The Elder Scrolls Forum - ESO, Skyrim, Oblivion, Morrowind & GDR

Posts written by Monta_rag

view post Posted: 18/9/2019, 03:59 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
È una storia che vale la pena raccontare, quella dell'arena... Prima però ho bisogno di una birra.

Disse Björn chiamando a sé un cameriere, chiedendoli di portare tre birre e del pane con salame, passandogli poi il piatto con gli ingredienti per la fettunta da portare via. Tornato il cameriere, il Nord si appoggiò allo schienale della sedia dando una poderosa sorsata di birra e iniziando a raccontare.

Ero in squadra con altri quattro mercenari: Aiedail, il mago Altmer, Daniel e Thermutis, un Nord e una Khajiit guerrieri come me, ed Eyren, una piccola Bosmer rossa armata di coltelli. Prima di iniziare, un Redguard ci informò di quello che avremmo dovuto affrontare durante gli scontri divisi in tre ondate...

Il Nord, rimanendo un'attimo a bocca aperta, diede a vedere che voleva aggiungere qualcos'altro alla storia, ma dopo essersi morso il labbro, continuò.

I primi due scontri furono facili, combattendo contro linci e briganti, ma il terzo scontro fu quello un po' più ostico, probabilmente perché avevamo sbagliato la strategia all'inizio... E forse è anche perché dicevamo troppe parolacce e i nemici sembravano incazzarsi di più a sentirle.

Bevuto un altro sorso di birra, Björn proseguì.

Il premio che ho vinto alla fine dello scontro mi è piaciuto parecchio; ucciso il nostro ultimo avversario, un orso nero, fummo mandati a turno in una stanza a ritirare i nostri premi e io, mentre stavo già pensando di andare a comprarmi una grossa arma da Thoronir, ho avuto la fortuna di trovare degli anelli incantati e un buon spadone in acciaio che ho ben apprezzato.
Eyren, mi sembra di ricordare, era stata anche lei fortunata, insieme a Thermutis, anche se non ricordo cosa vinsero, mentre mi sembra che sia Daniel che Aiedail sono stati meno fortunati di noi... Eh... Poveri dremora...


Soffermandosi un attimo, il Nord proseguì con un tono verso il malinconico.

Mi sa che di noi cinque sono l'unico rimasto qui a Cyrodiil: Thermutis ed Eyren sono andate via poco dopo che tornai dalla missione che ho fatto con Kheer'Shei, la prima a cercare suo fratello e la seconda per trovare se stessa, lasciandomi il diario da viaggio della Bosmer e quest'ascia in malachite; degli altri due uomini, invece, non ho avuto più notizie da quando andammo a cercare ingredienti alchemici assieme a un prete Skaal piuttosto cagionevole di salute... Ormai temo che la prossima volta che li rivedrò sarà dietro i cancelli di Sovengard... Per Daniel almeno dovrebbe essere così probabilmente... a meno che quel prete non sia riuscito a convertirlo.

Concludendo con una breve risata riguadagnando morale.

Su con la vita! Via! Tu dici, Charlotte, che sei qui per aiutare la gente, perciò io chiedo, a te, questo: che ne diresti di aiutarmi a cercare ingredienti alchemici uno di questi giorni? Anche domani, volendo. Ovviamente estendo l'invito anche a te, Kheer'Shei. Se lo farete, vi assicuro che ogni ricchezza trovata sarà spartita in modo equo, anche se preferirei prendere io tutti gli ingredienti possibili.
view post Posted: 15/9/2019, 02:22 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
Dopo aver sentito le parole lusinghiere sui suoi studi alchemici, a cui il Nord rispose con un sorriso e un cenno di capo, Björn divorò il salame crudo mentre Kheer'Shei impartiva una importante lezione di vita da mercenario alla Bretone; finito il boccone, il Nord proseguì il discorso di Kheer'Shei.

Un viandante una volta disse questo:
L'uomo insavio
crede gli siano tutti
quelli che gli sorridono, amici.
Ed ecco si accorge,
quando arriva all'assemblea,
che ha pochi sostenitori.
E disse anche questo:
Dalle proprie armi
non deve l'uomo in campo aperto
allontanarsi di un passo.
Perché non si può sapere
quando fuori sulle strade
potrà servire la lancia.
Con questo non voglio terrorizzarti, ragazza, ma confermo quello che ha detto il mio amico. In questa stessa taverna ho visto un mercenario venire ucciso da un altro dopo pochi minuti che si conoscevano, e in un'altra occasione ho visto un coso mannaro quasi aggredire una cameriera... mi sarei fatto un mantello se Thermutis non mi avesse fermato, Hah!


Riempito d'acqua un bicchiere e mandato giù in un unico sorso, Björn proseguì incalzato dalla furia dell'ultimo ricordo.

Per non parlare di quella volta che, durante un incarico, un dannato vampiro ci ha fatto aizzare un intero villaggio contro! E per cosa? Perché non è riuscito a darsi una contegno e ha ucciso e bevuto il sangue di una mucca! L'avesse almeno comprata prima forse sarebbe ancora vivo!

Concludendo con uno sbuffo e un leggero colpo di mano sul tavolo per enfatizzare l'evento tragicomico.
Soffermandosi un'attimo a guardare ciò che c'era sul tavolo, tralasciando il necessario per la fettunta che avrebbe fatto mandare via di lì a poco facendo probabilmente arrabbiare il cuoco, Björn richiamò l'Argoniano.

Kheer'Shei, sappi questo:
Alle proprie ricchezze
che si siano accumulate
non deve l'uomo attaccarsi.
Spesso si risparmia per il male
quel che era disposto per il bene:
molte cose van peggio di come si crede.
Tu mi hai prestato molto e queste due pozioni non le venderei neanche a quanto mi hai prestato e vorrei che le prendessi entambe; sei uno che mi dispiacerebbe molto non rivedere più qui e voglio fare il possibile che ciò non accada. Per quei dieci Septim ti ringrazio, ma a meno che tu non voglia offrire la cena o donarli alla nostra studiosa, sappi che io non li prendo; presto andrò per boschi a cercare ingredienti e nel caso potrò rifarmi vendendo altre pozioni...
Pittusto... Quello che stai studiando, Charlotte, mi ha fatto venire in mente un Altmer anche lui esperto nelle arti di recupero con cui ho combattuto affianco nell'arena... Ehm... Heimdall... Aiedail... Ah! Sì! Aiedail! Per caso lo avete incontrato? Non lo vedo da un sacco.


Dall'Hávamál, stanza 25, 38 e 40
view post Posted: 9/9/2019, 15:54 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
Riprendendosi dal passaggio di una Bretone che non l'aveva lasciato indifferente, Björn accolse l'Argoniano con un largo sorriso di sorpresa

Hoh! Kheer'Shei! Siediti pure!

Ho capito che oggi non si mangia fettunta.

Pensò lui svuotando l'ultima salsiccia sul pane mentre l'Argoniano si sedeva al suo tavolo. Il Nord non ebbe il tempo di rispondere che il suo amico tirò dentro la discussione anche la ragazza dai capelli rossi, facendo ringraziare a Björn i divini per non aver mangiato l'aglio.

Ahaha! Sì, il rosso ci fa sembrare quasi parenti! Io sono Björn Barba Rossa, di Dawnstar e lui è Kheer'Shei. Siamo entrambi mercenari. Ci siamo conosciuti...

Per gli dei! Non dire che hai sistemato un problema nella cantina di due donne!

...in una caccia all'uomo. Un lavoretto facile ma parecchio remunerativo haha! Pensa poi, ci conoscevamo da poco, ma lui mi ha aiutato a finanziare i miei studi di alchimia e io non vedevo l'ora di rivederlo perché...

Björn si allungò verso la sua borsa per poi, dopo avervi frugato dentro, estrarre due fiaschette.

...avevo intenzione di dargli queste come due opzioni per gratitudine hahaha! Non rifiutare Kheer'Shei, ne sarei offeso.

CITAZIONE
Ho regalato a Kheer'Shei:

-Pozione di potenziamento all'Anice (Agilità +5) (Durata: 5 turni) – Valore: 50 Septim - ID: 40 (creato da Björn Barba Rossa)

-Pozione di potenziamento (Agilità +5) (Durata: 5 turni) – Valore: 50 Septim - ID: 1 (creata da Björn Barba Rossa)

Pensa, questa è la prima opzione che ho mai creato, mentre questa è un... Esperimento? Hanno entrambe lo stesso effetto, migliorano la tua agilità per un periodo di tempo limitato, ma hanno due sapori diversi: questa ha il classico gusto erbaceo delle pozioni, mentre questa di anice...
Comunque... Anche tu sei una mercenaria? Cosa stavi studiando?
view post Posted: 8/9/2019, 07:41 Riflessioni degli Avventurieri - GDR Discussioni Generali
Syneya
Ciao! Fai intervenire Charlotte, io ci metterò un po'a rispondere oggi
view post Posted: 3/9/2019, 18:39 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
Svuotate e mangiate due delle tre salsicce, Björn studiò i pochi avventori nella stanza soffermandosi su un Khajiit dagli occhi azzurri, intuendo quasi subito fosse anche lui un soldato di ventura.

Hey!

Disse al Khajiit, richiamando la sua attenzione.

Sei un mercenario anche tu? Che ne dici di sederti qui a fare quattro chiacchiere?

Nel mentre che Björn chiamava l'altro mercenario, il cameriere arrivò al tavolo con il necessario per preparare la fettunta, facendo realizzare al Nord che da lì a poco avrebbe avuto un alito non proprio ideale per intavolare una discussione. Bloccandolo prima che se ne andasse, Björn chiese al cameriere di portare anche due limoni e un coltello, nella speranza che la limonata che si sarebbe preparato smorzasse l'eventuale mortalità del soffio.
view post Posted: 31/8/2019, 00:38 Taverna del Mercato - La Città Imperiale
A Sera, Björn entro nella taverna sorprendendosi di non trovarla piena come al solito.

Poco male, si starà più tranquilli

Pensò prendendo posto al solito tavolo. Un cameriere arrivò al tavolo e il Nord, dopo essersi levato l'elmo e aver ponderato quanto volesse mangiare, ordinò

-Portami un po' di pane e chiedi al cuoco se le salsicce sono fresche di macello, se lo sono portamele crude, sennò portamele cotte... Poi portami del pane tagliato a fette appena abbrustolito, una testa d'aglio, del sale e dell'olio, un Imperiale mi ha insegnato un piatto leggero ma buono...

-La fettunta.

-Bravo... E da bere a questo giro niente birra, mi basta una bottiglia d'acqua. Fai pure con calma per il mangiare, ma se mi porti subito l'acqua mi fai un favore che ho una gran sete.


Il cameriere fece un segno con il pollice e si allontanò per pochi secondi per portare un bicchiere e una brocca d'acqua al tavolo, per poi sparire verso le cucine. Björn si levò i guanti e si versò un primo bicchiere d'acqua svuotandolo in due sorsi; il Nord aveva fame, ma ancora più sete.
Mentre stava svuotando il secondo bicchiere, il cameriere tornò con tre salsicce crude e e del pane, avvisando Björn che stavano scaldando il pane e che a breve glielo avrebbe portato; con in cenno della mano Björn ringraziò e, sviscerando una salsiccia su un pezzo di pane, cominciò a mangiare soddisfatto del sapore grasso del semplice piatto.

Edited by Monta_rag - 31/8/2019, 01:57
view post Posted: 29/8/2019, 04:42 Bjørnehiet - Distretto del Porto
La giornata non proseguì nel migliore dei modi per Björn; steso sul letto a tentare di prendere sonno in quella giornata che andava ad essere particolarmente afosa, fu destato dagli schiamazzi di alcuni bambini che si erano andati a fare un bagno nel lago e dalla parlata urlata e fastidiosa di rimprovero di una grossa donna Imperiale a suo marito, colpevole di aver dimenticato un'anguria a casa e di non prestare attenzione ai bambini che giocavano. Forte fu la tentazione del Nord di uscire e fare una strage, ma l'unica cosa che riuscì a fare fu affondare la testa nel copriletto e recitare una cantilena atta a contenere la sua furia, recitandola sempre più forte fino ad arrivare a un punto dove non ne potè più e cacciare un forte urlo minaccioso che spiazzò e fece scappare via la famiglia di bagnanti dalla spiaggia.

Shor, che giornata del cazzo...

Si lamentò il Nord, arrivando quasi a piangere dalla disperazione. Alzatosi, Björn andò a prendere una pentola lasciata da qualcuno durante la festa di inaugurazione della casa e, uscito, andò a riempirla con l'acqua del lago per poi andare dietro casa e metterla su un fuoco finché non cominciò a bollire; fatta bollire per qualche minuto, in Nord prese i suoi guanti di malachite e portò la pentola a raffreddarsi nel lago, finché l'acqua nella pentola si raffreddò del tutto. Facendo questa cosa, Björn si assicurò di avere una pentola piena di acqua potabile, potendo così riempire tutte le bottiglie di casa con acqua senza spendere un soldo.

...che giornata del cazzo...

Pensò lamentandosi, ancora in preda al sonno e al desiderio di dormire. Scolata una bottiglia e mezza d'acqua, il Nord si ributtò a letto per l'ennesima volta, riuscendo questa volta a dormire serenamente e abbastanza a lungo per poter riposare almeno in parte, fino a quando il sole arrivò a toccare l'orizzonte verso occidente.
Con molta calma, Björn si alzò dal letto e, togliendosi la tunica e vestendosi con una camicia e un paio di pantaloni, iniziò a prepararsi per andare alla taverna del mercato, sistemando il Kit da alchimista vicino allo scaffale, bardandosi poi dell'armatura e mettendo le due opzioni preparate tempo addietro in borsa, per poi uscire e chiudere a chiave la casa. Fatti pochi passi in direzione dell'ingresso alla Città Imperiale, il Nord notò che i bambini, nella furia della roccambolesca fuga, avevano dimenticato un pallone di cuoio sulla riva del lago, cosa che gli fece ricordare quando, da bambino, aveva un pallone in pelle di foca che un giorno vendette ad una maga per una cifra molto buona e un pugno di dolci. La maga utilizzò la pelle di foca per farci una piccola borsa dove riporvi i suoi ingredienti alchemici, secondo un'antica tradizione andata ormai quasi perduta.

Era un bel pallone quasi nuovo... ma quei dolci non erano niente male e con i soldi comprai una bella spada di legno e il mio primo elmo.

Pensò lui, avvicinandosi alla palla e portandola sulla spiaggia con l'ascia in modo tale che l'alta marea non lo portasse al largo, per poi riprendere la strada verso la taverna.

CITAZIONE
Ho preso dagli scaffali (cassa):

-Pozione di potenziamento all'Anice (Agilità +5) (Durata: 5 turni) – Valore: 50 Septim - ID: 40 (creato da Björn Barba Rossa)

-Pozione di potenziamento (Agilità +5) (Durata: 5 turni) – Valore: 50 Septim - ID: 1 (creata da Björn Barba Rossa)

Ho messo vicino (sugli) scaffali (cassa):
-Kit trasportabile per alchimisti (occupa 3 slot zaino) - Valore: 100 Septim
view post Posted: 9/8/2019, 20:35 Bjørnehiet - Distretto del Porto
Barcollando, Björn raccolse il materiale alchemico appoggiato sul letto e lo appoggiò sul tavolo, buttandosi poi sul letto e strisciando in posizione semi-distesa, levandosi con fatica gli stivali con i piedi. Ondeggiando la testa stordito dalla birra e l'idromele, il Nord fece un forte colpo di singhiozzo, appoggiando la testa al muro contemplando il vuoto. Nella casa, tramite una finestra, entrava un filo di luce da una torcia lasciata accesa dalle guardie; Björn fissò la sottile linea gialla che attraversava la stanza, finché un altro colpo di singhiozzo lo fece sobbalzare sul posto, lamentandosi con mugugnì di ubriaco rimproverandosi sul troppo bevuto.
Fu in quel momento che il Nord notò uno strano miasma giallo danzare vicino alla luce entrante dalla finestra, miasma che aumentò con un altro colpo di singhiozzo. Con espressione comatosa , Björn vide che i misteriosi vapori prendevano forme assurde, di serpenti e mostri sconosciuti, fino a prendere la forma di un inquietante orso giallo che danzava su due zampe. L'orso si ingrandì per poi, facendo come soffiare una narice, sdoppiarsi in altre due copie di sé stesso e insieme, le tre figure, iniziarono a suonare le loro pance come tamburi, unendole poi insieme in un unico tamburo producendo un suono talmente forte da farlo esplodere. Dal tamburo esploso uscì una processione orrenda e claudicante di orsi sdentati e senza occhi suonati strani e oscuri strumenti, avvicinarsi al letto di Björn fino a formare un anello sopra il letto. Urlando e rischiando di spaccare la porta di casa, il Nord scappò fuori quando ebbe l'impressione che le ombre stessero sollevando il letto per lanciarlo chissà dove, voltandosi verso la casa dopo una decina di metri di corsa. Fortunatamente, per come fosse diventata misteriosamente notte fonda, nessuno doveva aver sentito il baccano causato dal Nord, perché nessuno andò ad assicurarsi delle sue condizioni, così Björn poté andare a sciacquarsi la faccia sulla spiaggia e, presa la torcia lasciata dalle guardie, andare a ispezionare la casa; aprendo la porta di casa, il Nord non vi trovo niente di quello che aveva visto, ma la forte soggezione di quella visione onirica e l'ansia gli fecero fare un salto e rischiare di bruciarsi la barba, quando gli crearono una allucinazione dove uno di quei orsi gialli apparve da dietro lo spigolo della porta affacciandosi con uno sguardo privo di occhi e un macabro sorriso sdentato. Accesa una lampada lasciata lì durante la costruzione della casa e rimettendo la torcia dove era stata messa dalle guardie, Björn entrò e ispezionò la casa prima di rimettersi sul letto ancora agitato dalla visione, tracannando una delle sue due ultime bottiglie d'acqua che si era avvicinato al letto. Il Nord ci mise un po' a decidere se dormire con una lampada accesa quella notte, e rischiare di prendere fuoco con tutta la casa, oppure di tentare di dormire al buio in balia di chissà quali forze malefiche, scegliendo la seconda per la praticità della scelta e per la stanchezza che si stava facendo sentire, dato che ormai aveva spento la lampada e si trovava a letto.
Con un forte mal di testa e la bocca impastata, Björn si svegliò imprecando contro la luce del sole che entrava dalla finestra. Abbandonato sul letto come un grosso pesce sulla spiaggia, nella sua mente pregò gli dei che gli dessero la morte in quel momento e dargli nuova vita come un qualsiasi altro essere.

Voglio rinascere come una talpa.

Pensò lui

perché sono sicuro che non si svegliano con un mal di testa come questo e la luce negli occhi!

Rimasto in quello stato per un lasso di tempo indeterminato e infinito, Björn si attaccò alla bottiglia d'acqua finendola in un colpo, rimanendo sconvolto dall'apprendere che quella era la sua ultima bottiglia. Con sforzo, il Nord si mise gli stivali e uscì di casa rimanendo accecato dalla forte luce del sole. Cercando di riprendersi, il Nord si buttò nel lago vestito e ritornò in casa giusto per cambiarsi la tunica e ributtarsi sul letto.

Sono troppo stanco anche per andare a comprare da mangiare o cucinare, stasera vado in taverna e svuoto il deposito di cibo.

Pensò tra sé, cercando di riprendere sonno.
view post Posted: 4/7/2019, 13:14 Bjørnehiet - Distretto del Porto
Con la gola secca dal profondo russare, Björn si svegliò quando il sole stava per arrivare nel punto più alto della volta celeste.

Meno male che dovevo dormire un paio d'ore soltanto.

Pensò lui, mettendosi seduto sul letto grattandosi la barba, sbadigliando poi rumorosamente mentre si alzava e stiracchiava in modo scomposto.

Più che una birra mi ci vuole una bella colazione... Tutte e due assieme forse è meglio.

Disse tra sé barcollando verso il tavolo dove ancora si trovava l'allambico montato la sera prima. Ancora confuso dalla dormita, il Nord contemplò l'oggetto di rame per un minuto buono senza cognizione di sé, salvo poi riprendersi con un altro sbadiglio sguagliato, seguito da imprecazioni borbottate e da una grattata di natiche. Per riprendersi dal sonno, Björn decise di farsi una nuotata nelle acque vicino alla sua casa, cosa che fece dopo una pausa nel suo gabinetto.
Giunto di nuovo a casa, il Nord prese da un cassetto una nuova tunica con un paio di calzari e, una volta vestitosi, ponderò se andare a fare compere indossando tutta la sua armatura o portandosi dietro semplicemente la sua ascia, decidendosi poi per pigrizia la seconda opzione. Preso il borsone praticamente vuoto, il Nord uscì chiudendosi a chiave la porta alle spalle e avviandosi verso la zona del mercato, raggiungendola quando le comari si stavano ritirando per preparare il pranzo nelle loro case; questa fu una fortuna per Björn, che non impiegò molto tempo per comperare un po' di provviste da tenere in casa; ovvero una cassa di birra, mezza cassa di idromele e cinque chili di carne sotto sale.
Imprecando contro il sole, a Björn parve che i divini lo stessero ascoltando quando una grossa nuvola vi si mise davanti mitigando il calore della giornata, ma gli parve un dono più grande la vista di un volto che non vedeva da anni.

Johan?! Sei proprio tu?

Disse lui andando sorridente incontro ad un grosso Nord dalla barba bionda

Björn? Per la barba di Ysmir, ti ho trovato alla fine!

I due si abbracciarono sorridendo e dandosi forti e rumorose pacche sulla schiena.

Per i Nove! Non ci contavo più di vederti, ragazzo! Ti sei fatto bello grosso, come stai? Ah! Dobbiamo assolutamente berci qualcosa adesso!

Disse gioioso Johan

Sicuro! Vieni a casa da me a mangiare e bere che ti racconto!

Una casa tua?


Rispose Johan, ridendo

Non avrai mica piantato radici qui, spero!

No no, la terrò finché starò qui, poi un giorno, chissà, tornerò a Dawnstar.


Allegri, i due Nord andarono a casa di Björn e Johan rimase prima stupito dalla casa del suo ospite, rassomigliante a quelle di Skyrim, e successivamente all'allambico montato sul tavolo

Ti dai agli alcolici, ragazzo? C'è uno che conosco, a Offsprings, che ne fa uno bello forte con l'aloe... Una vera schifezza! Mille volte meglio l'idromele, credimi!

Hah! Potrei anche farlo volendo! Sto provando a diventare alchimista, giusto per arrotondare quello che faccio con guardia del corpo o da brigante.


Disse Björn liberando il tavolo e buttando quello che c'era sopra sul suo letto, stando attento a non rompere niente

Offsprings? Mai sentita come città; ti sei stabilizzato lì?

Per il momento sì, è una cittadina di metallari che sta nelle paludi a sud-est di qui...


Disse lui, strappando con i denti e tracannando mezza bottiglia di birra appena passatogli da Björn

...Renditi conto che sono talmente messi così male che hanno preso me come sceriffo!

Björn rischiò di strozzarsi con la birra che stava bevendo dalla risata che gli venne

Tu che non sai nemmeno leggere? Hahaha! Se sapessero quello che combinavi a Morrowind, ti inseguirebbero per tutte le paludi per impiccarti!

I due risero e assieme consumarono praticamente tutto quello che Björn aveva comprato prima di incontrare Johan fino a metà pomeriggio. Il rosso raccontò a Johan alcune delle peripezie che aveva affrontato da quando era arrivato lì, lasciandolo stupito nel sapere che i vampiri non sbrilluccicano al sole, mentre Johan narrò a Björn di come era arrivato a Offsprings raccontando di come un volta dovettero assoldare alcuni mercenari per sistemare un grosso problema in città.

... Renditi conto poi con che gente mi ritrovo a che fare: appena tornati in città, scopro che in meno di mezza giornata un prete Skaal è riuscito a convincere mezza città a costruire una chiesa in onore del loro unico dio! Hah! E poi ti chiedi perché sono sceriffo!

Ah! Assurdo... E quello degli animali metallici?

Acqua in bocca su quel tizio, Björn, ok? Ora è un cittadino di Offsprings anche lui, quel tizio probabilmente è quello con più sale in testa tra tutti noi lì, smercia creature fatte di metallo e deposita somme nella cassa comune senza che praticamente nessuno sappia della sua esistenza; quella talpa se ne sta rintanata sotto la taverna e se la campa beatamente, renditi conto che devo essere io quello che deve parlare ai "clienti"... Perlomeno, mi ha insegnato una magia davvero interessante... Vieni a vedere.


Detto ciò, Johan si alzò e assieme a Björn, entrambi un po' alticci, uscirono dalla casa andando sul retro; lì, Johan prese una pepita di ferro e caricò energia alla mano, accompagnando l'incanalamento magico con una leggera letania, rilasciando poi l'energia con la mano ed evocando poco distante un grosso ragno metallico, lasciando incredulo e divertito Björn.

Che te ne pare?

Una figata! Aspetta un attimo!


Björn, cercando di riprendere concentrazione strizzando gli occhi, incanalò energia alla mano e gettò l'energia raccolta generando un ragno dall'aspetto "normale" vicino a loro; i due risero e, con una bottiglia di idromele a testa, ordinarono più volte alle loro evocazioni di combattersi tra loro fino alla morte. Il ragno di Björn vinse 9 scontri su 15.

Tu ora mi devi dire però come fai a farlo diventare così di metallo.

Disse Björn dopo aver bevuto l'ultimo sorso di idromele dalla sua bottiglia a Johan il quale, divertito dagli scontri e dall'alcol, gli spiegò che, per farlo aveva bisogno di una pepita di ferro, che si sarebbe sbriciolata a fine dell'incantesimo, e di conoscere una particolare canzone magica che continuò a ripetere finché Björn non riuscì a scriverla in modo corretta su un foglio; convinto da Johan, il Nord dalla barba rossa tentò nell'impresa, riuscendoci al quinto tentativo.

Gran bella figata!

Disse Björn

Penso che lo chiamerò... Metal Krähe...

Ci sta come nome...


Rispose Johan, ondeggiando la testa preso dai fumi dell'alcol. Con un profondo sospiro che sarebbe stato capace di abbattere un toro in quanto alcolico, il Nord biondo si diede delle pacche alla pancia gonfia e poi una alla spalla di Björn.

Io mi sa che mi convenga fermarmi qui nel bere, domani devo tornare a Offsprings e il viaggio è lungo da fare.

Alla proposta di Björn di rimanere da lui a dormire, Johan rispose che aveva già prenotato un posto in una taverna dove aveva già pagato la cena così, dopo un breve rientro a casa per riprendere una piccola sacca e lasciare in dono a Björn qualche pepita di ferro, i due si separarono con la promessa di rivedersi quando ce ne sarebbe stata l'opportunità, lasciando il Nord dalla barba rossa a sospirare seduto a casa sua, in balia dell'alcol e della nostalgia di una vita lontana ma vicina allo stesso tempo.

CITAZIONE
Krähe evolve in Metal Krähe
view post Posted: 17/6/2019, 03:23 Bjørnehiet - Distretto del Porto
Allegro, Björn raggiunse casa sua con l'intenzione di passare un tranquillo pomeriggio studiando i libri da poco acquistati, togliendosi già a decine di metri prima dall'arrivo all'uscio di casa la chiave dal collo dove la teneva nascosta.
Entrato in casa, il Nord appoggio il kit sul tavolo insieme ai due libri e, dopo essersi tolto la corazza senza troppe difficoltà, ormai avvezzo alla consuetudine di metterla e levarla in poco tempo, poggiò una brocca piena d'acqua con con un bicchiere sul tavolo a cui si sedette per poi afferrare il primo dei due libri venutogli alla mano e iniziare a leggerlo.

La distillazione è una tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela, che sfrutta la differenza dei punti di ebollizione di tali sostanze o, in altre parole, la loro differenza di volatilità.
È usata sia per separare miscele complesse ottenendo in uscita più miscele, ciascuna avente una diversa composizione, sia per purificare singole sostanze, ottenendo in uscita una corrente contenente la sostanza desiderata ad un'elevata purezza e una corrente di scarto contenente le impurità presenti in origine.
L'origine di questa tecnica di purificazione di perde nella storia essendo stata utilizzata da tutte le civiltà di Tamriel sin dai tempi più remoti, spiccando tra tutte in qualità quella dei Dwemer, capaci di isolare e purificare oli e altri prodotti in modo eccezionale e con elevate rese, riuscendo comunque a mantenere i loro processi noti solo ai loro alchimisti.
Lo strumento utilizzato principalmente per le distillazione è l'alambicco.
Gli alambicchi si dividono in due tipi differenti, quello a ciclo continuo e quello con il ciclo frazionato, che hanno delle caratteristiche principali molto diverse in fatto di continuità e discontinuità del processo di distillazione. questi alambicchi vengono anche classificati anche in base alla capacità di massa da distillare e per il diverso contatto con la fonte del calore. Il materiale preferenziale per la costruzione e la realizzazione degli alambicchi è il rame, metallo indicato per la distillazione di qualsiasi sostanza sia ad uso alimentare che alchemico o di altra natura; questo dispositivo viene utilizzato sia dalla gilda dei maghi di produzione di vari composti sia a livello privato per chi ama il fai da te in fatto di bevande o di profumi.
La produzione ottenuta attraverso un distillatore di rame comprende per la categoria degli alcolici da consumo il vino, con il quale poi si possono ottenere anche svariati liquori come il cognac, il brandy, le grappe, il sidro, oppure whisky, gin e altri tipi di alcolici. l’alambicco si compone di alcune parti ben distinte tra le quali una è la caldaia che ospita le vinacce o le varie sostanze come cereali o altro dai quali devono essere estratte le parti liquide, poi vi è un tappo che chiude ermeticamente il tubo chiamato in gergo “collo di cigno”, attraverso questo tubo passano i vapori che raggiungono una serpentina che solitamente è raffreddata ad acqua e dove il vapore si condensa, ritornando ad essere liquido e così si ottiene il distillato che praticamente però è arricchito dagli aromi dai profumi e dal gusto della sostanza trattata.
Il rame ha delle caratteristiche fisiche estremamente valide per questo lavoro: è duttile e malleabile, conduce bene il calore ed anche l’elettricità, ed è valido anche se utilizzato sotto forma di lega, cioè mixato con bronzo oppure con ottone.


Interessante...

Pensò björn, aprendo il suo kit portatile d'alchimista cercando il suo alambicco, sentendosi come un bambino con un nuovo giocattolo; il kit si presentava come una cassetta degli attrezzi con le cassette che si potevano spostare senza staccare dalla cassa più grande. Björn trovò l'alambicco nella parte in basso della scatola metallica, spostando di lato quattro cassette contenente l'una un mortaio, un pestello e due solventi in piccole boccette, una oggetti non ancora identificati, una terza contenenti più solventi e una quarta con imbuti e ampolle vuote usati per la raffinazione. Come anticipato dal libro, l'alambicco era di rame e il Nord lo afferrò studiandoselo e montandolo una prima volta sul tavolo di casa, seguendo le istruzioni riportate sul libricino trovato dentro il kit. Una volta montato il tutto, björn lo guardò con aria soddisfatta, tornando poi a leggere il libro sulle distillazioni, trovando una tabella davvero utile su cui erano segnate le temperature utili per ottenere la massima resa possibile dalle distillazione.

Questa parte devo conservarla prima che perda questo libro.

Pensò, strappando poi con delicatezza dal bordo del libro le preziose pagine e infilandole nel libricino del kit alchemico. Conclusa l'operazione, il Nord procedette leggendo poi l'altro libro.

La calcinazione è un processo grazie al quale da una sostanza vengono eliminati i componenti volatili già presenti, come il sale di ammonio in una miscuglio di sali, oppure i componenti che si vengono a formare in seguito al riscaldamento stesso, come durante produzione della calce, riscaldando la sostanza interessata ad elevate temperature.
Questo processo è stato usato fin dall'antichità principalmente nella produzione di pigmenti pittorici inorganici; molti pigmenti, infatti, vengono trasformati nella loro forma di impiego mediante riscaldamento ad alte temperature. Se la calcinazione viene effettuata su piccole quantità, viene eseguita all'interno di crogiuoli posti su tre piedi muniti di sistema a triangolo; infatti, per essere riscaldati a fiamma di natura magica, ricavabile tramite un glifo riportato nella pagina seguente, i crogioli devono essere posti su treppiedi muniti di sostegno a triangolo perché, per essere riscaldati sulla fiamma, i crogioli devono essere incastrati negli appositi triangoli di ferro zincato che vanno posti sul treppiede; questi ultimi servono per sostenere i crogioli
Durante il riscaldamento diretto con la fiamma.


Ah, ecco cosa sono questi altri oggetti.

Pensò voltandosi verso la cassetta con gli oggetti fino a poco prima ignoti.

Sarà meglio che strappi anche questa pagina con il glifo per creare una piccola fiamma, così non dovrò impararlo a memoria con il rischio di sbagliare.

Sistemato l'appunto strappato, Björn si alzò stiracchiandosi e sbadigliando rumorosamente e sgraziatente, grattandosi poi la schiena e avviandosi verso il letto su cui si sdraiò.

Quanto mi è mancato questo letto... Quasi quasi faccio un breve riposo e poi vado a farmi una birra alla taverna...

Pensò ancora il Nord, sentendo le palpebre farsi sempre più pesanti.

CITAZIONE
Ho letto e appreso:
-Libro abilità: Tecniche di Calcinazione - Valore: 100 Septim
-Libro abilità: Tecniche di Distillazione- Valore: 100 Septim
view post Posted: 25/5/2019, 09:35 Emporio - La Città Imperiale
D'accordo, Ecco a te.

Disse Björn togliendosi dalla corazza il borsello dei Septim e contando uno ad uno i 730 Septim da pagare, rovesciando poi la sua vecchia borsa e i libri dentro il nuovo borsone, appoggiandovi poi con delicatezza il kit alchemico

Provo gli stivali un attimo.

Disse poi il Nord, vedendo che effettivamente c'era una solida sedia per sedersi e calzare gli stivali. Con sinistri scricchiolii la sedia sorresse Björn mentre si metteva gli stivali, fortunatamente della sua misura.

Calzano bene...

Disse lui alzandosi e facendo un paio di passi avvicinandosi al bancone, prendendo poi i guanti e indossandoli senza troppa fatica.

Tutto il verde che ho addosso sicuramente risalterà la mia barba rossa!

Pensò sorridendo tra se. Presa la borsa e la sua ascia, Björn salutò Thoronir, proseguendo con il suo sorriso.

Grazie di tutto e alla prossima!

Uscendo poi dall'emporio soddisfatto degli acquisti.

CITAZIONE
Rimuovo dalla scheda:
730 septim
-Guanti d'acciaio (4 armatura) - Valore: 30 Septim
-Stivali d'acciaio (4 armatura) - Valore: 30 Septim


Aggiungo alla scheda:
-Guanti orcheschi (5 armatura) - Valore: 80 Septim
-Stivali orcheschi (5 armatura) - Valore: 80 Septim
-Libro abilità: Tecniche di Calcinazione - Valore: 100 Septim
-Libro abilità: Tecniche di Distillazione- Valore: 100 Septim
-Kit trasportabile per alchimisti (occupa 3 slot zaino) - Valore: 100 Septim
-Zaino robusto (20 spazi) - Valore: 300 Septim

Tranquillo Ricky-®, ho avuto il cellulare in riparazione per praticamente un mese, non c'era furia di farlo dato che ormai riesco a ruolare solo tramite il cellulare :)
view post Posted: 31/3/2019, 21:55 Emporio - La Città Imperiale
Salute, Thoronir!

Tuonò irrompendo nell'emporio Björn

È parecchio che non ci vediamo! il mio borsello è ingrassato nel mentre e ho bisogno che tu me lo alleggerisca in po' haha!

Con il passo rumoroso della corazza, il Nord si avvicinò al bancone dell'emporio per poi, dopo avervi appoggiato l'ascia sul bordo, togliersi i guanti cominciando a dire ciò che voleva acquistare e vendere.

Volevo intanto venderti questi guanti e stivali in acciaio, chiedendoti i loro corrispettivi in malachite; poi volevo chiederti se hai qualche libro riguardo le distillazioni alchemiche e la calcinazione, assieme ad un kit per la preparazione di pozioni alchemiche da viaggio e, infine, una borsa nuova con cui portarmi via il tutto... Tipo quello lì da trecento Septim, mi sembra bello robusto!

Tolti i guanti e appoggiati sul balcone, il Nord rischiò di cadere goffamente nel tentativo di togliersi gli stivali, cosa che sarebbe successa se Thoronir non lo avesse sorretto in tempo sporgendosi dal bancone, impedendogli di frantumarlo nella probabile caduta.

Haha! Non ti facevo così forte, Thoronir! Quanto ti devo per il tutto?

CITAZIONE
Vorrei vendere:
-Guanti d'acciaio (4 armatura) - Valore: 30 Septim
-Stivali d'acciaio (4 armatura) - Valore: 30 Septim

E acquistare:
-Guanti orcheschi (5 armatura) - Valore: 80 Septim
-Stivali orcheschi (5 armatura) - Valore: 80 Septim
-Libro abilità: Tecniche di Calcinazione - Valore: 100 Septim
-Libro abilità: Tecniche di Distillazione- Valore: 100 Septim
-Kit trasportabile per alchimisti (occupa 3 slot zaino) - Valore: 100 Septim
-Zaino robusto (20 spazi) - Valore: 300 Septim

Edit: grammatica


Edited by Monta_rag - 1/4/2019, 16:12
view post Posted: 31/3/2019, 20:46 Banco delle scommesse - L'Arena
Ah... Meno male che sono arrivato in tempo allora. Mi hanno assunto per un incarico talmente immediato appena finito l'incontro che non sono riuscito a passare a riscuotere subito; la prossima volta, nel caso, vedrò di farmi dare qualche minuto per passare prima di qui.

Björn prese con un sorriso il borsello e, lanciandolo leggermente in aria per pesarne il contenuto, si confessò con il cassiere

A dire il vero conoscevo il Dunmer, ma non l'Orco e l'Altmer, anche se gli avevo già visti alla Giumenta Bardata qualche volta... Oh beh, se li rivedro dovrò offrigli di sicuro una birra per ricambiare la vincita, anche se l'Altmer pare preferire il vino hahaha... Buona giornata!

Concluse il Nord infilando il borsello nella tasca interna della sua corazza, salutando con un nuovo sorriso e un piccolo cenno con il capo.

CITAZIONE
Ho ricevuto 150 semprim come vincita al banco delle scommesse dell'arena

Uscito dall'arena, Björn si avviò verso il quartiere del mercato pensando al da farsi

Con questi avrò meno problemi a ridare a Kheer'Shei i suoi soldi... Haha! chissà che fine ha fatto quell'Argoniano! Non mi dispiacerebbe farmi una birra con lui! Ora... che fare con questi Septim? Di sicuro devo prendere un borsa più grande, questa sacca l'ultima volta non mi è bastata a portare tutto ciò che volevo... E di sicuro qualche altro libro di alchimia, quello vecchio mi ha detto tutto e niente su come produrre pozioni.

Scheda in aggiornamento.
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