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Un'avventura da prendere con le pinze

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Martykiin
view post Posted on 1/3/2015, 14:44 by: Martykiin




Sì signore, ha ragione. Ci sono troppe orecchie... indiscrete qui.

Arthus le porse poi una borsa che conteneva dei septim, e le disse di andare a comprare una gemma dell'anima, mentre lui sarebbe andato in casa sua a prendere il necessario.

Se.. Se proprio devo... Vado allora... disse tra se e se sottovoce.

Prese la borsa e si avviò a passo accelerato verso la bottega. E mentre camminava, pensava a cosa sarebbe servita una gemma dell'anima, e cosa esattamente si andasse a cercare.
Quando per poco non sbatté contro la porta chiusa del piccolo negozio, la sua mente venne ricondotta a terra.

Esitò un poco ad entrare. Aveva il timore che ci fosse troppa gente lì dentro, nonostante le dimensioni dell'edificio.

Quindi... entro?
No, guarda. Te ne rimani qua fuori a non fare niente. Non abbiamo camminato fin qua per entrare infatti.
Dopo essersi data una piccola pacca sulla testa, quasi per rimproverarsi da sola, aprì la porta ed entrò.
Con suo sollievo, c'erano solo lei, il bottegaio e sua moglie, una donna anziana, seduta dietro al bancone.
Erano entrambi degli Imperiali, dall'aria benevola, che subito la tranquillizzò.

Tutto era tenuto molto in ordine sugli vecchi scaffali, e c'era di tutto: libri, pozioni, ingredienti, piccole armi e, soprattutto, gemme dell'anima.

Si avvicinò piano al bancone, cercando di non farsi distrarre dalla enorme quantità di oggetti diversi.

Salve. Un mio conoscente mi ha mandata qui... Ha detto che dovreste avere un carico di gemme dell'anima "speciale" per lui.. Si chiama Arthus...
In quel momento si accorse di non aver mai, in effetti, chiesto il cognome al mago. Si imbarazzò molto, ma subito dopo il bottegaio la tranquillizzò.

Ah, sì, quel vecchio pazzo... Non ha bisogno di cognomi per farsi riconoscere, quello!
L'Imperiale si mise a sogghignare, e subito si voltò per prendere da uno scaffale una borsa, che, si poteva intuire, conteneva molte gemme dell'anima.

Dovrebbero essere queste... Non capisco proprio cosa ci sia di tanto "speciale". Probabilmente solo un pazzo come lui lo sa...
Dopo una pausa, ricominciò a parlare
Fanno... 110 septims, signora.

La ragazza prese in fretta la borsa coi septim, e la diede all'uomo. Guardava preoccupata, mentre il bottegaio contava le monete. Non si sarebbe sorpresa se quel matto le avesse dato troppi pochi septim.
Sono... Sono abbastanza?
Con calma, ragazza, con calma...

Dopo cinque abbondanti minuti, finalmente, il bottegaio le porse la borsa di gemme dell'anima, e si congedarono.
Penso di capire perché la bottega sia sempre vuota...

Uscì di corsa e, dopo aver quasi inciampato un paio di volte, essersi scontrata con almeno 5 persone, e quasi fatto cadere le gemme dell'anima, tornò nel posto in cui doveva incontrarsi con Arthus.

Si appoggiò a un albero lì vicino, cercando di non cadere a terra e riprendere fiato.
Mai più... Non capisco perché tu abbia sempre fretta e ti riduca sempre così...

Vide Arthus avvicinarsi, quindi si staccò dall'albero, e alzò la borsa, per farla vedere da lontano al mago.
 
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17 replies since 26/2/2015, 16:43   415 views
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