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No dai a vedere ste cose mi sale un senso di colpa tremendo

Non vi azzardate a morire in missione che sennò Eyren si butta giù da un ponte çvç

P.S: la verità è che Daniel piangeva per la mancanza di Aiedail

Eyren si ammutolì nell'udire le risposte dei compagni, ma d'altro canto, non fu di certo una sorpresa. A differenza sua erano sempre stati guerrieri coraggiosi e fedeli ai propri principi, abbandonare gli innocenti non era proprio nel loro stile.
Io...Io... balbettò non riuscendo a trovare le parole adatte. Vi prego, tornate da me sani e salvi.
Nel frattempo Daniel si era allontanato per rifocillarsi, ed Eyren era rimasta sola con Thermutis. Ther prima di partire, che ne dici di andare all'emporio? Lì ci potremmo dividere il bottino come si deve. indicò l'ormai pesante zaino che produceva tintinnii a ogni passo della ragazza. Inoltre se ti serviranno septim...o qualsiasi cosa che possa aiutarti a tornare viva...farò il possibile per fartela avere! il tono di Eyren lasciava trapelare preoccupazione Sei una delle poche persone che ho a cuore qui nella Città Imperiale. Non voglio perderti... disse guardando la compagna negli occhi. Se vuoi seguirmi all'emporio mi troverai lì. A passo pesante Eyren uscì dalla zona portuale, lasciandosi alle spalle i Cacciatori Senza Madre e quell'assurda avventura.

Ma Shi che si è fregato tutto il loot migliore e di valore? Nessuno dice niente? Neanche una rissetta piccina picciò?

Quando Eyren raggiunse il porto quasi non le parve vero: non si sarebbe mai aspettata che una serpe come Zahja avrebbe mantenuto la sua promessa. Evidentemente perfino i fuorilegge hanno una legge tutta loro... pensò lanciando un'occhiata stanca verso l'orizzonte. I miei biscotti! la prima cosa che Eyren fece quando poté riabbracciare il suo zaino fu ovviamente festeggiare con la sua personalissima scorta di biscotti, che cominciò puntualmente a sgranocchiare mentre ascoltava le spiegazioni delle sorelle.

Nel vedere la reazione di Zivsha alle domande di Thermutis, la bosmer provò un senso di compassione per quella che sembrava essere nient'altro che una dolce khajiit indifesa. Cavolo...se sta recitando lo fa davvero bene! Eyren si rasserenò nell'udire che Zahja aveva mentito, tuttavia non se la sentì di dare piena fiducia alle parole delle piratesse, anzi, non avrebbe dato più piena fiducia a nessuno sconosciuto. Vi credo... disse con tono incerto, mettendo una mano sulla spalla di Zivsha Hai detto che hanno catturato dei mendicanti? Stai parlando della signora Sempia e gli altri? Dove sono finiti? Uh...troppe domande in una sola frase. In ogni caso vorrei parlare con il signor capo capitano il prima possibile. Probabilmente Eileen si sta già dirigendo alla magione dello studioso e se volete intercettare il rapimento dovete muovervi. sospirò. Disse "volete", perchè Eyren non era più tanto sicura di voler continuare la caccia al tesoro. Quell'avventura aveva già strappato una vita innocente e ora l'onesta del loro datore di lavoro era messa in dubbio. Non alzerò mai più il culo dalla taverna a meno che sull'annuncio non ci sia scritto "coniglietti e fiorellini". Ho chiuso.

Cosa...? Daniel...? Eyren non fu per nulla sorpresa della decisione di Eileen, ma Daniel? Per quel breve tempo che l'aveva conosciuto non aveva mai pensato minimamente che potesse essere una persona attaccata al denaro. Tutto si fece più chiaro quando Daniel finì di parlare. Vuole salvare le sorelle...si sta sacrificando per un bene superiore...è così vero? nel momento in cui il Nord rivolse uno sguardo serio a Eyren e Thermutis, la bosmer ricambiò con un'occhiata altrettanto seria. è così. Ne son sicura. comunque fossero andate le cose avrebbe continuato ad avere fiducia in Daniel. Dobbiamo davvero lasciarlo qui? In balia dei pirati e di Eileen...? Di colpo Eyren non fu tanto più sicura della sua decisione: sapeva benissimo che Eileen l'avrebbe fatta ammazzare alla prima occasione. Ma avrebbe fatto lo stesso con Daniel? A questo punto non seppe nemmeno lei quale fosse la decisione migliore da prendere. Le parole di Thermutis non contribuirono a schiarire i suoi dubbi Sì Ther, voglio tornare a casa con te... avrebbe detto senza dubbi. Ma Eyren era sicura in cuor suo che se dovesse decidere di rifiutare l'offerta delle Lune, la sua vita sarebbe stata in pericolo, così come quella di Daniel. Lasciò che fossero i suoi occhi gonfi dallo sconforto a rispondere alla bontà di Thermutis. Aspettate... disse con voce incerta Lei ci dà la sua parola che chiunque volesse decidere di andarsene, nessuno su questa nave gli farà del male fino al prossimo incontro? il tono di Eyren si fece più sicuro. In ogni caso...che politica seguono le Lune? Avete a cuore le vite del vostro equipaggio? Un codice d'onore piratesco? Sapete, se dovessi decidere di unirmi a voi preferirei avere la sicurezza di essere in buone mani.

Nell'assistere allo scontro verbale tra Daniel e Eileen, una parte di Eyren sperò che il ragazzo avrebbe fatto una lavata di capo all'altmer. Tuttavia bastarono due paroline mielose e Daniel si mise a cuccia come un cagnolino. Uomini...bastano un paio di tette e un bel visetto che non capisco più un tubo. sospirò.
Mentre pensava ciò, di colpo tutto intorno a Eyren divenne sfocato. Sto morendo? No dai che palle... non scoprirò mai come finisce quel libro... chiuse gli occhi.
Quando la bosmer riaprì gli occhi, dovette richiuderli quasi immediatamente a causa dei raggi del sole. Ma che...? quando Eyren riuscì a riprendersi dal tramortimento, si accorse con stupore di non essere più nel magazzino. Anzi, non era nemmeno più sulla terra ferma. Sono su una nave!? una parte di lei era entusiasta, l'altra parte, quella più razionale, era in preda alla più totale confusione. Perlomeno i suoi comapgni erano ancora accanto a lei. Tutto si fece più chiaro non appena i due capitani spiegarono la situazione al gruppo. Ah, quindi è lei Zahja! Abbiamo sentito molto parlare di lei... disse Eyren con voce incerta. La bosmer non era mai stata una brava oratrice, pertanto non volendo rischiare di dire qualche parola di troppo che avrebbe potuto costare le loro vite, decise di lasciare che fossero i compagni a parlare per lei (Non Eileen, per favore). La voce di Zahja era stranamente calma per quella che avrebbe dovuto essere la temutissima capitana delle Lune Impavide, e in modo altrettanto calmo rivelò agli avventurieri l'inganno dei Cacciatori. Nell'udire quelle parole Eyren si sentì un verme: non solo si era fatta impietosire da dei pirati, ma aveva anche ucciso in loro onore. Io lo sapevo che dovevo rimanere in taverna. Lo sapevo. la bosmer si morse il labbro per la rabbia. Pensava di essere maturata dalla missione nelle catacombe, ma dopotutto rimaneva la bimbetta ingenua di sempre. Sentite...apprezzo moltissimo la vostra "gentilezza", ma io non tratto con gente che si prende i MIEI biscotti senza il mio consenso. Quindi. Grazie, ma no grazie. Ne ho abbastanza di questa storia del tesoro. Che cada in mano vostra o dei Cacciatori Senza Madre non mi interessa più. Dopotutto, non siete altro che...due facce della stessa medaglia. concluse Eyren con tono abbastanza spavaldo. Riferirò il messaggio che volete ai vostri amichetti Cacciatori e poi non ci vedremo mai più.

Giustissimo, l'ha detto Eyren stessa che si sarebbero spartite a metà il bottino

Era finita, dopo la battaglia furiosa il gruppo degli avventurieri era riuscito a vincere. Ma a che prezzo? Il cadavere della povera Keryal giaceva ancora indegnamente in fondo alla stanza, con ancora l'arco tra le zampe. Con la morte del terzo pirata nella stanza cadde il silenzio: c'erano più morti che vivi là dentro, e a Eyren non parve vero di essere nel secondo gruppo.
Il silenzio fu spezzato dalla voce stanca di Eileen, che propose di bruciare il cadavere della compagna caduta. Eyren annuì alle parole dell'altmer e sì avvicinò a passo lento al corpo di Keryal. Una volta arrivata al suo cospetto, la ragazza si fermò ad osservare meglio il viso dell'avventuriera. Sembrava avere più o meno la sua stessa età, anzi, lo sguardo sereno le donava quasi un'aria bambina. Eyren si aspettò che da un momento all'altro potesse aprire gli occhi, ma ovviamente ciò non accadde. Dormi bene...Keryal... bisbigliò la bosmer mentre le passava le dita tra i capelli, formando una treccia. Con delicatezza cominciò poi a spogliarla della sua armatura, rivelando a poco a poco il corpo della khajiit. Non so voi, ma a me non piacerebbe per nulla morire con un affare del genere addosso! Vorrei avere un bel vestito di seta, con dei fiori tra i capelli... la voce di Eyren si spezzò alla fine della frase. La bosmer prese poi le fredde mani di Keryal e gliele mise giunte sul petto. Sarà un lungo viaggio fino all'altro mondo...potrebbe venirti fame... con le mani che tremavano Eyren infilò quindi uno dei sui amati biscotti tra le zampe della khajiit.

Procedi pure Eileen. dicendo ciò si alzò e porse l'armatura di Keryal a Daniel. Tienila tu, son sicura che lei avrebbe voluto che fosse tua. gli rivolse un sorriso mesto. Doveva sbrigarsi, l'aria stara cominciando a diventare irrespirabile, e lei sembrava essere l'unico membro del gruppo a non aver subito ferite gravi. Raggiunto il cadavere del mago, dopo averci sputato addosso, Eyren sgraffignò i suoi averi, infilandoli velocemente nel suo zaino. Poi passò in rassegna il corpo del predone e infine quello del cacciatore.


Finito di depredare i nemici, Eyren si avvicinò alla persona che le stava più a cuore in quella stanza: Thermutis. La bosmer le gettò le braccia al collo non appena vide che nonostante le ferite, la compagna non era in pericolo di vita. Ther...Ther... singhiozzò. Mi dispiace, mi dispiace...non avrei mai dovuto trascinarti qui... tirò su con il naso. Appena usciremo da qua ti prometto che faremo a metà della roba che ho raccolto! Ho visto che non hai preso molto...Ah, e ovviamente ti offrirò un idromele! Ma che dico, dieci idromeli! Cento!

Ci sto milady

Btw, non hai preso un po' troppe poche cose? Ci sono tanti altri begli oggettini che potresti raccogliere e rivendere çvç

Eyren si sentì sollevata nel vedere che Thermutis si era riavvicinata al gruppo, ormai erano rimasti due pirati, e non sarebbero durati a lungo. Finiamo questa buffonata. la ragazza sapeva benissimo che se non avesse stroncato la vita del pirata ora, sarebbe stata l'amica khajiit a perire. Non osare toccarla! presa da un impeto di rabbia, Eyren menò un fendente alla gola del nemico, la cui testa schizzò via del corpo a causa della brutalità del colpo. Il sangue del khajiit schizzò in faccia alla ragazza, ormai imbrattata dal liquido scarlatto da capo a piedi. Ma non apparteneva a lei.

Ancora una volta Eyren dovette assistere impotente agli attacchi del cacciatore che stavano a poco a poco sfinendo l'amica khajiit. Ormai la poverina stava in piedi per miracolo...
Cosa?? hanno preso Zivsha...!? alla ragazza si gelò il sangue al sol pensiero di cosa stesse passando in quel momento la povera piratessa. Bastardi... bisbigliò a denti stretti. Una volta che sarà rimasto un solo pirata lo farò cantare. Anche a costo di usare le maniere forti.
La rabbia verso il cacciatore crebbe nel momento in cui quest'ultimo schivò con un balzo felino (letteralmente) l'affondo di Daniel. Toccava a Eyren finire questa storia. Non alzerai più un dito sulla mia amica. Anzi. Eyren trasferì tutta la sua ira nel fendente. Non alzerai un dito mai più. Un ultimo, rapido attacco troncò finalmente la vita del cacciatore di taglie. Voialtri! Diteci subito cosa avete fatto a Zivsha e forse vi lasceremo andare. Dipende da voi. urlò Eyren furibonda, puntando la lama dei suoi pugnali verso i tre khajiit rimasti.





Edited by ~Maka - 22/6/2016, 14:04

E sarà tutta colpa di quella palla di fuoco che hai buttato precedentemente a caso sullo stregone

Uhuh sembra che qualcuno qui stia andando a mosche! disse Eyren con tono beffardo. Detto ciò la ragazza caricò le energie per quella che sperava sarebbe stata la sua ultima pugnalata all'uomo. Ora toccava a Daniel dargli il colpo di grazia. Per Keryal! gridò mentre la lama dei pugnali affondava nella carne del cacciatore.



Vai Daniel, è tutto tuo! Eileen, hai fatto un ottimo lavoro, ora penso sia meglio che tu vada a ripararti dietro quei barili. disse indicando la copertura vicina.