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Drake's Adventures- Volume 1 -Ammazza draghi, Reuploaded

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matvox22
view post Posted on 20/5/2014, 23:59




ti dirò che da quello che ho potuto leggere nn ho trovato particolari errori degni di nota,forse perchè mi sono lasciato trasportare molto dagli avvenimenti accaduti a questo hulk in scudo e spada :asd: . a parte gli scherzi, sembra davvero ben scritto :).
ps: aaah un' altra cosa, ma quei disegni poi :omg: ... quanto sono belli. sopratutto le armature dei manto, davvero ben curate nei minimi dettagli :omgdance:

Edited by matvox22 - 21/5/2014, 01:03
 
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- Drake -
view post Posted on 21/5/2014, 00:02




Grazie :dramma:

e comunque amo il tuo avatar B)
 
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matvox22
view post Posted on 21/5/2014, 00:09




ahahah grazie, nn sei il primo a dirmelo :asd: .
dopo tutto alex delarge nn si discute :yeah: . stanley kubrick è un genio!
 
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- Drake -
view post Posted on 27/5/2014, 13:20




Capitolo 04 - Whiterun











Avanti a Drake si erge la capitale del feudo: Whiterun, la città dai tetti d'oro, mentre a pochi chilometri verso ovest, sta un enorme montagna che sovrasta il cielo: La gola del mondo, la montagna più alta di Skyrim. Ad est e a sud della capitale c'è l'immensa vallata di Whiterun, una verde distesa erbosa di un bellissimo manto pieno di fiori primaverili. Più avanti a poche centinaia di metri a sud della città si erge un antica torre in pietra sorvegliata da alcune guardie dall'armatura in cotta e le vesti dorate con il simbolo di uno stallone bruno sugli scudi rotondi.







Drake si avvicina alla città dai tetti d'oro camminando lungo il sentiero a sud fino ad arrivare alla torre. Una vecchia guardia lo nota da lontano e si avvicina per fermare il giovane orco
-Siete diretto a Whiterun viandante? Non è che hai dell'idromele da offrire a una povera guardia?-
-Ahm, no solo dell'acqua, e non molta tra l'altro.-
Ammette sconsolato voltandosi poi verso l'edificio e chiedendo
-Che cos'è questa torre? Sembra essere antica!-
-È così-
Risponde la guardia voltandosi verso lo stendardo dorato sulla cima della torre con una testa di cavallo bruno sopra ( simbolo di Whiterun )
-La torre è stata eretta attorno alla spada di uno degli ammazzadraghi, noi usiamo la torre come vedetta-
-Ammazzadraghi?-
-Si... Si dice che migliaia di anni fa sulla cima di quell'enorme montagna ci fu l'ultima battaglia tra i nord e i draghi! Durante la battaglia la spada di uno di quei tre eroi nord volò in cielo per chilometri e chilometri, cadendo sino a conficcarsi qui nella valle. Ci costruirono attorno la torre perché il tempo e le intemperie non la consumassero, e per scoraggiare chiunque volesse raccoglierla. Ogni anno la lama viene portata alla forgia celeste qui a Whiterun per essere affilata e temprata; è stata talmente tanto lavorata che si dice non esista lama più affilata in tutta Skyrim, o meglio, in tutta Tamriel!-
Le parole del vecchio sulla leggenda della lama hanno affascinato Drake tanto da volerla vedere. Facendo pochi passi più avanti l'orco vede l'interno della torre dalla porta riuscendo a scorgere la lama poggiata su di un altare in pietra verde illuminato dai raggi del sole che filtrano dalle finestre.
-Sembra bellissima!-
-Lo è. Buona fortuna viandante!-
Gli augura il vecchio tornando al suo posto di guardia vicino alla torre, al che Drake si volta sorridente verso la città per riprendere il suo cammino lungo il sentiero sterrato che andando avanti si unisce ad una strada più grande.







Poco dopo avvicinandosi a Whiterun, vede un gruppo di mercanti Khajiit accampato poco fuori dalle mura attorno ad un fuoco spento da parecchio con una tenda colorata poco distante, e due viandanti redguard con abiti rossi tipici delle loro terre desertiche. Arrivato davanti alle mura Drake trova il le porte della città chiuse,e non appena si avvicina una delle due guardie all'esterno lo ferma
-ALT! La città è chiusa per via dei draghi! L'accesso è consentito solo agli abitanti!-
Drake estrae immediatamente il rotolo con il messaggio del generale Tullius sull'attacco del drago consegnatoli da Hadvar il giorno prima e lo mostra alla guardia che fa un passo in avanti verso di lui sentendo spiegare la faccenda
-Ho un messaggio dal generale Tullius, ci sono novità sull'attacco del drago!-
La guardia vede il rosso sigillo imperiale che la tiene chiusa, e come tende la mano per prenderla Drake ritrae la sua esclamando
-Sono notizie che può leggere solo lo Jarl Balgruuf in persona!-
La guardia infastidita è costretta ad aprire il cancello della città, affidandosi alla sola vista del sigillo per confermare la veridicità di quanto affermato dal giovane orco che così si avvicina al cancello e subito due vedette dai torioni che lo affiancano urlano di aprirlo
-Aprite la porta!-
Una piccola porta al lato del cancello viene aperta dall'altra parte, e una guardia fa segno a Drake di entrare. Una volta entrato il giovane si ferma un istante sentendosi chiudere la porta alle spalle, e in quell'attimo osserva la città avanti ai suoi occhi.

La piazza all'ingresso è molto ampia e semi circolare, il terreno è coperto di rocce chiare mentre ai lati della piazza si ergono le abitazioni in legno scuro con i tipici tetti in tegole dorate che rendono così particolare questa città. La folla si accalca sulle bancarelle e tendoni d'ogni genere affrettandosi per prendere ogni cosa utile prima dell'esaurimento degli articoli, è pieno di gente: mercanti di vesti, spezie, armi e cibo, quasi tutti prevalentemente nord, tutti indaffarati a vendere e comprare. C'è un gran frastuono di voci tra mercanti e folla, un frastuono che stupisce e affascina l'orco sbalordito da tanta vita e animazione. Drake si fa strada lungo la piazza tra la gente, soffermandosi di tanto in tanto ad osservare bancarelle e persone fino ad arrivare alla via principale subito oltre, rimanendo incantato dai tetti dorati che splendono al sole.
Man mano che si addentra nella città la folla inizia a sfoltirsi permettendogli di camminare a un passo più ragionevole con il quale avanza nelle vie secondarie salendo le strade dove l'odore di paglia e focolari gli riempie i polmoni. Mentre una pattuglia di guardie gli passa accanto una di esse esclama
-Attenti! Il comandante Caius!-
-Riposo uomini...-
Risponde l'altro: è un uomo di mezza età con una divisa simile a quella delle guardie. Quasi calvo e dallo sguardo serio. Mentre Drake lo osserva per un istante si accorge che appena sopra di lui, oltre ai tetti di alcune abitazioni, si scorge in cima alla collina il grande palazzo dello Jarl Balgruuf: Dragonsreach. Una volta arrivato in cima avanzando tra le strade Drake oltrepassa un secondo livello di mura che circonda la parte più alta della città. Un vecchio albero si erge al centro di un'altra piazza molto più piccola circondata da brevi canali scavati nella pietra attraversabili da ponticelli che conducono in delle vie visibilmente più belle, probabilmente la parte ricca della città. Affianco alla piazza c'è una grossa statua di uno dei divini: Talos. Poco oltre inizia una rampa di ampie scale in pietra che porta fino al palazzo di Dragonsreach, e una volta raggiunto Drake entra senza essere fermato dalle guardie che, voltate dall'altra parte a parlare, lo lasciano entrare senza vederlo. Il giovane entra dentro Dragonsreach per consegnare il messaggio allo Jarl Balgruuf, e appena oltre la soglia rallenta il passo vedendo l'immensa struttura.







L'interno è enorme, alto almeno dieci metri e largo il doppio, l'ingresso è sorvegliato da una dozzina di guardie immobili nelle loro postazioni ma comunque intente a guardare attraverso gli elmi a punta ogni minima mossa di Drake, che avanza lungo il lungo salone. La luce bianca filtra dalle finestre in alto ai lati del salone, illuminano ulteriormente l'enorme sala in cui al centro sta un grande focolare tenuto vivo da un paio di serve, tutt'attorno al fuoco due file di tavoli proseguono sui paralleli sul pavimento in pietra coperto di tappeti dorati fino alla fine della sala, dove una rampa di scale portano al trono dello Jarl Balgruuf, che sta sotto ad un grosso teschio di drago appeso al muro con ai lati due stendardi col simbolo della città che dal soffitto arrivano quasi fino a terra.

Lo Jarl indossa una veste in pelliccia bianca coperta da un tessuto bronzeo ornato di vari disegni blu scuri, mentre alla testa porta una tiara dorata ben visibile con un paio di grosse pietre verdi incastonate. Mentre Drake si avvicina nota che l'uomo è intento a parlare con il sovrintendente, un uomo non troppo vecchio dalla testa ovale e con pochi capelli che indossa lunghi abiti blu e grigi. Prima che il giovane possa salire le scale per avvicinarsi, un elfa oscura dai capelli purpurei e l'armatura in cuoio nero si avvicina a lui minacciosa portando la mano ad una delle due asce che gli pendono sui fianchi. Drake si ferma un istante prima che questa gli parli con tono minaccioso
-Cosa significa questa interruzione? Lo Jarl Balgruuf non riceve nessuno!-
-Ahm... P-porto notizie da Helgen, riguardo al drago-
-Hm, Qqesto spiega perché le guardie ti hanno lasciato passare-
Sussurra lei mentre lancia un occhiataccia ad un paio di guardie che distolgono subito lo sguardo. L'orco si accorge dell'arrivo di Drake che viene esortato dall'elfa scura
Forza allora, lo Jarl vorrà parlarti di persona, ma tieniti a distanza!-
L'elfa mette parecchio in soggezione il giovane tenendo i suoi occhi scuri puntati su di lui inarcando le sopracciglia e standogli sempre dietro.
In pochi passi l'elfa porta Drake al cospetto dello Jarl, che ha ascoltato la conversazione tra i due e ordina con un altezzoso gesto della mano
-Irileth, portalo da me.-






Lo Jarl Balgruuf è un grosso uomo sulla cinquantina, Con lunghi capelli biondi tenuti legati con due piccole trecce che dalle tempie cadono dietro alle orecchie, e con la barba ben curata sempre bionda legata in punta sul mento. Il suo viso è quello di un uomo vissuto, ma l'espressione sembra essere ancora quella di un giovane, e non appena l'orco si avvicina un po' intimorito viene squadrato da esso con i suoi occhi azzurri chiedendogli con voce autorevole reso ancor più serio dal tono
-Dunque eri a Helgen orco? Hai visto con i tuoi occhi questo drago?-
-Si...-
Annuisce lui, al che lo Jarl aspettandosi una risposta più esaustiva inarca il sopracciglio ordinandogli
-Dovrai essere un po' più chiaro orco! Raccontami tutto dall'inizio-
Drake comincia a parlargli annuendo e cercando di nascondere quel poco di soggezione a cui lo Jarl lo sottopone
- Noi... Eravamo appena arrivati a Helgen. Stavano per uccidere Ulfric manto della tempesta quando all'improvviso un immenso dragone nero dagli occhi rossi è comparso dal nulla distruggendo tutto.-
Lo Jarl Balruuf sbuffa incredulo socchiudendo gli occhi mentre il sovrintendente annuisce dicendogli
-Avete sentito? Non erano solo voci quelle dei contadini a sud che affermavano di avere visto un drago volare tra le montagne.-
-Tsk! ancora mi risulta difficile crederci visto che nessuno da Helgen ha riportato la notizia. Ma se fosse vero del drago... Heh, sospetterei che quel furbone dello Jarl Ulfric sia coinvolto in tutto questo...-
-Jarl Balgruuf, il drago era vero! come sono vere le vittime che ha causato! Il motivo per cui nessuno da Helgen ha riportato notizia è perché nessuno è sopravvissuto! Sono io il primo a riportare il messaggio!-
Interviene Drake quasi infastidito dal tono con cui lo Jarl ha risposto, che ancora scettico si rivolge al sovrintendente al suo fianco
-Cosa dici Proventus? Se il drago fosse vero, dovremmo continuare a far affidamento sulla solidità delle nostre mura?-
-Vedo che prende la minaccia un pò più seriamente mio signore, dovremmo inviare subito delle truppe a Riverwood, è a poche miglia da Helgen e non ci sono guardie laggiù!-
L'elfa Irileth interviene per dire la sua facendo un passo avanti
-Riverwood è in grave pericolo, se quel drago si aggira tra le montagne...-
-Lo Jarl di Falkreath lo vedrà come una provocazione! Penserà che siamo dalla parte di Ulfric e che ci stiamo preparando per attaccarlo! E in ogni caso Irileth, tu sei solo la mia guardia del corpo: il mio Thane! parlerai solo quando il tuo Jarl te lo chiederà!-
-Si.. Mio signore-
Risponde lei mentre Drake avanza di nuovo mostrando il messaggio di Tullius allo Jarl porgendoglielo avanti
-E questo?-
Proventus raccoglie il figlio e rompendo il sigillo imperiale dà una rapida occhiata per poi porgerlo allo Jarl, che mentre è intento a leggere viene interrotto dallo stesso Proventus
-Questa è una prova tangibile mio signore?-
-Mh...-
Lo Jarl ridà il messaggio in mano a Proventus con espressione un pò imbronciata per essersi dovuto ricredere, dopo di che si rivolge all'elfa scura che si è avvicinata al trono
-Irileth, invia un distaccamento a Riverwood, parla con il Comandante Caius, digli di inviare metà delle guardie che occupano il forte a ovest del feudo al villaggio!-
-Si, mio Jarl.-
Mentre Irileth si allontana dando un altra occhiataccia diffidente a Drake, lo Jarl si rivolge a Proventus ancora lì vicino
-Dici che è il caso di farlo parlare con Farengar? In fondo questo... Ragazzo ha più esperienza di noi due coi draghi.-
-Credo sia una buona idea mio signore-
-Tu orco, devi vedere Farengar: il mio mago di corte, stava indagando su una questione collegata a questi draghi! Proventus, accompagnalo-
Drake è un po' infastidito dall'altezzosità con cui lo Jarl gli dà l'ordine, ma vi obbedisce ( e già dopo solo due minuti scarsi di conversazione non lo vede di buon occhio ). Il sovrintendente accompagna il giovane sul lato destro della sala facendolo entrare in una delle stanze poco distante dal trono.
-Ti presenterò a Farengar: il mago di corte, ha un carattere... Stravagante, sai come sono fatti i maghi-
A dire il vero Drake non pensa di averne mai incontrato uno, e appena si avvicinano alla porta ricorda le parole di Alvor su questo sovrintendente
-Tu sei Proventus Avenicci, ho conosciuto un tuo parente a Rivrewood: Alvor-
-Alvor? quel vecchio fabbro è ancora in affari?-
-Si, porge i suoi saluti a te e a tua figlia Adrianne.-
Mentre i due parlano arrivano all'unica porta chiusa sul lato del salone. All'interno vi è una sala con pareti e pavimenti in legno chiaro ben illuminata, con al centro una scrivania coperta di fogli circondata da due librerie disordinate. Ci sono libri sparsi in ogni dove su scaffali e mobili, il mago è intento a parlare con una figura incappucciata voltata di spalle e vestita con una corazza di cuoio, con al lato di essa una katana dal manico blu che le pende quasi fino a terra.







Il mago ha una lunga veste viola scuro con dei disegni dorati sulle maniche, e un cappuccio che lascia intravedere il volto rugoso di un uomo sul lato sbagliato della cinquantina, con corti capelli arruffati e barba scura incolta; sta in piedi davanti alla figura incappucciata con la katana mostrandogli degli appunti che tiene in mano
-Vedi? La terminologia è chiaramente della prima era se non addirittura precedente, sono convinto sia la copia di un testo molto più antico... Qualunque cosa sia è di sicuro una mappa! E dovunque porti sono certo che siano luoghi collegati ai draghi-
La donna incappucciata risponde al mago con tono molto serio
-Il tempo scorre Farengar non dimenticarlo, non si tratta di un quesito teorico, i draghi sono tornati! Questa pietra ci fornirà degli indizi più concreti se mi dirai di che si tratta di preciso-
Mentre Drake e Proventus entrano nello studio la donna incappucciata poggia una piccola tavola di pietra chiara incisa sul tavolo del mago che resta sbalordito
-Ne devo possedere una copia per studiarla meglio!-
La donna sentendo i due avvicinarsi si volta un secondo, e mentre il mago finisce di ricalcare con carboncino e carta la tavola di pietra, lei fulmineamente glie la tira via all'ultimo per rimetterla nella borsa che tiene al lato della cinta poco sopra la katana, per poi allontanarsi dallo studio passando dall'altro lato della scrivania evitando lo sguardo dell'orco e il suo accompagnatore. Avvicinandosi alla porta la donna si abbassa ulteriormente il cappuccio sul volto dicendogli
-Inviami un messaggero non appena avrai informazioni precise!-
Così la donna misteriosa esce dallo studio dando una rapidissima occhiata all'orco che l'ha osservata sin da quando è entrato nella stanza. Mentre Drake è voltato a guardarla andar via il sovrintendente Proventus si schiarisce la voce facendo le adeguate presentazioni
-Farengar, costui è un testimone diretto del famigerato drago che alcuni sostenevano di aver visto a sud di Whiterun, la situazione è grave e concreta: quel drago ha distrutto Helgen, e costui a quanto afferma ne è un diretto testimone!-
-Lo hai visto? Sul serio? E... Com'era?-
Drake si fa avanti verso di lui balbettando
-Beh... Era...-
-Dettagli! Dammi dettagli orco! Avanti!-
-Beh,ecco, era enorme, e nero, la pelle era come pietra lucida che sporgeva in alcuni punti creando come degli spuntoni, e grandi occhi rossi-
-Apertura alare? Lunghezza dal muso alla coda? Hai visto se era maschio o femmina?-
L'orco quasi fa fatica a star dietro a tutte le domande che il nord gli chiede a raffica avvicinandosi senza dargli quasi il tempo di rispondere
-Ehm, no. Comunque immagino fosse un maschio per via della voce... Immagino fosse lungo una decina di metri dalla coda al muso, ma non ne sono sicuro-
-Straordinario! Ha parlato? E che ha detto?!-
Proventus lascia la stanza mentre il mago emozionato si avvicina all'orco, che si ritrova da solo con uno sconosciuto piuttosto eccentrico
-Non hai mai visto un drago? Ahm, Farengar?-
-Purtroppo no, nessuno li ha visti da secoli! Dopo la guerra di millenni fa si sono quasi estinti. Il mio lavoro non mi offre molte occasioni di vivere un'avventura in ogni caso. Forse qualche eroe ne porterà uno a Dragonsreach, come ha fatto una volta lo Jarl Olaf Occhio Solo, hai visto il teschio del drago Numinex sul trono no? Ah... Che conversazione affascinante sarebbe!-
-Con... Il drago?-
-Beh si. Oh, Hai detto che ha parlato! Che cosa ha detto!-
-Aaahm... Non ricordo cosa abbia detto, non credo parlasse la nostra lingua-
-Aah già. La voce dei draghi!-
Mentre i due parlano il mago analizza il calco della tavoletta di pietra mostratagli dalla donna misteriosa uscita poc'anzi, e Drake di nuovo si rivolge a lui

-Dimmi di più sulla guerra dei draghi? Non ne so nulla! Una guardia vicino alla torre fuori città mi ha accennato a qualcosa.-
-Hm... Non mi sorprende che tu non ne abbia mai sentito parlare, anch'io credevo fosse solo un mito quando ero giovane! Ora non più però. La guerra dei draghi è stato un evento storico di millenni fa, anche se sappiamo pochissimo di quello che accadde prima dell'impero di Tiber Septim. Millenni or sono i draghi erano adorati come divinità. Molte delle innumerevoli rovine che punteggiano queste terre erano in effetti, templi dedicati ad essi... I dettagli sono andati persi, ma un giorno un uomo spinse i nord a ribellarsi, seguiti poi da tutti gli altri mortali! dopo una lunga e terribile guerra hanno avuto la meglio sui draghi uccidendo il loro re.-
Drake ascolta interessato poggiandosi con la spalla sulla libreria al lato della scrivania, sperando di capire come avesse potuto imitare il potere del drago sputando fuoco qualche giorno prima, così continua a interagire col mago chiedendo
-Tutti i draghi sono rimasti uccisi durante la guerra dei draghi?-
-Oh no, molti sono morti ovviamente, ma alcuni sono rimasti in vita nei periodi seguenti. Questo stesso palazzo per esempio, è stato edificato dallo Jarl Olaf occhio solo per tenervi prigioniero il drago Numinex. Ecco perché si chiama Dragonsreach: la prigione del drago!-
Pausa
-Dove, e come è stato imprigionato il drago?-







Farengar e Drake si dirigono al piano superiore del palazzo sopra la sala del trono. Un enorme porta di legno in un salone spoglio con solo un grosso tavolo dall'altro lato conduce verso un gigantesco terrazzo in pietra coperto dal tetto in legno del castello, ed ai lati del terrazzo due enormi contrappesi tengono un'enorme asta di legno sospesa a una dozzina di metri di altezza tenuta su da delle pesanti e grosse catene.
-Quella era la trappola per il drago Numinex. Lo Jarl Olaf Occhio Solo lo condusse qui e lo fece prigioniero. Successe qualche decennio dopo la guerra dei draghi si dice, appena tre secoli prima della creazione dell'impero di Tiber Septim, o Talos... Per chi sostiene sia divenuto un dio come tanti-
-E come ha fatto? Intendo, come funziona?-
-È un complesso meccanismo a pressione, quando qualcosa di pesante sta al centro del terrazzo su quel grosso cerchio in metallo sul pavimento, la trappola cade e lo tiene bloccato, per poi chiudere la testa e il busto inchiodandolo a terreno.-

Drake fissa a lungo la gigantesca trappola senza dire una parola, poi il mago lo saluta mentre se ne rimane li ancora un po' a guardare il meccanismo.
-Se hai qualche altra domanda, o se ricordi dei dettagli su quel drago vieni nel mio studio! Io devo andare ad annotare quanto mi hai appena detto e a scoprire cosa sia quella mappa!-
Qualche istante dopo l'orco si volta rientrando dentro a Dragonsreach, e una volta scese le scale si avvicina al sovrintendente Proventus che alza lo sguardo da un blocco di appunti che tiene in mano e si rivolge al giovane
-Spero che Farengar non ti abbia messo in soggezione con tutte le sue domande!-
-Heh, veramente mi aspettavo mi stesse ancora più addosso! Ahm... Io ecco, mi servirebbe un posto dove passare la notte. Non è che sapreste consigliarmene uno?-
-Hm, per i viandanti conviene sempre andare alla giumenta bardata, poco oltre le mura del distretto delle nuvole. La noterai subito dall'insegna dorata!-
-Grazie.-
Risponde Drake, che dopo essersi voltato un attimo guardando il teschio del drago Numinex sul muro sopra al trono si incammina proseguendo lungo il salone per poi uscire da Dragonsreach.

Si dirige poi giù dalla collina sotto al sole uscendo dal distretto delle nuvole, verso la locanda indicatagli dal sovrintendente: la giumenta bardata.







L'interno della locanda è poco affollato, pareti e pavimenti sono in legno e l'ambiente è tenuto caldo da un grosso focolare al centro tipico degli edifici nord. Avanti al bancone un giovane bardo biondo suona una melodia tranquilla per riscaldarsi prima del pienone di clienti che dovrebbe arrivare dopo cena. Drake usa i pochi septim datogli da Alvor e Hadvar per fare una cena decente e affittare una stanza per la notte. Dopo la cena Drake sconsolato si accorge di essere rimasto quasi senza soldi, e mentre il locale si riempie il bardo inizia a cantare e suonare melodie un po' più allegre e movimentate. L'orco rimane seduto a un tavolo in un angolo ad osservare la gente divertirsi e ubriacarsi con birra e idromele.

Quasi tutti i presenti sono viandanti nord, e quasi tutti rispecchiano alla perfezione lo stereotipo dell'uomo nord di Skyrim: grosso, occhi azzurri, con barba e capelli biondi tenuti legati da varie trecce; sguardo severo e corrucciato, e aspetto da burbero scontroso che cambia in socievole e sboccato non appena l'idromele o la birra cominciano a fare effetto. Drake si avvicina al focolare al centro sedendosi su una panca per meglio integrarsi agli ospiti sorridenti e quasi tutti subito ubriachi, pronti a scambiarsi barzellette sconce o storielle di guerra e avventure: quasi tutte palesemente inventate, ma non per Drake, troppo ingenuo per capirlo.
La serata sembra non finire mai, e appena il giovane fa per alzarsi dal suo posto una ragazza bionda e dal sorriso caloroso lo trattiene mettendogli le mani sulle spalle
-Ma dove vai ragazzone?-
-Io...-
-Tieni! ti offro una birra!-
-Ma...-
-Hey Sven! Sven!-
La ragazza chiama con tono allegro un uomo pelato e barbuto che sta seduto al tavolo davanti al bancone, Drake è imbarazzato dalla ragazza che un po' brilla si avvicina all'uomo chiedendogli
-Mi offriresti una birra mio affascinante maniscalco?-
-Oooh subito mia signora!-
Risponde Sven apparentemente ubriaco, che immediatamente paga il conto per la ragazza che lo ringrazia baciandolo sulla guancia, l'uomo sorride compiaciuto finché una donna non appare all'improvviso tirandolo per l'orecchio
-Vieni a casa screanzato d'un ubriacone! A divertirsi con le ragazzine! Sei un padre di famiglia lurido bastardo!-
La donna si porta via l'uomo dalla locanda scatenando un coro sorridente di alcuni, e la scena lascia scappare una risata anche a Drake che ringraziando la ragazza un po' vergognoso beve dal boccale di birra che gli è stato appena portato. Neanche il tempo di finire di bere che già lei si getta tra i suoi amici poco oltre per riprendere a bere. Ingenuamente per un attimo pensa di piacerle, non consapevole del fatto che sia usanza delle cortigiane avvicinarsi ad individui grossi e apparentemente forti per avere protezione o divertimento, ovviamente assieme anche a dei soldi. Drake resta al bancone fino a notte fonda, quando il locale inizia a svuotarsi...
La locandiera gli cede la chiave per aprire la porta della sua stanza al piano superiore. La camera è abbastanza grande con un letto morbido coperto di pellicce e cuscini di piuma verdi, e così Drake ci si sdraia sopra dopo essersi levato stivali e il resto.
Qualche minuto dopo il ragazzone si volta sul fianco e finalmente chiude gli occhi, e dopo appena un istante si addormenta.







Intanto, lontano tra le montagne innevate, forze oscure sono all'opera. Ali nere come la notte, corna affilate e occhi rosso sangue, il drago che ha portato morte e distruzione sorvola i monti rapidamente solcando il cielo sotto alle nuvole illuminate dalle lune. D'un tratto l'enorme bestia si ferma su un grosso mucchio di rocce ai pendii di una montagna nel bosco. Attorno al muchio disposte circolarmente gli alberi sono distanti, come non potesse crescerci nulla attorno, e il possente drago nero illuminato dalla pallida luce delle lune si avvicina al tumulo stando in volo sopra di esso, e con voce profonda e demoniaca pronuncia queste parole
-Viinturuth! Ziil Gro Dovah Ulse!
...Slen Tiid Vo!!!
-
Dopo si che, le rocce iniziano a tremare assieme alla terra tutt'intorno, qualcosa di grosso sta per emergere da sotto il terreno spaccandolo come un terremoto, e mentre uccelli e bestie fuggono dalla zona il gigantesco drago nero resta in volo a guardare con un ghigno malefico sul muso.



Continua...





Note personali:
C'è un bel pò di roba nuova da assimilare immagino :sisi: non preoccupatevi, non sarà una storia troppo complicata da seguire :asd: è un action alla fine ( anche se la parte action non è ancora iniziata... :/ ) Comunque ricordate bene: La donna incappucciata con la katana e la mappa ( personaggio importante ) , La biondina sexy alla fine nella locanda ( se la f**terà nel prossimo capitolo :P ) , e la trappola del drago Numinex ( sul finale )! Spero vi sia piaciuto ^_^ prossime pagine martedì!

Edited by - Drake - - 5/6/2014, 00:01
 
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- Drake -
view post Posted on 3/6/2014, 12:52




Capitolo 05-La spada nel fuoco











Di mattina Whiterun è molto meno affollata che nelle ore pomeridiane. Le botteghe riordinano i prodotti, i fornai iniziano a sfornare pane e focacce mettendosi al lavoro assieme ai fruttivendoli del mercato impregnando così l'aria della città con mille differenti odori.

Drake si era alzato quasi all'ora di pranzo preoccupato sul come guadagnare dei soldi, infatti aveva solo tre septim che gli erano avanzati dalla cena e l'affitto della camera della locanda in cui aveva passato la notte. Ma un altro pensiero un po' più cupo macinava particolarmente nel suo cervello: i draghi! Mentre osservava il suo misterioso amuleto si chiedeva come fosse stato possibile il fatto che il suo corpo non fosse potuto essere ferito in alcun modo dal fuoco e anche il fatto che potesse imitare il potere della voce dei draghi sputando addirittura fuoco. Tutto ciò era un mistero inspiegabile! Tre erano le domande principali che gli frullavano in testa: La prima era su come fosse possibile che lui potesse usare il potere dei draghi che gli permetteva di sputare fuoco, la seconda era come avrebbe potuto lo Jarl Ulfric manto della tempesta usare anch'esso il potere della voce dei draghi per uccidere il Re dei Re di Skyrim, e la terza... Perché il drago nero che attaccò Helgen giorni prima, appena atterrato si rivolse proprio a lui prima di attaccare, sussurrando con voce profonda e potente
-Tu...-
Come se lo conoscesse già... Queste domande gli vagavano in testa, e così il giovane orco appena alzatosi e vestito decide di tornare al castello di Dragonsreach per parlare col mago di corte Farengar sperando possa dare risposta a queste domande, o perlomeno ad alcune di esse, di modo forse da poter anche far luce sull'incognita del suo passato: cosa che lo tormenta molto. Infatti da quando ha ripreso conoscenza su quel fiume il giovane non ha ancora ricordato nulla sul suo passato, e il non sapere chi sia gli da un senso di oppressione e dubbio che non si può spiegare.







Il grande castello dello Jarl in cima alla collina è illuminato dal sole, la prima persona che l'orco incontra è l'Huscarlo dello Jarl Balgruuf: l'elfa scura Irileth, che era intenta a parlare con una guardia. Appena le si avvicina rallenta il passo vedendola dirigersi verso di se, e cercando di ricordarne il nome
-Salve, ahm...-
-Irileth-
-S-si, scusa!-
-Ti stai recando a Dragonsreach per parlare con lo Jarl Balgruuf?-
Drake continua a salire le scale in pietra accompagnato dall'elfa, che lo scorta sempre squadrandolo coi suoi occhi attenti
-No volevo vedere Farengar, il mago di corte! Ho delle domande da fargli sui draghi-
-E sia. Ti accompagnerò fino al suo studio-

L'elfa sta sempre un passo dietro al giovane che prosegue, sentendosi parecchio in soggezione a causa dell'accompagnatrice, fino all'ufficio del mago che è in piedi davanti alla sua scrivania indaffarato a segnare dei punti su di una mappa guardando la copia della tavoletta di pietra consegnatagli il giorno prima dalla misteriosa donna incappucciata.







-Farengar-
-Solo un momento Irileth. Devo finire di... Ah, aspetta-
-Costui vuole parlarti.-
Interrompe la Huscarlo mettendosi affianco a Drake, al che il mago alza lo sguardo per un istante
-Aaah digli di aspettare! Ho quasi finito...-
A queste parole Irileth si volta ed esce dalla stanza chiudendo la porta dietro di se sussurrando
-Vi lascio soli...-
Drake si avvicina al mago dietro la scrivania che sta arrotolando la mappa appena ricavata dal ricalco della misteriosa pietra, ed infine afferrando un piccolo timbro affianco ad un calamaio la chiude con un sigillo che imprime sulla cera viola
-Irileth potresti... Aah, ma dov'è?-
-Salve-
-Non ora orco, ho delle faccende importanti!-
Risponde Farengar mentre esce dal suo ufficio a passo svelto scostando Drake che decide di seguirlo fuori nel salone, dove poi il mago si avvicina all'elfa scura accanto al trono dello Jarl momentaneamente vuoto, al fianco del quale sta il sovrintendente Proventus Avenicci intento a discutere di economia della città con il capitano della guardia Caius, intanto Farengar consegna la mappa a Irileth dicendole
-Consegna questa a quel corriere in fondo al salone che non sta facendo nulla di utile, e digli che lo attendo alle porte della città domani all'alba con la risposta!-
-Si Farengar.-
L'orco osserva incuriosito l'elfa mentre consegna il messaggio al ragazzo in fondo al salone per poi uscire dalla porta principale del palazzo.
Drake saluta con un cenno della testa il sovrintendente Proventus e dopo di che continua a seguire il mago impaziente di parlargli, ma appena un attimo prima di raggiungerlo le grandi porte di Dragonsreach si spalancano rumorosamente facendo entrare una folata di vento caldo e innaturale accompagnato da un boato mostruoso, un boato fin troppo familiare per il giovane orco.







Per qualche istante qualunque suono scompare, e tutti i presenti si voltano verso le porte spalancate terrorizzati. Drake con un sospiro ricorda dove ha già sentito un simile boato e con la pelle d'oca e lo sguardo fisso sul cielo visibile avanti alle porte sopra i tetti dorati della città sussurra
-Il primo tuono della tempesta...-
Farengar si volta verso di lui senza capire, ma appena prima di poter dire qualcosa una guardia entra di corsa nel castello dirigendosi verso il trono urlando
-MIO SIGNORE! JARL BALGRUUF!!-
-Per gli dei ma che succede?-
Risponde preoccupato il capo della guardia Caius
-Capitano Caius! Ah... A sud est... Ah, è stato avvistato un drago!-
Tutti rimangono stupiti alle parole della guardia, tutti tranne Farengar che sorridente interrompe il sovrintendente Avenicci prima che dica una parola
-Un drago? Ma è stupendo! Dov'è stato visto di preciso? Cosa stava facendo?-
Irileth si dirige di corsa all'interno e riesce a sentire il discorso tra la guardia e gli altri, infine il mago continua a fare domande all'uomo chiaramente spaventato
-Avanti rispondi! Sono troppo curioso!-
Mentre tutti i servi e guardie si avvicinano incuriositi Irileth redarguisce il mago col suo solito tono severo
-Se fossi in te cercherei di prendere la cosa più seriamente Farengar, se un drago decidesse di assalire Whiterun non so se riusciremo a fermarlo!-
-Dobbiamo avvertire subito lo Jarl Balgruuf! Venite!-
Risponde il sovrintendente Proventus, al che seguito dal soldato, Irileth, Drake e il mago sale sulle scale ai lati del salone che conducono al terrazzo sul piano superiore dove sta la trappola per draghi. Non trovando subito lo Jarl Irileth apre una delle due porte nella stanza, che conduce ad un altro ambiente: probabilmente la sala dei consigli di guerra, dove stanno lo Jarl e un paio di guardie attorno a un tavolo sopra al quale poggia un plastico della regione di Whiterun.

Irileth, rivolgendosi al soldato che ha allarmato tutti sul drago gli ordina
-Digli quello che hai detto a me, del drago!-
-Uh, esatto, lo abbiamo visto arrivare da sud alla torre della spada, era veloce! più di qualsiasi altra cosa abbia mai visto!-
-Cos'ha fatto? Ha attaccato la torre di osservazione?-
Chiede Balgruuf preoccupato alla guardia
-No, mio signore. Stava volando in cerchio a meno di un chilometro da noi quando sono corso qui a riferire... Non ho mai corso così velocemente in tutta la mia vita. Credevo mi avrebbe inseguito!-
-Sei corso qui per senso del dovere, o solo per allontanarti dal drago perché te la facevi sotto dalla paura? Tsk, ora ci pensiamo noi, vai alla caserma e avverti un gruppo di uomini di attendere lì, senza dare nell'occhio! Non vorrei scatenare il panico... Irileth, sarà meglio che tu conduca il gruppo alla torre a sud, non deludermi!-
-Si, mio signore-
Mentre Irileth e la guardia escono dalla stanza lo Jarl si rivolge a Drake
-Orco, ho bisogno del tuo aiuto! Voglio che tu vada con Irileth e la aiuti a combattere contro questo drago; Sei sopravvissuto a Helgen, quindi hai più esperienza di chiunque altro qui con questi mostri!-
-Veramente io...-
Farengar fa un passo avanti interrompendolo con tono entusiasta mettendosi davanti allo Jarl
-Devo andare anch'io! Mi piacerebbe molto vedere questo drago!-
-No, non posso permettermi di mettervi a rischio entrambi, mi servi qui a studiare come difendere la città da questi draghi!-
-Si... Mio signore...-
Risponde deluso, mentre Drake esce dalla stanza di corsa precipitandosi fuori da Dragonsreach per poi raggiungere Irileth e le guardie al cancello della città.







Facendosi strada tra la gente non può fare a meno di essere agitato e terrorizzato, senza riuscire a pensare ad altro se non a rivedere l'enorme mostro nero che lo aveva quasi ucciso a Helgen. Poco dopo il ragazzo raggiunge il cancello principale dove l'elfa è intenta a parlare con un piccolo gruppo di guardie disposte in cerchio attorno alla Huscarlo che spiega
-Lo Jarl ha ordinato di radunarvi qui, non vi mentirò abbiamo a che fare con un drago!-
-Un drago? Come?-
Le guardie sono spaventate ma Irileh li rassicura sin da subito
-Non temete è lontano dalla città, dobbiamo solo tenerlo d'occhio!-
Drake guarda sconsolato il pugnale di ferro che gli pende dalla cinta, conscio di non poter fare granché con quello, così Irileth senza dire una parola gli consegna una spada delle guardie, per poi incamminarsi oltre la piccola porta affianco al cancello seguita dalle guardie e ordinando a tutti di sbrigarsi
-Andiamo!-

Il piccolo gruppo si muove velocemente fuori dalle mura verso la torre dalla quale proviene una densa colonna di fumo nero. Quando arrivano a circa un centinaio di metri da essa, l'elfa ferma il gruppo che si ripara dietro ad una roccia in mezzo alla prateria, dalla quale osservano la zona
-Ora non c'è traccia di alcun drago, ma sembra proprio che sia stato qui... So che la situazione sembra grave ma dobbiamo scoprire che cos'è successo e capire se il drago è ancora qui vicino!-
Esclama Irileth mentre le guardie imbracciano le armi e si dirigono verso la torre semidistrutta dalle fiamme scrutando preoccupati il cielo, pronti a cogliere il minimo movimento
-Disperdiamoci e vediamo se ci sono dei superstiti, dobbiamo sapere che cosa stiamo affrontando!-
Ordina la Huscarlo mentre gli altri la seguono disperdendosi poi attorno alle macerie della torre. Tutt'intorno sono disseminate fiamme e rocce fumanti, un lato della struttura è crollato schiacciando una guardia che si muove appena gorgogliando in una pozza del suo stesso sangue, così come altre due coi corpi carbonizzati tra le fiamme poco distanti. La spada all'interno della torre è avvolta dal fuoco, e mentre tutti si avvicinano silenziosi una guardia improvvisamente esce da una piccola pozza poco lontano dalla torre urlando
-NO! INDIETRO! è ancora qui da qualche parte!-
Le guardie allarmate si voltano verso il soldato che terrorizzato si blocca e indica tremante verso il cielo.

-Che Kynareth ci salvi, ECCO CHE RITORNA!-
Senza nemmeno dare il tempo alle guardie di voltarsi un'esplosione colpisce la base della torre, facendone crollare un lato che investe alcuni degli uomini sotto le macerie. L'orco sfodera la spada datagli da Irileth, e con gli altri inizia ad allontanarsi dalla nube tossendo per il pulviscolo bianco e denso seguito al crollo.







-Hroki! Tor! state bene?-
Urla un soldato mentre tutto intorno la polvere rende impossibile vedere qualunque cosa, finché d'un tratto un tonfo pesante scuote la terra poco dietro al gruppo, e uno dei soldati comincia a urlare
-NOOO! ARGH! AAAH!!!!-
La guardia è stata afferrata dalla zampa del mostro che lo tiene schiacciato a terra per poi avvicinargli l'enorme muso mostrando le fauci con un sibilo inquietante, mordendolo e strappandogli la testa che si porta dietro parte delle spalle e la colonna vertebrale dello sventurato, seguita da uno scroscio di sangue e pezzi di carne.
A quella vista terrificante due degli uomini scappano, mentre il drago lancia la parte superiore del soldato in aria facendola cadere addosso ad Irileth, che inciampa all'indietro picchiando la testa contro un masso perdendo i sensi all'istante.







Il drago è lungo almeno dieci metri dalla testa fino alla punta della coda, ed ha un apertura alare persino più ampia della lunghezza del corpo; scaglie grigie dalle punte color sabbia gli coprono il corpo, mentre il ventre e la gola sono coperti di squame più chiare. Un paio di corna grigie partono tra gli zigomi e il sopracciglio della bestia, assieme ad un altro paio più corto sotto ad esse. I suoi occhi dorati sono tanto espressivi quanto quelli umani, ma lasciano intravedere un'anima più cupa e crudele.
Due arcieri cercano di abbattere la bestia ma inutilmente le frecce entrano solo con la punta attraverso le squame che rendono la pelle come corazzata, impedendo ai dardi di ferire il drago, che prova solo un leggero fastidio. Mentre spicca il volo per caricare l'attacco Drake raccoglie un arco da terra e due frecce, facendosi coraggio e iniziando a correre sulle scale della torre semi distrutta
-YOL-TOOR!-
Urla il drago lanciando una palla di fuoco alla base della torre; i due arcieri si spostano evitando di essere feriti, mentre Drake viene investito dall'onda d'urto dell'esplosione verso l'interno dell'edificio, sfasciando un tavolo in mezzo alla sala quasi del tutto in fiamme. Il drago sorvola la zona ridendo sadicamente quando infine si rimette in posizione d'attacco per sferrare un altro colpo. Irileth riprende i sensi toccandosi la nuca, e appena riapre gli occhi vede una palla di fuoco cadere a pochi metri da lei, lanciandola in aria con l'onda d'urto verso lo stagno poco distante.
Quando si rialza fulminea dall'acqua salmastra scorge Drake appena arrivato in cima alla torre.







L'orco incocca una delle frecce ora che il drago è alla sua stessa altezza voltato dall'altra parte; prendendo un respiro profondo tende l'arco chiudendo l'occhio sinistro, e mira dritto alla nuca della bestia ferma in aria per caricare un altro colpo infuocato. Prima di scoccare il dardo, Drake prende un ennesimo respiro profondo, e poi lancia la freccia che va a colpire un dito dell'ala sinistra della bestia! Il drago si volta adirato verso di lui che di nuovo tende l'arco per tirare la seconda freccia. Questa manca il bersaglio di un paio di metri conficcandosi nel terreno sottostante. Il drago carica il suo urlo, e Drake terrorizzato si lancia letteralmente giù dalle scale prima che attacchi, lasciando cadere l'arco e la spada
-YOL-TOOR-SHUL-

L'esplosione spacca la parte superiore della torre, ma Drake riesce ad uscire all'ultimo secondo prima che gli crolli il soffitto addosso! Intanto il drago si allontana fino a raggiungere le due guardie che erano fuggite poco prima.
La bestia scende rapidamente in picchiata con le zampe posteriori aperte, e in un lampo afferra i due malcapitati portandoli in alto per poi voltarsi di nuovo verso la torre alzandosi sempre più in volo.

La gente osserva spaventata dalle mura della città, guardando il drago che nel frattempo vola sulla torre in fiamme lasciando cadere i due uomini da un centinaio di metri d'altezza, facendoli spappolare contro le rocce chiare delle macerie.
Drake ruzzola in terra dopo una rampa di scale tossendo per il fumo e il pulviscolo prima di rialzarsi. Mentre si rimette in piedi a fatica il suo sguardo volge alla sua sinistra, dove tra le fiamme che avvolgono la base della torre si vede l'antica spada ammazzadraghi che è ancora al suo posto sul piedistallo al centro della stanza.
Irileth si rimette in piedi brandendo le sue due asce, mentre il drago da lontano sta assumendo la posa per ghermirla con le zampe come un falco abbassandosi sempre di più ad ali spiegate pronto ad afferrarla!
Drake prende la rincorsa, e rapidamente corre tra le fiamme fino ad arrivare alla gigantesca lama.
É lunga poco più di un metro e settanta centimetri, la lama scura è piatta e larga, e termina con una punta quadrata affilatissima, mentre al centro scorre una striscia d'acciaio verdastro sopra la quale vi è inciso un lungo elenco di scritte in una lingua antica.
Drake la afferra per il lungo manico in pelle nera, ed esce dalle fiamme brandendo la lama gigante con una mano sola con la punta rivolta verso l'alto dietro la schiena, guardando il drago in lontananza e facendosi coraggio per affrontarlo.







Il drago continua ad avanzare in picchiata con le zampe posteriori in avanti, facendosi sempre più vicino a Irileth. Rapidamente la bestia ghermisce la sua preda facendole cadere di mano una delle asce nell'impatto. Irileth è tra le zampe del mostro, e con l'unica ascia rimasta gli colpisce un dito facendogli emette un mostruoso urlo di dolore, dopo il quale la lascia cadere mentre ancora vola a bassa quota riducendo la velocità. L'elfa striscia a terra per almeno dieci metri nell'erba prima di fermarsi.







Drake brandisce la lama con entrambe le mani tenendo la punta verso l'alto, e con un temibile urlo corre verso il suo nemico che avanza rapidamente. Mentre lo scontro tra i due è imminente la folla dalla città in lontananza e Irileth restano a guardare col fiato sospeso i due avvicinarsi velocemente fino al loro impatto.







Appena il drago è a portata gli occhi di Drake diventano dorati, e fissi sul suo nemico scattano verso il basso mentre fulmineo scivola in avanti sulle ginocchia tenendo la lama in alto prolungando il suo ruggito! La spada lo segue affilatissima entrando in bocca al drago, per poi proseguire lungo la gola continuando a tagliare il corpo squamoso aprendogli il ventre e coprendo Drake con un abbondante schizzo di sangue scuro!
-Dovahkiin... No!-
Sussurra il drago con la mascella inferiore tagliata a metà. E poi morente con un tonfo si lascia cadere sul suo lato sinistro, mostrando l'orco in ginocchio con la lama in mano completamente coperto del sangue della bestia che giace morta in una pozza scura mentre gli occhi dell'orco diventano neri appena il mostro si spegne.

Alcune delle guardie uscite dalla città si avvicinano alla torre correndo, due di esse sorreggono Irileth mentre le altre si avvicinano a Drake, che si rimette in piedi coperto dal sangue del mostro morto, ansimando e tenendo lo sguardo fisso a terra davanti a se.






Mentre tutti lo acclamano correndogli incontro accade qualcosa di inspiegabile: il corpo del drago inizia ad andare in fiamme come per autocombustione, avvolgendo completamente la carcassa in un fuoco blu arancione e rosa che consuma la carne fino alle ossa; le fiamme non emettono fumo, ma vengono attirate da Drake, mentre tutti guardano attoniti.
Le fiamme diventano come dei fasci di luce blu e rosso pallido che e investono il giovane orco avvolgendolo e penetrandogli la pelle come se stessero entrandogli direttamente all'interno del corpo, accompagnate da un calore bellissimo e un rumore simile a quello del vento tra le montagne, mentre i suoi occhi diventano dorati come in presenza di draghi o mentre usa il loro potere.
Drake assiste spaventato dal fenomeno che lo sta colpendo, mentre del drago non rimane che lo scheletro carbonizzato che crolla parzialmente su se stesso. Le scie di luce si interrompono appena ogni fiamma sul corpo della bestia non è entrata all'interno dell'orco che riprende a respirare mentre tutt'intorno cala il silenzio.







Quando anche l'ultima fiamma viene "risucchiata" dal corpo di Drake, le guardie si avvicinano lentamente, e una di esse si toglie l'elmo avvicinandosi a lui incredula
-Tu... Tu sei il sangue di drago!-
Tutte stanno in silenzio ammirando Drake che disorientato gli risponde
-Sangue di drago?-
Il nord annuisce sorridendo mentre l'orco al quanto confuso chiede
-Cosa intendi dire?-
-Secondo le leggende più antiche, che risalgono... A quando esistevano ancora i draghi a Skyrim, il sangue di drago aveva il potere dei draghi, e quando li uccideva ne rubava l'anima! E... Beh, è quello che hai fatto tu non è così?-
-Hai assorbito il potere del drago!-
Risponde entusiasta un'altra guardia facendo un passo avanti verso di lui
-Io... Non so cosa mi sia successo, è come... Come se mi sentissi pieno, pieno di vita mentre le fiamme si trasformavano in vento... Entrando dentro di me.-
Risponde emozionato al che le guardie rispondono
-C'è solo un modo per scoprirlo! Prova a urlare... Questo dovrebbe sciogliere ogni dubbio!-
-Secondo le antiche leggende, solo il sangue di drago può usare il potere dei draghi senza addestramento, come fanno i draghi stessi!-
-Sangue di drago? Che stai dicendo?-
Risponde un'altra levandosi l'elmo, al che un altro ancora risponde
-Esatto, mio nonno mi raccontava sempre le leggende sul sangue di drago! Individui con corpo mortale ma parte dell'anima di un drago, come il primo imperatore di Tamriel: Tiber Septim in persona!-
-Non ho mai sentito dire che Tiber Septim abbia ucciso dei draghi!-
-Allora c'era già stata la guerra tra i draghi e i mortali! Questa è la prima volta che si vedono da... Da millenni!-
-Però le uniche leggende sul sangue di drago dicono che può uccidere i draghi e rubare loro i poteri, lo avete visto tutti! è lui!-
-Quel giovane orco?-

-Cos'hai da dire Irileth? Sei rimasta stranamente silenziosa!-
-Avanti Irileth, dicci: Credi a queste storie sul sangue di drago?-
Irileth si rimette in piedi con il braccio rotto e squadra Drake dall'alto al basso affermando
-Mph... Alcuni di voi farebbero meglio a tenere la bocca chiusa, specie su faccende di cui non sapete nulla!-
Alcune guardie abbassando lo sguardo, e mentre Drake si toglie il sangue mutato in cenere dalla faccia Irileth continua dopo una smorfia di dolore
-Qui c'è un drago morto e questa è una cosa che capisco bene. Ora sappiamo che si possono uccidere! Io però non ho bisogno di ricorrere al mito del sangue di drago, mi basta un guerriero in grado di abbattere un drago!-
-Tu non capiresti Huscarlo, non sei un nord...-
Risponde una guardia all'elfa scura, che gli ribatte
-Ho viaggiato ovunque a Tamriel, ho visto molte cose bizzarre come questa! Consiglio a tutti voi di fare affidamento sulla vostra forza piuttosto che in racconti e leggende!-
Alcuni curiosi dalla città stanno correndo verso di loro per osservare, una ragazzina si avvicina a Drake esclamando
-Hai ucciso il drago e hai assorbito la sua anima! Ti abbiamo visto dalle mura! Sei veramente un sangue di drago? Come nei racconti e le leggende?-
-Devi essere in grado di lanciare un urlo, come fanno i draghi!-
Risponde poi la guardia che ha parlato per prima, mentre una donna dai lunghi capelli castani in vesti da fabbro chiede all'orco
-Sei in grado? Hai mai provato a urlare come i draghi?-
-Io... Credo...-







Drake ancora sconvolto si gira con espressione concentrata, e guarda quel che rimane della carcassa del drago. Ricorda poi di aver già usato il potere della voce per sputare fuoco prima che lo catturassero gli imperiali poco dopo il suo risveglio. Pensa alla parola corretta che aveva usato, come aveva fatto: ricordando il fuoco, il calore, la potenza... Drake ricorda le sensazioni e l'urlo che aveva già utilizzato due volte i giorni precedenti, e così prendendo fiato esclama
-YOL-
Una potente fiammata esce dalla sua bocca colpendo il teschio nero del drago scagliandolo davanti a se per un paio di metri.
La folla incantata dall'urlo di Drake si avvicina a lui entusiasta
-L'urlo! Ha urlato come un drago!-
Drake è emozionato, e finalmente sta iniziando a capire chi potrebbe essere davvero
-Quello che hai appena lanciato era un urlo!-
-SI! Sei davvero il sangue di drago allora...-
-Sono felice che tu sia dalla nostra parte-
-Sono orgoglioso di essere il tuo fratello d'armi, sangue di drago! Whiterun non ha nulla da temere con te al nostro fianco!-
-Abbiamo insegnato a quel drago a non mettersi contro Whiterun!-
Esclamano le guardie,ognuno dice la sua ed elogia Drake emozionato, Irileth si rivolge a lui avvicinandosi
-Uno degli scontri più difficoltosi che io abbia mai affrontato... E ne ho affrontati parecchi!-
-Già... Ma loro? Sono morte delle persone!-
Risponde Drake, Irileth guardando i corpi afferma
-Senza di te il drago avrebbe distrutto la città con ogni probabilità! Erano uomini d'armi, guardie del feudo e della città di Whitherun! Sapevano cosa li attendeva, e hanno svolto il loro dovere con onore per difenderci.-
Alcune guardie aiutano i feriti, i morti sono almeno otto. Ma l'entusiasmo per la nascita di una leggenda sembra superare di gran lunga il cordoglio di tutti, che sembrano aver assistito ad un vero e proprio avvenimento.







Per la prima volta un orco viene acclamato come un eroe da gente di altre razze. Drake si sente parecchio in soggezione sotto lo sguardo e i complimenti di tutti che lo seguono lungo la strada per la città mentre le guardie continuano ad avvicinarsi entusiaste.
-Per Ysmir, ce l'hai fatta! Hai ucciso un drago!-
La folla si dirige verso la città, alcuni restano attorno allo scheletro del drago mentre alcune guardie prendono secchi d'acqua dalla pozza per estinguere le fiamme o aiutano i feriti attorno a ciò che resta della torre.
Sulle mura della città il mago Farengar sta al fianco dello Jarl Balgruuf e di suo fratello Hrognar che afferma
-Incredibile!-
-Devo assolutamente prendere dei campioni!-
Afferma il mago mentre si precipita fuori dalla città di corsa. Lo Jarl osserva da lontano la folla che sta attorno a Drake acclamandolo mentre si avvicinano alle mura, e sorridendo entusiasta guardando l'uccisore del drago afferma
-La leggenda del sangue di drago... Pare che ora ce ne sia uno nuovo!-

Dalla montagna ad est della valle qualcuno ha avvertito ciò che è successo, sentendo l'eco dell'anima del drago bruciare e venire assorbita dal sangue di drago. Così, avvertendo quello che aspettano da una vita, questi si preparano ad uscire guardando la valle sotto alla gola del mondo avvertendo l'anima del sangue di drago.



Continua...





Note personali:
E finalmente si comincia ;) Drake sembra essere il sangue di drago di cui parlano alcune leggende! Un essere dal corpo mortale e parte dell'anima di drago, in grado di usare il loro potere della voce e di assorbire l'anima dei draghi che uccide! Insomma, è una cazzutissima bomba! ( e poi è carino ) :sparta: Adesso posso finalmente iniziare a fare casini! Continuate a seguire ( vedo che piace ) datemi consigli su come migliorare e commentate! :D

Edited by - Drake - - 5/6/2014, 14:28
 
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M'aiq il bugiardo
view post Posted on 4/6/2014, 17:37




M'aiq adora come è stato killato il drago! :scan:
 
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matvox22
view post Posted on 4/6/2014, 18:37




occhio a quello che scrivi m'aiq, drake potrebbe pensare che tu odi il modo in cui ha killato il drago xD poi nn venire a lamentarti perchè un potente orco arrapato ti sta dando la caccia per le fredde lande di skyrim :asd: .
 
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Elrich
view post Posted on 7/6/2014, 16:40




Spettacolo il combattimento :sisi: mi son rimesso alla pari!!
 
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- Drake -
view post Posted on 10/6/2014, 15:16




Capitolo 06-Onore all'eroe











Un coro di voci echeggiava come il boato di un tuono dalla montagna. La terra stessa aveva tremato per un istante, le nubi sulla cima della Gola del mondo si erano diradate come spinte da una vento di tempesta, mentre dai fianchi della stessa montagna alcune valanghe erano discese sui pendii in seguito all'urlo. Gli uccelli spaventati dalle voci si sono alzate in volo mentre la gente di Whiterun si volta verso la grande montagna ad est sentendo quelle parole pronunciate con tanta forza da poter essere udite per tutta Skyrim, trascinate da una lieve spinta di vento provocata dallo stesso grido nella lingua dei draghi
-Dovah Sil, Mun Kopraan
Drem Yol Lok, Dovahkiin
-
Nell'istante a seguire la piccola folla attorno a Drake rimane in silenzio guardando la cima della montagna. Lo stesso Drake si volta senza capire il fenomeno che si è appena manifestato, ma prima che possa fare un osservazione la gente attorno a lui ricomincia ad acclamarlo seguendolo fino al distretto più alto di Whiterun, continuando ad acclamarlo o a parlare con stupore e incredulità
-Si! Il sangue di drago è tornato come predetto nelle leggende!-
-Non ci sono dubbi!-
Le guardie accanto a lui continuano ad accompagnarlo fino al palazzo di Dragonsreach tenendo a bada la folla che mette parecchio in soggezione il giovane orco ancora confuso da tanta animosità visto il brutale scontro appena affrontato. Voltandosi verso il capitano Caius, che gli tiene la spada, chiede cercando di alzare la voce il più possibile per contrastare il frastuono della gente attorno a loro
-Che cos'è stato quel suono?!-
-Sicuramente i Barba grigia! Veniva dal loro monastero in cima alla Gola del mondo!-
Risponde, mentre una guardia si avvicina continuando
-Devono aver percepito il tuo scontro! Quando hai assorbito l'anima del drago!-
Drake apre bocca senza però riuscire a cominciare la frase per chiedere chi siano i barba grigia, e viene infine allontanato dalla folla alle porte del palazzo dove due guardie lo accompagnano fino al trono dello Jarl Balgruuf sotto al grande teschio del drago.







Drake riprende fiato un istante mentre svanisce l'imbarazzo dovuto alle attenzioni della folla, intanto da in fondo al salone lo Jarl Balgruuf si avvicina a braccia aperte assieme ad un uomo che lo segue in silenzio
-Ragazzo! Hai ucciso il drago! L'intera città ti ha visto e ammirato durante lo scontro eheh! Sei un campione!-
L'uomo dietro lo Jarl non è che il suo fratello minore Hrognar: Un uomo quasi sulla quarantina di bell'aspetto e corporatura robusta sotto ad una possente armatura dal cui fianco lascia pendere un ascia; ha i capelli corti di colore castano dorato e gli occhi blu come il fratello, ma attraversati da pitture di guerra color legno. Lo Jarl si avvicina a Drake poggiandogli le mani sulle spalle annuendo per complimentarsi di nuovo con lui
-La città ti è debitrice! Sangue di drago-
-Grazie, Jarl Balgruuf... Ma molti uomini coraggiosi hanno perso la vita!-
Risponde Drake un po' sconsolato appena ripreso dal frastuono della situazione ma ancora un po' scosso. Mentre abbassa lo sguardo lo Jarl subito risponde
-Era loro dovere difendere la città. Lo hanno compiuto, ma tu... Tu non sei un nord di Whiterun, eppure hai rischiato la tua vita per abbattere quel drago! E con la leggendaria lama dell'ammazzadraghi per giunta! ...a tal proposito: dov'è lo spadone?-
-Ho chiesto al capo delle guardie, il capitano Caius, di tenerla al sicuro per me!-
-Splendido! Beh ragazzone, ora l'ammazzadraghi è tua!-
Drake stupito ringrazia con un cenno della testa lo Jarl che sorridente gli da un'amichevole pacca sulle spalle come per abbracciarlo ( ma non riuscendoci vista la stazza dell'orco )
-Mio signore! Quella spada è patrimonio di Whiterun da secoli, anzi millenni!-
Interviene il sovrintendente Avenicci, al che il fratello dello Jarl risponde
-E se non fosse stato per il giovane orco Whiterun sarebbe in cenere ora, gli donerei tutto l'oro dei tetti delle case della nostra città per quello che ha fatto!-
-Eheh-
Sorride Drake imbarazzato, mentre lo Jarl gli chiede
-Hai sentito quell'urlo potente provenire dalla montagna vero?-
-Si. Sembrava nella lingua dei draghi! Era come se quelle voci mi entrassero nella testa!
-I barba grigia hanno urlato, forse ti hanno chiamato a loro avvertendo la tua presenza durante lo scontro con il drago!-
-I Barba grigia?-
Chiede l'orco mentre Hrognar avvicinandosi spiega
-Maestri della via della voce dei draghi! Vivono reclusi in un monastero sulle alte pendici della Gola del mondo, la montagna a est che domina la valle, in caso tu non sappia quale!-
-Che cosa vogliono questi Barba grigia da me?-
Chiede incuriosito e nascondendo un po' di paura sentendosi parecchio sotto l'altezza delle aspettative che sembra comportare essere il sangue di drago
-Si dice che il sangue di drago sia eccezionalmente dotato nel dono della voce: la capacità produrre fuoco, aria o altro dalla bocca semplicemente esclamando la parola nella lingua dei draghi! Se sei davvero il sangue di drago i Barba grigia possono insegnarti a utilizzare il tuo dono! Se sei il sangue di drago, vuol dire che hai lo stesso potere dei draghi!-
Risponde lo Jarl mettendosi davanti a lui
-Quindi la voce che veniva dalla gola del mondo poco fa era dei Barba grigia. E vogliono che io vada lassù... Per imparare ad urlare come i draghi?-
-Si! suppongo, immagino volessero che tu li raggiungessi a Hrothgar alto, il loro monastero sulla gola del mondo!-
Risponde il fratello dello Jarl che per poi riprendere a parlare al giovane
-Sono secoli che non accadeva una cosa simile! Non da quando il primo imperatore di Tamriel: Tiber Septim stesso è stato convocato ancor prima di divenire imperatore-
-Può anche darsi che quest'orco non sia un sangue di drago ma che abbia imparato ad usare il potere della voce col tempo. In fondo non è un nord!-
Interrompe lo Jarl schernendo il fratello
-Beh, che io sappia chiunque con anni di allenamento può imparare il potere della voce, è vero, ma nessuno a parte il sangue di drago è in grado di assorbire le anime dei draghi ucciso come costui!-
-Sinceramente non mi importa se sei il sangue di drago o meno! Anche se forse, sono propenso a crederti ripensando alla convocazione dei Barba grigia e a ciò che hai fatto con quel drago!-
-Credo anche io...-
Risponde Drake senza dar peso all'incertezza dello Jarl, per poi riprendere
-Qualunque cosa mi sia successa dopo che ho ucciso il drago è come se... Fosse cambiato qualcosa in me! E i Barba grigia l'hanno percepito! Almeno credo...-
-Se pensano che tu sia il sangue di drago, chi siamo noi per metterlo in dubbio?-
Risponde Hrognar
-Curioso, questo castello è stato costruito attorno alla trappola di Olaf occhio solo per intrappolare il drago Numinex, il cui teschio ora sta qui sopra il trono; e oggi, dopo migliaia di anni, tu hai ucciso un altro drago, sembra che Whiterun sia terreno di leggenda per gli scontri coi draghi-

Lo Jarl Balgruuf si siede al trono e riprende a parlare
-E ora... Gli onori all'eroe salvatore di Whiterun. Hai reso un grande servigio a me e alla mia città Drake! In virtù del mio potere quale Jarl di questo feudo ti nomino Thane di Whiterun...-
-Thane?-
Chiede Drake avvicinandosi al trono, al che gli risponde
-La più grande onorificenza che uno Jarl può concedere a qualcuno! Sarai considerato da tutti l'eroe salvatore di questa città e ti verranno conferite le ricompense dei Thane: cinquantamila septim, e una casa! Oltre che un Huscarlo!-
-G-grazie Jarl Balgruuf!-
Risponde Drake sorridendo e rimanendo un po' stupito da tanta generosità, cominciando a riconsiderare l'altezzoso Jarl che sorridendogli riprende a parlare
-Ti devo assegnare un Huscarlo degno di poterti servire... Tra i compagni, i manto grigio, o i guerrieri nati sono sicuro che faranno la fila per te!-
-Chi sono? E... Cos'è un Huscarlo?-
-Come Irileth lo è per me, l'Huscarlo è un compagno di vita, un servitore, un amico e una guardia del corpo. I guerrieri nati e i manto grigio sono due clan di guerrieri che vivono qui a Whiterun, mentre i compagni sono i primi guerrieri stabilitisi qui sulla collina prima che la città venisse eretta: tre gruppi di validi guerrieri qui in città insomma-
-Grazie Jarl Balgruuf!-
Risponde Drake chinando appena il capo sentendosi parecchio lusingato
-Informerò anche le guardie della tu nuova carica, non vogliamo che pensino che fai parte della comune marmaglia vero?-







Nelle ore seguenti viene preparata una festa dentro a Dragonsreach per celebrare la vittoria sul drago e il ritorno del sangue di drago come predetto dalle leggende. Nel palazzo ci sono un gran numero di servitori indaffarati coi preparativi gestiti dal sovrintendente Proventus, mentre lo Jarl e il fratello studiano il modo di difendere la città da un eventuale ulteriore attacco assieme al comandante Caius. In una delle stanze del castello Drake viene lavato in una tinozza da una nord di mezza età che sembra darci giù pesante con la spugna mentre il giovane imbarazzato si sciacqua chiedendosi se sia davvero necessario che debba essere qualcuno a lavarlo. Finito il bagno viene finalmente lasciato solo nella stanza dove ha tutto il tempo di radersi e sistemarsi i capelli. Appena esce con uno straccio legato in vita nota che su di un tavolo è stata portata un'armatura nuova di zecca con un biglietto legato ad essa che l'orco legge a bassa voce
-Un sentito ringraziamento: Hrognar. Questa me l'ero fatta fabbricare alla forgia celeste qualche anno fa ma è sempre stata troppo grande come misura per me, spero che a te vada meglio-
Il giovane lascia il biglietto alzando la corazza composta da due parti: La parte superiore con uno spallaccio in cuoio e una placca sul petto legati da grossi lacci in pelle, e la parte inferiore in pelliccia con degli strascichi in cuoio che gli arrivano fino alle ginocchia.
Assieme ad essa c'è una piccola borsa da viaggio da legare in vita e un paio di guanti e stivali in acciaio e pelliccia.
Drake si riveste sentendosi abbastanza comodo nelle nuove vesti, che sostituisce con quelle vecchie ormai mezze incenerite durante lo scontro, dalle quali prende solo la cintura con il pugnale e il manto in pelliccia chiaro che lega in vita.

Drake scende le scale recandosi ai piani inferiori incrociando lo sguardo con quello di Hrognar, che guardando l'armatura addosso al sangue di drago annuisce con un mezzo sorriso, che viene oscurato al passaggio del fratello Balgruuf che gli piomba davanti sorridendo all'orco
-Ah, eccoti qui! Hai decisamente l'aspetto di un nord, non fosse per la pelle verde e le zanne-
Drake storce il naso infastidito, ma prima di aprir bocca lo Jarl prosegue
-Il mio mago di corte non ha fatto altro che chiedere di vederti, raggiungilo nel suo studio prima che mi faccia impazzire!-
Drake annuisce sbuffando per non essere riuscito a sfogarsi con lo Jarl. È ancora confuso da tutta la situazione, ma forse Farengar potrà dargli delle risposte su tutto.







Lungo il salone nota che la maggior parte dei servi occupati coi preparativi lo fissa con la coda dell'occhio guardandolo ammirati e un po' spaventati. Il giovane non apprezzando troppe attenzioni sfreccia a passo svelto lungo la sala tenendo gli occhi sul pavimento arrivando così allo studio del mago, dove una volta varcata la soglia viene subito bersagliato da esso che si piomba verso di lui afferrandolo per un braccio
-Ah! Finalmente diamine! Dobbiamo parlare-
Drake viene spinto a sedersi su di una sedia mentre Farengar tenendo un mucchio di fogli in mano si prepara a prendere appunti chiedendogli frettolosamente un sacco di domande sul drago: sulla sua dimensione, i poteri, le parole che ha usato, la forma e anche molte domande a cui il povero ragazzo non sa dare risposta. Dopo qualche minuto finalmente il tono del mago inizia a scemare cominciando ad annotare qualcosa scarabocchiando su altri fogli e sedendosi alla sua scrivania, permettendo così all'orco di alzarsi e cominciare il suo turno per fare delle domande
-Hai sentito che i Barba grigia mi hanno convocato?-
-Certo che si! Lo avranno sentito in tutta Skyrim!-
-Cosa puoi dirmi sui Barba grigia?-
Chiede l'orco poggiandosi sulla scrivania, al che il mago comincia a spiegargli
-Il loro ordine nacque dopo la guerra dei draghi, quando i draghi furono spodestati con la morte del loro re e il mondo andò in mano ai mortali. Il primo sangue di drago insegnò ad alcuni discepoli ad usare la voce, anche se chiunque non è un sangue di drago impiega anni per imparare. Col tempo alcuni credettero che, essendo la voce un dono della dea Kynareth, usare tale potere per combattere fosse da ritenere blasfemo, così un nord chiamato Jurgen Windcaller si rifugiò sulla Gola del mondo per meditare su quel potere e imparare ad usarlo non per la forza, ma per l'adorazione degli Dei.
Negli anni a venire altri si unirono a lui, prendendo il nome di Barba grigia, e costruirono un monastero sulla montagna: Hrothgar alto. Sono lassù da circa quattromila anni ormai, il loro ordine non si è ancora sciolto!-
-Sei mai stato a Hrothgar alto?-
-No, nessuno oltre i Barba grigia ci può entrare senza il loro invito! Un onore che è spettato a te, Sangue di drago...-
Risponde Farengar sconsolato che poi riprende
-L'ho visto però!-
-Davvero?-
Chiede Drake sorridente, al che il mago annuisce
-Ero molto giovane, dal villaggio di Ivarstead ho cominciato la salita sui settemila scalini per arrivare al monastero, e lungo la strada ho potuto leggere la storia della via della voce sulle dieci tavole di pietra lungo tutta la salita. È stato da allora che mi sono interessato ai draghi e alla loro storia!-
-Solo loro possono insegnare ad usare la voce?-
-Si esatto. Tu in quanto sangue di drago hai parte dell'anima di un drago, il che ti permetterà di imparare in fretta ad usare gli urli dei draghi senza metterci anni!-
Drake abbassa lo sguardo ricordandosi dei giorni precedenti e chiedendosi come sia possibile che lui possa già usare il potere dei draghi sputando fuoco. Mentre va a ritroso coi ricordi riesce a vedere Ulfric manto della tempesta poco prima dell'attacco degli imperiali subito dopo il suo risvegli sul torrente, e si ricorda perciò di quello che si dice sullo Jarl Ulfric
-Ho sentito dire che lo Jarl Ulfric manto della tempesta ha ucciso il Re dei Re di Skyrim con un urlo! L'ho persino visto usarlo... Prima dell'attacco a Helgen-
-Si, ho saputo che eri li! Ulfric venne invitato dai Barba grigia durante la sua adolescenza, in quanto chiunque possa utilizzare il potere della voce riesce col tempo a percepire la potenza delle anime di chi li circonda, in tal caso, quella di Ulfric doveva essere un anima interessante per loro... Ma credo che Ulfric non apprezzasse la vita spartana dei monaci, così decise di scendere i settemila scalini e tornare giù abbandonando Hrothgar alto... Pare abbia appreso qualcosa comunque!-
I due vengono interrotti dal comandante Caius, che si presenta entrando nella stanza ridando l'ammazzadraghi a Drake annuendogli e porgendogliela
-Questa ora appartene a te, per ordine dello Jarl-
-Grazie capitano-
Risponde l'orco prendendo la pesante lama per poi uscire dallo studio di Farengar osservando lo spadone ancora una volta.







Mentre il capitano Caius prende congedo Drake esce da Dragonsreach dirigendosi lungo la via principale fino alla piazza della città, mentre la gente lo acclama e chiede addirittura degli autografi. Il giovane imbarazzato da tante attenzioni sembra essere l'idolo della folla, e non appena essa si sfoltisce prosegue fino a raggiunge la vergine della guerra, dove una donna è voltata a lavorare ad un banco da lavoro un elmo d'acciaio per le guardie.
-Mi scusi?-
-Un attimo!-
Risponde lei finendo di scalfire i finimenti dell'elmo per poi voltarsi a guardare Drake, e con tono serio e minimamente entusiasta dice
-Ah, il sangue di drago! Ero lì quando hai assorbito i poteri del drago! Davvero impressionante! Dimmi, cosa posso fare per te?-
Drake porge la grande lama al fabbro mentre lei si asciuga il sudore dalla fronte
-Mi chiedevo se potevi creare un fodero adatto a quest'arma sulla mia armatura...-
-L'ammazzadraghi! Incredibile... Per anni ho sognato di impugnarla e lavorarci, ma è un onore che è sempre spettato ad' Eurland Manto grigio, il proprietario della forgia celeste!-
Drake osserva la donna maneggiare la possente arma per poi ammettere con tono mascolino
-Pesante... Ma estremamente equilibrata... Posso affilarla?-
-Certamente! E per quanto riguarda il fodero...-
-Ci lavoro subito sangue di drago! Ti costerà cinquecento septim!-
Ammette lei senza fare troppe cerimonie. I soldi non sono più un problema fortunatamente, e Drake osserva mentre la donna affila la possente lama aiutandola poi nella progettazione del fodero: cuoio abbastanza robusto da contenerla dietro la schiena, ma lavorato in modo da poterla estrarre in qualunque modo senza però dare possibilità di farla cadere per sbaglio.
I due lavorano fino al tramonto, a fine giornata i lavori sul fodero finiscono creando un lavoro perfetto! Dopo aver pagato Adrianne, Drake si reca a Dragonsreach per la festa, tenendo la lama dietro la schiena sfoggiandola fiero e venendo di nuovo preso di mira dalla folla che lo circonda emozionata.







Il ricevimento a Dragonsreach è sontuoso e oltremodo sfarzoso, ma sempre restando nel puro stile nord. Drake viene immediatamente accolto da tutti, invitandolo a sedersi al centro della tavolata affianco allo Jarl.
Dopo una cena abbondante a base di cinghiali e una miriade di altre portate abbondanti, il centinaio di invitati si ubriaca con birra e idromele ridendo e rendendo onore a Drake, chiedendogli come abbia sconfitto il drago, come possa resistere al fuoco, e come abbia assorbito l'anima della bestia. Il giovane orco regge bene l'alcool ma non abbastanza da resistere a tutte le pinte di birra che gli vengono porte in continuazione. Prima di mezzanotte sono tutti sbronzi e felici, l'opposto del tipico atteggiamento del nord da sobrio.
Dei bardi suonano musica allegra per tutta la sera mentre le serve corrono lungo il tavolo a riordinare. Irileth se ne sta in un angolo poggiata ad una colonna dietro al tavolo con un bicchiere d'acqua in mano continuando a tenere d'occhio la situazione in quanto Huscarlo dello Jarl.
Drake nota per tutta la durata della festa la dolce ragazza bionda che la sera prima gli aveva offerto un boccale alla taverna. La fanciulla, che per tutta la cena è rimasta vicino a lui ad ascoltare la sua impresa, è decisamente molto carina: lisci capelli biondi legati da una grossa treccia sulla schiena, occhi azzurri e un abito molto scollato che mostra due seni tondi e davvero grandi.







Poco distante, giusto a pochi passi dall'ingresso di Dragonsreach, il fratello dello Jarl accompagna una ragazza vicino alla porta da dove si sente il frastuono dei festeggiamenti. La ragazza è alta, con un bel fisico e portamento da guerriera; ha capelli lisci e castano scuro che quasi toccano le spalle, con una sottile treccia sul lato sinistro e un paio che si incrociano sulla nuca legate assieme. Ha un bel viso giovane con labbra carnose e un piccolo neo sulla guancia sinistra sotto a due profondi occhi scuri verde acqua, con uno sguardo da dura impresso su di essi tipico dei nord fieri.
-Deve essere in mezzo agli invitati... Eccolo là! A sinistra dell Jarl!-
Indica Hrognar alla ragazza, puntando il dito verso Drake che sta ridendo e bevendo assieme agli altri ospiti parecchio ubriachi e sorridenti
-Quello... L'orco? Quello che beve più di tutti?-
Chiede la ragazza a Hrognar aspettandosi un valoroso guerriero nord dal portamento nobile e fiero
-Si, quello è Drake, il Sangue di drago, il tuo Thane; e d'ora in poi tu, il suo Huscarlo...-
Dette queste parole alla ragazza Hrognar incrocia le braccia sorridendo alla vista dell'orco che sotto l'effetto degli alcolici sembra scordare quella sensazione di imbarazzo e oppressione che tanto non gli piace quando è ammirato da tutti. La nord continua a guardare un po' delusa e schifata Drake che si fa versare da bere direttamente in bocca da una caraffa di birra dalla bella ragazza bionda con la treccia seduta sulle sue ginocchia, che finito di imboccarlo lo bacia scatenando un coro di approvazione dai presenti
-Perfetto...-
Sbuffa la ragazza mentre Hrognar sorride guardando la scena per poi voltarsi dandole una pacca sulla spalla per consolarla infine allontanandosi per uscire dal castello.



(Contenuti sessuali espliciti in questa immagine)




Mentre tre dei quattro bardi si preparano per un altro brano, l'ultimo schiarisce la voce cominciando l'ode al Sangue di drago, che viene accolta da un applauso appena comincia, interrompendo il bacio di Drake che si volta assieme alla fanciulla
-E' un eroe, è un eroe dal cuore guerriero
ascoltate, ascoltate è il sangue di drago
il suono della voce lo rende un nord fiero
udite, udite è il sangue di drago
dei nemici di skyrim il fato è segnato
attenti, attenti è il sangue di drago
rotta la tenebra la leggenda è forte
perchè il sangue di drago non teme la morte -
Gli invitati urlando entusiasti d'approvazione mentre Drake arrossisce sentendo addirittura una canzone dedicata a lui. In un breve attimo di lucidità si rende conto di ciò che quel titolo comporta per lui: Finalmente è qualcuno, qualcuno di importante. Il fatto di non sapere chi fosse prima di qualche settimana fa non ha più importanza, poiché finalmente si sente realizzato di ciò che è e si rende conto che potrebbe avere più importanza chi sia ora, di quanto potrebbe averne sapere chi fosse. Così con un sorriso rialza lo sguardo verso la fanciulla che lo bacia di nuovo tenendogli una mano sulla guancia. Approfittando della confusione l'orco si alza da tavola e viene accompagnato dalla fanciulla fuori dal palazzo, scendendo rapidamente il distretto fermandosi di quando in quando per baciarsi lungo la strada. Anche se ubriaco riconosce la strada che gli è stata indicata dallo Jarl per la casa datagli in dono per il suo titolo a Thane, e così girando la chiave entra senza nemmeno guardarsi attorno, prendendo la giovane in braccio continuando a baciarla. La nord sembra essere più interessata ad averlo come trofeo in quanto celebrità, ma ciò non lo tocca minimamente, anche perché ingenuamente crede di piacere davvero alla ragazza, che una volta a letto lo spoglia mettendosi a cavalcioni sopra di lui che le toglie i vestiti immergendo la faccia fra i suoi seni, iniziando poi a muoversi assieme a lei...

Nella notte la città si calma, riprendendo il suo silenzio naturale, mentre l'orco dopo un paio d'ore si addormenta assieme alla fanciulla nel suo letto, sentendosi finalmente felice e soprattutto senza più quel senso di incompletezza che aveva quando non era nessuno. Ora è il Sangue di drago!



Continua...





Note personali:
Ho intenzione di caratterizzare il personaggio di Lydia, è stata molto presente nel videogioco ma non era che una presenza praticamente ... e poi aveva una stanza sua e mi mangiava in camera :nono: quindi ho deciso di inventarmi qualcosa per lei! Anche se non credo metterò 1 love story con Drake... forse... Non lo so, spero vi sia piaciuto questo capitolo! Specialmente la tettona sexy ahaha :asd:

Edited by - Drake - - 14/6/2014, 12:36
 
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Ghoraf-the-Dragonslayer
view post Posted on 17/6/2014, 19:32




Questa si che è una bella storia! solo una domanda: quando potrebbe uscire la prossima parte?? Ti capisco... è un lavorone pensare e scrivere un intero capitolo che piaccia...ma una possibile data per il 07???
:omgdance: sono impaziente :omgdance:
 
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- Drake -
view post Posted on 18/6/2014, 11:08




CITAZIONE
Questa si che è una bella storia! solo una domanda: quando potrebbe uscire la prossima parte?? Ti capisco... è un lavorone pensare e scrivere un intero capitolo che piaccia...ma una possibile data per il 07???
:omgdance: sono impaziente :omgdance:

Esce oggi lol :D ieri nn ho potuto metterla perché son stato fuori tutto il giorno e 1 volta a casa non ho scannerizzato i disegni ( comunque è settimanale, quindi ogni mercoledì :) ) bella!!
 
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- Drake -
view post Posted on 18/6/2014, 21:58




Capitolo 07 - Huscarlo











La notte è ancora giovane, le grandi lune luminose fanno splendere il loro bagliore chiaro sui tetti dorati della città, e mentre tutti stanno festeggiando a Dragonsreach, Drake e la ragazza nord, Freya, si stanno dirigendo verso la casa assegnata a lui per l'onorificenza di Thane. La casa è già arredata, e i servi dello Jarl la hanno riordinata e pulita per tutto il pomeriggio: l'ingresso è spazioso e illuminato dal focolare posto al centro della sala avanti a delle sedie, dietro ad'esse c'è lo spazio della cucina, mentre affianco una porta conduce in un altro ambiente buio. La cucina è collegata alla sala, c'è un piccolo camino e un tavolo in legno scuro posto avanti ad una dispensa; affianco alla cucina una scala in legno porta al piano di sopra, dove stanno le camere.

Drake e Freya si baciano appassionatamente salendo le scale fino alla camera da letto, mentre lungo il percorso la ragazza ha lasciato cadere i vestiti spogliandosi. Una volta in camera spinge Drake sul letto, e inizia a spogliarlo dandogli piacere con la bocca, per poi mettersi a cavalcioni su di lui poggiando la faccia del ragazzone sui suoi seni, al che Drake inizia a muoversi dandole piacere per poi stringerla tra le braccia ansimando.

Il mattino dopo al loro risveglio Drake ha smaltito gli effetti dell'alcool, e nonostante l sua timidezza sia tornata i due si divertono un'altro paio di volte, prima che Freya esca dalla stanza per tornare a casa. Mentre esce dalla porta il nuovo Huscarlo di Drake si avvicina all'abitazione del suo Thane mormorando
-Deve essere questa, si...-
La ragazza si avvicina vedendo andar via Freya, e spera di non essere capitata come Huscarlo di un festaiolo pervertito che ha avuto solo un colpo di fortuna; sentendo bussare la porta, Drake crede sia ancora la sua dolce compagna notturna, e si precipita sorridente verso la porta
-Fre...-
-Lo Jarl Balgruuf mi ha nominato tuo Huscarlo Thane Drake, io so... OH PER I NOVE!!!-







Drake, convinto si trattasse di Freya, non si era rivestito e appena aperto uno spiraglio della porta la ragazza ha iniziato a parlare, per poi accorgersi che il suo interlocutore era completamente nudo. Dopo aver sbattuto la porta Drake si mette dei pantaloni e una camicia bianca senza maniche in fretta e furia, preso dall'imbarazzo, per poi dirigersi di nuovo al piano inferiore
-Scusa. Io...-
Dice mentre riapre la porta alla ragazza, che sembra imbarazzata e molto infastidita, ma che comunque riprende a parlare
-Ahm... Io... Hm, lo Jarl mi ha nominata tuo Huscarlo, mi chiamo Lydia. E... Sarà un onore servirti, mio Thane-
-Ah. Si, lo Jarl mi aveva parlato di un Huscarlo. M-molto piacere Lydia, io mi chiamo Drake!-
Risponde tendendo la mano
-Heh... Fate così voi umani giusto?-
-Si.-
Risponde Lydia stringendogli la mano un po' controvoglia
-Prego, entra.-
Appena Lydia entra in casa Drake le mostra una sedia avanti al focolare spento per accomodarsi, mentre cerca qualcosa da offrirle
-Ah... Voi umani siete soliti offrire qualcosa da mangiare o da bere agli ospiti giusto?-
-Giusto... Mio Thane-
Risponde Lydia prendendo la coppa d'acqua porta da Drake, che sta appoggiato al tavolo guardandosi intorno, senza sapere cosa dire o cosa fare. Per un paio di minuti c'è un silenzio imbarazzante, i due non si guardano e non osano parlare, finchè Drake non si alza
-Ahm, io... Dovrei andare a Dragonsreach. Ho degli affari da sbrigare.-
-Ho il compito di accompagnarti se lo desideri mio Thane-
-Ah, non... Non è necessario, davvero, se vuoi puoi aspettarmi qui, o... Dovunque tu vuoi incontrarmi.-
-Mi farò trovare qui, mio Thane-
-Sta bene...-
Risponde Drake, quando improvvisamente sentono bussare alla porta.

Un sottoposto dello Jarl con nobili vesti si presenta accompagnato da un ragazzo che porta un piccolo scrigno nero, appena Drake apre la porta egli si annuncia
-Buongiorno Thane Drake, lo Jarl mi ha affidato il compito di darvi il compenso di cinquantamila septim per la vostra nomina... Dove volete che faccia portare lo scrigno?-
-Ahm... Su.. Su quella mensola accanto allo scaffale andrà bene!-
-Certo Thane-
L'uomo fa poggiare al suo sottoposto il pesante scrigno contenente le monete, e poi i due se ne vanno salutando il più cortesemente possibile e chiudendo la porta di casa. Drake prende un migliaio di septim dallo scrigno e li mette in un portamonete che infila in tasca per poi uscire di casa
-Ham... Ciao Lydia.-
-Arrivederci mio Thane-
Risponde la ragazza mentre Drake chiude la porta dietro di se
-Poteva andare peggio... Ma anche meglio.-
Sussurra tra se e se la ragazza sbuffando.







La sala di Dragonsreach è piena di servi intenti a riordinare e pulire il caos dei festeggiamenti avvenuti la notte prima. Lo Jarl Balgruuf e il suo Huscarlo Irileth salutano Drake mentre si dirige verso di loro, incrociando il sovrintendente Proventus Avenicci un attimo prima
-Buongiorno Proventus-
-lo è, Sangue di Drago... Quello è?-
Riferendosi al fodero nuovo
-Si, un gran bel lavoro di vostra figlia Adrianne!-
-Sono contento che ti piaccia, sangue di drago!

L'orco fa un inchino appena accennato di fronte allo Jarl, che lo saluta alzandosi dal trono
-Salute, Sangue di Drago-
-Jarl, volevo solamente ringraziarvi per... Il titolo di Thane, per la casa, per la ricompensa in denaro e per la Huscarlo Lydia-
-Non c'è di che-
-In realtà, volevo chiedere qualcosa al riguardo. Come dovrei... comportarmi con la mia Huscarlo? Cioè, io non ho mai avuto un servo-
Lo Jarl china il capo sorridendo e annuendogli
-Un Huscarlo non è solamente un servo, è un compagno d'armi! Ti tratterà col rispetto che meriti se glie ne darai altrettanto. Trattala come un compagno, così come io tratto Irileth con rispetto-
L'elfa annuisce senza dire una parola, e Drake abbassa lo sguardo pensando a Lydia
-"Un compagno d'armi..."-




Lydia da un occhiata in giro per casa di Drake in attesa che ritorni. La casa è accogliente, le pareti sono in legno chiaro e la luce entra da delle finestre spandendosi in tutto l'ingresso, al cui centro sul pavimento sta un enorme focolare che riscalda l'ambiente col suo tepore; sulle pareti ci sono piatti e coperte chiare mentre in fondo alla sala, accanto alla scala, un grande tavolo poggiato ad'una piccola dispensa semi vuota viene illuminato da una piccola finestra sopra di esso.
Lydia sale ai piani superiori, sulla sinistra sta una camera da letto allestita appositamente per l'Huscarlo del Thane: è piccola e spoglia, con un letto e un guardaroba vuoto, mentre la stanza di Drake è grande quasi quanto il soggiorno e ben illuminata dalle finestre che danno sul tetto dorato. Davanti alla porta ci sono una rastrelliera e un baule vuoti, mentre al centro un grosso letto matrimoniale con tanto di baldacchino e coperte verdi con ai lati un paio di comodini in legno scuro, stesso usato per l'armadio posto a un lato della camera.

Mentre Lydia fa un giro per la casa, pensa che come servitrice potrebbe dare una ripulita e così inizia controvoglia a spolverare borbottando
-Dai Lydia, è il tuo primo giorno. Pensa ai soldi che guadagnerai. Si...-
Mentre la ragazza è intenta a sistemare il soggiorno Drake rientra in casa interrompendola.
-Mio Thane-
-Ahm... Ciao. Senti: Che ne dici se mi chiamassi semplicemente Drake?-
-Certo... Drake-
Risponde annuendo con le mani dietro la schiena facendo un leggero inchino
-Heh meglio. Non mi sento a mio agio a dare o ricevere ordini! Per quello preferire ci fosse meno tensione tra noi vista la... Situazione-
Mentre lei annuisce Drake poggia su una sedia davanti al fuoco una cintura in pelle con varie tasche nuova di zecca, dirigendosi verso il tavolo per mangiare un boccone di pane dirigersi dopo a dare un occhiata alla dispensa buia sussurrando
-Dovrebbe bastare-
Lydia alle sue spalle fa un passo avanti schiarendosi la voce
-Mio Tha... Drake, c'è qualcosa che posso fare?-
-Aaahm, no, no grazie Lydia...-
Risponde Drake voltandosi indaffarato, per poi dirigersi al piano superiore rivolgendosi alla ragazza un attimo dopo essere entrato nella sua stanza
-Ah, sei libera per oggi! prenditi la giornata libera!-
-Grazie mio... Grazie Drake-
Risponde la ragazza guardando il soffitto, e mentre si volta verso la porta Drake la ferma affacciandosi di nuovo sulle scale dal piano di sopra
-Ah, Lydia! Dove posso trovarti in caso avessi bisogno?-
-Io abito nel distretto della pianura affianco alla stamberga, vicino alla locanda del ragno nero nella parte povera... Quella senza tetti d'oro...-
-Sei povera?-
Chiede con naturalezza senza rendersi conto della sua indiscrezione, che Lydia prende come arroganza rispondendo con un secco
-SI!-
Schiarendosi la voce abbassando lo sguardo
-Mio Thane...-
-Drake!-
La corregge l'orco mentre Lydia voltandosi sbatte la porta d'ingresso dietro di se. Drake non si accorge della reazione emotiva, e continua a cercare vettovaglie per casa.

Lydia intanto cammina seccata per le strade di Whiterun, fino ad arrivare al quartiere povero dove le case sono di legno scuro, e i tetti non sono dorati come nel resto della città. Costruite addosso alle antiche mura stanno una locanda ben poco accogliente, dove una nord dai capelli biondi e la coda pulisce l'ingresso con una scopa guardandosi rapidamente attorno prima di chiudersi dentro.
Nel quartiere povero ci sono parecchi soggetti poco raccomandati: taccheggiatori, i poveri, i criminali, e gli straccioni vagano per le strade senza che nemmeno una guardia li possa fermare, è qui che è nata e cresciuta Lydia, che seguendo la strada raggiunge una piccola villetta affianco ad una stamberga, con una porta in legno nero che scricchiola quando entra esclamando

-Madre? Sono a casa!-
La madre di Lydia è un anziana signora con abiti poveri grigi, e lunghi capelli argentati e mossi che gli arrivano fin sotto le spalle tenuti legati da una coda, mentre il viso sorridente coperto di rughe mostra un espressione felice appena saluta la figlia a braccia aperte avvicinandosi a lei
-Lydia! sei già tornata! vieni qui-
La ragazza sorride mentre la madre le da un bacio sulla guancia chiedendole
-Com'è andata?-
-Bene, voi come state? Serve aiuto?-
-Oh, ci pensa il piccolo Öland a darmi una mano!-
Öland è un bambino di undici anni dai capelli corti e biondi, che si avvicina sorridente correndo verso Lydia stringendola in un abbraccio mentre la nord togliendosi l'armatura gli chiede con un sorriso
-Dove sei stato piccola peste?-
-Al distretto delle nubi con Vex!-
Risponde il piccolo alla sorella con un sorriso
-Öland... Dimmi la verità!-
Chiede la madre con tono severo, al che il bambino risponde guardandosi la punta dei piedi.
-Mi sono arrampicato...-
-Öland!-
-Non tanto in alto! solo fino ai balconi!-
Alla risposta la madre gli lancia uno sguardo severo
-Fino... Ai tetti più bassi.-
Risponde a bassa voce, al che Lydia lo spinge con la mano
-Và in camera tua piccola peste. E smettila di arrampicarti! Un giorno di romperai qualcosa!-
-Aiutalo a leggere tesoro, sta diventando bravo!-
Chiede la vecchia Bera alla figlia che subito risponde annuendo
-Si madre-

Mentre si dirige al piano superiore in camera del fratellino, poggia l'ascia e lo scudo sulla cassapanca davanti alla scala mentre la madre la ferma prima che arrivi di sopra
-Quando ti daranno il primo compenso?-
Lydia si ferma sulle scale, e dopo un sospiro si rivolge alla madre sorridendo
-Entro fine settimana!-
-Ah... Appena in tempo! vai, prima che Öland esca dalla finestra e vada ad arrampicarsi da qualche parte-







Drake mette insieme molte provviste cercando di fare affidamento alla sua scarsa esperienza di vita all'aperto per poterle razionare nel modo giusto. Mentre osserva per l'ennesima volta il cibo ripensa alla sua missione: Raggiungere il monastero in cima alla Gola del Mondo per poter apprendere dai Barba Grigia la natura del suo potere di Sangue di Drago, e magari far luce sul suo passato che comincia a non ritenere più una priorità da quando ha scoperto di essere la leggenda che tutti ammirano.
Dopo un respiro profondo l'orco chiude il tutto in uno zaino poggiandolo affianco all'armatura nella sua stanza, e mentre riordina le sue cose nota l'ammazzadraghi appesa ad una rastrelliera sul muro davanti al letto.
Afferrandola con una sola mano la rotea lentamente osservandone la lama con le incisioni sopra, accorgendosi che alcune di esse sono state cancellate dal tempo...

La notte passa tranquilla per lui, al contrario delle guardie che dalle mura osservano il cielo impaurite che un altro drago attacchi, cosa che non accade fortunatamente.
Il mattino seguente Drake si alza di scatto esaltato, vestendosi in fretta e furia con la sua armatura nuova legando lo zaino e il manto in pelliccia alla vita, prendendo poi il suo pugnale e l'ammazzadraghi. Dopo essersi fatto la barba e lavato rapidamente con una spugna scende di corsa le scale ed esce di casa per poi dirigersi verso il distretto povero, venendo salutato dalle poche persone in giro per la strada.

Mentre si aggira per il distretto si guarda attorno notando diverse facce cupe, in particolare quella della locandiera che pulisce le scale all'ingresso della taverna prima di fissarlo per un attimo al suo passaggio. Drake distoglie lo sguardo da ella che poi chiude la porta dietro di se.
-Distretto povero, locanda vicino alla stamberga... Sembra questa-
Sussurra Drake guardando la casa di Lydia storcendo il naso
-"Non un granché"-
Pensa guardando i muri esterni in scuro legno marcio un attimo prima di bussare. Drake si sistema il cinturone e pettina la cresta tentando di spostare il dred che gli pende sulla fronte. Subito prima che il pugno tocchi la porta Lydia la apre spaventandosi
-AH! Mio Thane-
Drake sorride alla ragazza schiarendosi la voce
-Volevo dire... Drake-
-È lui? è il tuo Thane?-
Drake abbassa lo sguardo dietro la ragazza notando Öland, che avvicinandosi da dietro osserva l'orco mentre lei imbarazzata lo ferma rispondendogli
-Si, è lui Öland, scusalo mio Tha... Drake-
-Non fa niente!-
Risponde lui sorridendo, finché il bambino non interviene chiedendogli
-È vero che hai ucciso il drago? E che hai assorbito la sua anima?-
-Heh... Si. Tutto vero!-
-Sorellona, non mi avevi detto che è un brutto orco gigante!-
-BRUTTO?!-
Risponde adirato Drake
-Torna in casa Öland-
Risponde Lydia chiudendo la porta dietro di sé chiudendo dentro il ragazzino e borbottando imbarazzata
-Piccolo impertinente, scusalo... Non è molto educato con gli estranei-
-Io sono bellissimo piccolo stronzetto...-
Mugugna Drake imbronciato
-Come?-
-Niente...-
Si schiarisce la voce, voltandosi poi verso di lei dicendole
-Mi serve il tuo aiuto Lydia! Meglio se porti l'armatura-
-Certo!-
Risponde lei entrando in casa mentre Drake la aspetta poggiandosi al muro fuori dalla porta, notando che dalla finestra della locanda li vicino la stessa donna di prima lo stava osservando un attimo prima di sparire.







L'orco mantiene lo sguardo alla finestra fino a che Lydia non esce di casa.

Mentre i due si incamminano lungo il quartiere povero Drake si guarda intorno
-Sei cresciuta qui?-
-Si...-
-Non è un granché...-
La ragazza non risponde sentendosi offesa, con la sua ingenuità Drake non si accorge di averla ferita e lei risponde poco dopo
-Dove stiamo andando?-
-Ho bisogno di un aiuto, e di una guida! Sto per intraprendere un viaggio!-
-Un viaggio, per dove?-
Chiede la ragazza, Drake si volta e con un sorriso le risponde
-Dai Barba Grigia, sulla Gola del Mondo!-





I due escono dalla porta della città, dove le guardie lo salutano
-Onore a voi Thane-
Drake sorride appena imbarazzato, proseguendo fuori dalle mura guardando la montagna davanti a loro illuminata dal sole.



Continua...





Note personali:
Drake non è molto sveglio xD è un po' ingenuo, per quello deve accorgersi della sua indiscrezione prima che Lydia lo sgozzi :asd: comunque, era un capitolo di passaggio per introdurre il nuovo personaggio, ho intenzione di metterla in luce rispetto al videogioco dove non fa altro che mangiare merda nella mia stanza e a rubarmi le kill :azzfai:

Edited by - Drake - - 27/6/2014, 11:36
 
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Elrich
view post Posted on 19/6/2014, 15:30




Lol :asd: Drake è un bambino ahahah! Mi piace però, e mi piace anche che vuoi dar spazio a Lydia ( spero non muoia in modi inutili come nel videogame! tipo cadendo in un torrente :omg: )

Comunque, wow! Primo incontro e siamo già in prima base :rotfl:
 
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- Drake -
view post Posted on 20/6/2014, 01:32




CITAZIONE
Drake è un bambino ahahah!

Ma no! è un sempliciotto tutto qua! Non ha nessuna esperienza con il mondo quindi non sa come comportarsi con la gente xD
 
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- Drake -
view post Posted on 25/6/2014, 13:26




Capitolo 08 - Sotto la montagna











Il cielo si stava appena rannuvolando, tanto da far cadere quelle quattro sottili gocce tanto leggere da non dare alcun fastidio. Un po' di sole filtrava pallido fra le nubi alte che coprivano la cima della montagna. C'era una fitta coltre di nuvole bianche che ricopriva la parte superiore della Gola del Mondo, e da che ne ricorda Drake ogni volta che l'ha vista, quelle nubi non se ne erano mai andate, continuando a fluttuare addosso alla montagna come per nasconderne la vetta.
Mentre osserva quelle nubi attraverso i rami dei pini nella foresta, procede con la sua Huscarlo Lydia arrivando così alle pendici della Gola del mondo dirigendosi verso nord est.

-Quanto tempo ci vorrà?-
Chiede l'orco guardando la sua Huscarlo poco più avanti sul sentiero
-Proseguendo sul sentiero, dovremmo trovare un passaggio continuando a seguire il fiume per arrivare al villaggio di Ivarstead, da dove cominciano i settemila scalini per salire fino al monastero. Sono circa due giorni di cammino tenendo un buon passo. Qui a Skyrim ci vuole più tempo per fare poche miglia rispetto ad Orsinium, o ad High Rock da dove venite voi orchi... qui il terreno è montuoso ed è raro trovare strade dritte molto lunghe.-
-Non sono di Orsinium-
La interrompe lui con un mezzo sorriso
-Ah, mi scusi Thane-
-Heh, Drake... Non mi sono offeso comunque, sta tranquilla-
Lei non risponde non sentendosi ancora totalmente a suo agio con quello che è a tutti gli effetti un estraneo
-Potresti darmi del tu per favore?-
-Si, mi scuso ancora-
Risponde Lydia chinando il capo e voltandosi appena, ci tiene a svolgere bene il suo lavoro per prendere la tanto agognata paga per la sua famiglia, e anche se finora l'orco gli è sembrato indiscreto, un'arrogante donnaiolo ubriacone, e non molto meritevole del titolo di Thane, resiste e continua a viaggiarci insieme.
Dopo poche ore i due continuano a seguire il sentiero che costeggia il torrente verso nord, finché finalmente Drake non ricomincia a parlare con lei interrompendo il silenzio
-Sei nata e cresciuta a Whiterun?
-Si-
-Posso chiedere la tua storia? Se non è troppo privata, insomma, non... ti conosco ancora e dobbiamo passare molto tempo insieme! Ti va?-
-No... cioè: si. Ecco, non c'è molto da dire, provengo da una famiglia povera. Da quando mio padre morì per la febbre ho preso il suo posto al lavoro come guardia di Whiterun-
-Come sei diventata la mio Huscarlo?-
-Hrognar, il fratello dello Jarl Balgruuf, ha consigliato dal comandante Caius di eleggermi, visto che ho delle ottime doti sia con l'ascia che con l'arco! ho atteso a lungo che mi diedero una promozione e finalmente... Eccomi qua!-
-Immagino avessi bisogno di soldi, vista la tua situazione un po' misera-
-Si, è esatto... Ho accettato al volo l'offerta del comandante Caius-
Risponde Lydia un po' infastidita dalle parole di Drake, che a dire il vero non aveva la minima intenzione di offendere ribadendo la sua situazione economica; ma per sua sfortuna è un po' troppo diretto indiscreto e ingenuo per capire le parole giuste da usare senza offendere, non avendo ancora abbastanza esperienza con le persone
-E così sei abile con l'ascia?-
-Si! la migliore delle guardie di Whiterun! A quanto diceva il comandante-
-Riusciresti ad uccidere?
-Si-
-Lo...hai già fatto?-
Dopo qualche secondo risponde annuendo continuando a stare avanti all'orco
-Si...-
-Ti va di parlare della tua prima uccisione?-
La nord fa per ribattere cercando di far notare all'orco della sua mancanza di tatto, ma ricordando poi la sua posizione si limita a dirgli
-No, preferirei di no-
-D'accordo-
Sussurra Drake percependo una nota di scontrosità nella voce della ragazza.

I due proseguono verso nord, uscendo dal sentiero per iniziare a salire sul pendio coperto d'erba e fiori sotto ai pini scuri, poco distante, la fitta foresta alle pendici della Gola del Mondo inizia a infoltirsi sempre più man mano che si sale di altitudine.

-Dobbiamo proseguire lungo il torrente laggiù-
Indica Lydia bevendo un sorso dalla borraccia
-Bene, rimettiamoci in marcia!-
-È quasi il tramonto, ci conviene fermarci prima che faccia buio. Non è saggio muoversi di notte!-
I due si avvicinano al torrente poco distante, e Drake si china per sciacquarsi la faccia ed ammettendo con un brivido
-Inizia a far freddo-
-Si... Camminiamo ancora un po', poi fermiamoci in un posto isolato-
Risponde lei riempiendo le borracce
-Vado a fare pipì!-
Esclama Drake senza mezzi giri di parole, facendo sussultare appena Lydia che chiudendo le borracce si volta dall'altra parte notando il sole che scompare lentamente a ovest mentre le nubi si diradano. A meno di mezzo chilometro da loro il torrente è attraversato da un ponte in pietra che conduce ad una piccola torre in rovina sull'altra sponda
-Potremo accamparci laggiù in quelle rovine, se non sono già occupate!-
-No mio Thane, le rovine sono spesso presidiate da banditi taglia gole. Meglio aggirarle e continuare per il bosco-
Suggerisce lei rimettendosi in marcia, al che senza alcun motivo Drake si avvicina a lei sistemandosi i pantaloni e chiedendole guardando il ponte
-Sei... Fidanzata Lydia?-
-C-c, hm, NO! no...-
Risponde imbarazzata immaginando chissà quali intenzioni abbia l'orco ( vista la scena alla festa di due giorni prima ), che arrossisce voltandosi per riprendere a camminare, finalmente accorgendosi del suo modo di fare un po' troppo diretto,
scusandosi un bel po' imbarazzato
-S-scusa...-
Lei annuisce sbuffando mentre si sistema lo scudo dietro la schiena accelerando il passo
-Non volevo essere invadente, è solo che non ti conosco ancora e... Dobbiamo stare insieme quindi-
Lydia si volta di scatto travisando del tutto il concetto di “stare insieme” e lui subito si corregge scuotendo la testa
-NO, dobbiamo, passare... Del tempo insieme, passare del tempo insieme, scusa! Hehe... non sono un granché come oratore. Quello che volevo dire è che dobbiamo passare molto tempo insieme, e perciò... mi andava di conoscerti meglio-
La ragazza non risponde continuando a camminare davanti a lui, che continua guardando verso il basso
-Non credo di avere un vero amico... e...-
Lei rimane in silenzio senza dir nulla, ma con la coda dell'occhio guarda Drake che è visibilmente imbarazzato e tiene lo sguardo a terra grattandosi la nuca.
I due proseguono lungo la riva del torrente per poi risalire nella verde boscaglia arrivando sempre più vicini al ponte e mantenendo il più imbarazzante dei silenzi per un abbondante paio di ore.






-Sembra deserto...-
Sussurra Lydia guardando preoccupata le rovine a poche centinaia di metri sotto di loro oltre la boscaglia, mentre Drake si avvicina a lei buttando a terra un pesante mucchio di legni attirando la sua attenzione
-Aspetta!-
Lo interrompe voltandosi per poi avvertirlo
-Il legno di pino fa moltissimo fumo, non è l'ideale per accendere un fuoco-
-Ah...-
L'orco storce il naso restando fermo a guardare a ragazza che raccoglie dei rami secchi da terra poco distante
-Questi secchi andranno meglio: niente resina. Potremo cucinarci qualcosa, anche se non mi fido ad accendere un fuoco vicino a quelle rovine... Potremo attirarci addosso chiunque le abiti-
-Tu ti preoccupi troppo-
Risponde sorridendo Drake, che chinandosi sui ceppi si concentra ed esclama
-YOL-
Sputando una fiammata dalla bocca che subito incendia i legni secchi davanti a lui che scoppiettano e bruciano, lasciando la ragazza stupefatta e senza parole assistendo per la prima volta al potere di un Sangue di Drago.
-Heh... è il mio potere, ricordi? Sono un sangue di drago!-
Risponde Drake sedendosi e lasciando lo spadone a terra sospirando ad occhi chiusi
-Aah... Quanto pesa-
Lydia sfodera l'ascia e la mette a terra assieme allo scudo mentre Drake voltandosi verso le nubi in cima alla montagna ammette
-A dirla tutta, spero che i Barba Grigia al monastero possano svelarmi molte cose sui miei poteri... E magari anche qualcosa su ciò che mi è successo-
Lei non capendo a cosa si stia riferendo non risponde, continuando a sistemarsi e srotolando vicino al fuoco il sacco a pelo che teneva legato sotto lo scudo, mentre Drake resta a guardare realizzando di non aver pensato al sacco a pelo e chiedendo a Lydia riferendosi alle sue armi
-Le sai usare bene quelle armi vero?-
Lei subito si morde il labbro socchiudendo gli occhi e trattenendo un espressione rabbiosa per il fastidio causato dalla domanda di Drake, molto simile ad una presa in giro visto il tono con cui è stata formulata
-Si certo. Le ho usate parecchie volte!-
-Hai viaggiato molto?-
-Si...-
Risponde muovendo il fuoco con dei bastoncini
-Com'è Skyrim?-
-Beh è fredda, lo avrai notato: nevica sei mesi l'anno e per altri tre piove, mentre rimane l'estate da poter vivere con tranquillità anche se dura poco. Ci sono solo boschi e montagne ovunque vai. La gente di qui non è molto socievole, i nord sono sempre state persone serie...-
-Tu sei seria!-
Risponde Drake di nuovo non pesando le parole, ma stavolta la nord passa oltre continuando a parlare
-Mio padre era un nord, mia madre è bretone...-
-Che altro sai dirmi sulla gente di Skyrim?-
-Non saprei. Qui ci sono prevalentemente nord, da anni gli elfi non sono ben visti qui... Specialmente i Thalmor per via della guerra civile. Ci sono poche carovane Khajiiti che girovagano elemosinando o vendendo le loro merci, mentre di argoniani non se ne vedono molti... così come gli orchi!-
Drake si volta verso di lei aspettando di sentire cosa abbia da dire su di lui
-Ve ne state nelle vostre roccaforti, isolati dal resto del mondo, non fate entrare o uscire nessuno, in molto credono che siate dei barbari senza cuore...-
-NON É VERO!-
Ruggisce arrabbiato, al che lei reagisce alla risposta di lui con molta calma
-Scusa... Non intendevo offenderti. Ma è così che in molti vi vedono-
-No, scusa tu. Non so perché ho l'abitudine a reagire male quando qualcuno mi insulta per la mia razza.-
-Capisco. Vieni da una delle fortezze?-
Drake non risponde e guarda il fuoco e passandoci la mano sopra, mentre Lydia riprende
-Drake non sembra un nome da orco.-
-Hm già...-
Le sorride appena, al che lei si calma un istante rialzando lo sguardo quando lui esclama
-Accidenti! Non ho un sacco a pelo!-
-Ahm... Vuoi usare il mio?-
Chiede lei indicandolo, ma lui subito scuote la testa
-No, no, non te lo negherei mai!-
-Sei il mio Thane, sarebbe mio dovere!-
-Se vuoi possiamo starci in due-
Risponde subito, non capendo ingenuamente che di nuovo ha sbagliato totalmente le parole e il tono con cui le ha usate, e quindi stavolta Lydia risponde a tono
-NO! cioè, non ci... non ti conosco nemmeno!-
-Ah... Io veramente...-
-Scusa Thane. Non dovevo alzare la voce!-
Lui abbassa lo sguardo per un attimo rispondendole poi con un sorriso
-No. Hai ragione... Non preoccuparti, puoi parlarmi liberamente se vuoi-
-Posso esprimermi liberamente?-
-Si... Non mi piace il fatto che tu non mi parli, in quanto tuo Thane, potrei ordinarti di dirmi tutto quello che pensi, hehe!-

La ragazza prende un respiro profondo e si alza in piedi
-Va bene! Non mi piace il tono con cui parli della situazione economica della mia famiglia, ne il modo in cui hai apostrofato il mio fratellino stamattina, è solo un bambino!-
Drake stupito e un po' in imbarazzo abbassa lo sguardo mentre Lydia finalmente si sfoga
-E poi, scusa ma non puoi dubitare sul fatto che io sappia usare bene le mie armi, caso mai io potrei dubitare di te, potrebbero essere state le guardie a uccidere il drago e tu prenderti il merito! La prima volta che ti ho visto eri ubriaco e ti baciavi con una ragazza mezza nuda che per altro, è famosa per essere una poco di buono... scusa ma da quell'immagine ho potuto presumere solo il peggio!-
-Ma io...-
-Sono più in gamba di te! la strada, il legno da bruciare, sono più prudente e più sveglia, e NO: non voglio dormire affianco a te nel MIO sacco a pelo!-
I due restano in silenzio distogliendo lo sguardo l'uno dall'altro, finchè Drake, ripensando alle parole di Lydia e rendendosi conto del suo atteggiamento le risponde grattandosi la nuca
-Scusa... hai ragione tu,mi dispiace-
La ragazza resta voltata dall'altra parte a guardare la gola illuminata dalla poca luce del sole ormai tramontato senza rispondere, per poi voltarsi di scatto e balbettando imbarazzata
-Vado a... Dare un occhiata in giro-







Il buio è calato da poco, e Lydia continua a camminare fra gli alberi borbottando
-Tu ti preoccupi troppo Lydia... Ooh e così vivi nel posto più squallido della città, ma chi si crede di essere?-

Intanto Drake rimane davanti al fuoco mentre ripensa a ciò che gli ha detto lei prima di andarsene, pensando tra se e se mentre tiene la mano nel fuoco per scaldarla colorando i suoi occhi di un intenso colore dorato
-"In effetti sono stato uno stupido. Ho risposto male un paio di volte... E poi a Whiterun ho praticamente schifato la sua casa..."-
-Ahh-
Sospira alzando lo sguardo verso il cielo stellato, pensando poi di nuovo
-"Chissà che cosa avranno da insegnarmi i Barba Grigia. Forse potranno dirmi qualcosa sul mio passato. Chi ero... Che cosa sono... Se sono davvero il sangue di drago di cui tutti parlano..."-
Togliendo la mano dal fuoco socchiude gli occhi continuando a pensare
-"Sono passato dall'essere nessuno... All'essere quasi morto... Al non sapere chi sono... E ora all'essere qualcuno da cui tutti ci si aspettano molto. Io non so che fare!
Non credo di essere portato... Per essere qualcuno di importante, non so nemmeno come parlare decentemente a una ragazza senza sembrare un idiota"-
Ammette tra se e se per poi alzarsi in piedi guardando fra gli alberi nella direzione dove è andata la sua Huscarlo.
Lei continua a girovagare tra gli alberi guardando le rovine sotto di lei oltre il bosco. Lydia è una ragazza prudente, e anche se già stata nei boschi a caccia di notte, qualcosa non la convince stavolta.
Forse è solo a causa della torre poco distante, pensa tra se e se, ma poi fermandosi si accorge che il silenzio del bosco è interrotto dal rumore di alcuni passi che si avvicinando nell'ombra.
Prima di assicurarsi che sia Drake chiamandolo pensa
-"Se fosse lui non si avvicinerebbe in quel modo"-
Rapidamente la ragazza si alza ed'estrae l'ascia dal fianco, mettendosi in posizione di combattimento pronta a ricevere qualunque cosa arrivi dall'ombra mentre prende lo scudo da dietro la schiena.
La sagoma scura di un uomo si avvicina velocemente dai cespugli, e lei subito lo carica brandendo l'ascia verso di lui!

Appena gli viene in contro, riesce con un salto a stendere l'uomo misterioso colpendolo con entrambe i piedi al petto e buttandolo a terra, per poi mettersi rapidamente a cavalcioni su di lui per tagliargli la gola con la sua ascia, ma viene fermata un attimo prima dalla vittima che alzando le mani esclama
-Lydia!!!-
-AH!?-
Si ferma lei alzando l'ascia e notando di ha messo a terra Drake, che spaventato balbetta
-Ma che?!-
L'orco la scansa a terra mentre lei preoccupata gli chiede scusa
-Non credevo... Cioè... Sentivo dei rumori-
-Ah, va bene il fatto che mi sia comportato poco educatamente con te, ma addirittura uccidermi?-
Risponde Drake sorridente mentre con una mano si friziona il petto colpito, e con l'altra aiuta la ragazza tendendogli la mano per farla alzare
-Heh, te l'ho detto che ti preoccupi troppo!-
-Ssst!-
Lo zittisce lei scansando la mano di Drake, che incuriosito inizia a guardarsi attorno chiedendo
-Che succede?!-
-Sst!-
-Che succede?-
Ripete abbassando la voce e mettendosi affianco alla ragazza, che indicando davanti a loro fa notare delle ombre che si aggirano tra i cespugli.
L'orco estrae silenziosamente lo spadone mentre la ragazza si muove nell'ombra seguita da lui che si mette contro la sua schiena guardandole le spalle
-Sanno che siamo qui...-
Bisbiglia lei
-Non dobbiamo lasciarci circondare...-
Continua mentre l'orco intravede tre ombre distinte davanti a loro
-Ce ne sono tre-
Continua a sussurrare la ragazza
-Quattro....-
Dice Drake guardando dietro di sé con la coda dell'occhio.







Con un poderoso fendente l'orco si getta in avanti colpendo all'altezza delle ginocchia qualcosa: un uomo, che cade all'indietro urlante seguito da un caldo e abbondante spruzzo di sangue che bagna il terreno davanti a Drake mentre la vittima si tiene le gambe mozzate continuando a spruzzare sangue a terra.
Alzandosi in piedi l'orco colpisce con l'ammazzadraghi il gambizzato in pieno ventre, uccidendo l'uomo che gorgoglia fiotti di sangue morente mentre la lama viene estratta dal suo corpo.

In un secondo, urlanti i tre individui si avvicinano correndo verso Drake e Lydia, che sono pronti e con le lame sguainate!
Un'uomo armato d'ascia bipenne ed un argoniano con due stiletti caricano Lydia, che schiva all'indietro gli attacchi della la possente ascia e poi inizia a parare i rapidi fendenti dell'argoniano, mentre Drake è attaccato dal terzo uomo che tenta di colpirlo con un'affilatissima ascia.

L'orco para i colpi del nemico che indietreggia, mentre Lydia attaccata dai due contemporaneamente calcia via l'argoniano che inciampa su di una radice ruzzolando sulla schiena. Appena Drake inizia ad'attaccare, il nemico si ritrae immediatamente in svantaggio. Lo stile dell'orco è rapido e potente! Nonostante abbia un pesante spadone a due mani lo brandisce velocemente con una sola, che continua a muovere verso il nemico in svantaggio che riesce a parare i colpi fino a un certo punto; Drake ferisce di striscio il fianco dell'uomo con un affondo, mentre l'argoniano, rialzatosi, lo carica dando manforte al compagno ferito, attaccando con rapidissimi fendenti l'orco che li para come meglio può.

Lydia riesce abilmente a tenere testa al nemico con la bipenne quando però una donna redguard appare dalle ombre sfiorandole la gola con un rapidissimo fendente che viene schivato all'ultimo, portandosi via una ciocca di capelli. Un attimo dopo averla sfiorata Lydia contrattacca mancandola, al contrario abbassandosi volteggiante colpisce con l'ascia lo stomaco dell'altro avversario che urla dolorante tenendosi le budella che colano dal ventre praticamente tagliato a metà.







Drake decapita l'argoniano che fa altri due passi in avanti prima di andare a sbattere contro un albero per poi cadere all'indietro mentre la sua testa rotola nel bosco. Lydia viene messa a terra con un calcio dalla donna redguard, che prima di poterla colpire viene messa a terra da un calcio della nord che si rialza caricando un altro attacco.

Mentre la redguard si rialza tenendosi la caviglia Drake si accorge della presenza di un altro brigante, che indossa un'armatura completa in acciaio scuro brandendo un grosso martello che trascina a terra. L'uomo inizia ad'attaccare Drake, che si ritrova costretto ad'indietreggiare parando i colpi della possente arma, per poi abbassarsi schivando l'ultimo colpo che va a colpire un tronco frantumandolo.
L'uomo continua a colpire roteando il martello attorno al collo andando a vuoto, e mentre Drake è a terra infilza con lo spadone il polpaccio dell'altro avversario. Con la lama nella gamba del nemico, l'orco si solleva da terra con un braccio solo colpendo coi piedi l'avversario in armatura facendolo sbattere contro un'albero e poi iniziando ad'attaccarlo una volta rimesso in piedi.

Lydia colpisce al volto la donna che cade a terra morente, e mentre l'uomo ferito alla gamba da Drake si rialza lei lo carica; un attacco inutile, l'uomo afferra il braccio alla ragazza colpendole il gomito con un pugno facendole cadere l'arma, per poi buttare la donna a terra che con una ginocchiata.
Una volta a terra, con una capriola Lydia indietreggia slacciandosi lo scudo e lanciandolo contro l'avversario colpendolo alla gamba ferita e facendolo cadere.
Drake intanto sta avendo la peggio contro il possente guerriero che continua a colpirlo col suo martello, finché con una contromossa l'orco non lo colpisce con l'elsa al volto costringendolo a indietreggiare.

Lydia afferra uno dei pugnali dell'argoniano morto che poi tira al nemico colpendolo affianco al naso trapassandogli la testa. L'uomo cade in ginocchio con il pugnale in faccia rimanendo in quella posizione per qualche secondo prima che il corpo cada sotto il suo peso in avanti. Drake si volta verso Lydia annuendo per ringraziarla, quando nota alle sue spalle l'uomo ferito alla gamba che si prepara a colpirla alla schiena.







Con tutta la forza che ha Drake afferra l'ammazzadraghi caricando il colpo dietro la schiena, per poi lanciarla con un urlo verso il nemico dietro a Lydia.
Lo spadone gli attraversa il corpo verticalmente aprendolo dalla spalla destra fino al punto vita per poi conficcarsi su di un tronco dietro a quello, che cade a terra in una pozza di sangue.
Lydia si volta verso il nemico morto guardandosi attorno e poi guardando ansimante Drake, che avvicinandosi estrae lo spadone dall'albero pulendolo su uno dei corpi a terra. Lei respira affannosamente mettendosi in ginocchio, notando poi la mano di Drake che la aiuta a rialzarsi.

Il mattino seguente i due proseguono lungo la strada, evitando il sentiero visto lo spiacevole incontro delle notte precedente. Mentre Drake osserva la cima della Gola del mondo tra le nubi il sole lo acceca per un attimo facendo gemere appena mentre si stropiccia gli occhi attirando l'attenzione di Lydia davanti a lui, che si volta vedendolo con le braccia dietro la nuca che le sorride.
-Possiamo fermarci fra un ora. Deve essere circa mezzo di, credo-
Suggerisce lei guardando avanti, al che lui chiede
-Quanto dista ancora per... hm...-
-Ivarstead?-
-Si!-
-Circa mezza giornata, dovremo essere li prima del tramonto se ci atteniamo alla tabella di marcia!-
-Abbiamo una tabella di marcia?-
-Si, la mia!-
Risponde lei guardando avanti lungo il sentiero.

I due proseguono lungo un ponte creato da un tronco che attraversa un crepaccio sopra ad una cascata, per poi fermarsi subito dopo in un piccolo spiazzo d'erba umida illuminato dal sole.
Mentre si riposano Drake le chiede
-Quanti anni hai?-
-Ventisei, e tu?-
Lui si guarda attorno prima di rispondere pensandoci un po'
-Qualcosa mi fa pensare... Che ne abbia ventitré. Si, ventitré-
-Qualcosa ti fa pensare?-
Chiede lei confusa voltandosi verso di lui che facendo spallucce risponde con un lungo sospiro guardando in aria
-Beh, è complicato...-
Lei ancora più confusa si mette in ginocchio prendendo qualcosa da mangiare dallo zaino, al che lui la imita afferrando del pane e azzannandolo riempiendocisi la bocca masticando rumorosamente a bocca aperta; lei sorride abituandocisi un po' ai modi burberi del compagno orco che le dice sputacchiando briciole
-Fcusha, non sho rifponderthi, è una ftoria complicata-
Lei si volta assottigliando lo sguardo e piegando la testa senza capire, ammettendo poi
-Sei molto curioso Drake, ma a quanto pare non sei molto disposto a soddisfare la curiosità altrui-
-Mi dispiace-
Ammette ingoiando il boccone, continuando poi
-Non scherzavo quando dicevo che era complicato!-
Lei si volta senza capire, e lui notando alcune gocce di sangue sui suoi pantaloni ammette
-Te la sei cavata bene con quei banditi!-
-Anche tu-
Annuisce lei voltandosi poi con un sorriso, e confessando
-Credo di, averti frainteso-
-Frainteso, a me?-
-Si-
Risponde lei alzandosi e aprendo la borraccia continuando
-Credevo fossi solo... uno spaccone, che amava l'alcool e le donne, invece... Mi hai salvato ieri notte, sei stato coraggioso e, forte!-
-Anche tu mi hai salvato. E comunque è vero dell'alcool e le donne-
Sorride lui mentre lei prende un sorso dalla borraccia per poi dire
-Non ti ho risposto. Ieri, quando mi hai chiesto com'è stata... La mia prima uccisione...-







-Avevo tredici anni. Allora avevo la stessa abitudine di mio fratello: arrampicarmi sui tetti. Il quartiere povero di Whiterun è ottimo per farlo perché come hai visto le case sono vicine e potevo saltare agilmente da un tetto all'altro, è l'unico quartiere senza i tetti coperti in tegole d'oro come avrai notato. La guardia cittadina è piuttosto severa sul far entrare estranei nella città, per via dei ladri...-
-E?-
Chiede lui per farla continuare
-E.... E insomma, io un giorno ero uscita di casa dopo una litigata tra mio padre e mia madre per via dei soldi. Io stavo correndo verso il distretto commerciale, quando lo vidi: un uomo incappucciato, con una veste in cuoio nero... un membro della gilda dei ladri di Riften. L'uomo vide che lo fissavo da lontano mentre cercava di staccare delle tegole dorate da un tetto... Appena feci per correre via mi raggiunse, era agile... Avevo paura che mi buttasse giù dal tetto appena mi afferrò per il braccio. Mi disse -hey ragazzina! dove corri?- Io non piansi...contai fino a tre: mio padre mi diceva spesso che quando avevo paura dei mostri nel buio della mia stanza, mi sarebbe bastato darmi tre secondi, solo tre, per trasformare la mia paura in coraggio. E così iniziai a contare: uno... due... tre, e reagii.
Tirai l'uomo per la cintura verso di me. Perse l'equilibrio, e cadde da sei metri in mezzo alla strada. Morì sul colpo, le guardie mi videro ma non mi arrestarono. Rubare le tegole dai tetti di Whiterun è da considerarsi un crimine gravissimo... Le guardie mi diedero una pacca sulla spalla complimentandosi, sai cosa provai?-
Lo sguardo di Drake si fa più interessato e Lydia continua ammettendo
-Niente... Era sicuro che mi avrebbe buttato giù da quel tetto se non l'avessi preceduto! ma mi sentivo in colpa con mio padre. -sei stata coraggiosa- mi disse... In realtà io ero salita sui tetti proprio per rubare una tegola d'oro... Per risolvere il problema dei soldi che non avevamo...-
Drake rimane in silenzio quando la ragazza si rimette a sedere chiedendogli
-E tu? la tua prima uccisione?-
-Credo... Poco più di una settimana fa. Un'imperiale durante un'imboscata. È stato... Brutale. Però è hai detto tu: se non lo avessi ucciso io per primo, lui avrebbe ucciso me-
Lei annuisce voltandosi poi verso di lui che si pulisce la bocca
-Un'imboscata imperiale?-
-Eh, già. È una storia complicata!-
-Dovrò abituarmi a questa risposta immagino-
Risponde la ragazza sorridendo e chiudendo lo zaino per poi riprendere a camminare.







-Da che parte stai nella guerra?-
-Intendi se sto coi Manto della Tempesta o con gli imperiali?-
-Si-
Lei ci pensa per un attimo poi risponde sinceramente
-Con i Manto della Tempesta! L'impero ha lasciato Skyrim in mano agli Jarl mentre combatteva contro i Thalmor, poi i Thalmor hanno vinto e l'impero è tornato dopo anni imponendo alla gente di pagare uno sproposito di tasse e impedendo di venerare Talos!-
-Da quel che so lo hanno fatto per il Concordato oro bianco, se non l'avessero stipulato i Thalmor avrebbero distrutto l'impero!-
-Si, ma trovo giusto schierarsi dalla parte di chi si ribella a questa situazione, e Ulfric ne ha i mezzi! Appena avrà radunato abbastanza forze potrà cominciare a liberare Skyrim!-
Drake annuisce guardando avanti lungo il sentiero, rispondendole poi
-Una guerra civile è pur sempre una guerra. A rimetterci saranno comunque le persone che rimarranno coinvolte-
-Molte di quelle persone sostengono Ulfric, e poi è meglio combattere per una causa giusta piuttosto che aspettare che le cose migliorino da sole, visto che in trent'anni non lo hanno fatto... Anzi...-
-Credo tu abbia ragione-
Risponde lui, per poi ammettere
-Non ne so molto, ma ciò che so è che al mio primo incontro con l'impero hanno cercato di decapitarmi!-
-Parli dell'imboscata?-
Drake annuisce abbassando lo sguardo.

Poco dopo lei incuriosita si volta verso la cima della montagna chiedendogli
-Com'è essere il Sangue di Drago? Insomma...-
Prendendo un respiro le risponde
-Non lo so. Insomma, quando uso il mio potere, o quando ho assorbito l'anima del drago mi sono sentito diverso! Non saprei come spiegarlo, non capisco ancora questa cosa.
Capisco solo che tutti si aspettano qualcosa da me, e questo mi mette parecchio in soggezione-
-Credevo ti piacesse la fama, alla festa a Dragonsreach sembravi parecchio a tuo agio-
-Merito di birra e idromele immagino... La verità è che mi fa sentire sotto pressione quando tutti mi guardano chiamandomi Sangue di Drago!-

Abbassando lo sguardo lui pensa per un attimo mordendosi poi il labbro e voltandosi verso di lei con un sorriso dicendo
-Credo che ti debba raccontare quello che mi è successo...-



Continua...





Note personali:
E diamo un po' di spessore a Lydia che nel videogioco manco parlava xD spero sia piaciuto! Un po' d'azione non guasta mai :sparta: e poi è servito ad avvicinarli quindi x3
Hey, uccidere insieme aiuta a relazionarsi con gli altri :D
 
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