CITAZIONE (Bauendons @ 9/11/2016, 16:47)
Ho capito ma a me fa venire la pelle d'oca pensare che un uomo possa conquistare una nazione sponsorizzando odio razziale ma soprattutto mi fa paura il popolo americano, che vota ed approva quelle cose mostruose senza ricordarsi che l'America è nata come colonia piena di emarginati e discriminati.
Io non l'ho presa come un fatto di "sponsorizzazione dell'odio razziale", bensì di un tentativo (almeno in campagna elettorale) di ridare "gli stati uniti agli statunitensi", COMPRESI gli afroamericani, messicani, ecc.ecc. attualmente presenti sul territorio. Non ho visto (tra le cose che IO ho letto eh, ovvio che non ho letto tutto) niente relativo al mandare via gli attuali abitanti degli USA solo perché non bianchi.
C'è differenza tra chiudere le frontiere per il futuro e praticare attivamente odio nei confronti di chi già è presente sul territorio da anni se non secoli. Le guerre contro gli indiani sono state razziste, così come gli scontri bianchi-neri del secolo passato, ma il dire "chi c'è c'è, ora non entra più nessun'altro" non è razzismo.
Inoltre no, l'America non è nata come paese degli arcobaleni dove tutti gli emarginati hanno creato la loro nazione utopistica, è stata formata da semplici coloni (principalmente) che altro non erano che contadini inglesi/tedeschi/francesi, ecc.ecc. in cerca di fortuna. Gli emarginati e i reietti erano perlopiù parte degli eserciti stanziati dalle varie nazioni europee... le sole giubbe rosse raccoglievano fiumi di criminali con la sola voglia di avere uno stipendio pulito perché pagato dai piani alti e l'intenzione di essere riaccettati nella società al termine del servizio, per dirne una.
Poi dopo si sono rotti le palle e gli han buttato il tè in acqua, ma non è che sul suolo americano vi fossero "inglesi non inglesi" o che l'america serviva ai vari re come prigione gigantesca...
CITAZIONE (Luca Brange @ 9/11/2016, 16:57)
Su questo hai ragione, però credo che gli americani abbiamo più le scatole piene di quei immigrati che alla fine della fiera affollano le strade aumentando la criminalità, che non quelli che lavorano e aiutano il paese.
Il problema non è l'immigrazione in sé o il fatto che Andrea (nome a caso) rischi di perdere il suo posto di lavoro a favore di Mohamed (altro nome a caso), è la mancanza di disponibilità del lavoro di base (stipendio minimo per capirci) in generale e la pressione economico-sociale che pende su ogni persona quando deve rispondere dei suoi averi allo stato, ed è questo a creare la criminalità per le strade.
Gli americani pagano meno tasse di noi, ma hanno molti più servizi a pagamento (mentre da noi sono gratuiti), il che significa che la loro micro-economia familiare fluttua continuamente ed è di gran lunga meno stabile e sussidiata della nostra.
Ora, gli ultimi governi democratici hanno favorito molto questo welfare nei confronti dei poveri e di chi aveva perso il lavoro causa poca istruzione, percorso di studi sbagliato o gente che andava avanti a suon di prestiti e carte di credito "bucate".
A livello "umano" è cosa buona e giusta, ma a livello di società no, si creano troppi "parassiti" che qualcuno deve pur campare. Chi li campa? Chi lavora. E se il numero di queste persone che chiedono soldi allo stato aumenta (prestiti, foodstamps, madri single con figli a carico, altro), aumenta anche il carico fiscale sulle spalle di chi è attualmente impegnato in un'attività lavorativa e/o la possiede.
La criminalità è di fatto un'evasione dai doveri che lo stato impone, un modo per fare soldi prima/meglio nella speranza di non essere ostacolati strada facendo: puntare una pistola su qualcuno e fare una rapina non richiede anni di studio, stage, corsi formativi, attestati, ricerche del lavoro, colloqui da superare e capacità sul campo da dimostrare, richiede solo un po' di soldi e la volontà di compiere il gesto, è oggettivamente più semplice e veloce.
È la strada facile... ma ora, se ognuno di noi come persona "fosse uno stato", davvero vorremmo avere tra le scatole gente poco istruita e/o o con poca voglia di migliorarsi e collaborare nella società in numeri così grandi? No.
Che poi per ora si sta ancora a ridere tutti quanti, tutti i lavori scemi o che non richiedono titoli di studio saranno ben presto sostituiti da macchine... saranno cattivi i robot? Sarà infame il progresso? La vita è una sfida, la natura stessa ci insegna che chi si ferma è perduto.
E poi, nota di fondo, ormai siamo anche troppi, è normale che uno non voglia altra gente nel suo stato... perché, senza peli sulla lingua, nei paesi poveri quasi nessuno si prende la briga di evitare di fare del sesso non protetto l'attività ricreativa per eccellenza, tocca davvero a me, stato X che ha creato un clima Y, sobbarcarmi di tutti questi inetti che han prima pensato a fare i conigli e poi venire a piangere che fan la fame?
Una volta si poteva fare perché se facevi 10 figli li mettevi a zappare la terra (ed era facile che di quei 10 te ne morivano almeno 3-4 per malattie da piccoli), ma ormai l'era del contado è finita da un pezzo e il trattore funziona meglio.
CITAZIONE (Bauendons @ 9/11/2016, 17:07)
Non è assolutamente per colpa degli immigrati che la criminalità aumenta, la colpa è della gente gente che dice "Hey, quello è un nero, oddio è brutto, fa paura perchè ruba, meglio lasciarlo in un ghetto a farsi di crack piuttosto che aiutarlo mandandolo a scuola" ormai la gente è egoista, tutta colpa del capitalismo...
E se lo volete sapere, si i bambini sono molto saporiti
Il dare tutto a tutti è oggettivamente sbagliato, perché nessuno di noi è uguale e chi è meglio di un altro è giusto che abbia una parte più grande. Mettiamo che io e te siamo leoni, e in un campo c'è una leonessa. La leonessa ci garba, ed entrambi vogliamo accoppiarci con lei per far avanzare la nostra specie, ma poi ci guardiamo in faccia e sappiamo benissimo che solo di noi due ci riuscirà, l'altro le prenderà a fare schifo e dovrà sparire il più lontano possibile, solo e senza possibilità di riprodursi (almeno per quel momento).
Cosa fa il leone che perde, va dallo stato e pretende una leonessa anche lui? Chiede allo stato un aiuto affinché nel prossimo scontro riesca a spuntarla meglio? Se ha vinto il primo, c'era un motivo ed è giusto così, se il secondo vuole vincere è costretto a migliorarsi.
Ricevere tutto in bocca dallo stato è deleterio e induce il non voler fare niente per migliorarsi, il che porta ad un blocco generale delle cose perché l'evoluzione cessa di esistere.
Il capitalismo è solo "evoluzione", è alla base di una società che esiste da 4387648 anni con l'uomo (che da animale qual è ed era) che decide di migliorare se stesso e chi lo circonda secondo i propri egoismi. Anche il voler pensare alla tua famiglia è capitalismo, perché comunque non vai in giro a sperare che tizio abc ottenga il lavoro al posto di tuo figlio (per dirne una), anzi, fai in modo di rompere le scatole a tuo figlio affinché sia migliore nel suo campo e possa inserirsi il prima possibile nella società, diventando qualcuno di responsabile e produttivo.
Non uno schiavo eh, bensì un uomo o una donna formato/a e adulto. Prima s'imparava a combattere e ci si sfidava nelle battaglie (e chi moriva non chiedeva dall'aldilà di poter tornare per la rivincita), ora ci si sfida con lavoro e studio, ma resta sempre una guerra.
Mangiare i bambini è un'attività destinata al fallimento
CITAZIONE (Mr. F @ 9/11/2016, 17:14)
Intanto tranquillo che se Trump prova a fare cose troppo azzardate ci pensano le multinazionali a tenerlo al guinzaglio
No, ci pensa lui da solo. Trump È una multinazionale, non ha motivo per fare schifezze né per farsi venire contro quanta più gente possibile. Avrà anche fatto il pagliaccio, ma non è scemo, è furbo e ha fatto leva nei punti giusti.
CITAZIONE (Bauendons @ 9/11/2016, 17:40)
È logico che nessuno piange i poliziotti, loro sono i carnefici, la gente in America ha paura della polizia addirittura c'è gente che quando viene fermata per una multa si mette a piangere per paura di morire senza contare che tutti i rapporti che fanno in centrale sono falsi e per questo non viene mai punito nessuno. Basta pensare che addirittura una volta la polizia ha ucciso un ragazzo di 16 anni disarmato durante un controllo stradale solo perchè era down e quindi seguiva gli ordini con un po' di lentezza e pensa un po' nessuno dei poliziotti coinvolti fu incarcerato o punito! Viva gli USA dove se hai un distintivo puoi fare Terminator
Basta con ste storie ACAB senza fonti, non è che se vi fermano con un po' d'erba addosso allora sono il male supremo. La polizia in America lascia la casa la mattina sapendo che avrà a che fare con gente armata, gente che non si fa problemi a sparare, gente che appartiene a gang e quant'altro... non nego che abbiano fatto sbagli, può succedere ed è giusto che l'autore sia punito, ma da qui a dire che sono i carnefici proprio no. Mandala in sciopero totale per un giorno, la polizia, e vedi quanto sono carnefici.
No davvero, scoppia il terremoto e ti ritrovi i barboni pezzenti (non i senzatetto, loro non han fatto nulla di male, intendo proprio quelli senz'anima) che rubano la roba dalle case rotte o che arrivano da altri paesi per frugare nei negozi crollati e c'erano fior fior di carabinieri e militari sparsi ovunque, figurati senza nulla.
CITAZIONE (Magic Müller @ 9/11/2016, 18:05)
Da europeo penso che con Trump ci è andata un filino meglio, a livello di politiche esterne collaborerà con la Russia e internamente potrà fare poco o nulla di concreto dato che ha tutto il congresso contro.
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È il motivo principale per cui auspicavo la sua vittoria. La Clinton è troppo "operosa" in questo ambito, e non mi piacciono molto le scelte che fa così come non mi piace tutta la roba che vuole a tutti i costi tenere nascosta... poi bella trasparenza, è stata tipo la prima a mettere gente dietro a Snowden solo perché quel poveraccio ha voluto essere trasparente, con che faccia fai la rappresentante dei democratici non si sa...
Trump invece ha capito che è meglio restare a casa propria, aldilà di quanta collaborazione riceverà dal congresso.