ma se siete in lizza per una gara dove ogni singolo € ottimizzato è utile per poterla vincere, sfruttate le combinazioni con licenze da 2 e da 16 core a seconda delle necessità del cliente.

Infine, la guida ufficiale Microsoft a cui fare riferimento quando non si sa che fare: https://wwlpdocumentsearch.blob.core.windo...Server_2022.pdf



Punti per voi:

1) È importantissimo chiedere al cliente se le macchine per cui il cliente vuole acquistare licenze sono fisiche o virtuali, unitamente alle caratteristiche hardware della macchina. Fatevelo dire dal cliente, è un’informazione che deve avere lui.
2) Chiedere al cliente, per ogni macchina per cui servono licenze, il numero dei core del processore presenti.

Se il cliente non lo sa, dategli tempo di controllare: SONO AFFARI SUOI E DEVE FARLO LUI, ma per noi è importante perché le licenze arrivano con tagli core diversi (e cambiano di parecchio anche i prezzi) e se gli diamo il numero di core sbagliati poi son cavoli nostri e ci tocca pagare se escono controlli o problemi.

Solitamente la licenza da 16 core copre i consumi nel 90% dei casi, ma se si va oltre ne servono due o più.

Esempio pratico: il cliente chiede una licenza windows server standard per una macchina da 20 core, processore fisico singolo.
Potete o vendergli due licenze Server Standard da 16 core l’una (per un totale da 32 core, che coprono abbondantemente i 20) oppure una licenza Server Standard da 16 core e due licenze Server Standard da 2 core ciascuna, arrivando esattamente a 20.

Risorsa utile per voi per fare i calcoli al volo: https://techlibrary.hpe.com/us/en/enterpri...sing/index.aspx
3) Le licenze che vendiamo sono ormai in formato CSP.

Le acquistiamo da XXXXXXXXXXXXX e si integrano direttamente con il Tenant (il portale) Microsoft 365 del cliente: questo significa che il cliente sprovvisto di un tenant ne deve creare uno, altrimenti usiamo quello che ha già.
4) Se il cliente non sa che pesci pigliare con il tenant Microsoft 365, NON FORNITE ASSISTENZA PER LA CREAZIONE DEL TENANT.
Non dobbiamo occuparcene noi salvo richieste esplicite per cui il cliente ci paga il servizio perché non è roba da 5 minuti.

Per altruismo e per facilitare l’acquisto delle licenze da parte sua, fornitegli questa guida via mail come allegato:
P:\700-Codici_prodotto\Guida_apertura_tenant_365_aziende\Guida_apertura_nuovo_tenant_Microsoft365.pdf
5) Evitate di stare dietro alle richieste di versioni boxate / con scatola di Windows: non ce ne sono, punto. È roba da Mediaworld e stanno sparendo anche da lì.


6) Assicuratevi sempre che il cliente rientri nella categoria giusta: licenze di tipo Commercial sono le licenze classiche da usare per i clienti, ma potrebbero esserci gare riservate a scuole o università per cui le licenze più indicate sono di tipo Educational.
Esistono anche le licenze di tipo Charity per gli enti di beneficenza registrati (ma devono essere registrati in questo modo anche nel loro Tenant 365 e attivati da Microsoft, sennò si attaccano e si beccano la Commercial a prezzo pieno), quindi fate attenzione perché i prezzi variano moltissimo a seconda del tipo.


7) NON VENDETE LICENZE MARCHIATE COME ROK.
Le ROK sono licenze che vengono assegnate ai server in fase di configurazione iniziale o al primo acquisto, e si legano alla macchina. Il cliente deve usare solo ed esclusivamente licenze retail / CSP.
Ovviamente rimaniamo sempre a disposizione per dubbi o domande, ma cercate di filtrare il più possibile le richieste cercando di far lavorare il cliente e, nel caso doveste aver bisogno di aiuto, fateci avere quante più informazioni possibili.
Arrivare sempre senza codici o informazioni su cosa serve realmente al cliente è controproducente per tutti e richiede poi altro tempo per indagare, da parte nostra come reparto IT oppure all’ufficio acquisti.

Cordiali saluti e buon lavoro a tutti,


Vado fiero invece di uno dei pipponi turbo che anzi sono stato incaricato di inviare per far passare la voglia ad un cliente di far acquistare un software (ci sono riuscito ovviamente)

CITAZIONE
Buongiorno,
come accordi intercorsi durante la chiamata del 3 aprile 2024, inviamo tutte le specifiche tecniche richieste per l’implementazione dell’ambiente HP Anyware.

Requisiti di sistema minimi per la parte Server:

N.2 macchine virtuali, una con funzione di Manager e una di Connector, ognuna con la seguente configurazione:
• S.O.: Rocky Linux 8 (non 9, almeno con la versione attuale di Anyware)
• 8 GB RAM, dedicata e con quantità fissa già all’accensione della VM.
• 4 vCPU (singolo socket)
• 100 GB Storage dedicato possibilmente in modalità Thick Disk eager zeroed

Complessivamente vengono impiegati 16 GB di RAM sul server e circa 200GB sul datastore scelto.
Questa configurazione ha una buona resa con fino a massimo 3/4 persone connesse contemporaneamente tramite Anyware.

Requisiti di sistema consigliati per la parte Server:

N.2 macchine virtuali, una con funzione di Manager e una di Connector, ognuna con la seguente configurazione:
• S.O.: Rocky Linux 8 (non 9, almeno con la versione attuale di Anyware)
• 12 GB RAM, dedicata e con quantità fissa già all’accensione della VM.
• 6 vCPU (singolo socket, salvo diverse impostazioni per ottimizzazioni NUMA)
• 120 GB Storage dedicato, possibilmente in modalità Thick Disk eager zeroed

Il secondo setup costa in risorse 24 GB di RAM e circa 240 GB di spazio sul datastore scelto.
Questa configurazione è ottimale per avere una resa senza problemi fino a 6 utenti connessi contemporaneamente.
Qualora il numero di utenti dovesse essere superiore, valutare l’installazione di una seconda macchina virtuale Connector di pari risorse così da ottimizzare al meglio il carico di lavoro.
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Requisiti di funzionamento lato workstation con Agent HP Anyware:

HP Anyware è testato per funzionare correttamente solo su workstations fisse che dispongono di schede video NVIDIA rientranti nella seguente tabella:

Professional grade (serie NVIDIA Quadro)
• GPU professionali della serie Ada (RTX 4000 Ada, RTX 5000 Ada, RTX 6000 Ada)
• GPU professionali della serie Ampere (RTX A4000, RTX A4500, RTX A5000, RTX A5500, RTX A6000)
• Quadro T1000 8GB
• Quadro T1000 4GB
• Quadro P620
• Quadro 2000 (considerata legacy, supportata ma non più performante per gli standard odierni)

Consumer grade (serie NVIDIA GeForce)

• GeForce RTX 3090
• GeForce RTX 3080
• GeForce RTX 3070
• GeForce RTX 2080
• GeForce GTX 1080
• GeForce GTX 1050
• GeForce GTX 660 (considerata legacy, supportata ma non più performante per gli standard odierni)

Non sono invece supportate ufficialmente schede video prodotte da AMD o da INTEL, così come i modelli NVIDIA non presenti nella tabella appena descritta.
Le Workstation fisse su cui viene installato l’agent devono utilizzare come S.O. Windows 10 (Versione 1809 o superiore) oppure Windows 11.

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Tra i requisiti fondamentali per ciò che riguarda l’infrastruttura IT ospitante vi sono:

• Elevata quantità di banda Internet per garantire la qualità delle connessioni remote con Anyware

HP Anyware è alquanto esoso con i consumi di banda (dovuti a fattori come interattività, gamma colori intera, segnale visivo a 60 fotogrammi per secondo), pertanto è necessario avere una connessione internet dalle prestazioni elevate.
Per usi normali (es. visualizzazione documenti, uso suite MS Office, visualizzazione browser, ecc.) così come per uso di software di progettazione 2D sono necessari circa 30/40 Mbit in upload e download per utente connesso.
Usi con applicazioni 3D, di progettazione tridimensionale, editor di grafica, editor video o videogiochi possono portare la richiesta a circa 60-75 Mbit in upload e download per utente connesso.
Riservare 100Mbit download & upload per utente garantisce prestazioni massime in praticamente qualsiasi situazione.

Nota bene: ogni quantità di banda descritta va considerata sia per il dispositivo bersaglio su cui è installato l’agent, sia per il dispositivo in cui è stato installato il client per la connessione onde evitare l’insorgere di colli di bottiglia sulla rete. Si sconsiglia inoltre l’uso di “hot-spot da smartphone” in quanto inclini al far insorgere problemi o rallentamenti con la connessione.


• Dominio Active Directory

È assolutamente necessaria la presenza di un dominio AD, gestito da un Domain controller almeno Windows Server 2016, con livello funzionale Windows Server 2016 per l’installazione e la gestione del software HP Anyware.
Un account utente, con relativi diritti di gestione, verrà creato all’interno di AD per consentire il login sui servizi Anyware Manager e Anyware Connector.


• Gruppi dedicati in Active Directory

Bisognerà creare un nuovo gruppo riservato agli utenti a cui è consentito l’uso del servizio Anyware.
La stessa cosa andrà eseguita per la creazione di un gruppo riservato alle macchine su cui è presente l’agent di Anyware, così che possano essere gestite da HP Anyware Manager.


• Servizio gestione certificati attivo sul Domain Controller e LDAP sbloccato su firewall

Assicurarsi inoltre che la porta 636 non sia bloccata internamente da firewall fisici o da regole firewall software (es. Firewall di Windows) su tutte le macchine che rientrano nell’uso di HP Anyware (DC, macchine con agent, VM Anyware Manager e Connector)


• Un Indirizzo IP Pubblico libero per utilizzare il servizio.

Data la necessità da parte del Manager di Anyware di utilizzare la porta 443 in/out (senza NAT), consigliamo caldamente di sfruttare un IP pubblico libero secondario a disposizione della propria azienda. Ciò rende inoltre più comode e facili da gestire le varie procedure di messa in sicurezza della connessione remota Anyware.

Nota bene: alcuni servizi HP Anyware hanno impostato l’uso della porta 443 in maniera “hardcoded” e non è possibile cambiarla o sfruttare NAT.


• Implementazione regole Firewall di frontiera

Sul firewall di frontiera bisogna assicurare che i dati sulle porte 443 (TCP), 4172 (TCP e UDP) e 60443 (TCP) possano transitare senza blocchi sull’IP pubblico così da consentire il buon funzionamento di tutti i servizi HP Anyware.


• Assicurarsi che i servizi di protezione dalle intrusioni (IPS) nei dispositivi di rete e/o nel software laptop/desktop siano stati disabilitati o configurati per consentire il protocollo proprietario di HP Anyware “PCoIP” e altre porte di rete desktop virtuali.

IPS può bloccare alcune o tutte le porte di rete e/o limitare la larghezza di banda per il protocollo PCoIP.

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Ci è stata infine posta la domanda sulla possibilità di far transitare i dati trasmetti dai servizi Hp Anyware attraverso una VPN.

HP (e noi, a seguito di prove) sconsiglia caldamente l’uso di una VPN con Anyware, per le seguenti ragioni:
- I servizi Anyware nascono già con la sicurezza in mente, pertanto ogni forma di connessione o dato passante (come il flusso audiovisivo interattivo PCoIP) è crittografato in AES-256. Attacchi di tipo man-in-the-middle sono nullificati in quanto qualsiasi pacchetto rubato è crittografato e nessuno, a parte l’utente finale, è in grado di vedere ciò che si sta facendo così come capire cosa viene digitato sulla tastiera dell’utente.
Una VPN andrebbe di fatto solo a crittografare qualcosa di già crittografato secondo uno standard elevato, senza il minimo valore aggiunto.
- Uno dei vantaggi offerti da HP Anyware è proprio la semplicità di connessione che non richiede VPN: averne una equivarrebbe ad aggiungere un inutile gradino di complessità per ciò che riguarda la manutenzione e la facilità d’uso.
- L’uso di una VPN appesantirebbe inutilmente il traffico, specialmente quello UDP di PCoIP sulla porta 4172 che è di fatto il flusso audio/video, generando problemi di trasmissione e di latenza. L’eventuale VPN in uso potrebbe obbligare il passaggio su un canale TCP che, a causa dell’intrinseco funzionamento del protocollo di rete in questione, aggiungerebbe grosse latenze dovute alle conferme di invio e ricezione dei pacchetti transitanti.
Ciò si traduce in frame persi o comandi non registrati presso la macchina che ospita l’agent Anyware, fino alla possibile chiusura improvvisa della connessione PCoIP dovuta a traffico congestionato.

Rimaniamo a disposizione per eventuali dubbi o domande.

Cordiali saluti e buon lavoro,


Anche la guida "creata al momento grattandosi il cervello in cerca di idee su come risolvere un problema di un cliente che vuole tirare fuori la versione scritta di una registrazione solo audio senza costi, senza l'uso di software terzi e senza troppe difficoltà" non è male.

CITAZIONE
Buongiorno,

vi invio una mini-guida per replicare quanto fatto con la registrazione della riunione al fine di generare una trascrizione del tutto.
Il risultato si ottiene gratuitamente e senza spese.

Quello che serve:
- La registrazione audio della riunione.
- Un account gmail con attivo un proprio canale Youtube (se non lo avete, createne uno ad hoc).
- Un software per editing video (ma si può usare anche un sito internet che permetta conversioni gratuite).

Dividerò la guida in punti così da rendere chiari tutti i passaggi.


1) Procurarsi il file audio della registrazione (in formato .mp3, .mp4, .flac, .ogg, .wav o comunque un formato compatibile per l’inserimento in video).
Nota: per il test già effettuato è stato usato un file .mp4, e sono riuscito ad arrivare a generare la trascrizione.
.mp4 è quindi un formato TESTATO e perfettamente funzionante.

2) Bisogna ora trasformare il file audio in video. Si può usare un software di editing video per aggiungere un’immagine di sfondo (es. uno sfondo totalmente nero) ed esportare tutto.
Se non è disponibile un software si possono usare anche dei siti internet che fanno questo lavoro.
Per la prova ho utilizzato questo sito: www.onlineconverter.com/audio-to-video e ho selezionato “Background: black”. La registrazione della durata di circa un’ora e mezza è stata elaborata completamente senza tagli.

3) A conversione finita scaricare il file video generato e assicurarsi che, avviandolo, l’intera registrazione sia presente con anche lo sfondo del colore desiderato.

4) È ora il momento di avviare Youtube ed accedere sul proprio canale.
Caricare il video della registrazione su Youtube e impostarlo come “Non in elenco”. Questo impedirà a chiunque senza il link di visualizzare questo video, e non sarà nemmeno ricercabile da Youtube.

5) Una volta caricato il video, tornare al pannello di gestione del proprio canale e selezionare il video caricato.
Sulla sinistra quindi vi è un menù a colonna con la voce “Sottotitoli”.

Esempio:
SCREENSHOT INSERITO NELLA MAIL . JPG


Una volta cliccato, aggiungere la sottotitolazione del video in Italiano (automatico) e aspettare alcune ore. Youtube provvederà automaticamente a generare testo basandosi su quanto viene detto nel video.

6) Una volta che youtube avrà terminato il suo processo, avviare il video in questione recuperandone il link (viene mostrato dal pannello del proprio canale di Youtube) controllando che i sottotitoli siano presenti e attivabili. Se presenti, passare al punto 7, altrimenti ripetere il caricamento del video su Youtube e riavviare l’aggiunta automatica dei sottotitoli.

7) Usare un servizio di trascrizione video gratuito come www.you-tldr.com/ presso cui incollare il link del video, selezionando come lingua Italiano.
La conversione genererà una trascrizione completa di tutti i sottotitoli presenti con tanto di timestamp a lato.
Copiare la trascrizione e salvare.

La trascrizione potrebbe non corrispondere al 100%, ma rispetto ad altri metodi già testati assieme a Stefano questo è quello che ha generato la trascrizione migliore.

Cordiali saluti e buon lavoro,
view post Posted: 3/5/2024, 15:15 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
Adesso mi odiano anche a lavoro per le mail "wall of text" :pepelaugh:

CITAZIONE
Minchia che telesega !!!!
Batti l’Emilio …… ho letto le prime 2 righe.
view post Posted: 3/5/2024, 09:28 S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Ratlaw - Videogame
Ogni tanto mi torna voglia di rigiocarmi uno degli Stalker perché le sparatorie erano troppo belle, magari con qualche mod di nuova concezione... se non fosse che, alla fine, praticamente qualsiasi mod riprende sempre la storia originale e gli ambienti che ho spolpato all'inverosimile, e lascio perdere.

Aspetto il 2 da un po', sperando bene :sisi:
view post Posted: 3/5/2024, 08:22 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 3/5/2024, 01:26) 
Scandisk, claim his bones

Ma no dai, vogliamo troppo bene a topolino birillino :birra:
view post Posted: 2/5/2024, 23:36 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Retlaw65b @ 2/5/2024, 16:17) 
CITAZIONE (Scandisk @ 2/5/2024, 02:34) 
Forse ti confondi con Vampireshi: No Masqueradenshi :pepe:

Vai a dormire domani lavori

Si sveglia alle 16 e 17 e rompe già le balle :dolan:
view post Posted: 2/5/2024, 01:34 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 2/5/2024, 02:06) 
Tutti i personaggi sono darkettoni emogoth, sia uomini che donne :sisi:

Forse ti confondi con Vampireshi: No Masqueradenshi :pepe:
view post Posted: 29/4/2024, 12:46 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 29/4/2024, 10:23) 
Boh io è da due settimane che devo vedere l'episodio due ma mi sa che non lo farò mai, interesse zero

Come dicevo nell'altro topic, è abbastanza mediocre come serie tv. Anche il buon Retlaw ha confermato la cosa
view post Posted: 29/4/2024, 09:20 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Retlaw65b @ 28/4/2024, 22:34) 
Prevedo almeno altre 2 stagioni della serie TV prima dell'uscita di Fallout 5 :sisi:

Ci sta, fai anche 3 (con la quarta stagione che uscirà tipo un paio di settimane prima del gioco per tirare su l'hype a più di ottomila accipicchia :peposmart: )
view post Posted: 28/4/2024, 19:44 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (FGBDU @ 28/4/2024, 20:27) 
CITAZIONE (Müller @ 28/4/2024, 15:24) 
grazie Todd, grazie FGBDU

gKpEKXQ

Membro onorario del TES dopo questa :birra:
view post Posted: 28/4/2024, 16:04 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Retlaw65b @ 28/4/2024, 15:36)
CITAZIONE (Scandisk @ 28/4/2024, 15:25) 
Poteva essere l'occasione di diventare il bethesda fan forum con tutto tes + fallout integrati in un solo forum :dolan:

Tempo di aggiornare la mission del forum :sisi2:

Non ti ci mettere anche tu con la consulenza aziendale :pepegun:

CITAZIONE (Shi no Tenshi @ 28/4/2024, 16:49) 
CITAZIONE (Scandisk @ 28/4/2024, 15:24) 
Ammettilo che adesso vuoi venire a Milano a raccontare ste cose per fantamilioni €€€ $$$

:dolan:

Va che fai soldi sul serio :stonks:
view post Posted: 28/4/2024, 14:25 TOPIC DEL FLOOD - Off Topic
CITAZIONE (Müller @ 28/4/2024, 15:24) 
grazie Todd, grazie FGBDU

Poteva essere l'occasione di diventare il bethesda fan forum con tutto tes + fallout integrati in un solo forum :dolan:
27552 replies since 17/4/2006