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Casa di Ravus

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view post Posted on 26/12/2018, 00:35
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Fanboy della Morte

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Cassa

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Edited by Shi no Tenshi - 26/6/2019, 10:23
 
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view post Posted on 29/12/2018, 00:19
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Ravus, con poca voglia di tornare subito in taverna, decise di farsi una passeggiata per la città. Capitato nel Distretto del Mercato, ironicamente a poca distanza dalla taverna, si mise ad osservare le varie case.
Subito una scena attirò la sua attenzione: poco lontano da lui tre persone (due Altmer e un Bretone, circa) sembravano presi in un'accesa discussione. Incuriosito, decise di avvicinarsi: chissà, magari avevano del lavoro per lui.

Signori, posso assicurarvi che la casa è perfettamente sicura! stava affermando il Bretone, con tono quasi implorante, ma uno dei due Altmer, una donna, scosse la testa.
Perfettamente sicura? ma non difa fesserie! Lo sanno tutti CHI era il vecchio proprietario, nessuna persona sana di mente si avvicinerebbe volontariamente a questo posto. Pensi un po' andarci ad abitare.
La mia signora ha perfettamente ragione, non metteremmo piede in quella casa nemmeno se ne andasse della nostra vita.
Ma... provò ad intervenire il venditore, venendo però immediatamente fermato dall'Altmer uomo.
Niente "ma", ce ne andiamo.
Il bretone, quindi, rimase solo e dopo aver tirato un grosso sospiro si sedette avvilito in terra davanti al cancello della casa che tanto lo stava facendo penare.
Un'ottima occasione per avvicinarsi.

Mi scusi, mi trovavo poco distante e non ho potuto fare a meno di ascoltare la vostra conversazione. C'è qualche problema con questa casa? chiese il vampiro non appena ebbe a tiro l'uomo.
Uomo che, nel vederlo, si tirò subito come se avesse visto una divinità.
Si potrebbe dire che il problema sia la casa stessa sospirò. Il precedente proprietario era un... un...
Un?
Un... un vampiro.
Un vampiro ha detto?
Si, un vampiro. E per questo motivo nessuno vuole andarci ad abitare nmonostante sia stato distrutto molto tempo fa e la casa completamente ripulita dalla sua influenza.
La casa di un vampiro... dev'essere destino. rifletté il dunmer.
Capisco... È ancora in vendita?
Lo sguardo del compratore si ravvivò improvvisamente Vuole acquistarla?
Mi ha assicurato che è sicura, quindi... perché no. Quanto le devo?
Cosa? Ah, nulla, assolutamente nulla! Lei mi salva, lo sappia. Ecco, questi sono atto di proprietà e chiavi. Si goda la casa! gli urlò, per poi andare via visibilmente rasserenato.
Potrei essere stato fregato... vabbè, vediamo la casa.

L'interno, in verità, non era nulla di speciale: al piano terra c'erano un soggiorno abbastanza spazioso, con tanto di camino e libreria ancora ben fornita, e una cucina che al contrario risultava terribilmente spoglia. Comprensibile, dato il vecchio proprietario.
Il secondo piano era dedicato principalmente alle camere, ce n'erano ben due, e ad un piccolo bagno. Nulla di eclatante, ma il vero pezzo forte era costituito da delle scale che portavano ad una piccola torre dalla quale era possibile ammirare il paesaggio e, soprattutto, uscire senza che nessuno si accorgesse di nulla.
Lo scantinato, invece, non presentava nulla oltre ad un piccolo magazzino pietosamente vuoto e quella che sembrava essere una piccola sala da allenamenti vista la presenza di bersagli e manichini.
Un posticino accogliente, insomma. Ah, già: ora che ho una casa dovrei cambiare l'avviso sul tabellone... e magari convincere Velus a farmi un po' di pubblicità. Seh, come no.

CITAZIONE
Legenda:
Altmer uomo
Altmer Donna
Venditore


Edited by Shi no Tenshi - 29/12/2018, 01:58
 
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view post Posted on 29/6/2019, 11:54
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Ravus, dopo essere passato al mercato per comprare un paio di bottiglie di vino, tornò a casa.
Depositò le due bottiglie in cucina, per poi dare un'occhiata in giro: nonostante fosse stato assente per un paio di giorni, la casa aveva davvero bisogno di una pulita.
Ah, maledizione. Evidentemente era così già quando l'ho presa, ma non me ne sono accorto. Oh beh, prima o poi avrei dovuto farlo comunque quindi meglio iniziare il prima possibile. Ci sarà una scopa da qualche parte?
Tolta l'armatura e armatosi di scopa, il dunmer iniziò a pulire casa: un compito difficile, dato che il lungo periodo in cui era rimasta disabitata aveva permesso alla polvere di accumularsi anche nei posti più impensabili.
Ma, quasi un'ora e mezza dopo aver iniziato, Ravus poté ritenersi soddisfatto: sicuramente la casa non brillava, ma almeno era abitabile.
Si sedette quindi sulla poltrona davanti al camino, attendendo i suoi ospiti.
 
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view post Posted on 31/7/2019, 22:15
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Era passato del tempo da quando Ravus aveva finito di pulire.
poco più di un paio d'ore, se non andava errato.
Uff... Sembra non verranno. si disse, scuotendo la testa. Si riinfilò l'armatura, prese la katana e uscì.
Era ora di andare in taverna.

CITAZIONE
Ravus esce


Edited by Shi no Tenshi - 2/8/2019, 01:00
 
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view post Posted on 3/8/2019, 23:29
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Con Charlotte al seguito, Ravus rientrò in casa.
Prego, fai come se fosti a casa tua! le disse, indicandole le poltrone davanti al camino, mentre si recava in cucina e ne usciva dopo pochissimo con una delle due bottiglie che aveva comprato quella mattina e un paio di bicchieri.
Riempì entrambi i calici, porgendone uno alla sua ospite.
 
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view post Posted on 4/8/2019, 15:10
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La giornata alla città Imperiale era davvero splendida, nulla a che vedere con il brutto tempo che aveva fatto da sfondo al principio della loro avventura verso Bravil.
Il Distretto dei Giardini Elfici si presentava come un ordinato quartiere residenziale nell'area nord-occidentale della città.
Da qualunque zona era possibile osservare la torre d'oro bianco del palazzo, residenza del cancelliere Ocato dopo il sacrificio di Martin Septim.
Tra le file di abitazioni in pietra si ergevano lunghi viali ricchi di cespugli, fiori, piante e funghi.
È un posto molto calmo e piacevole, adatto per chi vuole ritirarsi nei suoi pensieri senza essere disturbato...
La casa di Ravus non era molto distante dalla taverna, ci arrivarono dopo circa un quarto d'ora di camminata a passo svelto.
Da fuori era esattamente come le altre case, non si distingueva in modo particolare.
Ammetto che non ce l'avrei mai fatta a trovarla da sola!
È un bel quartiere Ravus, è tranquillo e puoi ritirarti senza essere disturbato!

Charlotte entrò nell'abitazione subito dopo il Dunmer.
Era modesta ma non mancava assolutamente nulla.
È proprio una bella casetta, non grande ma provvista di tutto quel che serve.
Hai scelto proprio bene il posto, mi chiedo quanto possa venire a costare una casa in questo Distretto. Prima o poi toccherà anche a me prenderne una...

Ravus andò in cucina e ne uscì con una bottiglia di vino e due calici già riempiti e, porgendone uno anche a Charlotte, la invitò a sedersi su una delle due poltrone davanti al camino.
Grazie mille Ravus! disse prendendo in mano il calice ed iniziando a bagnarsi le labbra con la bevanda.
È davvero ottimo!Io sono stata scortese però, non ti ho portato nessun presente. A dire il vero non sapevo nemmeno cosa prendere e non mi aspettavo nemmeno di trovarti in taverna, è stato un colpo di fortuna!
Aspettò che anche l'elfo si accomodasse sull'altra poltrona.
Dimmi, resterai per un po' in città oppure ti cimenterai in un'altra impresa?
 
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view post Posted on 4/8/2019, 22:36
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Charlotte espresse ammirazione per la casa, ipotizzando quanto gli fosse costato andare a vivere da quelle parti.
Eh, guarda, non l'ho proprio comprata questa casa. Passavo da queste parti e un venditore disperato me l'ha regalata dato che sono stato l'unico a non farsi spaventare dal fatto che il precedente proprietario fosse un vampiro. le sorrise, per poi sorseggiare un po' di vino E non preoccuparti di non aver portato nulla, la mia... condizione purtroppo mi impedisce di assaporare il cibo. Tutto ciò che mangio o bevo, tranne il sangue, ha il sapore della cenere.
Si sedette sulla poltrona, facendo girare un paio di volte il vino nel calice.
Non so quanto rimarrò, ma sicuramente non mi ributterò subito all'avventura. Nella caverna, dopo che mi hai offerto il tuo sangue... ho avuto una specie di visione del mio passato. Succede ogni volta, per motivi che non so nemmeno io, ma stavolta... Era ancora più indietro, probabilmente prima che diventassi un vampiro. Ero sotto la pioggia, solo, ma qualcuno mi ha parlato. E credo mi abbia salvato, dato che sono qui a parlarti.
Voglio... sapere. Voglio sapere se è ancora vivo, se è stato lui a trasformarmi, cosa sa del mio passato. Ma, più di ogni altra cosa, voglio fare ammenda. Ho fatto... cose terribili molti anni fa e vorrei solo poter rimediare.
 
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view post Posted on 5/8/2019, 08:39
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Non mi sorprende allora che ti abbiano lasciato la casa, posso capire la paura che coglie la gente quando sente parlare di creature temute per la loro malvagità.
Per fortuna ho avuto modo di constatare nel concreto che non sempre le cose sono come appaiono... e poi, davvero, è perfetta, non avverto del male in essa.
Personalmente amo gli ambienti modesti e spartani in cui è presente l'essenziale, riesci ad organizzarti meglio.
Lo sfarzo e la ricchezza materiale non sono destinati a durare e rischiano di attrarre animi malvagi.

Charlotte ascoltò molto attentamente la storia che le raccontò il Dunmer e non voleva assolutamente perdere nessun dettaglio.
Deve aver sofferto molto, non solo quando era ancora in vita ma anche dopo la sua trasformazione...
Io ti ringrazio davvero, Ravus, per avermi messo a parte della tua storia privata.
Penso che tu stia dimostrando un grande coraggio e ti esorto a non sentirti in colpa per le cattive azioni passate perchè la vita ti ha portato su questo cammino per permetterti di esprimere al meglio il tuo essere che non avverto come malvagio nè come una minaccia.
Custodirò con cura il tuo segreto e se vorrai andare più a fondo in questa storia potrai contare sul mio aiuto, è un tuo diritto conoscere e conoscerti per quello che eri perchè saperlo ti renderebbe più completo.
Quando eravamo nella caverna ci avevi detto che ti saresti "assentato" per un po' ma non avevo osato chiederti che effetto ti avesse provocato il bere il mio sangue perchè non volevo invadere ulteriormente i tuoi spazi, non era giusto.
Ti avevo chiesto di rivelare la tua natura per far fronte ad una situazione di emergenza e sarei stata pronta ad accettare qualunque conseguenza di questa mia azione.
Mi ha molto colpita il fatto che non ti sei lasciato dominare dal naturale e spontaneo istinto della tua condizione... questo mi ha suggerito che tu lottassi per una causa superiore e il fatto che lo so mi rende immensamente felice.
Per quello che vale, ti ringrazio per averci salvato la vita nella grotta. Tyr ed io non ce l'avremmo mai fatta senza la tua trasformazione.
Adesso so che bere il sangue ti provoca un richiamo alla vita, a quello che è stato per te e ciò ti lascia dentro un segno molto profondo.
Ce la farai a ricostruire il tuo passato e ti sarà data la possibilità di rimediare ai tuoi sbagli.
Con me e Tyr ti sei comportato in maniera splendida, posso confermarti che stai andando nella giusta direzione.


 
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view post Posted on 7/8/2019, 00:40
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Ravus rimase colpito dalle parole della giovane. Gli ricordò, per certi versi, Hercules: anche lui lo aveva incoraggiato a non lasciarsi tormentare dal passato, senza però dimenticare ciò che era stato. Io... Ti ringrazio. il Dunmer bevve il resto del vino, per poi scuotere la testa Ah, perdonami, sono un padrone di casa terribile. Ti ho invitato qui per bere in allegria e mi ritrovo a raccontarti dei miei problemi. Tornando all'argomento di prima, tu che intendi fare? Rimarrai un po' qui o ti butterai di nuovo all'avventura?
 
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view post Posted on 9/8/2019, 07:29
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Charlotte si mise a ridere di gusto.
Allora siamo pari, io sono proprio una pessima ospite che non porta nemmeno un pensierino e tu un orribile padrone di casa!
Sto scherzando Ravus, ad ogni modo a me ha fatto piacere ascoltare la tua storia e non sei stato affatto pesante.

Era davvero contenta di come stava trascorrendo la giornata, si stava godendo appieno questo momento.
Per adesso non ho progetti particolari, ma è sicuro che rimarrò in città.
Per quanto mi manchi moltissimo la mia famiglia sento che il mio posto è qui perchè ho la possibilità di poter imparare e conoscere me stessa...
Dalla nostra passata avventura ne sono uscita ben arricchita ma ho fatto acquisti in emporio per rinnovare il mio equipaggiamento e per accrescere le mie conoscenze in quanto agli incantesimi di cura...

Charlotte tirò fuori dalla sua sacca i tomi nuovi di zecca acquistati soltanto poche ora fa da Thoronir.
Curare e assistere i bisognosi è avvertita da me come una cosa profonda.
Lungo il mio viaggio verso la città Imperiale ho appreso che la vita mi ha affidato questo ruolo...

Charlotte tirò fuori anche un ultimo libro, un pò più consumato rispetto a quelli nuovi, e lo strinse forte a sè.
Questo lo conservo come un tesoro, per me ha un significato profondo e non me ne separo mai...
 
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view post Posted on 15/8/2019, 09:46
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Curare e assistere i bisognosi... Uno stile di vita ammirevole, senza dubbio. Così giovane, per i miei standard almeno, e già pronta a passare la vita ad aiutare chi ne ha bisogno. È una decisione ammirevole, veramente.
La ragazza tirò quindi fuori un ultimo libro, stringendolo al petto.
Ora magari sarò indiscreto, ma come mai sei legata così tanto a quel libro? Ha sicuramente un valore affettivo, ma quale?
 
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view post Posted on 15/8/2019, 22:40
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Per me non si tratta soltanto di una decisione di vita presa in seguito ad un profondo e improvviso cambiamento... sento di essere così da sempre e le varie vicende che ho affrontato hanno sciolto delle domande che già da tempo mi ponevo riguardo la mia persona e che mi hanno portata qui... agire diversamente mi farebbe sprecare il tempo che mi è stato offerto.
Io so qual è il mio posto, lo sento tale e svolgo quel che devo con cura e passione. Ho soltanto questo in mano, non dispongo di grandi conoscenze nè degli strumenti giusti e questo ammetto che a volte mi reca fastidio, anche se sono ben consapevole che non posso pretendere di più da me stessa al momento attuale.
Agire come figura di supporto mi fa stare bene, dedico il giusto tempo ad ogni situazione in modo che ogni parte possa avere il massimo che può ottenere nel possibile.
Ciò che della mia giovane età apprezzo è la speranza e l'entusiasmo con cui guardare avanti e spero di essere brava nel mantenermi tale.
Il cambiamento è sempre una condizione che mette alla prova e vorrei tentare di conoscere me stessa, forse la sfida più grande e completa per un essere vivente provvisto di coscienza.


Charlotte strinse ancora più forte a sè il libro di cura.

Questo libro è legato ad una persona che ha forgiato in modo profondo il mio percorso di vita.
Giorni fa, prima di giungere qui in città, ho assistito ad un agguato teso da un bandito ai danni di un mago che, sul suo carro, si stava recando a casa.
E'stato aggredito alle spalle e purtroppo gravemente ferito.
Nonostante ciò ha lottato per difendersi ma quel bandito era molto aggressivo e continuava a colpirlo senza pietà.
Io ero in preda al panico, mi sono nascosta dietro ad un fitto cespuglio guardando la scena che mi si parava davanti, incapace di muovermi... incapace di agire.
Dopo l'ennesimo colpo del farabutto mi è venuto spontaneo scagliargli addosso una palla di fuoco che deve avergli fatto male perchè è fuggito, senza curarsi da che direzione fosse provenuta e il perchè.
Sono subito andata in soccorso dell' uomo ma aveva perso conoscenza ed era immerso in una pozza di sangue. Io non sapevo come curarlo, ho provato a tamponare le ferite con i miei stessi vestiti ma non rispondeva, non dava segni di vita.
Se solo io lo avessi aiutato prontamente, o se avessi avuto maggiori conoscenze circa le arti curative, magari in questo momento sarebbe a casa insieme alla sua famiglia...


La ragazza era diventata triste e i suoi occhi iniziavano a riempirsi di calde lacrime che a stento riusciva a trattenere.
Si fermò per un attimo, fece un respiro profondo asciugandosi gli occhi e le guance rigate e continuò con il discorso.

Poco dopo ho sentito un sussulto. Si era svegliato e mi aveva pregato di portare le bamboline di pezza che erano nella sua sacca alle sue bambine e di accettare i soldi che gli rimanevano come pagamento per il disturbo... dopodichè ha lasciato questo mondo.
Ho utilizzato i suoi soldi per acquistare gli strumenti giusti al fine di aiutare le persone in difficoltà e il libro di incantesimi di Cura è stato il primo che ho preso.
L'ho letto tutto d'un fiato per apprendere quanto più possibile e lo conservo con grande cura e rispetto in memoria di quell'episodio, di un uomo che ha lottato con dignità fino alla fine per difendere i suoi affetti.
Porto un grande peso nel cuore, sono stata una grande fifona e per colpa mia adesso lui non potrà più riabbracciare sua moglie e le sue bambine... ho deciso di imparare da questa lezione di vita e di essere uno strumento nelle mani del mio destino.


Charlotte accarezzò il libro e lo pose nella sua sacca insieme agli altri.

Perdona il lungo monologo, Ravus, non volevo affatto annoiarti.
Questo evento mi ha profondamente segnata e non riesco a non pensare ad esso in modo distaccato, tutto qua.
Quando affronto delle situazioni scomode o pericolose ho in mente prima di tutto di salvare le persone che ho attorno, mettendo da parte le mie paure perchè purtroppo ho ben visto che cosa possono procurare...
 
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view post Posted on 17/8/2019, 00:32
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Oh, no, non mi hai annoiato. rispose il dunmer, per poi fermarsi un attimo a riflettere. Era evidente che quell'incidente l'avesse segnata profondamente.
Comunque, Charlotte, per quanto quell'incidente possa averti spinto a diventare una persona migliore e ti abbia aiutato a trovare la tua strada... Non pensarci troppo. Non struggerti sul "cosa sarebbe potuto essere se avessi avuto le conoscenze?", pensa piuttosto al "come sarà d'ora in poi, adesso che ho le conoscenze?".
Riflettere troppo sul passato non porta che dolore, fidati di me. E fidati anche quando ti dico che sei fin troppo giovane per tutto questo dolore.
 
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view post Posted on 17/8/2019, 22:48
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Non mi farò dilaniare dal senso di colpa che a volte mi pervade, sarò più forte e imparerò dai miei sbagli per migliorarmi.
La cosa più difficile nello stare al mondo è viverci e sei obbligato ad andare avanti, anche se non vuoi... perciò, a meno che non si voglia rinunciare, conviene sempre affrontare al massimo quel che ci viene offerto.
Farò ciò che mi hai detto, Ravus.

Charlotte era ritornata serena e tranquilla nell'animo. Si asciugò le ultime lacrime da entrambi gli occhi e guardò intensamente il Dunmer, sorridendogli dolcemente.
Mi hai già dedicato molto del tuo tempo ascoltandomi, non voglio più tediarti.
Tornando invece all'individuo della tua visione, hai per caso idea da dove iniziare nella tua ricerca?
 
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view post Posted on 19/8/2019, 16:20
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No, non so nulla. Non s'è per questo non ho neanche visto il mio salvatore, ma ho soltanto sentito la sua voce. Eppure... non so, forse tornando dove mi sono risvegliato potrei trovare qualche indizio per iniziare a ricostruire il passato... Ravus rifltettè attentamente. Gli bastava un indizio, un solo indizio, e avrebbe potuto farci qualcosa. certo, avrebbe anche potuto chiedere a Charlotte un po' di sangue, ma non gli sembrava corretto.
E poi, la rivelazione.
Aspetta... io ce l'ho un indizio! Quando mi sono risvegliato indossavo un'armatura di pelle estremamente logora, che su una spallina aveva scritto "Azael". All'inizio ho pensato fosse il mio nome, ma dato che i ricordi mi hanno smentito dev'essere qualcos'altro! Ti suona familiare, per caso?
 
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