C’è qualcosa di irresistibile nell’eroe che va alla morte, consapevole e sconfitto, offrendo le mani disarmate allo scempio del nemico. Qualcosa che incanta e che consola. Gli eroi solitari ci piacciono perché ci assolvono: la nostra normalità si compiace del loro eroismo, vede nella loro sconfitta il migliore dei motivi per astenersi non dal coraggio soltanto, ma da ogni gesto di umana resistenza.
Orthannen im vi ól Coll e dû Or hiriath naur Na rovail mae sui 'waew Man prestant i ardhon? Cerithar aen illiad dim úthenin?
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