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Nascondere la propria vera personalità per gli altri

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view post Posted on 10/7/2013, 20:34
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Quoto quasi per intero, solo su una cosa vorrei obiettare. Dici che desiderando di essere diversi, diventiamo uguali. Il punto secondo me non é tanto quello, in quanto noi, o almeno: io, non desidero di essere diverso, lo riconosco e basta.

Tutti ascoltano musica, io no. Tutti escono il sabato e non solo il sabato, io quasi mai. Tutti bevono come spugne, io raramente (ad esempio settimana scorsa siamo tornati a casa mezzi ubriachi metà delle sere, perché ci divertivamo un po', ma normalmente io sono tutt'altro che un bevitore). Tutti ritengono che pigliarsi una ragazza e farsela ogni sera che esci sia giusto e da fighi, io no, se vuoi stare con una ragazza deve piacerti almeno un po', devi passarci del tempo insieme. E potrei andare avanti a elencare differenze tra me e la cosiddetta maggioranza.

Sono così, punto e basta, non ho 4629363 amici ma quelli che ho mi sono cari e mi apprezzano così. E non ho nessunissimo problema, sono felice così :ahstop:
 
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~Lanzo™
view post Posted on 10/7/2013, 23:04




CITAZIONE (Rekhyt @ 10/7/2013, 21:34) 
Quoto quasi per intero, solo su una cosa vorrei obiettare. Dici che desiderando di essere diversi, diventiamo uguali. Il punto secondo me non é tanto quello, in quanto noi, o almeno: io, non desidero di essere diverso, lo riconosco e basta.

Tutti ascoltano musica, io no. Tutti escono il sabato e non solo il sabato, io quasi mai. Tutti bevono come spugne, io raramente (ad esempio settimana scorsa siamo tornati a casa mezzi ubriachi metà delle sere, perché ci divertivamo un po', ma normalmente io sono tutt'altro che un bevitore). Tutti ritengono che pigliarsi una ragazza e farsela ogni sera che esci sia giusto e da fighi, io no, se vuoi stare con una ragazza deve piacerti almeno un po', devi passarci del tempo insieme. E potrei andare avanti a elencare differenze tra me e la cosiddetta maggioranza.

Sono così, punto e basta, non ho 4629363 amici ma quelli che ho mi sono cari e mi apprezzano così. E non ho nessunissimo problema, sono felice così :ahstop:

Parole sante, io sono esattamente come te, non vedo il motivo di bere se non mi piace per farmi accettare, uscire sempre per non farmi dare dello sfigato. Io sto bene così :dance:
 
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view post Posted on 13/1/2015, 21:05
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Non credo sia giusto fare la faccia di bronzo nei confronti di chi la fa e delle persone che ti circondi, e comunque l'autostima non c'entra. Basta solo avere fiducia in se stessi e dire me ne frego a chi non ti vuole o non ti vuole come sei.
 
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Windaji
view post Posted on 19/1/2015, 20:45




Anche se il topic è vecchio, voglio parlarvi della mia esperienza personale nella speranza che le mia parole giungano a lettori interessati e che servano almeno un po' ad alleviare delle sofferenze.
Partendo dal presupposto che cercare di far leva sui gusti altrui per ottenere apprezzamento e accettazione è stupida come cosa, perché ti lascia vuoto, ansioso e insoddisfatto, io penso che anche volendo non sia materialmente fattibile come cosa. Pensateci, immaginate la persona ideale, amata da tutti, secondo voi a lui fregherebbe qualcosa di piacere agli altri o farebbe le cose semplicemente per il gusto di farle? Mentendo si viene spesso scoperti, siamo programmati per intendere le nostre vere intenzioni reciprocamente, un' "attention whore" disposta a vendere la sua personalità non sarà mai realmente amata da nessuno, e anche se qualcuno amasse l'immagine che lei ha creato non amerebbe comunque la vera lei. Ergo, essere se stessi sì, può essere difficile, e magari non si andrà a genio proprio a tutti, ma ne vale la pena, fidatevi. Qualcuno che vi accetta per come siete lo trovate, e non c'è sensazione più bella al mondo di essere amati per quello che si è. Ve lo dico io che ho passato notti insonni a pensare a come avrebbero reagito i miei amici se avessero conosciuto ogni parte di me, pensando che forse mi avrebbero odiato, disprezzato. Alla fine l'ho fatto, mi sono rivelato completamente con loro, e adesso sono libero da ogni canone della società, almeno quando sto con loro. So che nella vita a volte bisogna piegarsi per sopravvivere, ma perché farlo anche quando non è necessario? E poi un'altra cosa, ricordate la sottile linea tra essere se stessi e non avere rispetto del prossimo. Se mi piace la musica metal, sono liberissimo di ascoltarla nella mia macchina, ciò non significa che se passo in mezzo alla gente devo lanciarla a mo di Fus Ro Dah per le vibrazioni del subwoofer. Se mi piacciono le magliette dei gruppi, sono liberissimo di indossarle, ma certamente non all'esame di analisi 1. Se mi piace una ragazza, e le dico "ti monterei come una cucina dell'Ikea", giustamente mi prendo i calcioni nelle gengive. Perché ogni ambiente ha le sue regole, ogni persona ha dei sentimenti che vanno rispettati. Non si tratta di non essere se stessi, ma di avere empatia per il prossimo.

Altro piccolo appunto, non sono per niente d'accordo con il fatto di basare l'autostima sulle nostre qualità particolari. Le qualità particolari vanno e vengono, ci sono giorni in cui Picasso si alzava e piuttosto che dipingere bestemmiava, perché ognuno può attraversare periodi difficili nella vita. Le qualità ci accompagnano per molto tempo, ma sono comunque cose effimere, fugaci. Dobbiamo basare la nostra autostima sulla nostra dignità in quanto esseri viventi, sull'amore che proviamo. Queste sono le uniche cose che non possono mai abbandonarci.
 
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48 replies since 25/6/2013, 23:59   2306 views
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