Con la gola secca dal profondo russare, Björn si svegliò quando il sole stava per arrivare nel punto più alto della volta celeste.
Meno male che dovevo dormire un paio d'ore soltanto.Pensò lui, mettendosi seduto sul letto grattandosi la barba, sbadigliando poi rumorosamente mentre si alzava e stiracchiava in modo scomposto.
Più che una birra mi ci vuole una bella colazione... Tutte e due assieme forse è meglio.Disse tra sé barcollando verso il tavolo dove ancora si trovava l'allambico montato la sera prima. Ancora confuso dalla dormita, il Nord contemplò l'oggetto di rame per un minuto buono senza cognizione di sé, salvo poi riprendersi con un altro sbadiglio sguagliato, seguito da imprecazioni borbottate e da una grattata di natiche. Per riprendersi dal sonno, Björn decise di farsi una nuotata nelle acque vicino alla sua casa, cosa che fece dopo una pausa nel suo gabinetto.
Giunto di nuovo a casa, il Nord prese da un cassetto una nuova tunica con un paio di calzari e, una volta vestitosi, ponderò se andare a fare compere indossando tutta la sua armatura o portandosi dietro semplicemente la sua ascia, decidendosi poi per pigrizia la seconda opzione. Preso il borsone praticamente vuoto, il Nord uscì chiudendosi a chiave la porta alle spalle e avviandosi verso la zona del mercato, raggiungendola quando le comari si stavano ritirando per preparare il pranzo nelle loro case; questa fu una fortuna per Björn, che non impiegò molto tempo per comperare un po' di provviste da tenere in casa; ovvero una cassa di birra, mezza cassa di idromele e cinque chili di carne sotto sale.
Imprecando contro il sole, a Björn parve che i divini lo stessero ascoltando quando una grossa nuvola vi si mise davanti mitigando il calore della giornata, ma gli parve un dono più grande la vista di un volto che non vedeva da anni.
Johan?! Sei proprio tu?Disse lui andando sorridente incontro ad un grosso Nord dalla barba bionda
Björn? Per la barba di Ysmir, ti ho trovato alla fine!I due si abbracciarono sorridendo e dandosi forti e rumorose pacche sulla schiena.
Per i Nove! Non ci contavo più di vederti, ragazzo! Ti sei fatto bello grosso, come stai? Ah! Dobbiamo assolutamente berci qualcosa adesso!Disse gioioso Johan
Sicuro! Vieni a casa da me a mangiare e bere che ti racconto!
Una casa tua?Rispose Johan, ridendo
Non avrai mica piantato radici qui, spero!
No no, la terrò finché starò qui, poi un giorno, chissà, tornerò a Dawnstar.Allegri, i due Nord andarono a casa di Björn e Johan rimase prima stupito dalla casa del suo ospite, rassomigliante a quelle di Skyrim, e successivamente all'allambico montato sul tavolo
Ti dai agli alcolici, ragazzo? C'è uno che conosco, a Offsprings, che ne fa uno bello forte con l'aloe... Una vera schifezza! Mille volte meglio l'idromele, credimi!
Hah! Potrei anche farlo volendo! Sto provando a diventare alchimista, giusto per arrotondare quello che faccio con guardia del corpo o da brigante.Disse Björn liberando il tavolo e buttando quello che c'era sopra sul suo letto, stando attento a non rompere niente
Offsprings? Mai sentita come città; ti sei stabilizzato lì?
Per il momento sì, è una cittadina di metallari che sta nelle paludi a sud-est di qui...Disse lui, strappando con i denti e tracannando mezza bottiglia di birra appena passatogli da Björn
...Renditi conto che sono talmente messi così male che hanno preso me come sceriffo!Björn rischiò di strozzarsi con la birra che stava bevendo dalla risata che gli venne
Tu che non sai nemmeno leggere? Hahaha! Se sapessero quello che combinavi a Morrowind, ti inseguirebbero per tutte le paludi per impiccarti!I due risero e assieme consumarono praticamente tutto quello che Björn aveva comprato prima di incontrare Johan fino a metà pomeriggio. Il rosso raccontò a Johan alcune delle peripezie che aveva affrontato da quando era arrivato lì, lasciandolo stupito nel sapere che i vampiri non sbrilluccicano al sole, mentre Johan narrò a Björn di come era arrivato a Offsprings raccontando di come un volta dovettero assoldare alcuni mercenari per sistemare un grosso problema in città.
... Renditi conto poi con che gente mi ritrovo a che fare: appena tornati in città, scopro che in meno di mezza giornata un prete Skaal è riuscito a convincere mezza città a costruire una chiesa in onore del loro unico dio! Hah! E poi ti chiedi perché sono sceriffo!
Ah! Assurdo... E quello degli animali metallici?
Acqua in bocca su quel tizio, Björn, ok? Ora è un cittadino di Offsprings anche lui, quel tizio probabilmente è quello con più sale in testa tra tutti noi lì, smercia creature fatte di metallo e deposita somme nella cassa comune senza che praticamente nessuno sappia della sua esistenza; quella talpa se ne sta rintanata sotto la taverna e se la campa beatamente, renditi conto che devo essere io quello che deve parlare ai "clienti"... Perlomeno, mi ha insegnato una magia davvero interessante... Vieni a vedere.Detto ciò, Johan si alzò e assieme a Björn, entrambi un po' alticci, uscirono dalla casa andando sul retro; lì, Johan prese una pepita di ferro e caricò energia alla mano, accompagnando l'incanalamento magico con una leggera letania, rilasciando poi l'energia con la mano ed evocando poco distante un grosso ragno metallico, lasciando incredulo e divertito Björn.
Che te ne pare?
Una figata! Aspetta un attimo!Björn, cercando di riprendere concentrazione strizzando gli occhi, incanalò energia alla mano e gettò l'energia raccolta generando un ragno dall'aspetto "normale" vicino a loro; i due risero e, con una bottiglia di idromele a testa, ordinarono più volte alle loro evocazioni di combattersi tra loro fino alla morte. Il ragno di Björn vinse 9 scontri su 15.
Tu ora mi devi dire però come fai a farlo diventare così di metallo.Disse Björn dopo aver bevuto l'ultimo sorso di idromele dalla sua bottiglia a Johan il quale, divertito dagli scontri e dall'alcol, gli spiegò che, per farlo aveva bisogno di una pepita di ferro, che si sarebbe sbriciolata a fine dell'incantesimo, e di conoscere una particolare canzone magica che continuò a ripetere finché Björn non riuscì a scriverla in modo corretta su un foglio; convinto da Johan, il Nord dalla barba rossa tentò nell'impresa, riuscendoci al quinto tentativo.
Gran bella figata!Disse Björn
Penso che lo chiamerò... Metal Krähe...
Ci sta come nome...Rispose Johan, ondeggiando la testa preso dai fumi dell'alcol. Con un profondo sospiro che sarebbe stato capace di abbattere un toro in quanto alcolico, il Nord biondo si diede delle pacche alla pancia gonfia e poi una alla spalla di Björn.
Io mi sa che mi convenga fermarmi qui nel bere, domani devo tornare a Offsprings e il viaggio è lungo da fare.Alla proposta di Björn di rimanere da lui a dormire, Johan rispose che aveva già prenotato un posto in una taverna dove aveva già pagato la cena così, dopo un breve rientro a casa per riprendere una piccola sacca e lasciare in dono a Björn qualche pepita di ferro, i due si separarono con la promessa di rivedersi quando ce ne sarebbe stata l'opportunità, lasciando il Nord dalla barba rossa a sospirare seduto a casa sua, in balia dell'alcol e della nostalgia di una vita lontana ma vicina allo stesso tempo.
CITAZIONE
Krähe evolve in Metal Krähe