Fort Virtue - Potrei essere qui

Dopo gli ultimi ossequi porti al compagno caduto dai due uomini, il gruppo di ormai tre solo individui si lasciò alle spalle le rovine di Fanacasecul.
Già dinnanzi a loro, i tre avventurieri potevano scorgere tra gli alberi l'imponente sagoma di ciò che esternamente restava di Fort Virtue, il cui retro quasi toccava le acque della riva del Rumare.
Il forte appariva piuttosto quieto, grazie anche alla desolazione della strada che gli passava davanti, priva di alcun'altra persona oltre i tre avventurieri.

Quiete erano state le poche decine di metri che avevano separato gli avventurieri al cortile interno del forte, soprattutto da parte dell'elfa alta, che non aveva detto una parola già da prima che il precedente combattimento arrivasse a termine in loro favore, seppur non senza perdite.
Con tutto che giaceva silente intorno a loro, i tre avventurieri si ritrovarono dinnanzi ad un grosso e pesante portone di legno chiuso ma non serrato, con due grandi anelli di ferro arrugginiti che sarebbero serviti per aprire il portone ed avventurarsi nell'ignoto.

Una volta che qualcuno fosse entrato, un buio, lungo e desolato ingresso avrebbe accolto gli avventurieri, con in fondo ad esso una porta, che si sarebbe rivelata bloccata ad un qualsiasi iniziale tentativo d'apertura.

Inizio Mappa (in caso qualcuno apra il portone):

Il corridoio del forte in cui senza stare troppo a pensarci i tre avventurieri si erano insinuati, li accoglie con non più silenzio, ma con il sibilo del vento che penetrava dalle fessure del portone dietro di loro che non del tutto era stato chiuso.

L'argoniano, colui che più di tutti era interessato alla cerca in quel forte, immediatamente andò ad esaminare la porta in fondo al corridoio, la quale stava parallela al portone da cui tutti loro erano entrati. La porta pareva ben chiusa, a prova di forzatura sbadata e senza un apparente modo facile di aprirla.

Una cosa era certa, una volta arrivati di fronte alla porta chiusa, oltre al sibilo del vento, divenne possibile anche udir provenire dalla destra come un suono di passi sulla pietra, ma non di passi agitati o che si avvicinavano alla loro posizione... semplicemente passi di qualcuno che stava camminando oltre una porta più piccola in fondo al corridoio all'attuale destra degli avventurieri, che portava anch'essa chissà dove.

Mappa:

L'unico tentativo da parte dell'argoniano non portò ad alcun risultato per sfortuna, o fortuna del gruppo, ne positivo, ne negativo. Seppure la lancia fosse scivolata e l'avesse fatto cadere, non troppo frastuono era stato generato dall'incidente, e nessuno oltre l'altra porta parve essersene accorto.

Nessun'altro che parve voler aprire quel portone fin troppo ben chiuso e l'elfa alta e l'imperiale si diressero verso la porta alla loro destra, dalla quale si erano sentiti alcuni passi pochi attimi prima.
Con la mano di Hercules sulla maniglia della porta, una gran dose di cautela ed il resto dei compagni alle sue spalle, i tre avventurieri potevano fare il loro ingresso nella nuova area...

Facendo attenzione a non far cigolare la porta, fu possibile sbirciare oltre quest'ultima: ciò che si poteva vedere oltre la porta era un corridoio più largo di quello in cui gli avventurieri si trovavano in quel momento, lungo almeno sette-otto metri, terminato il quale vi era un uomo di spalle armato di spada, con un uomo armato d'arco al suo fianco ed un altra persona sdraiata su uno dei letti presenti nella stanza. Pareva proprio che fosse una specie di dormitorio, e probabilmente oltre quelle tre persone c'era qualcun'altro.

Mappa:

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Combattimento Disponibile!

Situazione Gruppi: Avventuriero, Brigante Arciere, Bandito e Bandito Mago sono distanti da Lukiulveesk, Quilue e Hercules. Sarà quindi necessario l'utilizzo di un turno per avvicinarsi ognuno all'altro.

La fuga sarà possibile con tiro fortuna una volta iniziato il combattimento.


Coperture (utilizzabili da un solo personaggio alla volta):
Letto 1 (Copertura parziale (+15% Schivata e -15% Precisione all'utilizzatore) - Lontana dagli avventurieri - Occupata da: -
Letto 2 (Copertura parziale (+15% Schivata e -15% Precisione all'utilizzatore) - Lontana dagli avventurieri - Occupata da: -
Cornicione della porta (Copertura massiccia (+35% Schivata e -35% Precisione all'utilizzatore) - Vicina agli avventurieri - Occupata da: -


I nemici:

Avventuriero 130/130 (Distante dagli avventurieri)


Brigante Arciere 110/110 (Distante dagli avventurieri)


Bandito 130/130 (Distante dagli avventurieri)


Bandito Mago 120/120 (Distante dagli avventurieri)


Turni del combattimento:

Da stabilire. Restano in vigore i precedenti turni fissi finché non verrà iniziato il combattimento.

** Bandito Mago e Bandito stanno dormendo, ed in caso di inizio combattimento, egli si uniranno con un ciclo di turni di ritardo, dando agli avventurieri il vantaggio dell'effetto sorpresa **

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Prevedibilmente, il gruppo non si gettò a capofitto nello scontro che si prospettava loro più avanti, al contrario, l'imperiale tornò indietro per ispezionare le due statue che si trovavano poco dopo l'ingresso del forte.
Grandi ed imponenti, seppur assai rovinate, le statue non svelarono niente al rivelatore dell'occulto, il quale finì semplicemente per impolverarsi completamente i guanti. Ogni angolo nascosto in cui si riusciva ad infilare una mano era solo un angolo vuoto e buio, ed il massimo che ci si poté trovare fu qualche piccola maceria di statua che si era staccata chissà quanti anni prima.

Con pochi posti quindi in cui tornare indietro e tentare altre vie, se non quella della fuga definitiva dal forte, restava o il pericoloso dormitorio oppure ancora il portone chiuso, che l'imperiale o l'altmer potevano ancora tentar di forzare in qualche maniera, che fosse fisica o magica...