premesso che un sacco delle cose che dici sono errate....andiamo per ordine.
CITAZIONE (Medlar @ 24/9/2013, 10:26)
Leggendo questo post ho colmato alcune della mie lacune in materia, nonostante questo, personalmente sono contro al nucleare. Almeno quello Attuale/Italiano.
sto scrivendo per colmare lacune, non per convincere.
CITAZIONE
Per quanto mi riguarda, potete dire tutto ciò che volete, ma l'attuale Nucleare, a come la vedo io, l' Energia e tutti i mezzi per produrla sono una Tecnologia Incompleta.
In fondo come è nato il nucleare? Da un mucchio di scienziati del '45 col pepe al culo pagati degli stati uniti per creare un "Arma definitiva" perchè aveva una strizza tremenda di una possibile arma Tedesca. (scusate le parole, ma in definitiva è così)
ni....gli americani hanno fatto la bomba perchè avevano paura di quella tedesca, ma i tedeschi stavano progettando reattori commerciali
CITAZIONE
Da allora non si è fatto molto per migliorare il nucleare... si, hanno costruito centrali sempre più sicure e macchinari sempre più sofisticati ed adeguati, ma la tecnica di base rimane sempre la stessa del '45.
Per ora il nucleare è un energia ancora troppo potente e incontrollata per l'essere umano, basta un minimo errore, un casuale incidente e... BOOM!
bhè, anche il fotovoltaico rimane lo stesso del 1905, l'eolico lo stesso del 1500, l'idroelettrico del I millennio AC. e non cambierà nulla sotto il profilo di base, cambia tutto quello che c'è attorno.
CITAZIONE
Inoltre non è per nulla sicura, nono... Le radiazioni sono altamente nocive, e per quanto mi abbia fatto piacere scoprire che esistono centri per la raccolta delle scorie, sicuramente, per risparmiare, solo 1, massimo 2/3 delle centrali li utilizzerà, il restate troverà sempre luoghi "alternativi" dove ammassare i propri scarti venefici, altrimenti il problema e gli scandali non sarebbero mai esistiti o riportati alla luce.
le radiazioni......ma a che livello? sai che le piastrelle del tuo bagno sono radioattive? sai che un fumatore medio assorbe tante radiazioni quanto il limite di un lavoratore nucleare? (entrambi su scala annuale), lo sai che il fondo ambientale varia da zona a zona anche di un fattore 100? sai che il LNT è un criterio radioprotezionistico e non epidemiologico?
di che scandali poi stai parlando? perchè molti di quelli che mi vengono in mente ora non riguardano neppure l'elettroproduzione ma gli altri ambiti in cui è utilizzato il nucleare, che sono infinitamente meno regolamentati anche se hanno gli stessi pericoli.
CITAZIONE
Con questo non dico Abbasso al nucleare, assolutamente... Non so, avvolte mi ritengo un sognatore, ma credo che l' Attuale energia Nucleare sia soltanto il trampolino di lancio per un energia ancora più potente, sicura, pulita ed eterna.
l'entropia aumenta sempre, nulla è eterno
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Poi c'è il discorso della monopolizzazione del nucleare da parte degli stati padroni e del suo utilizzo bellico non proprio esemplare... per non parlare del fatto che è un energia alquanto costosa, dato che viene quotata in borsa, di conseguenza è soggetta a rialzi e che solo i servizi di rete dovuti al trasporto possono incidere del 40-50% sulla fattura, ma quello è un altro discorso.
da cosa deriva l'assioma: quotazione in borsa => costoso?
EGP (enel green power) ha solo impianti rinnovabili ma è quotato in borsa, e così altre società. la EDF produce l'energia più a basso costo d'europa assieme alla Vattenfall svedese (buona parte della sua produzione è nucleare) ed alla società norvegese (che non ricordo il nome, ma è 99% idroelettrico). sono quotate in borsa. i servizi di rete (in italia) sono il 14.5% della bolletta, e sono quelli che servono per fare la manutenzione degli elettrodotti. elettrodotti che con un sistema centralizzato si fanno dove servono, in un sistema distribuito devono aumentare, e di molto, perchè hai migliaia di piccoli produttori sparsi. quindi la dispersione di rete aumenta (effetto joule) perchè sono allacciati a media tensione mentre le grandi centrali sono in alta tensione (più la tensione è alta meno disperdi)
(poi riprendo il discorso dopo)
che legame c'è fra nucleare civile e militare? mi illustri i programmi nucleari svedesi, finlandesi, spagnoli (la svizzera progettò qualcosa, per onestà intellettuale) e via discorrendo? sono due cose totalmente differenti. nel combustibile esausto trovi del plutonio? bene, è solo combustibile buono per altri reattori nucleari, non per fare la bomba. perchè questo? la materia è fatta di isotopi, il Pu239 è quello fissile (buono per fare la bomba/energia), il 240 è fertile (lo converti in 241 che è di nuovo buono per bomba/energia). il problema è che hai di mezzo il 240, che emette tantissimi neutroni, fissiona spontaneamente tantissimo e quindi genera un ordigno instabile, che può scoppiare in qualsiasi momento, ed anche se scoppia fare cilecca. il plutonio weapons grade è con Pu239>93%, ma si mantiene di solito al 99% e passa. quello da reattori ha impurità che arrivano al 40%, inutilizzabile per qualsiasi fine bellico. anche i sistemi di arricchimento sono differenti. per arrivare al 95% di U235 non utilizzi la macchina con cui arrivi al 5%. tricasten arrivava al massimo al 5%, potevi sì portare quell'uranio in un centro apposito e portarlo al 95%, ma da tricasten esce solo uranio per reattori. se vuoi produrre plutonio weapons-grade con un reattore commerciale, lo devo accendere, far andare un giorno, spegnere, scoperchiare, cambiare gli elementi, riaccendere.....e la fase fra una accensione e l'altra dura un mesetto, 2 settimane se c'è pochissimo da fare. è come se volessi arare un campo di patate con una ferrari. lo fai, ma utilizzi un trattore ed è molto più semplice e facile. è per questo che ci sono tanti timori per il reattore nord-coreano. dovrebbe essere a piscina (non una pentola a pressione, per intenderci, trovi un sacco di immagini di reattori a piscina su internet), e cambi gli elementi a ciclo continuo, così puoi produrre un poco di plutonio da ogni elemento e grammo dopo grammo produrrai il tuo ordigno. un reattore commerciale è all'effettività dei fatti inutilizzabile a qualsiasi fine bellico
ho poi trovato questo articolo (pubblicato pochi minuti fa)
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«Il pericolo non viene da quello che non conosciamo, ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è»: la famosa frase di Mark Twain si applica, meglio che a qualunque altro campo, ai pregiudizi sfavorevoli sull'energia nucleare. Lo sostiene John Gibbons, scrittore ed editorialista esperto in temi ambientali, in un articolo sull'Irish Times.
Gibbons spiega che l'antinuclearismo non ha basi scientifiche. Per esempio molti temono la radioattività emessa dalle centrali nucleari, senza sapere che una grande centrale a carbone emette una radioattività 100 volte superiore. Certo, ci sono le energie rinnovabili, ma come spiega James Hansen, del Goddard Institute for Space Studies, un laboratorio della Nasa e dell'Earth Institute della Columbia University, almeno nel prossimo futuro è impossibile sostituire i combustibili fossili con le sole fonti rinnovabili.
I luoghi comuni più abusati riguardano poi gli incidenti nucleari. Si sente parlare di migliaia di morti a Černobyl, e ancora più numerosi bambini nati con difetti genetici. Lo United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiation (Unscear) racconta invece un'altra verità: non si è registrato nessun aumento di malformazioni e i morti sono stati in tutto una cinquantina, per lo più tecnici impegnati nelle operazioni di emergenza. Per non parlare di Fukushima, dove il totale delle vittime della radioattività è pari a zero (a fronte di 19.000 morti a causa del terremoto e dello tsunami). Infine il problema delle scorie, l'unica vera questione scientifica aperta, si potrà risolvere con i futuri reattori che le useranno come combustibile.
Perché allora tanto accanimento contro il nucleare? A quanto afferma Gibbons, il famoso ambientalista Bill McKibben è favorevole a includere il nucleare nel mix di energie a basse emissioni di gas serra, ma ammette di essere riluttante a dirlo in pubblico per non spaccare il movimento. Questo secondo Gibbons è il nocciolo del problema: gli ecologisti hanno fatto un tale lavoro di demonizzazione dell'energia nucleare che ora hanno paura di non poter fare marcia indietro senza perdere la faccia.
CITAZIONE
inoltre mi do alle energie rinnovabili, che costano di meno
da cosa dici che costano di meno? rispetto a cosa? qui c'è un grafico dei costi delle energie rinnovabili
www.assoelettrica.it/blog/?p=2214da cosa dici che sono poco costose? si arriverà ad un sovraccarico di 12 miliardi ogni anno nel 2016. 200 miliardi totali. si dice sempre che una centrale costa 10 miliardi (la francese è la finlandese sono a 6-7, in cina lo stesso modello è a 4 perchè hanno fatto tesoro degli errori precedenti). si potrebbero costruire 20 centrali con quei soldi, che produrranno ALMENO 5 volte l'elettricità di quelle fonti ogni anno e 10-15 volte nel loro ciclo vitale. da ricordare che il costo di smantellamento e scorie è incluso nei costi di operazione, come ad esempio hanno detto per il nuovo reattore finlandese (che non è olkiluoto 3, manco il prossimo olkiluoto 4, ma è Hanhikivi 1)
www.world-nuclear-news.org/C_More_c...ma_1502131.htmlin germania, la siemens, prima di uscire dal comparto rinnovabili, stimava fino a 1700 miliardi il costo di transizione alle rinnovabili. questo soprattutto per costi di potenziamento della rete elettrica (che dovrà trasportare all'incirca la stessa elettricità, ma da migliaia di punti d'attacco in più, e dovrà trasportare elettricità per migliaia di km extra)
in germania (come in italia) le bollette aumentano proprio per tutti gli incentivi alle rinnovabili
www.nuclearnews.it/news-3195/tedesc...proprio-sicuri/che non sono solo costi diretti, ma anche indiretti:
www.autorita.energia.it/allegati/com_stampa/12/120330.pdfCITAZIONE
Bisogna tenere conto che alcuni obiettivi previsti dalla programmazione degli incentivi sono stati raggiunti già quest’anno, quando l’insieme degli incentivi alle rinnovabili/assimilate supererà i 10 miliardi di euro, con una spesa diretta di oltre 70 euro a famiglia, più i costi indiretti indotti nel sistema elettrico e nel mercato. Infatti, nell’aumento del 5,8% delle bollette elettriche l’effetto indiretto delle rinnovabili intermittenti vale circa il 40%”.
il mese successivo c'è stato un secondo aumento del 4.3%, ricaduto unicamente sulla A3.
mi spieghi come sarebbero un risparmio? il fotovoltaico riceve un incentivo medio di 280€/MWh, produrre la stessa elettricità, CON la spesa di gestione dell'impianto e tutto il resto, costa mediamente 70-75€. stiamo pagando 280 per risparmiare 70......quindi alla fine di ritroviamo più poveri di 210.