Capitolo 08 - Sotto la montagna
Il cielo si stava appena rannuvolando, tanto da far cadere quelle quattro sottili gocce tanto leggere da non dare alcun fastidio. Un po' di sole filtrava pallido fra le nubi alte che coprivano la cima della montagna. C'era una fitta coltre di nuvole bianche che ricopriva la parte superiore della Gola del Mondo, e da che ne ricorda Drake ogni volta che l'ha vista, quelle nubi non se ne erano mai andate, continuando a fluttuare addosso alla montagna come per nasconderne la vetta.
Mentre osserva quelle nubi attraverso i rami dei pini nella foresta, procede con la sua Huscarlo Lydia arrivando così alle pendici della Gola del mondo dirigendosi verso nord est.
-Quanto tempo ci vorrà?-
Chiede l'orco guardando la sua Huscarlo poco più avanti sul sentiero
-Proseguendo sul sentiero, dovremmo trovare un passaggio continuando a seguire il fiume per arrivare al villaggio di Ivarstead, da dove cominciano i settemila scalini per salire fino al monastero. Sono circa due giorni di cammino tenendo un buon passo. Qui a Skyrim ci vuole più tempo per fare poche miglia rispetto ad Orsinium, o ad High Rock da dove venite voi orchi... qui il terreno è montuoso ed è raro trovare strade dritte molto lunghe.-
-Non sono di Orsinium-
La interrompe lui con un mezzo sorriso
-Ah, mi scusi Thane-
-Heh, Drake... Non mi sono offeso comunque, sta tranquilla-
Lei non risponde non sentendosi ancora totalmente a suo agio con quello che è a tutti gli effetti un estraneo
-Potresti darmi del tu per favore?-
-Si, mi scuso ancora-
Risponde Lydia chinando il capo e voltandosi appena, ci tiene a svolgere bene il suo lavoro per prendere la tanto agognata paga per la sua famiglia, e anche se finora l'orco gli è sembrato indiscreto, un'arrogante donnaiolo ubriacone, e non molto meritevole del titolo di Thane, resiste e continua a viaggiarci insieme.
Dopo poche ore i due continuano a seguire il sentiero che costeggia il torrente verso nord, finché finalmente Drake non ricomincia a parlare con lei interrompendo il silenzio
-Sei nata e cresciuta a Whiterun?
-Si-
-Posso chiedere la tua storia? Se non è troppo privata, insomma, non... ti conosco ancora e dobbiamo passare molto tempo insieme! Ti va?-
-No... cioè: si. Ecco, non c'è molto da dire, provengo da una famiglia povera. Da quando mio padre morì per la febbre ho preso il suo posto al lavoro come guardia di Whiterun-
-Come sei diventata la mio Huscarlo?-
-Hrognar, il fratello dello Jarl Balgruuf, ha consigliato dal comandante Caius di eleggermi, visto che ho delle ottime doti sia con l'ascia che con l'arco! ho atteso a lungo che mi diedero una promozione e finalmente... Eccomi qua!-
-Immagino avessi bisogno di soldi, vista la tua situazione un po' misera-
-Si, è esatto... Ho accettato al volo l'offerta del comandante Caius-
Risponde Lydia un po' infastidita dalle parole di Drake, che a dire il vero non aveva la minima intenzione di offendere ribadendo la sua situazione economica; ma per sua sfortuna è un po' troppo diretto indiscreto e ingenuo per capire le parole giuste da usare senza offendere, non avendo ancora abbastanza esperienza con le persone
-E così sei abile con l'ascia?-
-Si! la migliore delle guardie di Whiterun! A quanto diceva il comandante-
-Riusciresti ad uccidere?
-Si-
-Lo...hai già fatto?-
Dopo qualche secondo risponde annuendo continuando a stare avanti all'orco
-Si...-
-Ti va di parlare della tua prima uccisione?-
La nord fa per ribattere cercando di far notare all'orco della sua mancanza di tatto, ma ricordando poi la sua posizione si limita a dirgli
-No, preferirei di no-
-D'accordo-
Sussurra Drake percependo una nota di scontrosità nella voce della ragazza.
I due proseguono verso nord, uscendo dal sentiero per iniziare a salire sul pendio coperto d'erba e fiori sotto ai pini scuri, poco distante, la fitta foresta alle pendici della Gola del Mondo inizia a infoltirsi sempre più man mano che si sale di altitudine.
-Dobbiamo proseguire lungo il torrente laggiù-
Indica Lydia bevendo un sorso dalla borraccia
-Bene, rimettiamoci in marcia!-
-È quasi il tramonto, ci conviene fermarci prima che faccia buio. Non è saggio muoversi di notte!-
I due si avvicinano al torrente poco distante, e Drake si china per sciacquarsi la faccia ed ammettendo con un brivido
-Inizia a far freddo-
-Si... Camminiamo ancora un po', poi fermiamoci in un posto isolato-
Risponde lei riempiendo le borracce
-Vado a fare pipì!-
Esclama Drake senza mezzi giri di parole, facendo sussultare appena Lydia che chiudendo le borracce si volta dall'altra parte notando il sole che scompare lentamente a ovest mentre le nubi si diradano. A meno di mezzo chilometro da loro il torrente è attraversato da un ponte in pietra che conduce ad una piccola torre in rovina sull'altra sponda
-Potremo accamparci laggiù in quelle rovine, se non sono già occupate!-
-No mio Thane, le rovine sono spesso presidiate da banditi taglia gole. Meglio aggirarle e continuare per il bosco-
Suggerisce lei rimettendosi in marcia, al che senza alcun motivo Drake si avvicina a lei sistemandosi i pantaloni e chiedendole guardando il ponte
-Sei... Fidanzata Lydia?-
-C-c, hm, NO! no...-
Risponde imbarazzata immaginando chissà quali intenzioni abbia l'orco ( vista la scena alla festa di due giorni prima ), che arrossisce voltandosi per riprendere a camminare, finalmente accorgendosi del suo modo di fare un po' troppo diretto,
scusandosi un bel po' imbarazzato
-S-scusa...-
Lei annuisce sbuffando mentre si sistema lo scudo dietro la schiena accelerando il passo
-Non volevo essere invadente, è solo che non ti conosco ancora e... Dobbiamo stare insieme quindi-
Lydia si volta di scatto travisando del tutto il concetto di “stare insieme” e lui subito si corregge scuotendo la testa
-NO, dobbiamo, passare... Del tempo insieme, passare del tempo insieme, scusa! Hehe... non sono un granché come oratore. Quello che volevo dire è che dobbiamo passare molto tempo insieme, e perciò... mi andava di conoscerti meglio-
La ragazza non risponde continuando a camminare davanti a lui, che continua guardando verso il basso
-Non credo di avere un vero amico... e...-
Lei rimane in silenzio senza dir nulla, ma con la coda dell'occhio guarda Drake che è visibilmente imbarazzato e tiene lo sguardo a terra grattandosi la nuca.
I due proseguono lungo la riva del torrente per poi risalire nella verde boscaglia arrivando sempre più vicini al ponte e mantenendo il più imbarazzante dei silenzi per un abbondante paio di ore.
-Sembra deserto...-
Sussurra Lydia guardando preoccupata le rovine a poche centinaia di metri sotto di loro oltre la boscaglia, mentre Drake si avvicina a lei buttando a terra un pesante mucchio di legni attirando la sua attenzione
-Aspetta!-
Lo interrompe voltandosi per poi avvertirlo
-Il legno di pino fa moltissimo fumo, non è l'ideale per accendere un fuoco-
-Ah...-
L'orco storce il naso restando fermo a guardare a ragazza che raccoglie dei rami secchi da terra poco distante
-Questi secchi andranno meglio: niente resina. Potremo cucinarci qualcosa, anche se non mi fido ad accendere un fuoco vicino a quelle rovine... Potremo attirarci addosso chiunque le abiti-
-Tu ti preoccupi troppo-
Risponde sorridendo Drake, che chinandosi sui ceppi si concentra ed esclama
-
YOL-
Sputando una fiammata dalla bocca che subito incendia i legni secchi davanti a lui che scoppiettano e bruciano, lasciando la ragazza stupefatta e senza parole assistendo per la prima volta al potere di un Sangue di Drago.
-Heh... è il mio potere, ricordi? Sono un sangue di drago!-
Risponde Drake sedendosi e lasciando lo spadone a terra sospirando ad occhi chiusi
-Aah... Quanto pesa-
Lydia sfodera l'ascia e la mette a terra assieme allo scudo mentre Drake voltandosi verso le nubi in cima alla montagna ammette
-A dirla tutta, spero che i Barba Grigia al monastero possano svelarmi molte cose sui miei poteri... E magari anche qualcosa su ciò che mi è successo-
Lei non capendo a cosa si stia riferendo non risponde, continuando a sistemarsi e srotolando vicino al fuoco il sacco a pelo che teneva legato sotto lo scudo, mentre Drake resta a guardare realizzando di non aver pensato al sacco a pelo e chiedendo a Lydia riferendosi alle sue armi
-Le sai usare bene quelle armi vero?-
Lei subito si morde il labbro socchiudendo gli occhi e trattenendo un espressione rabbiosa per il fastidio causato dalla domanda di Drake, molto simile ad una presa in giro visto il tono con cui è stata formulata
-Si certo. Le ho usate parecchie volte!-
-Hai viaggiato molto?-
-Si...-
Risponde muovendo il fuoco con dei bastoncini
-Com'è Skyrim?-
-Beh è fredda, lo avrai notato: nevica sei mesi l'anno e per altri tre piove, mentre rimane l'estate da poter vivere con tranquillità anche se dura poco. Ci sono solo boschi e montagne ovunque vai. La gente di qui non è molto socievole, i nord sono sempre state persone serie...-
-Tu sei seria!-
Risponde Drake di nuovo non pesando le parole, ma stavolta la nord passa oltre continuando a parlare
-Mio padre era un nord, mia madre è bretone...-
-Che altro sai dirmi sulla gente di Skyrim?-
-Non saprei. Qui ci sono prevalentemente nord, da anni gli elfi non sono ben visti qui... Specialmente i Thalmor per via della guerra civile. Ci sono poche carovane Khajiiti che girovagano elemosinando o vendendo le loro merci, mentre di argoniani non se ne vedono molti... così come gli orchi!-
Drake si volta verso di lei aspettando di sentire cosa abbia da dire su di lui
-Ve ne state nelle vostre roccaforti, isolati dal resto del mondo, non fate entrare o uscire nessuno, in molto credono che siate dei barbari senza cuore...-
-NON É VERO!-
Ruggisce arrabbiato, al che lei reagisce alla risposta di lui con molta calma
-Scusa... Non intendevo offenderti. Ma è così che in molti vi vedono-
-No, scusa tu. Non so perché ho l'abitudine a reagire male quando qualcuno mi insulta per la mia razza.-
-Capisco. Vieni da una delle fortezze?-
Drake non risponde e guarda il fuoco e passandoci la mano sopra, mentre Lydia riprende
-Drake non sembra un nome da orco.-
-Hm già...-
Le sorride appena, al che lei si calma un istante rialzando lo sguardo quando lui esclama
-Accidenti! Non ho un sacco a pelo!-
-Ahm... Vuoi usare il mio?-
Chiede lei indicandolo, ma lui subito scuote la testa
-No, no, non te lo negherei mai!-
-Sei il mio Thane, sarebbe mio dovere!-
-Se vuoi possiamo starci in due-
Risponde subito, non capendo ingenuamente che di nuovo ha sbagliato totalmente le parole e il tono con cui le ha usate, e quindi stavolta Lydia risponde a tono
-NO! cioè, non ci... non ti conosco nemmeno!-
-Ah... Io veramente...-
-Scusa Thane. Non dovevo alzare la voce!-
Lui abbassa lo sguardo per un attimo rispondendole poi con un sorriso
-No. Hai ragione... Non preoccuparti, puoi parlarmi liberamente se vuoi-
-Posso esprimermi liberamente?-
-Si... Non mi piace il fatto che tu non mi parli, in quanto tuo Thane, potrei ordinarti di dirmi tutto quello che pensi, hehe!-
La ragazza prende un respiro profondo e si alza in piedi
-Va bene! Non mi piace il tono con cui parli della situazione economica della mia famiglia, ne il modo in cui hai apostrofato il mio fratellino stamattina, è solo un bambino!-
Drake stupito e un po' in imbarazzo abbassa lo sguardo mentre Lydia finalmente si sfoga
-E poi, scusa ma non puoi dubitare sul fatto che io sappia usare bene le mie armi, caso mai io potrei dubitare di te, potrebbero essere state le guardie a uccidere il drago e tu prenderti il merito! La prima volta che ti ho visto eri ubriaco e ti baciavi con una ragazza mezza nuda che per altro, è famosa per essere una poco di buono... scusa ma da quell'immagine ho potuto presumere solo il peggio!-
-Ma io...-
-Sono più in gamba di te! la strada, il legno da bruciare, sono più prudente e più sveglia, e NO: non voglio dormire affianco a te nel MIO sacco a pelo!-
I due restano in silenzio distogliendo lo sguardo l'uno dall'altro, finchè Drake, ripensando alle parole di Lydia e rendendosi conto del suo atteggiamento le risponde grattandosi la nuca
-Scusa... hai ragione tu,mi dispiace-
La ragazza resta voltata dall'altra parte a guardare la gola illuminata dalla poca luce del sole ormai tramontato senza rispondere, per poi voltarsi di scatto e balbettando imbarazzata
-Vado a... Dare un occhiata in giro-
Il buio è calato da poco, e Lydia continua a camminare fra gli alberi borbottando
-Tu ti preoccupi troppo Lydia... Ooh e così vivi nel posto più squallido della città, ma chi si crede di essere?-
Intanto Drake rimane davanti al fuoco mentre ripensa a ciò che gli ha detto lei prima di andarsene, pensando tra se e se mentre tiene la mano nel fuoco per scaldarla colorando i suoi occhi di un intenso colore dorato
-"In effetti sono stato uno stupido. Ho risposto male un paio di volte... E poi a Whiterun ho praticamente schifato la sua casa..."-
-Ahh-
Sospira alzando lo sguardo verso il cielo stellato, pensando poi di nuovo
-"Chissà che cosa avranno da insegnarmi i Barba Grigia. Forse potranno dirmi qualcosa sul mio passato. Chi ero... Che cosa sono... Se sono davvero il sangue di drago di cui tutti parlano..."-
Togliendo la mano dal fuoco socchiude gli occhi continuando a pensare
-"Sono passato dall'essere nessuno... All'essere quasi morto... Al non sapere chi sono... E ora all'essere qualcuno da cui tutti ci si aspettano molto. Io non so che fare!
Non credo di essere portato... Per essere qualcuno di importante, non so nemmeno come parlare decentemente a una ragazza senza sembrare un idiota"-
Ammette tra se e se per poi alzarsi in piedi guardando fra gli alberi nella direzione dove è andata la sua Huscarlo.
Lei continua a girovagare tra gli alberi guardando le rovine sotto di lei oltre il bosco. Lydia è una ragazza prudente, e anche se già stata nei boschi a caccia di notte, qualcosa non la convince stavolta.
Forse è solo a causa della torre poco distante, pensa tra se e se, ma poi fermandosi si accorge che il silenzio del bosco è interrotto dal rumore di alcuni passi che si avvicinando nell'ombra.
Prima di assicurarsi che sia Drake chiamandolo pensa
-"Se fosse lui non si avvicinerebbe in quel modo"-
Rapidamente la ragazza si alza ed'estrae l'ascia dal fianco, mettendosi in posizione di combattimento pronta a ricevere qualunque cosa arrivi dall'ombra mentre prende lo scudo da dietro la schiena.
La sagoma scura di un uomo si avvicina velocemente dai cespugli, e lei subito lo carica brandendo l'ascia verso di lui!
Appena gli viene in contro, riesce con un salto a stendere l'uomo misterioso colpendolo con entrambe i piedi al petto e buttandolo a terra, per poi mettersi rapidamente a cavalcioni su di lui per tagliargli la gola con la sua ascia, ma viene fermata un attimo prima dalla vittima che alzando le mani esclama
-Lydia!!!-
-AH!?-
Si ferma lei alzando l'ascia e notando di ha messo a terra Drake, che spaventato balbetta
-Ma che?!-
L'orco la scansa a terra mentre lei preoccupata gli chiede scusa
-Non credevo... Cioè... Sentivo dei rumori-
-Ah, va bene il fatto che mi sia comportato poco educatamente con te, ma addirittura uccidermi?-
Risponde Drake sorridente mentre con una mano si friziona il petto colpito, e con l'altra aiuta la ragazza tendendogli la mano per farla alzare
-Heh, te l'ho detto che ti preoccupi troppo!-
-Ssst!-
Lo zittisce lei scansando la mano di Drake, che incuriosito inizia a guardarsi attorno chiedendo
-Che succede?!-
-Sst!-
-Che succede?-
Ripete abbassando la voce e mettendosi affianco alla ragazza, che indicando davanti a loro fa notare delle ombre che si aggirano tra i cespugli.
L'orco estrae silenziosamente lo spadone mentre la ragazza si muove nell'ombra seguita da lui che si mette contro la sua schiena guardandole le spalle
-Sanno che siamo qui...-
Bisbiglia lei
-Non dobbiamo lasciarci circondare...-
Continua mentre l'orco intravede tre ombre distinte davanti a loro
-Ce ne sono tre-
Continua a sussurrare la ragazza
-Quattro....-
Dice Drake guardando dietro di sé con la coda dell'occhio.
Con un poderoso fendente l'orco si getta in avanti colpendo all'altezza delle ginocchia qualcosa: un uomo, che cade all'indietro urlante seguito da un caldo e abbondante spruzzo di sangue che bagna il terreno davanti a Drake mentre la vittima si tiene le gambe mozzate continuando a spruzzare sangue a terra.
Alzandosi in piedi l'orco colpisce con l'ammazzadraghi il gambizzato in pieno ventre, uccidendo l'uomo che gorgoglia fiotti di sangue morente mentre la lama viene estratta dal suo corpo.
In un secondo, urlanti i tre individui si avvicinano correndo verso Drake e Lydia, che sono pronti e con le lame sguainate!
Un'uomo armato d'ascia bipenne ed un argoniano con due stiletti caricano Lydia, che schiva all'indietro gli attacchi della la possente ascia e poi inizia a parare i rapidi fendenti dell'argoniano, mentre Drake è attaccato dal terzo uomo che tenta di colpirlo con un'affilatissima ascia.
L'orco para i colpi del nemico che indietreggia, mentre Lydia attaccata dai due contemporaneamente calcia via l'argoniano che inciampa su di una radice ruzzolando sulla schiena. Appena Drake inizia ad'attaccare, il nemico si ritrae immediatamente in svantaggio. Lo stile dell'orco è rapido e potente! Nonostante abbia un pesante spadone a due mani lo brandisce velocemente con una sola, che continua a muovere verso il nemico in svantaggio che riesce a parare i colpi fino a un certo punto; Drake ferisce di striscio il fianco dell'uomo con un affondo, mentre l'argoniano, rialzatosi, lo carica dando manforte al compagno ferito, attaccando con rapidissimi fendenti l'orco che li para come meglio può.
Lydia riesce abilmente a tenere testa al nemico con la bipenne quando però una donna redguard appare dalle ombre sfiorandole la gola con un rapidissimo fendente che viene schivato all'ultimo, portandosi via una ciocca di capelli. Un attimo dopo averla sfiorata Lydia contrattacca mancandola, al contrario abbassandosi volteggiante colpisce con l'ascia lo stomaco dell'altro avversario che urla dolorante tenendosi le budella che colano dal ventre praticamente tagliato a metà.
Drake decapita l'argoniano che fa altri due passi in avanti prima di andare a sbattere contro un albero per poi cadere all'indietro mentre la sua testa rotola nel bosco. Lydia viene messa a terra con un calcio dalla donna redguard, che prima di poterla colpire viene messa a terra da un calcio della nord che si rialza caricando un altro attacco.
Mentre la redguard si rialza tenendosi la caviglia Drake si accorge della presenza di un altro brigante, che indossa un'armatura completa in acciaio scuro brandendo un grosso martello che trascina a terra. L'uomo inizia ad'attaccare Drake, che si ritrova costretto ad'indietreggiare parando i colpi della possente arma, per poi abbassarsi schivando l'ultimo colpo che va a colpire un tronco frantumandolo.
L'uomo continua a colpire roteando il martello attorno al collo andando a vuoto, e mentre Drake è a terra infilza con lo spadone il polpaccio dell'altro avversario. Con la lama nella gamba del nemico, l'orco si solleva da terra con un braccio solo colpendo coi piedi l'avversario in armatura facendolo sbattere contro un'albero e poi iniziando ad'attaccarlo una volta rimesso in piedi.
Lydia colpisce al volto la donna che cade a terra morente, e mentre l'uomo ferito alla gamba da Drake si rialza lei lo carica; un attacco inutile, l'uomo afferra il braccio alla ragazza colpendole il gomito con un pugno facendole cadere l'arma, per poi buttare la donna a terra che con una ginocchiata.
Una volta a terra, con una capriola Lydia indietreggia slacciandosi lo scudo e lanciandolo contro l'avversario colpendolo alla gamba ferita e facendolo cadere.
Drake intanto sta avendo la peggio contro il possente guerriero che continua a colpirlo col suo martello, finché con una contromossa l'orco non lo colpisce con l'elsa al volto costringendolo a indietreggiare.
Lydia afferra uno dei pugnali dell'argoniano morto che poi tira al nemico colpendolo affianco al naso trapassandogli la testa. L'uomo cade in ginocchio con il pugnale in faccia rimanendo in quella posizione per qualche secondo prima che il corpo cada sotto il suo peso in avanti. Drake si volta verso Lydia annuendo per ringraziarla, quando nota alle sue spalle l'uomo ferito alla gamba che si prepara a colpirla alla schiena.
Con tutta la forza che ha Drake afferra l'ammazzadraghi caricando il colpo dietro la schiena, per poi lanciarla con un urlo verso il nemico dietro a Lydia.
Lo spadone gli attraversa il corpo verticalmente aprendolo dalla spalla destra fino al punto vita per poi conficcarsi su di un tronco dietro a quello, che cade a terra in una pozza di sangue.
Lydia si volta verso il nemico morto guardandosi attorno e poi guardando ansimante Drake, che avvicinandosi estrae lo spadone dall'albero pulendolo su uno dei corpi a terra. Lei respira affannosamente mettendosi in ginocchio, notando poi la mano di Drake che la aiuta a rialzarsi.
Il mattino seguente i due proseguono lungo la strada, evitando il sentiero visto lo spiacevole incontro delle notte precedente. Mentre Drake osserva la cima della Gola del mondo tra le nubi il sole lo acceca per un attimo facendo gemere appena mentre si stropiccia gli occhi attirando l'attenzione di Lydia davanti a lui, che si volta vedendolo con le braccia dietro la nuca che le sorride.
-Possiamo fermarci fra un ora. Deve essere circa mezzo di, credo-
Suggerisce lei guardando avanti, al che lui chiede
-Quanto dista ancora per... hm...-
-Ivarstead?-
-Si!-
-Circa mezza giornata, dovremo essere li prima del tramonto se ci atteniamo alla tabella di marcia!-
-Abbiamo una tabella di marcia?-
-Si, la mia!-
Risponde lei guardando avanti lungo il sentiero.
I due proseguono lungo un ponte creato da un tronco che attraversa un crepaccio sopra ad una cascata, per poi fermarsi subito dopo in un piccolo spiazzo d'erba umida illuminato dal sole.
Mentre si riposano Drake le chiede
-Quanti anni hai?-
-Ventisei, e tu?-
Lui si guarda attorno prima di rispondere pensandoci un po'
-Qualcosa mi fa pensare... Che ne abbia ventitré. Si, ventitré-
-Qualcosa ti fa pensare?-
Chiede lei confusa voltandosi verso di lui che facendo spallucce risponde con un lungo sospiro guardando in aria
-Beh, è complicato...-
Lei ancora più confusa si mette in ginocchio prendendo qualcosa da mangiare dallo zaino, al che lui la imita afferrando del pane e azzannandolo riempiendocisi la bocca masticando rumorosamente a bocca aperta; lei sorride abituandocisi un po' ai modi burberi del compagno orco che le dice sputacchiando briciole
-Fcusha, non sho rifponderthi, è una ftoria complicata-
Lei si volta assottigliando lo sguardo e piegando la testa senza capire, ammettendo poi
-Sei molto curioso Drake, ma a quanto pare non sei molto disposto a soddisfare la curiosità altrui-
-Mi dispiace-
Ammette ingoiando il boccone, continuando poi
-Non scherzavo quando dicevo che era complicato!-
Lei si volta senza capire, e lui notando alcune gocce di sangue sui suoi pantaloni ammette
-Te la sei cavata bene con quei banditi!-
-Anche tu-
Annuisce lei voltandosi poi con un sorriso, e confessando
-Credo di, averti frainteso-
-Frainteso, a me?-
-Si-
Risponde lei alzandosi e aprendo la borraccia continuando
-Credevo fossi solo... uno spaccone, che amava l'alcool e le donne, invece... Mi hai salvato ieri notte, sei stato coraggioso e, forte!-
-Anche tu mi hai salvato. E comunque è vero dell'alcool e le donne-
Sorride lui mentre lei prende un sorso dalla borraccia per poi dire
-Non ti ho risposto. Ieri, quando mi hai chiesto com'è stata... La mia prima uccisione...-
-Avevo tredici anni. Allora avevo la stessa abitudine di mio fratello: arrampicarmi sui tetti. Il quartiere povero di Whiterun è ottimo per farlo perché come hai visto le case sono vicine e potevo saltare agilmente da un tetto all'altro, è l'unico quartiere senza i tetti coperti in tegole d'oro come avrai notato. La guardia cittadina è piuttosto severa sul far entrare estranei nella città, per via dei ladri...-
-E?-
Chiede lui per farla continuare
-E.... E insomma, io un giorno ero uscita di casa dopo una litigata tra mio padre e mia madre per via dei soldi. Io stavo correndo verso il distretto commerciale, quando lo vidi: un uomo incappucciato, con una veste in cuoio nero... un membro della gilda dei ladri di Riften. L'uomo vide che lo fissavo da lontano mentre cercava di staccare delle tegole dorate da un tetto... Appena feci per correre via mi raggiunse, era agile... Avevo paura che mi buttasse giù dal tetto appena mi afferrò per il braccio. Mi disse -hey ragazzina! dove corri?- Io non piansi...contai fino a tre: mio padre mi diceva spesso che quando avevo paura dei mostri nel buio della mia stanza, mi sarebbe bastato darmi tre secondi, solo tre, per trasformare la mia paura in coraggio. E così iniziai a contare: uno... due... tre, e reagii.
Tirai l'uomo per la cintura verso di me. Perse l'equilibrio, e cadde da sei metri in mezzo alla strada. Morì sul colpo, le guardie mi videro ma non mi arrestarono. Rubare le tegole dai tetti di Whiterun è da considerarsi un crimine gravissimo... Le guardie mi diedero una pacca sulla spalla complimentandosi, sai cosa provai?-
Lo sguardo di Drake si fa più interessato e Lydia continua ammettendo
-Niente... Era sicuro che mi avrebbe buttato giù da quel tetto se non l'avessi preceduto! ma mi sentivo in colpa con mio padre. -sei stata coraggiosa- mi disse... In realtà io ero salita sui tetti proprio per rubare una tegola d'oro... Per risolvere il problema dei soldi che non avevamo...-
Drake rimane in silenzio quando la ragazza si rimette a sedere chiedendogli
-E tu? la tua prima uccisione?-
-Credo... Poco più di una settimana fa. Un'imperiale durante un'imboscata. È stato... Brutale. Però è hai detto tu: se non lo avessi ucciso io per primo, lui avrebbe ucciso me-
Lei annuisce voltandosi poi verso di lui che si pulisce la bocca
-Un'imboscata imperiale?-
-Eh, già. È una storia complicata!-
-Dovrò abituarmi a questa risposta immagino-
Risponde la ragazza sorridendo e chiudendo lo zaino per poi riprendere a camminare.
-Da che parte stai nella guerra?-
-Intendi se sto coi Manto della Tempesta o con gli imperiali?-
-Si-
Lei ci pensa per un attimo poi risponde sinceramente
-Con i Manto della Tempesta! L'impero ha lasciato Skyrim in mano agli Jarl mentre combatteva contro i Thalmor, poi i Thalmor hanno vinto e l'impero è tornato dopo anni imponendo alla gente di pagare uno sproposito di tasse e impedendo di venerare Talos!-
-Da quel che so lo hanno fatto per il Concordato oro bianco, se non l'avessero stipulato i Thalmor avrebbero distrutto l'impero!-
-Si, ma trovo giusto schierarsi dalla parte di chi si ribella a questa situazione, e Ulfric ne ha i mezzi! Appena avrà radunato abbastanza forze potrà cominciare a liberare Skyrim!-
Drake annuisce guardando avanti lungo il sentiero, rispondendole poi
-Una guerra civile è pur sempre una guerra. A rimetterci saranno comunque le persone che rimarranno coinvolte-
-Molte di quelle persone sostengono Ulfric, e poi è meglio combattere per una causa giusta piuttosto che aspettare che le cose migliorino da sole, visto che in trent'anni non lo hanno fatto... Anzi...-
-Credo tu abbia ragione-
Risponde lui, per poi ammettere
-Non ne so molto, ma ciò che so è che al mio primo incontro con l'impero hanno cercato di decapitarmi!-
-Parli dell'imboscata?-
Drake annuisce abbassando lo sguardo.
Poco dopo lei incuriosita si volta verso la cima della montagna chiedendogli
-Com'è essere il Sangue di Drago? Insomma...-
Prendendo un respiro le risponde
-Non lo so. Insomma, quando uso il mio potere, o quando ho assorbito l'anima del drago mi sono sentito diverso! Non saprei come spiegarlo, non capisco ancora questa cosa.
Capisco solo che tutti si aspettano qualcosa da me, e questo mi mette parecchio in soggezione-
-Credevo ti piacesse la fama, alla festa a Dragonsreach sembravi parecchio a tuo agio-
-Merito di birra e idromele immagino... La verità è che mi fa sentire sotto pressione quando tutti mi guardano chiamandomi Sangue di Drago!-
Abbassando lo sguardo lui pensa per un attimo mordendosi poi il labbro e voltandosi verso di lei con un sorriso dicendo
-Credo che ti debba raccontare quello che mi è successo...-
Continua...Note personali:E diamo un po' di spessore a Lydia che nel videogioco manco parlava xD spero sia piaciuto! Un po' d'azione non guasta mai
e poi è servito ad avvicinarli quindi x3
Hey, uccidere insieme aiuta a relazionarsi con gli altri